Ho scoperto Wave circa 6 mesi fa, quando con Emanuela iniziammo a progettare una vacanza negli Usa del sud ovest.
Da quel momento Wave è entrata nelle nostre manie!
Con pessimismo ci siamo avvicinati al momento cruciale, visto che gli accessi sono limitati a 20 persone al giorno e le prenotazioni on line sul sito dei parchi Usa, limitate a 10 al giorno, sono bookkate fino a novembre 2005. Quindi rimaneva solo l'utopico pass da estrazione. Il primo giorno, provenienti dalla base di Kenab, abbiamo incrociato le dita con altri 24 aspiranti visitatori. Il sorteggio orchestrato dalla soprannominata Lady Bingo (un'anziana ranger volontaria) ci ha visto perdenti.
Non sorpresi dall'esito ma comunque mooooolto amareggiati, abbiamo subito cambiato il programma del viaggio, spostando prenotazioni ed aggiungendo deviazioni a non finire rispetto al programma iniziale. Il giorno dopo eravamo in 22. Lady Bingo ci ha estratti per primi! Il ranger ci ha dotati di mappe, istruzioni ed indicazioni con GPS waypoint e riferimenti fotografici. Impossibile sbagliare strada. Il giorno dopo, proveniendo direttamente dallo Zion, ci siamo accodati ad una coppia di francesi alla 4a visita del Wave. Finalmente, dopo 45 minuti di trek, entriamo nell'onda di roccia più esclusiva del pianeta. Inutile ogni commento: o la conoscete già , oppure ogni tentativo di descriverla a chi non l'ha vista dal vivo non potrà  mai rendere l'emozione.
Tutta la mattina a girellare e fotografare. Alle 14 siamo tornati al parcheggio, dopo un'ora di trek per tornare. Il sole è micidiale a quell'ora e il non utilizzo di una crema solare si è poi fatto sentire.
Durante la visita abbiamo incontrato tutti gli altri 8 visitatori estratti il giorno precedente, ma degli altri 10 prenotati via internet nemmeno la traccia. Ma allora la prenotazione on line è una bufala?
Ringrazio questo sito per le preziosissime informazioni che ci hanno permesso di godere di tali paesaggi sparsi tra California, Utah, New Mexico, Arizona e Colorado.
Siamo tornati con 1500 foto con Nikon D70 e 300 con Nikon 55 (+ un paio d'ore di filmato). Avremo grandi problemi a selezionare una decina di foto da appendere alle pareti di casa.
Grazie a tutti
Romolo Coldagelli
Perugia

Una bella botta eh, quando ti si apre quella visione sublime.... Complimenti per la tenacia

Romolo, grazie delle belle parole su Fotoavventure e grazie per il bel racconto, aaaahhhhhhhhh, mi hai fatto sognare!!, e soprattutto benvenuto sul forum.

No, l'acquisto dei permessi online non è assolutamente una bufala, solo che spesso vengono acquistati da tour operator locali che magari poi non trovano un numero sufficiente di partecipanti alle escursioni che vengono proposte, tra cui appunto quella a The Wave, e quindi i permessi vanno così "sprecati"...


Adesso però vogliamo vedere le foto del tuo viaggio!!!!

Ehh Romolo mi hai fatto sognare!
The Wave è sempre The Wave.

Penso che l'overbooking online sia anche la conseguenza della politica stessa di prenotazione: ho notato che i posti sono già  esauriti anche molti, molti mesi prima della visita e quindi è chiaro che esseri umani normali come noi non riescano ad organizzare un viaggio del genere 1 anno prima con precisione di 1 giorno! Il motivo per cui ci sia sempre l'overbooking è effettivamente quello enunciato da Marco.
In ogni caso penso che in al massimo 2-3 gg si riesca sempre ad entrare (e in ogni caso a Page non è un problema trovare qualcos'altro da fare!)

In attesa di poter entrare a Wave abbiamo avuto tempo, stanziatici a Kanab, di andare a Toroweep point (200 km di sterrato tra andata e ritorno) ed il giorno della vittoria al bingo, di visitare lo Zion. In quella zona è impossibile annoiarsi!!
Per le foto, ancora qualche giorno di attesa: ancora non siamo riusciti a vederle tutte nemmeno noi! Ci vuole un po' per visionare 1800 foto!
E un po' di più per trovarne un paio decenti da mettere in linea (confesso la mia totale incapacità  come fotografo, ma sto cercando di imparare).
Piccola nota in merito alle mie capacità  fotografiche: in un punto (di cui non ricordo ora il nome!!) panoramico sul Colorado ci siamo imbattuti in un fotografo professionista che accompagnava una gruppo di signore sue allieve. Ne ho viste di tutti i colori!!! Dall'incapacità  di aprire un cavalletto (scene da Stanlio ed Ollio) alle inquadrature più raccapriccianti! E' stata una ventata di speranza per le mie aspirazioni fotografiche!!
Grazie per l'accoglienza.
Romolo Coldagelli
Perugia

