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Conosco bene quello di cui stai parlando e gli esempi che hai fatto. Mi sono interessato e mi interesso anche io alla questione. Ci sono dei grandi pro in tutto questo. Ci sono anche dei grandi contro. Io ci vedo anche (anche, ripeto, anche, quindi non solo questo) un certo egoismo. Magari sono legato ad una certa figura dell'arte "romantica" che oggi non è pi༠attuale, ma che mi manca. Ci vedo egoismo perchè viene accantonata la gente. Ci vedo egoismo perchè l'arte è solo per l'autore. Se quello che conta è solo il percorso personale dell'artista, se l'opera finita è marginale allora viene meno il link, il punto di contatto e comunicazione. Non dico sia sbagliato, non dico sia giusto. Dico solo che poi non ci si deve lamentare quando si sostiene che alla gente dell'arte non frega nulla; che non vi è cultura artistica nei giovani. Il problema non è solo nello scarso interesse della gente. Il problema è anche nella non volontà  di farsi capire, di rendersi disponibili degli artisti. Il problema è che l'arte di oggi è chiusa in una lucente e sterile torre d'avorio per artisti ed addetti ai lavori. Chi è causa del suo male pianga sè stesso.

Marco

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Fotografia?...e che cosa è?!?! si mangia?!?!...

Comunque ragazzi andiamoci piano con il mio avatar (dico questo perchè altri me lo hanno criticato, eh Stefano? ), quello è il mitico David Bowie che "cita" una immagine scattata durante la performance di un altrettanto mitico sperimentatore, Rudolf Schwarzkogler (anche se qui il modello è Cibulka), appartenente al gruppo degli Azionisti Viennesi, che per la forza delle loro performances e delle loro sperimentazioni, secondo me hanno reso semplicemente superflua tutta la body art successiva.

Ciao Marco,
Sai che l'idea e l'unicità  sono cose importanti................ quando vuoi vieni da me che ti tiro due legnate e poi ti scatto una polaroid 8x10" se vuoi ti lancio anche 2-3 frecce cosi fai il san Sebastiano.
Ciao
Stefano

Citazione:



, e noooooo, a me certe cose attirano, magari anche le ammiro, ma mica le faccio, il mio "percorso" è molto molto più tranquillo di quanto avatar, frase in firma, e pensieri che esprimo, lascino presupporre...insomma, sono tanto fumo ma di arrosto proprio poco così ...

Su B.Eno, se gli chiedono come lavora, lui risponde spiegando come lavora. Forse calca la mano enfatizzando che non ha più corde sulla chitarra o cose del genere? puà darsi...ma credo che la sua storia artistica stia li a dimostrare quali siano le sue qualità . C'è da dire che ogni persona dotata di alcune qualità  espressive si costruisce un proprio mondo fatto di linguaggi, oggetti, modi di essere e di lavorare che ne costruiscono anche un immagine, questo si, é vero, ma che non nuoce ai suoi prodotti espressivi. In fondo chi non ha qualche tic personale, i propri rituali nel realizzare fotografie...che se non c'è quella condizione non fa nulla, che se non fa prima quella cosa, ecc, ecc.

L'osservazione di marco/pamar sulla distanza artisti/pubblico ha un suo che...da pensarci.

Curiosa invece il post di slamarca...quali sono i temi non dibattibili in un forum di fotografia ? o meglio, dove stanno i confini di questi temi?
bs
marco

Uao, bel modellino, magari me lo metto quando vado in ufficio... Compro due spigole, dieci metri di bende e un po' di cerotto, mi sembra anche fresco, giusto ora che viene il caldo... Solo una cosa non capisco, devo infilarmi uno stecco del gelato nell'occhio destro, o basta solo che mi faccia dare un cazzotto, magari da mia moglie?
Mitico Bowie, le ha fatte e le ha dette proprio tutte, forse ora si annoiera' un pochino...

Per samuel: no, no, era una battuta, io per carattere non metto confini ad alcunche', nelle discussioni.

Per pamar5: hai ragione, quello di cui parli e' (anche questo...) un annoso dibattito, come si fa a capire da che parte schierarsi? Per me un metodo "euristico" c'e', ed e' quello di considerare sempre un artista principalmente un uomo, con un suo percorso umano, simile in qualche modo al mio, al tuo ed a quello di qualche miliardo di altri esseri umani. Per cui io cerco di capire se quello che l'artista crea entra in sintonia col mio essere uomo (o donna). Se lo fa mi piace, se no pazienza, ma e' sempre un fatto da verificare ogni volta, e differente anche da persona a persona, e nel tempo per la stessa persona. L'Arte, con la A maiuscola, chiusa nella sua torre d'avorio, per me neanche esiste. Dopodiche', secondo me, ai giovani l'arte non interessa non perche' non comunica abbastanza, ma perche' non viene proposta e basta. Se lo fosse avremmo non solo piu' fruitori d'arte ma sicuramente anche piu' (e forse anche migliori) artisti.

Sergio

Citazione:

Eh eh, vorrei ben vedere, Marco, vista la fine che hanno fatto Schwarzkogler e diciamo pure Antoine Artaud...


ALberto

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Dai Marco, non lasciarti sfuggire l'occasione...
Ciao,
Renzo