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Fotografia commerciale di moda
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Ciao.

Premessa fondamentale: è una cosa un po' stupida.

Capita che il sabato arrivi a casa laRepubblica con allegato RpubblicaDelleDonne che come molti giornali femminili è una montagna di carta per la maggior parte pubblicità  e secondariamente articoli che pubblicizzano alcuni prodotti di moda .

Premesso questo io lo sfoglio e vedo che ci sono pagine con servizi fotografici con fotografie (che strano!) di modelle in pose veramente deprimenti.
Cioè le spalle e la schiena ricurve, il viso rattristato, il trucco pesante, i colori fiacchi, i capelli di conseguenza, riprese dal basso con non so che focale che fa risultare i piedi delle modelle il doppio delle teste ecc.
E tutto il giornale è zeppo di cose così.
Ammetto che magari dietro c'è stata una evoluzione particolare ed una storia di questi servizi che ha portato a questo, che a me sfugge e perciò non riesco ad aprezzare, ma l'utenza che guarda queste immagini non è di intenditori fotografi, viceversa non gliene frega nulla della immagine ma vuole valutare il vestito.
Allora perché propinare una cosa così che è tutt'altro che simpatica (penso che un'immagine che sia picevole e "sana" aiuti a vendere)?


Inviato: 4/10/2006 18:54
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Re: Fotografia commerciale di moda

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Ciao Ostrega,
e' tanto che l'ho notato e con disappunto, ma si vede che sotto ci sono degli studi che confermano che con quella posa la modella valorizza il prodotto. O tutto sta andando alla rovescia.
Ciao,
Renzo

Inviato: 4/10/2006 19:49
.........

......
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Re: Fotografia commerciale di moda
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Premesso che io non sono un "vero" fotografo di moda, ma che ho bazzicato ed un pò continuo a bazzicare nell'ambiente...le tue valutazioni, magari comprensibilissime e giustificabili sul piano logico, pare che non trovino fondamento sul piano commerciale..e cioè proprio sul volume delle vendite degli abiti, che è poi l'obbiettivo ultimo e vero di tutti quei servizi.

Oggi nella foto di moda si cerca di trasmettere un "mood", un'atmosfera , di suggerire situazioni e storie e stili di vita che magari non sono "sani" nel senso letterare del termine, ma fanno comunque pensare ad ambienti particolari, esclusivi, anche trasgressivi ed un pò sopra le righe , se vogliamo, e che tuttavia sono appannaggio di una classe sociale da un certo reddito (elevato) in sù e cui si accede anche indossando quei dati vestiti.

Devono cioè fare passare l'idea della "Exclusivity" e far pensare che , con quell'abito, si possa raggiungerla (ovviamente la realtà  è quasi sempre diversa, ma la forza della suggestione è tanta).

Ecco perchè l'immagine di una modella eterea,magrissima se non anoressica, ripresa all'alba, mentre scende da una macchina di lusso, un pò sfatta, pallida e "controllatamente" scapigliata (perchè in realtà , anche i capelli "disordinati" sono ordinatamente e puntigliosamente sistemati in quel modo dall Hair stylist), con un'inquadratura un pò sbilenca come vede le cose chi ha ecceduto in alccol ( per non dire d'altro), suggerendo l'idea di essere di ritorno da una notte sfrenata appena passata...sfrenata e lussuosa, trasgressiva ed esclusiva, invoglia molto di più le potenziali acquirenti a comprare "quel look" di quanto avverrebbe se la ragazza in questione venisse fotografata in forma smagliante e con una salute di ferro e le gote arrossate di una contadinotta prealpina...reduce dalla mungitura delle vacche.

Sono cose un pò strane, ma il mondo della Moda funziona così o meglio, la nostra Società  funziona così, ed il mondo della Moda ne prende atto e magari anche ne indirizza gli stili di vita.

Inviato: 4/10/2006 19:57
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Re: Fotografia commerciale di moda

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Mica tanto stupida...

Sono perplesso anch'io. Assumiamo che chi mette in piedi queste campagne pubblicitarie sappia il fatto suo e che queste immagini catturino l'interesse dell'acquirente. La domanda che mi faccio pero' e': chi e' l'acquirente? Io ipotizzo che l'acquirente non sia il cliente ultimo ma i responsabili della distribuzione e grossi negozianti.

Sono d'accordo con te che al cliente ultimo la foto della ragazzotta emaciata/depressa/sadomaso o del ragazzotto bracciante-in-ghingheri/barba-incolta/bullo-pasoliniano non attirino molto. Ma magari attirano invece il grosso distributore o il negoziante, perche' e' una logica di pubblicita' tutta interna al loro mondo. E se tira l'anoressica, tutti si allineano.

E' la loro estetica, la condividono.

(Non sapendo nulla di questo mondo mi sa che ho detto l'idiozia della giornata, ma una sola al giorno sarebbe comunque una buona media per me...)



