buonasera, vi interpello perchè sto seriamente pensando di aprire una nuova attività  che si basi su "servizi fotografici ma ho 25 anni ed ho un sacco di dubbi, da quelli burocratici a quelli etici, a quelli boh...

Io ricordo che il fotografo del mio paesino, un piccolo paese in provincia di Rovigo faceva matrimoni e foto della comunione, ma adesso, col digitale, il fotografo non c'è più. C'è il servizio di sviluppo foto. Ma quelli che fanno le foto durante le manifestazioni non ci sono più. Sono scomparsi.
Per dare un inizio a questo thread la domanda è: che cosa fa adesso uno che si mette a campare con la fotografia? Fate matrimoni? Stampe Fine art? Arte?
ale
grazie

spero di riuscire a contribuire in futuro anche con delle risposte... per adesso faccio tante domande. grazie a tutti

Ciao,
Devi essere moooolto convinto, il lavoro del fotografo è molto cambiato in questi ultimi anni, il digitale ha sconvolto delle certezze che c'erano prima.
Se parti senza capitali la vedo dura, gli investimenti rimangono medio alti non altissimi come prima ma con il doppio della concorrenza e la metà  del lavoro.
Quello che dovresti puntare sono tutti quei servizi e lavorazioni che diano del margine umano, lascia perdere la parte commerciale non porta a nulla ........
I servizi in esterno vanno benissimo, se sei bravo hai ancora qualche margine di vantaggio anche se come non mai i clienti oggi guardano al bello con un occhio al portafoglio.
Arte, fine art.............. lassa perdere, potrebbe essere un'indotto ma non vivi.
Ciao
Stefano

Citazione:


A meno che non punti a fare l'artista, che è cosa completamente diversa da fare il fotografo, i tuoi referenti diventano i galleristi, i critici d'arte, i curatori delle manifestazioni nazionali e non, anche le tue immagini verranno guardate e giudicate come opere d'arte contemporanea, anche qui, che ha parametri di giudizio lontanissimi da quelli della fotografia "classica", in più è un ambiente molto competitivo, una vera giungla, un terreno di guerra in cui tanti ci lasciano le penne...però se sei quell'uno su centomila che diventa apprezzato e famoso, allora le cifre che girano sono da capogiro...poi puà capitare che un fotografo di professione, che viene dall'architettura, dal fashion, dalla pubblicità , che negli anni diventa famoso per la sua attività  professionale (pensa a Basilico, Olaf, LaChapelle, Newton, Vitali), esponga nelle gallerie e venga considerato anche un artista, ma alle spalle ha anni e anni e anni di professione fotografica commerciale, certo è sempre un mix di lavori su committenza e lavori "personali", ma a farti campare all'inizio sono i lavori commerciali...

Dipende! Cosa sai fare?

Scusa la battuta
se dovessi rinascere, farei l'idraulico

Citazione:

Quando parli di parte commerciale parli di still life, moda, arredamento, fot.industriale, di prodotto, giusto? ma quando dici lavorazioni che diano del margine umano cosa intendi? Per il resto mi sembra chiaro il discorso sulla fine art, sull'arte. avevo un pò fiutato, anche perchè è l'unica cosa che ho intrapreso fino ad'ora ed il verdetto è evidente:
non campi.
Nell' ipotesi che ti vadano bene le cose, e questo lo sa solo Nostradamus, di sicuro non si campa nei primi 10 anni.
Anche se le cose negli ultimi 10 anni sono decisamente cambiate. (parlo della fine art)

ale

Citazione:

... io il dentista

alessio

Citazione:

ciao,
"margine umano" sono intesi tutti quei servizi dove ti fai pagare per il tuo lavoro qualificato, matrimoni, cresime, comunioni ecc.
Se sei in una zona dove puoi sfruttare del lavoro industriale, arredamento o moda meglio per te, qualsiasi cosa puà andar bene.
E naturale che se inizi con questo lavoro lo devi saper fare seriamente, consiglierei sempre almeno un periodo più o meno lungo alle dipendenze di un fotografo.
Ciao
Stefano

