Confermo circa il giudizio sulla Sl66, costruita maniacalmente e dalle caratteristiche uniche. Potrei postare prima o poi una recensione su questa regina che ho avuto modo di conoscere da vicino.
E' vero, bascula, ed ha un soffietto che permette la macro spinta, ma non sono disponibili obiettivi decentrabili, e ha l'otturatore a tendina che comporta un synchro flash piuttosto basso, 1/30; è estremamente difficile reperire obiettivi HFT, ovvero multistrato, e che vadano al di là  della classica triade 50 80 150, così come trovare le versioni con esposimetro E e SE.
Credo sia l'unica macchina fotografica che ha un sito che porta il suo nome! Tra l'altro è un sito veramente ben fatto, collegato al sito del Global Rollei Club di Beverly Hills, il sito più completo del web sulla produzione della casa di Braunschweig ed uno dei miei siti preferiti:
www.rolleiclub.com
La 6008 in kit più il 150, praticamente nuovi, li ho acquistati a meno di un terzo del loro prezzo di listino: con il sistema 6000 è così, o si trovano, quando si trovano, a prezzi stracciati oppure elevatissimi.
Cosa ne penso della 6008:
www.fotoavventure.it/freecontent/Rollei6008/rollei_6008.php

Citazione:

Probabilmente l'avrai gia' preso in considerazione; nel caso ti fosse sfuggito c'e' anche questo:
http://www.hartblei.com/products/lenses/PC45_lens_a_general.htm
http://www.luminous-landscape.com/reviews/lenses/hartblei45.shtml

con diversi attacchi per medioformato, che consente movimenti non certo ampi come nel GF, ma sufficienti per architettura, near-far e still life.
Pare che sia di buona qualita' e non e' carissimo (si trova sugli 800$).

Grazie Galago per questo nuovo link: che tu sappia esiste qualcosa del genere per la pentax 67 ? ( a parte il 75 shift che insomma.....)

Purtroppo non ho pratica della P67, che e' stato un mio sogno proibito di gioventu'.

Guardando un po' in giro, a parte questo "esperimento" riferito da Roberto/Desert:

http://www.fotoavventure.it/freecontent/tilt55.php

ci sono gli adattatori della Zoerk che consentono di montare obiettivi anche GF su vari corpi MF, tra cui la Pentax 67, con meccanismi per il Tilt/Shift:

http://www.zoerk.com/pages/p_pshift.htm

Non sono soluzioni economicissime, ne' magari praticissime, ma forse puo' valere la pena indagare.

grazie tante davvero, mi metto subito a leggere e valutare.
Grazie a dopo

p.s. la trasformazione del 55 impone troppi vincoli di ripresa e non ha movimenti, e stiamo pure sempre parlando di un equivalente di 28mm

Citazione:

Grazie per la segnalazione, Raffaello. Ho sentito parlar bene di queste ottiche ucraìne, che tuttavia non sono compatibili con la Rollei 6008 che ha un otturatore centrale.
Ho invece contattato la Zoerk, che produce un anello adattatore per la 6008 che permette il basculamento con un paio di ottiche Schneider, ma, se ho ben capito, non è possibile l'uso ad infinito.

OK, Galago mi sono preso il tempo per leggere e istruirmi: i movimenti offerti dalla zoerk non sono particolarmente adatti alla pentax 67 ma a quanto pare più alla sorellina 645 che puà contare su un copertura maggiore montando gli obiettivi della 67.
Inoltre come mi avevi anticipato i costi non sono certo da saldi di fine stagione e si tratta pur sempre di una soluzione di ripiego.

Avevo già  letto su Nadir ( si puà citare ? ) un articolo su come adattare una macchina MF a banco ottico, ma anche in questo caso come nel precedente ci sono più limiti che benefici a cominciare dalle focali che fra un passaggio e l'altro divengono dei normali e non dei tele.

Quindi grazie lo stesso e ti rimando all'altro post dove ho proclamato la mia decisione di esploare questo nuovo mondo, e di cimentarmi con il GF, insomma una nuova "fotoavventura" !

Citazione:

Bisognerebbe verificare il tiraggio a infinito, per capire se c'e' abbastanza spazio per gli adattatori. Nel caso della Mamiya RZ-67 questo e' possibile a partire dai 150mm di Symmar e Syronar. Ma se da un lato immagino che il tiraggio della RZ-67 sia maggiore di quello della 6008, dall'altro c'e' il fatto che la RZ-67 e' dotata di soffietto, e quindi non serve metterci anche l'adattatore elicoidale per la messa a fuoco.

In effetti la cosa migliore e' che sia Zoerk stessa a darti una risposta in merito, magari hanno delle soluzioni custom (buona fortuna..)

Citazione:

Perbacco ! Nadir e' un sito benemerito, una importante fonte di informazioni. In qualita' di "anziano" mi sento di prendere la parola per conto dei fondatori: Fotoavventure opera per la libera circolazione delle idee e della conoscenza, secondo il piu' genuino spirito Internet; qualunque buona e seria sorgente di informazioni non solo puo' essere citata, ma anzi DEVE essere citata !