Romolo, fai pure con calma, capisco benissimo che selezionare 1800 foto è un lavoraccio , solo che sei capitato in un covi di "malati" del Sud Ovest e siamo sempre impazienti di ammirare i luoghi che riempiono i nostri sogni ...

Forse il punto panoramico sul Colorado era a Page?
Tipo questo:

http://www.beautiful-landscape.com/GC ... rseshoe%20Bend%20page.htm


E complimenti per la sterrata a Toroweap Point, io e Cristina l'abbiamo fatta qualche anno fa, veramente mitica!!!, bravissimi, non è da tutti ...

Una curiosità : che itinerario avete fatto?

Era proprio l'Horseshoe!
L'itinerario?
Siamo arrivati a Las Vegas, un giorno di giri per casinà per respirare l'aria condizionata e poi immersione nel forno (solo chi c'è già  stato puà capire!!) della Death Valley. Pernotto in campeggio sotto mezza tenda: minuti dormiti 3!
Alba sul lago salato: niente di speciale.
Dalla Death a Lee Ferry. Ancora campeggio. Stupendo il Colorado che rifiuta di mischiarsi con il Paria River.
Poi Page ed i tentativi di entrare a Wave con base Kanab. Nel frattempo Toroweep e Zion. Dopo Wave, ancora sterrato per il Brice. Kodakcrome, Goblin e Deadhorse point prima di arrivare e fare base 3 giorni a Moab. Da Moab Arches, Canyonland e Glen canyon.
Lasciata a malincuore Moab abbiamo visitato Mesa Verde e Durango (carinissima). Poi 2 notti a Santa Fe (snob e carissima) per visitare anche Taos Pueblo (siamo appassionati di siti UNESCO).
Canyon de Chelly (Chinle) in tenda con discesa e Spider Rock.
Rapido passaggio al South rim del Gran Canyon e notte nella simpaticissima Williams. Poi rientro a Las Vegas per il volo di rientro (poi siamo riusciti a stare anche 12 ore a New York, che non guasta mai, in attesa del volo Iberia per Madrid e Roma...
19 giorni, 4500 miglia nel south west.
Sono finalmente riuscito a vedere le circa 2000 foto. ora ne tiro fuori qualcuna da sottoporla al vostro temutissimo giudizio...!!

ciao
Romolo Coldagelli
Perugia

Mi sono dimenticato della Monument valley: tenda e barbecue tra gli indiani, sulle tracce dei grandi film western...


appro: come si allegano le foto nei messaggi del forum??

Romolo Coldagelli
Perugia

Bellissimo viaggio, complimenti!!! ...


Citazione:

Saremo spietatissimi!! ...no, davvero, non vediamo l'ora di vederle, postale postale postale ...per mettere le immagini sul forum devi necessariamente "appoggiarti" ad un sito web, al tuo se ne hai uno, oppure utilizzando uno dei tanti spazi gratutiti che i provider mettono a disposizione...bisogna "parcheggiare" lì le foto, e poi inserire il link alle immagini nella finestra con dentro una faccina color ocra che trovi in alto, di fianco a Messaggi, nella schermata in cui di solito scrivi i tuoi messaggi sul forum...così quando schiacci Invia, oltre al testo, nel tuo messaggio ci saranno anche le immagini...

Spero che il link funzioni...!!

http://community.webshots.com/scripts ... 377570973&security=soypih

Romolo Coldagelli
Perugia

No, Romolo, non funziona, mi dice che non sono il proprietario dell'album....
Ho provato ad accedere al sito WEBSHOT per cercare il tuo album ma non l'ho trovato.
Ciao,
Renzo

Vediamo se così funziona...:

http://community.webshots.com/user/emocromo


Romolo Coldagelli
Perugia

Ciao Romolo, si vede tutto benissimo.

