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Esporre per le ombre, sviluppare per le luci |
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E' da un po' che uso sovraesporre per poi sottosviluppare la pellicola alla ricerca di una maggiore latitudine di posa e una migliore lettura delle ombre. La differenza si vede eccome nonostante sulle istruzioni delle varie pellicole si ostinino a dire che la migliore resa si ha alla sensibilità nominale. Alcune accoppiate che ho apprezzato particolarmente sono tri-x 400 @200 e fp4 @80 in d76 e ultimamente la delta 400 pro @200 in ilfotec ddx. Altri tra voi hanno qualche buona accoppiata da consigliare? Stavo pensando di acquistare uno sviluppo in due bagni come il tetenal emofin, l'avete mai provato? Non ho ancora ben capito, in che consistono i vantaggi del doppio bagno rispetto ai tradizionali sviluppi?
Ric
Inviato: 16/4/2007 3:35
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Re: Esporre per le ombre, sviluppare per le luci |
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13/5/2004 17:25 Da lombardia
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La sensibilità nominale è per l'appunto solo nominale.
In primo luogo viene ottenuta dai fabbricanti secondo metodologie diverse da quelle valide nella foto normale "pittorica", in secondo luogo è spesso un pò "ottimistica" perchè sembra che sia più facile vendere una pellicola ad alta sensbilità che a bassa: fa più "macho". Come alternative potresti provare con le T-Max. Però qui non devi sovraesporre e sottosvilluppare di molto, perchè sono pellicole che reagiscono assai più prontamente alle varizazioni di trattamento, ed anche perchè, per ragioni piuttosto complicate da spiegare, se vengono sovraesposte drasticamente, si osserva un aumento della grana che vanifica buona parte della loro superiorità rispetto alle tradizionali. Potresti ad esempio esporre la 100 a 80 ISO e svillupparla tagliando il tempo del 10-15%. Bisogna fare alcune prove. Io ho usato la T-Max 400 in pellicola piana 8x10", esposta a 320 e svulluppata in tank profonda con lo sviluppo specifico T-Max RS (non il T-Max normale). Questo è un esempio dei risultati ottenuti: Gli sviluppi a due bagni servono essenzialmente ad estendere l' ampiezza tonale, rendendo possibile restituire dettagli nelle ombre, senza bruciare le alte luci pur in presenza di contrasti molto forti nella scena originale. Però non li ho mai usati e quindi non ho esperienze dirette da riferirti. Probabilmente nella maggior parte dei casi, il metodo di cui abbiamo parlato sopra è sufficiente.
Inviato: 16/4/2007 7:03
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Re: Esporre per le ombre, sviluppare per le luci |
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21/6/2006 9:48 Da Pomarolo - Rovereto (TN)
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Luciano... un inchino per la foto e uno per la modella....
Inviato: 16/4/2007 8:42
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... Luca ....... http://www.lucacazzanelli.it ... L'essenziale è invisibile agli occhi.................... |
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Re: Esporre per le ombre, sviluppare per le luci |
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9/6/2005 9:45 Da padova
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una fotografia veramente notevole, complimenti
Inviato: 16/4/2007 8:51
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le mie immagini su www.foto-art.it... | ||
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Re: Esporre per le ombre, sviluppare per le luci |
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21/5/2005 16:44 Da Riviera del Brenta
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Ciao,
Intanto complimenti per il ritratto (bellissimo !!) Sto iniziando proprio oggi in collaborazione con Alessio un test per individuare la sensibilità "vera" del tmax 400 e i tempi-diluizione per lo sviluppo N N-1 N+1...................che ci volete fare, noi talebani ops ortodossi fotografici artigiani Ciao Stefano
Inviato: 16/4/2007 9:49
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..................... In un mondo dove tutto cambia rapidamente dedicatevi qualcosa in grado di fermare il tempo........... ... Tessera C.F.A.O n°1 ......... ... |
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Re: Esporre per le ombre, sviluppare per le luci |
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Utente non più registrato
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Non mi imbarazzo a scriverlo, dato che uso lo stesso criterio di giudizio con le mie: questo ritratto non c'è proprio, qui stiamo col banco, abbiamo tempo di pensare, la mano troncata!