Inviato: 4/10/2006 19:58
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Re: Fotografia commerciale di moda

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La tragedia è che se si va per locali milanesi (come quelli luganesi, e qui è anche peggio) quello che si vede dal vivo sono tante repliche di quello che si vede sui giornali e nelle campagne pubblicitarie

alessio

Inviato: 4/10/2006 20:50
Skype: Disperso69

Tessera C.F.A.O. n°2

"il 35 mm urla, il grande formato è ... silenzio!"
......
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Re: Fotografia commerciale di moda
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Citazione:

luciano ha scritto:
Premesso che io non sono un "vero" fotografo di moda, ma che ho bazzicato ed un pò continuo a bazzicare nell'ambiente...le tue valutazioni, magari comprensibilissime e giustificabili sul piano logico, pare che non trovino fondamento sul piano commerciale..e cioè proprio sul volume delle vendite degli abiti che è poi l'obbiettivo ultimo e vero di tutti quei servizi.

Oggi nella foto di moda si cerca di trasmettere un "mood", un'atmosfera , di suggerire situazioni e storie e stili di vita che magari non sono "sani" nel senso letterare del termine, ma fanno comunque pensare ad ambienti particolari, esclusivi, anche trasgressivi ed un pò malsani , se vogliamo, e che tuttavia sono appannaggio di una classe sociale da un certo reddito (elevato) in sù e cui si accede anche indossando quei dati vestiti.

Devono cioè fare passare l'idea della "Exclusivity" e far pensare che , con quell'abito, si possa raggiungerla (ovviamente la realtà  è quasi sempre diversa, ma la forza della suggestione è tanta).

Ecco perchè l'immagine di una modella eterea,magrissima se non anoressica, ripresa all'alba, mentre scende da una macchina di lusso, un pò sfatta, pallida e "controllatamente" scapigliata (perchè in realtà , anche i capelli "disordinati" sono ordinatamente e puntigliosamente sistemati in quel modo dall Hair stylist), con un'inquadratura un pò sbilenca come vede le cose chi ha ecceduto in alccol ( per non dire d'altro), suggerendo l'idea di essere di ritorno da una notte sfrenata appena passata...sfrenata e lussuosa, trasgressiva ed esclusiva, invoglia molto di più le potenziali acquirenti a comprare "quel look" di quanto avverrebbe se la ragazza in questione venisse fotografata in forma smagliante e con una salute di ferro e le gote arrossate di una contadinotta prealpina...reduce dalla mungitura delle vacche.

Sono cose un pò strane, ma il mondo della Moda funziona così o meglio, la nostra Società  funziona così, ed il mondo della Moda ne prende atto e magari anche ne indirizza gli stili di vita.


Interessante... Mi pare una spiegazione più che plausibile.

In sostanza quello che non capisco io non è lo "stile" della fotografia ma l'attegiamento dei destinatari degli articoli.
Certo che a volte anche i vestiti stessi ne risultano un po' mortificati.

Il bello è che nella stessa rivista c'è la parte per i cosmetici in cui, ovviamente, ci sono ragazze sanissime con una pelle dal colorito anche troppo rosato e dall'apparenza acqua e sapone (e magari anche la crema della pubblicità ).

Che mondo strano (per non dire altro)!



Inviato: 4/10/2006 21:21
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Re: Fotografia commerciale di moda
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Citazione:

Ostrega ha scritto:

Il bello è che nella stessa rivista c'è la parte per i cosmetici in cui, ovviamente, ci sono ragazze sanissime con una pelle dal colorito anche troppo rosato e dall'apparenza acqua e sapone (e magari anche la crema della pubblicità ).

Che mondo strano (per non dire altro)!




Ovviamente. Perchè lì si tratta di trasmettere un messaggio affatto diverso, ma altrettanto forte nell'immaginario collettivo e femminile in particolare: quello di una possibile "eterna giovinezza e bellezza" o almeno di una bellezza e giovinezza prolungate ben oltre i limiti del biologicamente stabilito...grazie alle virtù dei prodotti suddetti.

E le modelle usate per le foto di Beauty non vengono spesso utilizzate negli editoriali di Moda e viceversa. Rispondono a canoni di bellezza diversi e devono trasmettere messaggi diversi.

L'universo dell'immaginario femminile è complesso e talora contradditorio (ma quello maschile pure non scherza: basta guardare le pubblicità  rivolte a quel pubblico, ad es. quelle dei rasoi da barba)


Inviato: 5/10/2006 9:20
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Re: Fotografia commerciale di moda
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Ma si dai.....

premesso che nel mondo della fotografia "di moda" bisogna fare dei distinguo invisibili ai non addetti ma fondamentali, parlare di:
fashion
editoriale
moda
commerciale
beauty
soap beauty
glamour
da un punto di vista tecnico ed esecutivo sono cose diverse tra loro ma la grande diversità  stà  nella parte di contenuti.

Quindi mescolare le cose tra loro assieme è un grande errore fondamentale perchè di fatto sono cose completamente diverse, infatti lavorare con un
redattore
trend setter
fashion consultant
pictur editor
art director
stylist
styling
implica degli approcci molto diversi tra loro.
Non è un caso se i fotografi "di moda" iniziano a lavorare con profitto dopo molti anni proprio perchè è necessario un approccio ed un apprendista lungo, doloroso e costoso.

