Salve, oh eroici cultori della Camero Obscura !

Che poltiglia usate quando volete aumentare la densità  ed il contrasto di negativi troppo leggeri ?

Ho dei negativi T-Max che, per la solita preoccupazione di evitare le alte luci sparate che sono così facili in queste pellicole quando sovrasviluppate, ho finito invece per sottosviluppare eccessivamente: appaiono quasi diafani. Anche impostando sulla testa multigrade il filtro grado 5, mi vengono stampe grigiastre e scialbe.

Voi che fareste?

Grazie in anticipo.

Se hai il Ghedina, dagli un'occhiata da pag.334. Ci sono parecchie formule di rinforzo con relativi grafici.
Ciao a tutti

Il Ghedina non ce l'ho.
Ma poi non ho molta voglia, ma soprattutto mi manca il tempo di cercare gli ingredienti e di prepararmi gli intrugli.
Non c'è nulla in commercio di già  pronto?

Potrestri provare il selenio per il viraggio, in diluizione 1:2(mi pare) per 5 minuti,dovresti migliorare, se non è troppo debole, se vuoi ti mando la procedura precisa per usare il selenio.

Stefano

A Tutti, salute.

Mi piacerebbe avere il testo di Ghedina: sapreste suggerirmi come averlo?

Grazie.

Ricordo che c'era un bagno di rinforzo ed un indebolitore già  pronti, ma ti parlo di molti hanni fa, quando si trovava tutto facilmente. L'ho anche usato con buoni risultati (indebolitore). Cercherà la rivista nelle quale ne parlavano e, se ancora ce l'ho, ti faccio sapere. In rete non c'è nulla?

Ciao Luciano,
Duplica livello/Moltiplica
E' piu' sicuro e non ti macchi le mani...
Ciao,
Renzo

C'era comunque qualcosa in giro, mi sembra dell'Ornano...

Forse ti potrebbe essere utile l'indebolitore di Farmer...
io non l'ho mai usato ma dovrebbe "aumentarti il contrasto in stampa", cioè ti alza un poà le alte luci. Attenzione all'uso perchè potrebbe alzarti anche le basse luci (prova a consultare l'Adams).
Se ho sparato delle castronate qualcuno mi corregga.

ciao
matteo

Citazione:hai un PM

Credo che dovrei provare con il Selenium Rapid Toner. Ma io sapevo che era solo per uso con carte, non con negativi.

Non ho però idea di come usarlo. Immagino che basti seguire le istruzioni. E' un procedimento da eseguire alla luce o al buio?

Citazione:

Ricordo che si faceva alla luce, controllando a occhio l'annerimento.

Tempo fa copiai questo passo sull'intensificazione al selenio; te lo giro così com'è, dicendo però che io non ho mai provato e quindi non posso aggiungere nulla di mio. E' un misero lavoro di copia-incolla, e spero anche che essendo poche righe non ci siano problemi di diritti (in tal caso mi scuso, cancellate senza pietà ). Se poi provi... Facci sapere!
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INTENSIFICAZIONE AL SELENIO


Alcune formule di intensificatori non sono permanenti, ed occorre evitare di usarle. Non raccomando neppure il metodo sbianca-e-risviluppo, perché puà essere difficile da controllare. Io ho ottenuto buoni risultati con la formula Kodak IN-5. Si tratta di un intensificatore proporzionale, il che significa che la sua efficacia è apprezzabile nelle zone di alta densità  mentre lo è molto meno nelle basse densità . Si ottengono così risultati analoghi a quelli di uno sviluppo prolungato.
Ho anche verificato che il viraggio al selenio usato spesso per le stampe è un efficace intensificatore per negativi, anche se continuo a considerare questo sistema in una certa misura sperimentale. Il selenio sembra agire come un intensificatore proporzionale, e suppongo che la procedura abbia effetto pressoché permanente.
Nei nostri test col selenio abbiamo raggiunto l’equivalente di un incremento di densità  di una zona intorno ai Valori VIII e IX, mentre non vi è stato quasi nessun cambiamento ai Valori I e II. La procedura seguita prevedeva la completa immersione del negativo in acqua e il suo rifissaggio per parecchi minuti in una comune soluzione di iposolfito. Lo si poneva poi per 5 minuti circa in una soluzione di viraggio al selenio diluita 1:2 o 1:3 con l’agente Kodak Hypo Clearing, seguito da un comune agente chiarificatore all’iposolfito dall’azione vigorosa e dal lavaggio finale. Un vantaggio di questo sistema è che, a differenza di altri intensificatori, sembra non esservi alcun aumento nelle dimensioni e nella struttura della grana, la qual cosa lo rende particolarmente adatto all’impiego con pellicole in rullo.
Con gli intensificatori proporzionali come il Kodak IN-5 e il selenio, il grado di intensificazione è in relazione alla densità . àˆ quindi utile, quando possibile, pianificare l’esposizione e lo sviluppo tenendo conto di questo fatto. Un negativo piatto che non presenti densità  al di sopra del Valore VI trarrà  probabilmente beneficio dall’intensificazione, ma la sua efficacia sarà  superiore se l’esposizione e lo sviluppo vengono aumentati in modo da produrre una densità  di Valore VII per la medesima zona. La Kodak dice anche che la sua formula IN-5 è più efficace e lavora più rapidamente con pellicole a grana fine che con quelle a grana grossa.
In ogni caso vi suggerisco di sperimentare l’intensificazione: fate delle prove utilizzando duplicati di negativi da mettere a confronto. Se avete necessità  di sottoporre a intensificazione un negativo importante, eseguite prima una prova del procedimento con un negativo di scarto della medesima emulsione.


A. ADAMS, Il negativo, Zanichelli, Bologna 1987 (1981), pp. 237-239.



Claudio

Ho avuto modo di usare il selenium toner kodak per intensificare qualche negativo e per mia esperienza suggerirei di usarlo a diluizioni tipo 1+5 o 1+6 in quanto intensificare con il selenio puà spesso ingannare l'occhio: il grado di annerimento delle alte luci (agisce prevalentemente su queste)se visto a negativo ancora bagnato appare minore di quello che è in realtà , trovandosi poi qualche amara sorpresa in fase di stampa.Sarebbe meglio procedere gradualmente, ovvero partire inizialmente fino a raggiungere una densità  leggermente superiore a quella che aveva originariamente il negativo, lasciare a asciugare e provare a stampare. Se fosse insufficiente, riprovare a intensificare. l'intensificazione va fatta sotto agitazione continua. Ciao

Caro Luciano,
il Kodak Selenium Toner funziona egregiamente come intensificatore con le pellicole. Si usa alla luce con agitazione continua e sotto controllo visivo. Da come descrivi i tuoi negativi in oggetto temo però che non possa fare il "miracolo". Qualche cosa farà , ma temo poco, non sufficiente. Io proverei diluendo 1+3 lavorando poi per 5 o 10 minuti. Evidentemente continua a controllare visivamente l'operazione.
Io uso abbastanza di frequente il Kodak Selenium Toner per intensificare i films. Lo scritto di Adams riportato da Claudio è sicuro punto di riferimento. Da parte mia ritengo che puoi diluire il Kodak Selenium Toner anche in sola acqua senza Kodak Hypo Clearing e terminare con un buon lavaggio, anche senza l'uso di un agente chiarificatore all’iposolfito, che comunque male non fa.
Spero che i negativi siano migliori di come li hai descritti e che quindi che ti vada meglio di come temo.
Ciao. Paolo.

Grazie mille a tutti per gli utilissimi consigli.