Lo so che è difficile, eccome se lo so..., ciao, Claudio. ps la resa come sempre non si vede nè mai si vedrà a 72dpi.
Inviato: 16/4/2007 9:56
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Re: Esporre per le ombre, sviluppare per le luci |
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Utente non più registrato
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Parlando di alte sensibilità ti posso dire che l'HP5+ difficilmente la espongo a 400, mi sono trovato molto bene esponendola a 600, 640 ed anche a 320 trattato in Microphen.
Il Pan F+, sempre secondo le mie esperienze, puà essere esposto a 25 (vorrei trattarlo in Perceptol ma non riesco a trovarlo ). Infine ti segnalo sempre fra le veloci il TRI-X a 800 o 1600 trattato in Ornano S-31. Per gli sviluppi in due bagni non ne ho mai eseguiti ma vorrei cimentarmi col Pirogallolo.
Inviato: 16/4/2007 11:17
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Re: Esporre per le ombre, sviluppare per le luci |
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23/2/2006 10:05 Da Ruda (UD) - Trieste
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Complimenti a Luciano per l'ottimo ritratto. Concordo con Stefano ed Alessio. Individuare la sensibilità "reale" della pellicola è molto importante per chi mira ad un preciso controllo del procedimento, infatti ci possono essere differenze notevoli da sviluppo a sviluppo nello sfruttamento della sensibilità . Paolo
Inviato: 16/4/2007 11:47
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Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre,ma nell'avere nuovi occhi. [F.Voltaire]............ Tessera "argento" C.F.A.O. n°9...... |
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Re: Esporre per le ombre, sviluppare per le luci |
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2/12/2005 14:40 Messaggi:
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Per Claudiom,
perchè non c'è? Ci illumini? Ciao
Inviato: 16/4/2007 12:01
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Re: Esporre per le ombre, sviluppare per le luci |
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Utente non più registrato
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Non ho mai amato le tmax, anche se a giudicare dalla foto che hai postato dovrei ricredermi....
Il metodo che uso in effetti è sufficiente ai miei scopi, faccio foto di paesaggi urbani e quello di cui ho bisogno è di ottenere buoni negativi anche quando a mezzogiorno i palazzoni di periferia proiettano qua e là le loro durissime ombre. La descrizione dele tetenal emofin però mi ha incuriosito parecchio, possibile che nessuno qui l'abbia mai provato? E' abbastanza economico se si considera che con 1l si possono sviluppare 15 pellicole senza fattori di prolungamento, credo proprio che lo ordinerà oggi stesso, l'unica cosa che non mi è chiara è la modalità di agitazione, le istruzioni dicono: "I tempi di trattamento suggeriti dalla casa sono riferiti a due procedure di agitazione per rovesciamento: ogni 3s oppure ogni minuto"
Inviato: 16/4/2007 12:15
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Re: Esporre per le ombre, sviluppare per le luci |
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27/3/2004 10:06 Da Svizzera -Lugano
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Io l'ho usato per sviluppare Neopan 1600 e Acros 100 in lastre.
I tempi delle istruzioni sono appunto riferiti a due sistemi di agitazione differenti, infatti l'agitazione influisce sullo sviluppo ... ad agitazioni differenti tempi differenti. ciao alessio
Inviato: 16/4/2007 13:03
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Skype: Disperso69 Tessera C.F.A.O. n°2 "il 35 mm urla, il grande formato è ... silenzio!" ...... |
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Re: Esporre per le ombre, sviluppare per le luci |
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4/11/2005 13:12 Da Roma
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Alessio, e come ti sei trovato?