Prima di tutto ti ringrazio per aver postato le tue immagini, non è da tutti volersi confrontare con gli altri ed esporsi, quindi complimenti!!, anche perchè ce ne sono alcune che mi piacciono proprio , mentre altre mi convincono di meno...ma cominciamo da quelle che mi piacciono: la mia preferita è indubbiamente "Ossa a The Wave" (ma dove caspita le avete scovate?!?!), che denota una ottima composizione ed anche la voglia di confrontarsi con soggetti che escono un pò dagli "schemi" della classica fotografia di paesaggio del Plateau.
Qui con un banco ottico 4x5" avresti realizzato una immagine fantastica, con tutto a fuoco dal primo granello di sabbia su fino alla punta delle Coyote Buttes ...infatti l'immagine che hai postato manifesta un pò  di "sofficità " sugli elementi in primo piano, probabilmente "colpa" anche dell'obiettivo usato, dalla foto dell'Horseshoe Bend non mi sembra che tu fossi dotato di un grandangolare abbastanza spinto per ottimizzare al meglio la profondità  di campo.
Un'altra cosa: non c'era modo di eliminare dall'inquadratura quella zona d'ombra in basso a destra? Oppure di includere completamente le ossa di destra?
L'immagine ne avrebbe guadagnato sicuramente!!

Un'altra che mi piace è Bryce NP: ho sempre sostenuto che non è facile fotografare il Bryce riuscendo a dare l'idea della "ariosità " degli anfiteatri, ma in questa immagine mi sembra che tu ci sia riuscito benissimo, composizione "classica" ma su cui c'è poco da eccepire.

Così come sono composizioni "classiche" ma ineccepibili quelle di Antelope, bravo hai controllato bene i contrasti, e quella di Delicate Arch, anche se anche in questo caso quella zona d'ombra in basso è un pò disturbante.

Non trovo invece riuscita l'immagine di Horseshoe Bend, l'inquadratura che hai scelto funziona solo se hai un grandangolare spinto e puoi inquadrare anche il cielo, lo so, è l'immagine svista e stravista che tutti fanno ma è l'unica che funziona se vuoi riprendere Horseshoe così.
Forse sarebbe stato più interessante provare delle composizioni più tue, dal momento che non avevi l'obiettivo adato avresti potuto sperimentare con delle composizioni più personali, magari riprendendo l'Horseshoe non per intero ma a sezioni, quasi a creare delle immagini molto grafiche.
Così come non mi convince l'immagine di The Wave, anche qui, quella inquadratura lì funziono solo con un grandangolare spinto che ti permette di inquadrare l'onda per intero, così non riesce a trasmettere l'emozione del luogo.

Sarebbe molto molto interessante sapere con quali strumenti hai lavorato, sia a livello di obiettivi che di pellicole (o digitale?), così i nostri consigli, sempre se bene accetti, possono essere ancora più precisi.

Tutto ok Romolo,
ora funziona benissimo.
Ti dico subito quelle che mi sono piaciute:
Molto quelle di Antelope, la seconda delle quali, anche se non di facile lettura , e' un caledoscopio di tonalita' rosse molto bello. A me piace anche l'onda, con una inquadratura insolita, che propone l'equivalente pietrificato di un'onda marina. Io non ci sono stato a the wave, per cui non posso dire se restituisce o meno l'effetto originale, ma a me la tua immagine piace.
Le altre un po' meno, ma non per colpa tua, ma perche' inconsciamente le confronto con foto blasonate, fatte da chi, potendo insistere sul posto, ha potuto godere di condizioni di luce molto piu' favorevoli. Il colpo d'occhio comunque c'e', manca quel contrasto cromatico che se eri il mago Merlino potevi ottenere cambiando le condizioni atmosferiche: una giornata di limpida foschia non aiuta certo a restituire i colori.
La foto dello specchio non mi entusiasma, e quello delle ossa e' un po' troppo schiacciata verso il basso sulle ossa stesse, togliendo respiro alla prospettiva della foto. Infatti le ossa ritengo non siano il soggetto principale, ma l'elemento che induce a pensare sulla inospitalita' di un ambiente che invece si intravede appena.
Aspetto le altre, l'inizio promette bene.
Ciao,
Renzo

Complimenti, alcune tue foto non sono affatto male.

