Qualcuno mi sa spiegare i motivi storici per cui uno si deve gestire tre diversi tipi di prese in Italia? Da quando sono rientrato avro' speso 60 o 70 euro in adattatori.

E' una cosa comune ad altre nazioni europee per questioni di normative EU o tanto per cambiare siamo "unici" anche in questo?

Ma come, non lo sai che la diversità  è ricchezza ???

Comunque consolati, io oltre alle prese italiane mi becco anche quelle svizzere

alessio

Scusa, ma quali sono i 3 tipi? Io mi trovo ogni tanto a dover usare degli adattatori per passare dalla presa Schuco (tipo in uso in Germania) con cui vengono venduti diversi elettrodomestici ed apparecchi elettrici (ma accadeva più in passato che attualmente), alle nostre tripolari che possono essere solo di due tipi : quelle piccole per intensità  sino ai 10A e quelle grandi per intensità  fino ai 16A.

Altri tipi credo che non dovrebbero più essercene, ed ho idea che, se ci sono , sono fuori norma ed andrebbero sostituite.

Appunto: la shucko (schuko, shuko, shuco, boh), la tripolare grassa, la tripolare magra. Lo stesso vale per prolunghe con prese multiple che puoi avere in tutti e tre i gusti. Che casotto.

Io quando vivevo in Svizzera stavo benissimo con la vostra tripolare con la massa non allineata con gli altri due pirilli. Non e' l'unica che avete?

Perche` in Italia siamo fantasiosi e ci adattiamo :o))

Le 'nostre' sono le 'tripolari in linea'.

Tutto il resto e' un regalo del mercato globale. E' per questo che l'adattatore universale e' composto da 2 'banane' e 1/2 metro di cavo e funziona anche in Inghilterra

Salut

Citazione:

ufficialmente si ma poi ci ciucciamo tutte le varianti italiane e tedesche shuco compresa

alessio

OK per le prese elettriche, vogliamo mettere allora con altri tipi di cavi e cavetti? Non esistono assolutamente due trasformatori per ricaricare cellulari o due cavetti di alimentazione per scanner o HD esterni, eccetera eccetera, uguali in commercio. Non solo per marche diverse, ma anche per prodotti diversi della stessa marca.
Io mi trovo a casa con 35000 caricatori, alimentatori, cavetti per trasferimento dati tutti diversi.
Ma non si poteva adottare uno standard universale?

Marco

Ha ragione Torvalds (mi sembra): "Gli standard sono talmente belli, che ognuno vuole il suo".

Fer