grazie
ale

Sarebbe utile chiedersi perché si vuol fare il fotografo.
Non è banale.
bs
marco

La domanda di Aph poteva sembrare provocatoria ma penso sia un altro punto da valutare prima di investite tanti euretti e tempo. Tu cosa sai fare?
Hai qualche esperienza o semplicemente ti piace fotografare e hai pensato dunque di trasformare la passione in lavoro?
Te lo chiedo perché talvolta si capisce che un lavoro non fa al proprio caso nel momento in cui lo si pratica. Nella fase teorica si tende a idealizzare trascinati dal forte entusiasmo.
Ora se hai già  fatto esperienza in qualche campo professionale fotografico segui i validi consigli che ti vengono dati sopra.
Se non hai mai lavorato con la fotografia invece mi permetto di consigliarti di farti un po' le ossa collaborando con qualche professionista. Scegli un campo (io non credo ai Tuttologi) e lavoraci senza investire di tuo per un periodo. Se vedi che è ciò che desideri per il tuo futuro allora passa alla fase di programmazione. Valuta il tuo budget, fai qualche calcolo e poi buttati con passione e determinazione.
Il tempo ti dirà  se hai fatto la scelta giusta.

Ciao.

L'idraulico che quando e' libero fa il fotografo? Poi quando la fotografia dimostra di iniziare a girare si molla l'idraulico?

L'idraulico e' solo un esempio spiritoso visto quanto sopra, ma il resto del discorso e' serio.

Citazione:

allora. ho da poco una toyo grande formato, fino ad'ora ho fotgrafato paesaggi urbani e cene con sinar f2 che ci prestava l'università . (università  di bolzano, se qualcuno vuole andarci, vi assicuro che ha una delle + fornite e complete officine di fotografia delle università  italiane.) poi ho una digitale con la quale ho fatto tipo del reportage. + o meno è da tre anni che faccio foto in modo ragionato, che ricerco un progetto, uno stile un linguaggio, ma per lo + è stata fotografia artistica. ho anche collaborato con dei professionisti, ma quello che non ho mai capito è, appunto, al di là  dell'arte, cosa si possa fare.

per cui, per riassumere: dal punto di vista artistico un pò me la cavo. commerciale, niente di che.
potrei consigliare una stampa fine art con montaggio in alluminio e plexi, ma non so offrire qualcosa a chi mi chiede un servizio di moda.

boh, grazie a tutti

ale

Citazione:

sono d'accordo, infatti ci ho messo tre anni, mi sono laureato in design e poi ho pensato che volevo fare il fotografo perchè ce n'è bisogno.

Trova qualche professionista disposto ad "allevarti" e cerca di capire quale direzione esplorare, io di anni ne ho 33 e solo ora ho deciso di provarci...certo, con un mutuo sulle spalle non è proprio facilissimo, ma il consiglio di far convivere più attività , almeno all'inizio, è sicuramente prezioso.

La tua risposta inevitabilmente fa fare un'altra domanda, chi ne ha bisogno?
Interessante.
bs
marco

La domanda che ho fatto non era buttata lì per caso, ma forse un po' provocatoria...
Di fotografi non c'è bisogno. C'è una sovrabbondanza senza precedenti, tra professionisti e trafficoni. Per tale motivo, se vuoi sopravvivere devi saper lavorare nel tuo campo specifico nel miglior modo possibile, qualunque esso sia.
Il mio consiglio è di capire quale tipo di fotografia ti riesce meglio, specializzarti (con lo studio, con la pratica, e magari con un buon professionista come ti è già  stato consigliato). Dopodichè valuta in modo realistico il giro d'affari, gli investimenti necessari e il tempo di rientro degli stessi. Fatto questo, sei pronto a lanciarti sul mercato e a morire di fame per qualche anno...
E' il lavoro più bello del mondo, lo consiglio a tutti, ma c'è pure molto veleno da mandar giù!!!

Citazione:

E' giusto che a 25 anni si abbia la vita davanti, tanto entusiasmo e la voglia di buttare il cuore oltre la barricata.
E se no, quando ?
Uno dei problemi è se oltre la capacità  tecnica ed artistica, si ha la ferrea volontà  di sfondare.
Perchè, come diceva Petrolini, i casi sono due:
o si riesce a diventare qualcuno, vincendo gli inevitabili contrattempi, i bastoni fra le ruote, le disillusioni, la concorrenza, ed allora di fotografia si puà vivere, od in caso contrario si accetta di lavorucchiare e di avere un futuro di eterno assistente, con tutti i problemi annessi e connessi, sia economici, sia di frustrazione.
Si potrebbe dire che questo discorso puà essere valido per qualsiasi attività  professionale e/o imprenditoriale, ma credo che sia maggiormente valido nel settore fotografico.
Non penso sia sufficiente saper usare una fotocamera per pensare di viverci, così come il saper usare una matita per diventare un progettista.
Il primo passo sarebbe quello di trovare un buon maestro.
Un grosso in bocca al lupo.