Marco(pamar5)

Ringrazio tutti per i commenti e le critiche! Solo con critiche sincere posso migliorare... anzi, iniziare ad azzeccare qualche foto...!
Le "ossa" le abbiamo trovate sul wash prima del Wave. Un bovino disperso, morto solo qualche giorno prima...
Ghiotta occasione! Sfruttata male con inquadrature cieche (ho abbassato la macchina ed ho scattato senza guardare nel mirino) ma eravamo impazienti di entrare nell'Onda...!
E così c'ho preso anche la mia ombra!! Alle ossa ho fatto solo 3 scatti in 20 secondi...!
L'horseshoe ha dato anche a me la stessa impressione. Alla fine mi sono ritrovato a "copiare" le foto già  viste nelle guide...
Stesso dicasi per Wave.
Analizzando lo spirito del viaggio con le foto che ne sono uscite, direi che mi sono ritrovato ad essere molto più turista che fotografo (parola grossa per uno che si è comprato la D70 proprio in vista di questo viaggio e che sapeva a malapena trovare il tasto on/off), e le foto sono solo tentativi di riprodurre quello che gli occhi vedevano, estasiati dalla grandiosità  dei paesaggi.
Probabilmente se avessi la possibilità  di un secondo viaggio, l'occhio fotografico potrebbe aver il sopravvento sull'occhio da turista...
Rivedendo le foto, infatti, ne ho trovate veramente poche in grado sia di soddisfarmi che di emozionarmi...
Gli strumenti? Nikon D70 e relativo obiettivo di default, 18-70 più un nikkor 80-300 proveniente dalla strumentazione di Emanuela, Nikon F55, un cavalletto di basso profilo, usato solo all'horseshoe e a Wave.
Sono proprio contento di aver trovato questo sito...!!!

Romolo Coldagelli
Perugia

Concordo pienamente con la tua osservazione sulla foto alle ossa.
La maggior parte delle foto sono scatti da turista, nel tentativo di portare a casa le emozioni dei paesaggi. Poche foto sono state "cercate" e studiate.
Quella del Delicate Arch è una di quelle cercate...
Purtroppo ho cercato di imitare i fotografi semi e professionisti presenti sulla stessa gradinata. Ho atteso fino all'ultima luce del tramonto per accendere i colori delle rocce rosse. Fino a che l'ombra delle altre rocce si sono affacciate sul basso dell'inquadratura. Fatta l'ultima foto, abbiamo smobilitato e siamo tornati a Moad per una meritata bistecca affumicata. Gli altri sono rimasti sul posto. A fotografare cosa? Le ombre sull'arco? L'arco al buio? Mah...!!
Grazie per l'aiuto...!!!

Romolo Coldagelli
Perugia

Non sembra, ma dopo che il sole è tramontato per almeno altri 15-20 minuti, il paesaggio si accende di una luce diffusa morbida e rosso-violacea che i nostri occhi oramai non riescono più a vedere (anche perchè è quasi buio).
Non sempre si crea questo "bagliore" però in quelle zone succede più spesso che in altre. Ecco perchè gli altri si sono presi la briga di rimanere ed affrontare la non breve discesa al buio !

La foto delle ossa mi piace molto, immagino sia stata fatta con un 12-24 ...

ho letto adesso probbailmente l'hai fatta col 18-70 a a 18mm
Bella veramente complimenti!

Romolo, il fatto che tu abbia ricevuto dei complimenti (e da dei pignoloni come noi!!!), aggiunto al fatto che questo è stato il tuo primo approccio alla fotografia di paesaggio nel Plateau, e con velleità  più tiristiche che fotografiche, è incoraggiante e ti deve spronare ad andare avanti, vuol dire che le basi ci sono, adesso però si tratta di coltivarle.
Le critiche poi, come giustamente facevi notare tu, sono quelle che ci fanno migliorare e sono necessarie e doverose, anche perchè qui nessuno si vuole ergere a maestro e anzi siamo i primi a sottoporre i nostri lavori a critiche "pesanti".
Il fatto di "copiare" i grandi maestri di paesaggio americani è assolutamente normale, io stesso e Cristina l'abbiamo fatto molte volte...ne abbiamo parlato tante volte anche qui sul forum, d'altronde loro partono toppo avantaggiati, abitando sul territorio hanno tutto il tempo per trovare il soggetto, studiare la composizione e la luce, possono tornarci tutte le volte che vogliono, mentre noi poveri "turisti" abbiamo solo poche ore, a volte la luce è così così, difficilmente abbiamo il tempo e la possibilità  di trovare altri soggetti interessanti o studiare nuove inquedrature, quindi "affidarsi" alle immagini realizzate da altri è istintivo e comprensibile...adesso la tua prossima sfida deve essere trovare una tua voce, una tua visione, nel territorio che ti circonda, nel "giadino" di casa tua...capisco che c'è un pò di differenza tra The Wave e l'hinterland di Milano o di Perugia , però vedrai che se sarai capace di scovare il "meraviglioso" anche qui allora la prossima volta che tornerai nel Plateau avrai veramente la possibilità  di realizzare qualcosa di più "tuo" a livello compositivo...