Citazione:

Concordo pienamente, non puà esserci vera conoscenza senza libertà  di espressione e di informazione.

Citazione:

Purtroppo è stato lo stesso H. Zà¶rkendà¶rfer a comunicarmi quanto sopra: solo tilt, con ottiche Schneider 120.

Ultime -fino ad ora!- riflessioni!
Non abbandonerà il 6X6 perché non posso fare a meno di comporre in quadrato e perché è il formato limite proiettabile con sufficiente praticità ; appena possibile affiancherà il GF da usare quando veramente non posso fare a meno dei movimenti e per poter effettuare quel tipo di immagini che ho in mente e che non sono realizzabili con l'attrezzatura che ho adesso.
Mi resta solo da considerare con attenzione se acquistare una folding o un banco ottico, e devo dire che non mi dispiacerebbe affatto pensare seriamente all'8X10"; sono perfettamente conscio dei problemi che ciò comporta, m anche dei vantaggi, e questo mi permetterebbe di coronare il "piccolo" sogno di utilizzare il materiale polaroid in 8X10"...
Non so quando, non so come... ma, cari amici, prima o poi...
Domanda per chi conosce benissimo queste lande... qual'è la soluzione più economica per avvicinarsi all'8X10"? Negli ultimi mesi ho avuto parecchie spesucce e non posso dimenticare che le mie mire espansionistiche rispetto alla 6008 impegneranno buona parte dei miei fondi per la fotografia...

Non riesco ad eliminare il secondo post uguale; non riesco nemmeno a capire perché ne risultano inviati due, scusatemi.

Ho provato a cancellarlo, ma evidentemente ho cancellato solo il testo...

Citazione:


La soluzione più economica è acquistare una 8x10" usata, io opterei per una Calumet C1 (quella che abbiamo noi), sono ottime, indistruttibili, relativamente recenti, non pesano nemmeno tanto, ed hanno tantissimi movimenti.
Su ebay si trovano normalmente a prezzi che oscillano tra i 250$ ed i 600$, dipende più che altro dagli "accessori" annessi alla vendita (chassis, obiettivi ecc.ecc.).
Diciamo che il "probema" più grosso sono appunto gli obiettivi.
Se vuoi spendere poco (e a volte si parla anche di 50/100$) devi andare sulle ottiche anni '30/40, con tutto ciò che ne consegue a livello di qualità  (alcune veramente ottime ma altre ovviamente, soprattutto quelle che costano così poco, non possono essere paragonate alle performances delle ottiche moderne) e anche di sbattimento per montarle su un otturatore.
Altrimenti vai sulle ottiche moderne, dagli anni '70 in poi, e lì dipende molto dalla focale, dal cerchio di copertura, dal livello qualitativo che vuoi.
Per esempio io adesso lavoro con il Nikkor 300M, che nuovo costa intorno ai 650$, copre appena l'8x10" e io noto una degradazione dell'immagine ai bordi (loupe 8x) quando uso i movimenti, per me che devo ingrandire in fase di stampa non va bene, quindi sono già  sul mercato per un 300 più performante, solo che se vuoi le prestazioni nell'8x10" si pagano caro caro carissimo, anche sul mercato dell'usato ...però se uno deve lavorare con le stampe a contatto, allora il Nikkor 300M puà andare benissimo, la perdita di nitidezza ai bordi in questo caso non si noterà ...insomma, non è semplice e nemmeno economico effettuare alcune scelte nell'8x10", soprattutto se non si ha avuto l'apprendistato nel 4x5" che in qualche modo ci "guida", ed infatti io capisco benissimo la tua attrazione per il materiale Polaroid 8x10" ma, in tutta coscienza, non mi sento di consigliarti di cominciare a lavorare con l'8x10" senza avere prima provato a capire sul 4x5" se il grande formato fa per te...

Citazione:

Ciao Marco, anzitutto grazie per le informazioni: sono molto importanti per guidarmi in una scelta che voglio sia razionale e non solo frutto di pulsioni irrazionali, sebbene sia convinto che quest'ultime abbiano non poco peso nel processo artistico. Indubbiamente si fotografa meglio con uno strumento che sentiamo "di pancia" ancor più che "di testa".
Sono molte le variabili che sto esaminando, qualità , flessibilità , trasportabilità , etc. e mi scuso se puà sembrare che queso mio passare da una ipotetica soluzione all'altra -dalla folding 4x5" al banco 8x10", al lasciar perdere in toto il discorso- sia indice di superficialità  o di leggerezza, in realtà  sto facendo non poca fatica a cercare di capire quale possa essere veramente quello che fa per me.

Intanto ho elaborato alcune possibili soluzioni del problema io e il GF, delle quali non mi dispiacerebbe conoscere il vostro parere, anzi, potreste aggiungerne delle altre, tanto per aumentare l'entropia del sistema:

1) Lasciar perdere: ci penso da anni, non l'ho mai fatto, è segno che non fa per me, poi a volte fatico a mettere a fuoco con la 6008, figuriamoci a determinare gli effetti dei movimenti sotto il panno nero...

