Ecco il mio ragionamento: l'immagine dopo sviluppo, stop e fissaggio è stabile. La sbianca la "erode". Se io non faccio il secondo passaggio nel toner seppia, l'immagine è stabile? Credevo di si, ma ho letto in questo pdf che la sbianca rende di nuovo l'emulsione sensibile. Solo leggermente, ma lo fa.
Per l'esattezza a pag.5 si legge:
Citazione:

Questo mi rovina i piani perché volevo lasciare sbiancata senza viraggio un'immagine, ma il pdf (abbastanza affidabile, è Kodak!) mi lascia nel dubbio.

Magari se dopo la sbianca facessi un secondo fissaggio?

La sbiancain questione trasforma l'argento metallico, quindi l'immagine, in un sale d'argento che va poi eliminato con il fissaggio. Se l'effetto che vuoi ottenere è quello di una doppia immagine giallina o comunque chiara, il fissagio la asporterebbe, mentre fissandola otteresti solo un indebolimento dell'immagine argentea.
non è chiaro, però, perché vuoi sbiancare e basta.

Non so definirlo bene, ma mi pare che l'immagine sbiancata abbia una qualità  sua.
Cerco di spiegare: innanzi tutto, mi riferisco ad un'immagine parzialmente sbiancata, diciamo una 30ina di secondi. Quel tanto che basta per sfondare le luci più alte. Ho l'impressione che l'immagine così ottenuta abbia un rapporto dei toni particolare e, non sono sicuro, ma mi sembra che perda qualcosa in definizione: forse i bordi dei dettagli fini (le "alte frequenze") vengono ataccati prima dalla sbianca.

Certi negativi si prestano bene e ne viene fuori un aspetto "etereo".

La sbianca, solitamente al ferricianuro, non seguita dalla solfurazione rende l'immagine instabile e la tua informazione è esatta.
Per effetti particolari, forse somiglianti a quel che cerchi, qualcuno faceva seguire ad una sbianca condotta a fondo uno sviluppo morbidissimo (tipo quelli per film, piuttosto diluiti) e poi fissava.
Fabio

Buono a sapersi... il nuovo sviluppo dovrebbe aumentare un filo la densità  dell'immagine, sbaglio? Quindi dovrei sbiancare più di quel che voglio?