E' da molto che vorrei postare questo straordinario poeta della fotografia.
Lavora praticamente solo in GF e in B&W e tra il resto sappiate essere uno tra i più grandi stampatori Fine Art in attività  in Europa. Ha una tecnica e una sensibilità  straordinaria sia in ripresa che in stampa e non ha caso stampa per i migliori fotografi a livello internazionale.
Ha il laboratorio in zona navigli e se vi capita di andare a chiedere info spalancate gli occhi e asciugatevi la bava.....le sue stmape vanno semplicemte viste.
Questo è uno di quei casi in cui è palese ed evidente cha la stampa fà  chiaramente parte del processo artistico....

Lo trovate qui, e poi anche qui e per gradire anche qui......godete gente, godete...

e poi ditemi

Queste sono opere che vanno viste dal vivo perchè in internet non sono realmente espressive.
La profondità  e il calore che emanano ha un che di sacro [come molti dei suoi temi tra l'altro], sembrano quasi delle reliquie, specie quelle con viraggi multipli.
Ho avuto la fortuna di toccare [con guanti] una sua opera, ma lui non l'ho mai conosciuto di persona il che contribuisce a generare in me una specie di venerazione nei suoi confronti.
Non ho più visto delle stampe così.
Se lo conosci di persona credo che tu abbia visto la 'luce'...

Ciao Roberto,
Come dice Xerces le stampe andrebbero viste al vivo, ma comunque la poesia aleggia ugualmente nello scorrere le sue immagini personalissime. Mi ha dato l'impressione del colpo d'occhio, dello sguardo assente su un particolare, un ricordo evanescente. Il soggetto o i soggetti quasi sempre al centro dell'immagine mentre il resto rimane sfumato, il campo ristretto e l'evanescenza contribuiscono a questa sensazione.
Mi fa molto riflettere, ridimensiona la mia necessita' di vedere tutto, di abbracciare tutto il visibile con fortissimi grandangolari, di avere sempre tutto a fuoco.
Grazie della presentazione,
Renzo

Immagino le stampe...capisco il vostro ragionamento, ma si vede bene cosa ha visto sto uomo dietro la macchina. Ha una visione molto sua, una forte identità  direi non solo fotografica. Carnet du lac trovo che sia la sua quintessenza. Veramente potente. E mi immagino vedendo direttamente le stampe.
bs
marco

Ciao,
Grazie del Link Roberto,
trovo questo Artista veramente poetico, hai fatto bene definirlo così.......
le sue foto hanno un qualcosa che ricorda molto i versi di qualche paesia e questo mi piace, naturalmente il massimo è vederlo dal vivo anche per apprezzare la profondità  che avranno queste opere.
Ciao
Stefano

Sono meravigliose, ricercate e ben studiate. Molte mi trasmettono un senso di freddo e solitudine grazie all'enorme profondità .

Altre non mi sono piaciute...troppo vuote manca la presenza umana...io non mi intendo molto di questo genere di fotografia, quindi vi prego di perdonarmi e se ho detto qualche cavolata, ma resto dell'idea che alcune sue foto per essere veramente belle necessiterebbero di presenza umana.

Se hai occasione Stefano vai a farci un giro.....in Italia è il migliore stampatore Fine Art che circola attualmente.....e visto il parco clienti dei fotografi che ha parrebbe che io non sia il solo a pensarla così...
Una specie di pellegrinaggio per talebani argentici...

Citazione:

Ciao Roberto!..
bel topic...
Ho avuto la fortuna di vedere dal vivo alcuni suoi lavori e confermo pienamente le (universali) valutazioni.. Davvero un grandissimo stampatore..
Definirei le sue foto "oniriche"...
Alcune sue recenti ricerche mi entusiasmano (leggermente) meno di altre, anche perché credo che con il passare del tempo stia accentuando quella componente di vaga surrealtà  che è lontana dai miei gusti personali...
Condivido anche l'idea di un "viaggio" a Milano...
Ciao, ci sentiamo,
Luca (Rollo Pyro)

Ho avuto il piacere e l'onore di corrispondere privatamente e per un breve periodo con Beniamino, oltre ad essere uno straordinario stampatore e fotografo come già  avete evidenziato voi, posso dire che è anche un grandissimo appassionato di grande formato, mi aveva anzi chiesto di tenerlo informato su eventuali "raduni" di grandiformatisti perchè gli sarebbe piaciuto conoscere altri utilizzatori.

Poi un pò per naturale timidezza e ritrosia, un pò per paura di rompergli le scatole, non gli ho più detto delle nostre iniziative, ma mi riprometto di farlo la prossima volta, chi lo sa che non decida di intervenire anche lui, sarebbe mitico!!

Ciao Marco,
E' si, sarebbe un bel colpo, fa sempre piacere conoscere gente che mangia fotografia a questi livelli e per quel che mi riguarda anche usando mezzi simili al nostro.
Vai Marco, contatta il guru.
Ciao
Stefano