In sintesi posso dire che per talune tipologie di immagini la lettrice od il lettore sono fondamentali, mentre per altre sono irrilevanti.
Il prodotto (prodotto fisico o label) và  colto nella sua parte più intima ed è necessario capire esattamente in termini di marketing il posizionamento e il mercato a cui si rivolge (e poi molte altre cose).
Fondamentalmente sono immagini che non necessariamente devono piacere alla massa ma che devono vendere.....e siccome è una scienza posso garantire che riescono dannatamente bene.....il resto sono solo chiacchiera da bar Sport.


Inviato: 5/10/2006 9:36
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Re: Fotografia commerciale di moda
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L'universo dell'immaginario femminile è complesso e talora contradditorio (ma quello maschile pure non scherza: basta guardare le pubblicità  rivolte a quel pubblico, ad es. quelle dei rasoi da barba)




Del tipo supermegafustacchione che arriva ad una villona in Ferrari dove una mega gnocca lo aspetta sulla porta, scende dall'auto e subito dopo si rade con un resoio a 32 lame passandolo sul viso ad una velocità  che se sbaglia gli stacca la guancia.
La mega gnocca poi si affaccia alle sue spalle accarezzando le sue potenti mascelle da cavallo perfettamente glabre e senza un filo d'irritazione per la rasatura ovviamente perfetta, chiaramente predisposta ad accoppiarsi con lui.
Entrambe poi ci guardano dal video come a dire: ehi tu, sì proprio tu con quella barbetta incolta, brutto sfigato!corri subito ad acquistare questo rasoio altrimenti resterai il perdente che sei!!

Non è forse questo il messaggio?

Ciao e buona rasatura!

Giorgio

Inviato: 5/10/2006 9:45
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Re: Fotografia commerciale di moda

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Il proseguio dello spot è un consiglio di amministrazione, in cui il supermegafustacchione viene destituito dall'incarico, suonano alla porta due CC che gli consegnano un avviso di reato per inside trading, il supermegafustacchine si vede portar via la Ferrari in leasing, e la biondona se ne va sbattendo la porta, in cerca del prossimo gonzo da spennare.

Inviato: 5/10/2006 9:54
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Re: Fotografia commerciale di moda
Utente non più registrato
Ciao a tutti,
_io mi trovo perfettamente daccordo con quanto espresso da Roberto (che saluto) e da Luciano per tutto quello che concerne il discorso legato alla fotografia publicitaria in generale.

Volevo invece portare l'attenzione su di un piccolo ma significativo particolare della rivista. Tempo a dietro ho avuti il piacere di conoscere un fotoreporter di quelli veri, che lavorano per testate importanti, uno dei più bravi in italia mi è stato addirittura detto. Il tipo che all'anagrafe è segnato come Dario De Dominicis

http://www.dariodedominicis.com/ (andate a dare un'occhiata) mi ha detto che oggi in edicola l'unica rivista che ospita sulle sue pagine i roportage è proprio donna di repubblica.

Alla fine quel giornalino che ha un costo relativamente irrisorio è una rivista molto ricca di contenuti, si passa dalla fotografia di reportage (e a suo dire l'ultima rivista che ancora fa fare reportage e non acquista immagini da agenzie) a quella di moda, di beauty...bhe, cosa si puà chiedere di più?

Marco

Inviato: 5/10/2006 9:59
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Re: Fotografia commerciale di moda

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Citazione:

_IO ha scritto:

cosa si puà chiedere di più?

Marco


..che Donna e' stata la prima rivista che non e' patinata ma di un bellissimo matt. E a parte le pose, che possono piacere o meno, analizzando le immagini si vede che dietro c'e' gente veramente di mestiere. Se uno si mette a studiare luci ed ombre e cerca di capire come sono state impostate e perche' si fa una cultura fotografica piu' che sui libri di testo.
Ciao,
Renzo

Inviato: 5/10/2006 10:36
.........

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Re: Fotografia commerciale di moda
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Citazione:

Giorgio80 ha scritto:


Del tipo supermegafustacchione che arriva ad una villona in Ferrari dove una mega gnocca lo aspetta sulla porta, scende dall'auto e subito dopo si rade con un resoio a 32 lame passandolo sul viso ad una velocità  che se sbaglia gli stacca la guancia.
La mega gnocca poi si affaccia alle sue spalle accarezzando le sue potenti mascelle da cavallo perfettamente glabre e senza un filo d'irritazione per la rasatura ovviamente perfetta, chiaramente predisposta ad accoppiarsi con lui.
Entrambe poi ci guardano dal video come a dire: ehi tu, sì proprio tu con quella barbetta incolta, brutto sfigato!corri subito ad acquistare questo rasoio altrimenti resterai il perdente che sei!!

Non è forse questo il messaggio?

Giorgio


....ehm... ho paura di sì.
Alla fine noi uomini siamo sempre un pò più stupidi delle donne.


Inviato: 5/10/2006 18:44
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