Io pure uso Acros 100 e Neopan 1600, però le prime le sviluppo in Acudev e le seconde, esposte a 1000, in TMax normale, ma non è molto comoda quest'ultima soluzione. Fer
Inviato: 16/4/2007 13:44
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Tessera C.F.A.O. n°14 Gallery (pBase) ** Si ricorda di leggere bene il REGOLAMENTO ** .... |
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Re: Esporre per le ombre, sviluppare per le luci |
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27/3/2004 10:06 Da Svizzera -Lugano
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Ciao Fer, per la Neopan 1600 direi molto bene anche se non ho sviluppato molte pellicole mentre per le Acros 100 ho massacrato tutte le 4x5 pollici dell'Arizona causa striature varie dovute secondo me al sistema di sviluppo Credo sia un ottimo sviluppo ma va un pelo sperimentato e probabilmente non utilizzato su foto scattate in situazioni di luce piatta. ciao alessio
Inviato: 16/4/2007 13:53
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Skype: Disperso69 Tessera C.F.A.O. n°2 "il 35 mm urla, il grande formato è ... silenzio!" ...... |
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Re: Esporre per le ombre, sviluppare per le luci |
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30/10/2006 22:51 Da Prato
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Io uso la T-max 400 per molti dei miei lavori, è una pellicola incredibile, che permette una buona estensione nei vari N+ o N-, specie per chi lavora con il grande formato ha un ottima sensibilità , normalmente la uso ad una sensibilità di 500-600 Iso, sviluppata in Pyrocat-HD 2:2:100 e i negativi sono molto belli. Vi posto qui un link dove si parla e si testa questa pellicola T-max 400 by Sandy King
L'ho usata ultimamente in pyro ABC 1:1:1:7 con risultati ottimi, ma devo lavorarci ancora specie con questo sviluppo. Ciao Stefano
Inviato: 16/4/2007 14:09
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"Consulting the rules of composition before taking a photograph is like consulting the laws of gravity before going for a walk." ... Edward Weston Photo © Edward Weston Civilian Defense, 1942 Tessera C.F.A.O. Nr. 4... www.stefanogermi.com |
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Re: Esporre per le ombre, sviluppare per le luci |
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13/5/2004 17:25 Da lombardia
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Interessante la tua esperienza. Ed anche il link. Però se esponi la T-Max 400 a 500-600 ISO siamo in un campo opposto a quello della sovraesposizione. Siamo nel campo dei tiraggi. Con quali soggetti o meglio, con quali gamme di contrasto ti sei trovato bene ad usare queste combinazioni di tiraggio e sviluppi? Erano soggetti piatti, da "tirar su" ? Lo chiedo perchè ho pochissime esperienze nei tiraggi. E quelle poche non sono neppure riuscite molto bene.
Inviato: 16/4/2007 20:03
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Re: Esporre per le ombre, sviluppare per le luci |
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Ciao Luciano,
nella mia piccola esperienza con la t-max, ho trovato molto utile le indicazioni di Sandy King, per esempio normale soggetto, quindi uno sviluppo N potresti esporre la pellicola a 500 iso e sviluppare di conseguenza per questo tipo di soggetto, oppure scendere a 400 iso per un N-2(quindi una scena molto contrastata) e sviluppare per questo tipo di soggetto, o ancora arrivare a 640 iso per un N+1.5 e sviluppare per questa condizione di luce. Quindi abbiamo una situazione del genere: Molta luce, contrasti forti, esponiamo di più il film e sottosviluppiamo, abbiamo poca luce esponiamo il film di meno e sovrasviluppiamo. Non è un sistema molto semplice, devi sempre aver a portata di mano quello che si chiama EFS effective Films Speed, e la tabella giusta dei tempi di sviluppo. Qui sotto ti inserisco i dati della t-max sviluppati nel T-max RS, sono indicativi, devi ovviamente vedere te, non conosco il tuo sistema di sviluppo: Jobo o bacinella, io ti posto quelli in bacinella: N Iso 400 Sviluppo 1:4(21°) 7.7" o 1:9 per 16" N+1 Iso 500 Sviluppo 1:4(21°) 16.5" N+1,5 Iso 500 Sviluppo 1:4(21°) 22" N-1 Iso 320 Sviluppo 1:4(21°) 6 " o 1:9 per 13,2" N-2 Iso 250 Sviluppo 1:9(21°) 8.2" N-3 Iso 250 Sviluppo 1:9(21°) 6" Ovviamente molto dipende dal tipo di sviluppo, dal metodo di sviluppo, oppure da altri fattori... Questo lo trovo un sistema molto matematico, molto preciso, con poche sorprese,ho un ultimo negativo T-max fatto in questa maniera che appena sviluppato mi ha tolto il fiato, ultimamente per