Falco, a mio parere un limite di molta fotografia é quello di voler esporre nelle gallerie e nei musei (in fondo importa essere accreditati...) mentre dovrebbe stare nei posti di vita. Appunto in un megastore. Evviva. A Torino hanno avuto una buona idea, fanno mostre in piazza, all'aperto. E' un via vai di persone che vedono le fotografie. Personalmente cerco di fare mostre nei posti pubblici, locali - una delle mostre più interessanti é stata in un osteria, ho pure venduto quasi tutto - hall di teatri, piazze e le farei volentieri dentro i supermercati, le stazioni... Ovvio che qualuno già  le fa! é chiaro. Tempo fa avevo un progetto, ancora in piedi, di realizzare eventi dentro le aziende, nel senso dentro gli uffici. E adesso ne ho uno in collaborazione con teatranti da fare appunto nei teatri. La fotografia, dal punto di vista espositivo, dovrebbe svincolarsi dalle logiche tipicamente artistiche e uscire molto di più allo scoperto. In tutti i sensi.
bs
marco

Non posso che dirmi d'accordo con quanto detto da Marco/samuel

Marco

Ragazzi, seguo con interesse questa discussione, così come lo "sturm und drang" che agita l'animo di Renzo ogni volta che si parla di arte contemporanea, questp suo nomadismo tra l'anelare a capire ed il rifiuto (grande Renzo!!! ), però sinceramente ho poco da aggiungere alla discussione perchè la penso esattamente come samuel e pamar5...

Una precisazione però: il Corpo senza Organi ha ben poco a che fare con l'arte, se non niente, è invece una pratica ed una sperimentazione personale, di vita, è una sperimentazione biologica e politica, è rinuncia e rifiuto di ciò che ci ha conolizzato (che sia cultura, stato, senso, Io), è rifiuto delle proprie sottomissioni passando però attraverso la fornace delle stesse...che poi si utilizzi anche l'arte per arrivare al CsO va bene, l'arte è uno strumento straordinario per attivare linee di cambiamento reale (ma appunto si devono sempre e comunque attualizzare nella vita vissuta, concreta, devono modificarci), ma l'arte non puà mai essere un fine, è un mezzo subordinato al CsO, anzi dirà di più, se tutto va come dovrebbe il CsO trascinerà  l'arte con sè negli abissi dell'asignificante e dell'asoggettivo, la triturerà  ed assisteremmo alla nascita di qualcosa di completamente diverso dall'arte così come l'abbiamo sempre concepita, dovremmo invetare nuovi nomi per definire la (fu) arte, basterebbe leggere le poesie di Artaud (quelle del Ci-Git e del Momo) per capire quello che sto dicendo, questi sono scritti che sono lontanissimi dall'idea di poesia così come l'abbiamo sempre concepita:

"Io, Antonin Artaud, sono mio figlio, mio padre, sono mia madre
e sono io;
sono colui che ha abolito il periplo idiota nel quale si ficca l'atto del generare,
il periplo papò -mamma
e il bambino,
crosta nel culo della nonna,
piຠche in quello del padre-madre, molto di piàº.

Il che vuol dire che prima di mamma e papò 
che non avevano né padre né madre,
si dice,
e dove mai li avrebbero presi,
loro,
quando sono diventati quella congiunzione
unica
che la sposa e lo sposo
non hanno mai potuto vedere seduta o in piedi,
prima di quell'improbabile buco
che lo spirito si cerca
per noi,
per disgustarci un po' piຠdi noi stessi,
era questo corpo inusabile
fatto di carne, di sperma impazzito,
questo corpo appeso, da prima che arrivassero i pidocchi,
questo corpo che suda sulla tavola impossibile
del cielo
il suo odore calloso di atomo,
la sua rauca puzza di abbietto
detritus
sparato fuori dal sonno
dell'Inca mutilato delle dita

lui che come idea aveva un braccìo
e come mano soltanto un palmo morto
perché le dita le aveva perse
a forza di uccidere re."

(Antonin Artaud)


Pubblicata su "Antonin le Mà´mo, Ci-Gà®t e altre poesie" - Traduzione di Emilio e Antonia Tadini.
A cura di Giorgia Bongiorno
Giulio Einuadi editore, 2003

Ciao Marco,
con questa non poesia mi hai ucciso definitivamente...
Ciao,
Renzo

Citazione:


E pensa che questa è una delle più "normali, ma non ti preoccupare, Artaud ha ucciso definitivamente anche me!!

Effettivamente per "digerire" Artaud ci vorrebbe un super amarone........

Marco

Ciao Marco,
che ne dici di mettere questa immagine come avatar? La potresti intitolare...Sulla strada di Artaud....




Renzo

Grande Renzo!!! , ma mi hai fatto ancora più brutto di quello che sono, se mi fai un pò più bellino lo uso come avatar, così sembro un mostro!! ...

Ciao Marco,
vedro' di provvedere al meglio....ma non vivere troppo tranquillo...
Ciao,
Renzo