Pensando a ciò che hai scritto l'altro giorno ho voluto regalarti un'immagine che ti "scaldasse" il cuore e ti facesse viaggiare con la mente...
Qui sta facendo un inverno che sembra un'eterna fine primavera.
Lo so che ami di più il paesaggio a colori però io ci provo ugualmente.

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Ciao,
Osvi.

Grazie, sono commosso
Mi piace il paesaggio in BN, mi piace molto.
Tra l'altro, tornando alle foto del tramonto del tuo topic precedente, per caso le hai modificate? Perchè adesso vedo a monitor molti più dettagli nelle zone in ombra, con piacevoli variazioni tonali che prima mi sembravano mancare.

State avendo un inverno che sembra una eterna primavera?
Mi fa molto piacere, purchè non ne consegua che, a partire da Aprile e fino a Settembre inoltrato, i soliti "esperti" non comincino a triturarci gli attributi con le geremiadi sulla siccità  in Sardegna

Citazione:

No, non le ho modificate... Infatti lo scrivevo che sul mio monitor c'erano dettagli che le rendevano molto più gradevoli.

Le lagne sulla siccità  saranno inevitabili perchè quest'anno le precipitazioni sono state prossime allo zero. E' anche vero che a noi ce li triturano con le "vostre" alluvioni invernali


Osvi.

Che bella
Chissà  che effetto vederla stampata dal vivo............

Marco

bella foto, quello che mi fa invidia, sana e felice di esserlo, è che te esci di casa e arrivi in posti come questo.
bs
marco

Citazione:

...è quello che gli dico anch'io, e non solo di questa...

Citazione:

Eheheheh, su questo hai ragione, ho la fortuna di abitare in una zona che ha delle coste stupende, delle colline dolci e sensuali, delle montagne ricoperte da macchia mediterranea ecc ecc. Però ti (vi) voglio raccontare questa foto perchè ha una storia particolare.
Io e Nicola siamo arrivati in zona nel tardo pomeriggio per scattare alcune foto al tramonto (ci eravamo già  stati la mattina precedente) e speravamo in un mare piatto. Invece il mare, imprevedibile come sempre, esibiva ondoni di due metri. Se si osserva la foto si puà notare come quel pianoro di roccia sul quale mi sono appostato sia relativamente asciutto; ciò che non si nota è che per raggiungerlo ho dovuto attraversare quegli scogli completamente coperti dalle onde che stanno sul davanti. Ti garantisco che la situazione era tutt'altro che facile... Infatti ritmicamente, ad ogni lunga serie di onde pazzesche che facevano scomparire la sottile striscia di roccia percorribile, se ne alternavano due o tre piccole che permettevano, camminando e saltando velocissimamente (con grossi rischi di scivolare e cadere in acqua con tutta l'attrezzatura da medio formato ed il Manfrotto 055), di arrivare al punto giusto. Tra l'altro, come testimonia la pozza d'acqua sul davanti, anche lì non si stava completamente sicuri. Ho scattato 3/4 foto e poi la paura crescente mi ha fatto tornare indietro ma non è stato affatto facile; la serie di onde enormi per parecchi tentativi mi faceva tornare verso la postazione sicura e cominciavo a disperare di farcela. Poi finalmente una serie tranquilla di marosi mi ha concesso quei 15/20 secondi di pausa per tornare in zona tranquilla.
E' curioso come a volte la foto non dica completamente di quanto costi e quanto si sia rischiato per ottenerla. Ma d'altronde, che fotoavventurieri saremmo altrimenti???

Osvi.

Beh, allora doppio, triplo, quadruplo grazie, e complimenti

Un bel rischio davvero