molte delle mie pellicole uso un sistema molto più empirico, basato si sul sistema zonale, quindi il classico esponi per le ombre e sviluppa per le luci, ma sviluppo ispezionando il negativo(sotto una luce verde) durante lo sviluppo, valutando ad occhio la densità delle alte luci,i primi risultati sono incoraggianti, per questo tipo di sviluppo uso ABC pyro che ha nelle sue caratteristiche quello di far perdere sensibilità alla pellicola, ed è difficile da usare con la T-max per il suo strato antialone che è troppo forte, rispetto alle altre pellicole. in questo caso uso le pellicole ad una sensibilità Iso inferiore(di solito di un diaframma). Comunque per me la T-max 400 è una grande pellicola, forse poco conosciuta, ma se ne acquisisci le caratteristiche diventa una pellicola incredibile per ogni genere di lavoro.....anzi dato che ho quasi finito le mie 8x10 .....devo ricordarmi di ordinale..... Ciao Stefano
Inviato: 16/4/2007 22:38
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"Consulting the rules of composition before taking a photograph is like consulting the laws of gravity before going for a walk." ... Edward Weston Photo © Edward Weston Civilian Defense, 1942 Tessera C.F.A.O. Nr. 4... www.stefanogermi.com |
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Re: Esporre per le ombre, sviluppare per le luci |
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Credo che tu abbia ragione. Ma come tutte le pellicole di nuova concezione (continuiamo a chiamarle così dopo oltre 20 anni dalla loro introduzione, ma si sa che il mondo del BN non soffre di "obsolescenza precoce" ) necessita di una maggiore cura e precisione nello sviluppo. Quando fui "costretto" a cominciare ad usare la T-Max 400 per il semplice fatto che era l'unica pellicola che riuscii a trovare a Milano in formato 8x10" (un salasso sanguinoso, peraltro ), mi furono di conforto e di supporto per i primi passi questi due articoli: Articolo di John Sexton Articolo di Bill Bascom Anche se vecchiotti, penso non abbiano perso in validità , ed entrambi forniscono suggerimenti su Indici di Esposizione e Tempi di Trattamento che possono essere di base per le sucessive sperimentazioni personali. Fra l'altro vengono utilizzati dei rivelatori comuni, perchè sebbene sicuramente eccezionale, mi concederai che lo sviluppo Pyro Cat da te usato non è certo un rivelatore "normale" Anche in questa lunga Intervista con John Sexton si trovano alcuni spunti interessanti.
Inviato: 17/4/2007 1:31
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Luciano, il tuo ritratto è semplimente favoloso. Complimenti.
Ci dai qualche notizia sulla illuminazione ed esposizione?
Inviato: 17/4/2007 1:43
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Mauro-Tessera C.F.A.O. n°12 Leggere con attenzione il REGOLAMENTO E Dio creò il gatto in modo che l'uomo potesse accarezzare la tigre.... |
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Re: Esporre per le ombre, sviluppare per le luci |
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Grazie, grazie...adesso arrossisco davvero Luci flash da studio: bank con griglia sulla mia destra come luce principale, con schiarita (Triflector Lastolite) sul lato opposto, luce rimbalzata sulla parete alle mie spalle come illuminazione di base, piccolo bank grigliato in alto e posteriore per le luci di effetto sui capelli e sul bordo del braccio sinistro, ombrello diffusore per illuminazione del fondale. Obbiettivo Nikkor-M 450 mm a f 22, su Cambo Legend 8x10". Rapporto di illuminazione sul viso circa 3:1, le altre luci accordate di conseguenza.
Inviato: 17/4/2007 2:04
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Re: Esporre per le ombre, sviluppare per le luci |
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30/10/2006 22:51 Da Prato
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Molto interessanti gli articoli che hai postato, gli ho dato una lettura veloce, poi con calma gli leggerà più attentamente.
Hai ragione il pyrocat che uso non è un rivelatore molto "normale", quindi magari riesco a sfruttare la pellicola diversamente. Ho intenzione di fare alcuni scatti close-up con 8x10 e utilizzerà la t-max 400, appena ho qualcosa di pronto posto qui qualcosa.... Ciao Stefano
Inviato: 17/4/2007 8:45
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"Consulting the rules of composition before taking a photograph is like consulting the laws of gravity before going for a walk." ... Edward Weston Photo © Edward Weston Civilian Defense, 1942 Tessera C.F.A.O. Nr. 4... www.stefanogermi.com |
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