2) Comprare la cosa più economica che permetta movimenti alla quale si possa attaccare uno chassis ed un'ottica: se va male almeno economicamente il danno è limitato... Va detto però che a me, purtroppo, piacciono le cosucce belline, i gioiellini, quindi c'è il rischio che un compromesso così mi pigli molto male fin da subito...

3) Aspettare di poter disporre del gruzzoletto per comprarmi la MasterTechnika che mi piace così tanto e da così tanto tempo che sicuramente appagherà  a tal punto il mio io da farmi fare meraviglie perché entrerebbe immediatamente in contatto con gli aspetti più profondi ed attualmente ancora sconosciuti della mia creatività ; ovviamente qui ci aggiungerei almeno il super-symmar...

4) Cercare una Technika vecchiotta, insomma fare una via di mezzo tra il punto 2 ed il punto 3, con una o due ottiche recenti e più umane;

5) La soluzione 8X10" consigliata/sconsigliata da Marco con una o due ottiche recenti e più umane, con il corollario del Polaroid definitivo e le stampe dirette in b/n, da leccarsi le orecchie...

7) Non disdegnerei di possedere l'unico apparecchio fotografico disegnato da un designer ed esposto al MOMA, mi piace pure anche e pare che abbia un costo umano: Fatif DS, e via con l'assoluta e quasi totale libertà  di movimenti, chiaramente suoi, non troppo miei con lei...

Bene, ce ne fosse stato bisogno, con questo post ho definitivamente dimostrato di essere patologico, pazientate, sto lavorando troppo, sapete, lo stress...

Scusa, ma che ci vuoi fare col GF ? Perchè la Technika è buona da essere portata fuori ( quindi architettura, paesaggio, al limite certo tipo di reportage). La Fatif non riesco a concepirla fuori di uno studio (quindi still life, pubblicità , al limite ritratti). Anche per la scelta del formato: è vero che Marco ed altri si portano in esterni anche l ' 8x10"; ma certamente non è una scelta comoda, nè da affrontare a cuor leggero. Mentre invece diverse folding 4x5" in legno, munite di un paio di obbiettvi, hanno un peso inferiore a quello di un corredo medio formato.
Un'ultima parola riguardo la Technika, che pure ho lodato in un post precedente. E' comunque una macchina per esperti, e con alcune scomodità  d'uso innegabili, la maggiore delle quali è la completa assenza di un valido sistema di livelle a bolla, utilissimo, per non dire indispensabile, per riportare in parallelismo le standarde, una volta eseguiti i movimenti di macchina. Almeno sulla standarda posteriore, sarebbe davvero necessario.

Secondo me l'unico modo che hai di toglierti alcuni dubbi è vedere e provare di persona i due sistemi, ti posso garantire che anche il solo fatto di vedere una di fianco all'altra la 4x5" e la 8x10" ti puà chiarire parecchi dubbi, tanta è la differenza di ingombro e di mole (ed infatti non è raro di fotografi che passano dal 4x5" all'8x10" e poi ritornano tranquillamente al 4x5" )...io le ho entrambe, so che sei impegnato fino a metà  luglio, e anche io sono incasinato in questo periodo, però le macchine sono qui e basta mettersi d'accordo, quindi quando vuoi...

Tendenzialmente io sarei per comperare un banco ottico o una folding di buona fattura, senza però farsi troppo influenzare dalla meccanica, cioè movimenti micrometrici e controllati da complessi sistemi di frizioni, che affascinano anche me, sono magnifici da utilizzare, danno un senso di controllo impagabile, però alla fine non è che rappresentino una maggiore potenzialità  creativa, fanno però pesare parecchio di più il tuo strumento di lavoro...tieni presente che la stragrande maggioranza delle foto che ammiriamo sono realizzate con folding di legno in cui i movimenti non sono assolutamente controllati a livello micrometrico, anzi!!, di micrometrico non c'è proprio niente...ovviamente dipende molto dal tipo di fotografia che si pratica: per still life i movimenti micrometrici sono obbligatori, per architettura sono importanti, per il paesaggio sono secondari...e poi non mitizzare troppo l'assoluta e totale libertà  di movimenti, capita raramente che in una situazione di ripresa si superino i 3/5 gradi di basculaggio e i 3/4cm di decentramento, lcuni movimenti addirittura non li usi praticamente mai...io l'onnipotenza dei movimenti la vedo più utile nello still life, ma non so se è il tipo di fotografia che interessa a te...

Col GF vorrei poter utilizzare i movimenti quando mi occorrono, Luciano, in architettura e nel paesaggio. Vorrei soprattutto poter controllare i piani di fuoco in modo da poter creare delle limitatissime zone di fuoco nell'immagine.

Sì, Marco, credo che vedere il tuo parco macchine possa essermi veramente utile, così come fare qualche prova di messa a fuoco. Ci sentiamo più avanti e, naturalmente, grazie per la disponibilità .