Mah...

Beh, per chi se li fosse persi, A.B. ha pubblicato alcuni articoli sull'"essere un artista in business".

L'ultimo è qui:

http://www.luminous-landscape.com/columns/Artist-3.shtml

Vorrei confrontarmi con voi, perché a me tutti questi articoli hanno comunicato poco o nulla.
Mi pare che si limiti a ripetere ossessivamente, come fanno quei corsi amerikani sull'autoconvincimento, che bisogna fare ciò che si ama, non arrendersi, lavorare duro e frequentare i suoi corsi di marketing su come essere un fotografo di successo.
Magari sarà  il Lunedì che mi rende cinico, boh.
Voi che ne pensate?

E posso aggiungere, che anche tutti gli altri suoi articoli (anche quelli più propriamente fotografici) mi paiono particolarmente vuoti di contenuti?

Fer

Citazione:

E' che sono tradotti male..
A parte gli scherzi, credo che il suo difetto principale sia la prolissita', la ripetizione continua dei concetti, quasi lo pagassero a chilo.. Non ho letto questo ultimo (ne' tutto sommato penso di leggerlo anche perche' e' ancora piu' chilometrico del solito), ma in quelli che ho visto i contenuti ci sono, solo alquanto diluiti..

Citazione:

ma io li avevo letti in inglese!

Fer

Fer...adesso so´ che nel risponderti mi tiro adosso un sacco di casini...ma e´ lunedi e nell´attesa del mio costosissimo sensor brush....mi va´.

Premetto che il Sig.AB come tanti altri fotografi amerikani hanno la fortuno di abitare in luoghi fotograficamente eccezzionali, io non ci vedo poi tutto questo essere artista, se cosi fosse anche i nostri amici che sono andati in Arizona lo sono alla pari se non addirittura meglio.
Il mercato americano e´ molto strano, l´americano tipo e´ un boccalone amante del made in USA e del pacchiano....bastano un po´ di colori belli carichi (pensate solo ai profili di stampa USA e a come vengono stampate le riviste sempre stra cariche di colore....rosso in particolare) e parole da imbonitore televisivo...

Ma avete visto le tecniche di vendita del Sig.AB? ragazzi sono le stesse dei pittori da strada che si trovano a Rimini o nelle locali balneari.....arriva con il carrettino, il generatore e appende "la roba" in vendita....appende anche i suoi diplomi di supermaestroespertoartista insigniti dalle varie confraternite della mutanda stanca e similiari....ha anche lo stereo per sparare i vari inni a seconda della bisogna, ha pure il complice che passeggia costantemente a bocca aperta lodando.....e poi i chikens comprano, oh si comprano.....

Rispetto Fatali, almeno fa´ lo sforzo di stampare divinamente in ciba ed ha un atelier di cui nulla si puo´ dire se non bello!!!.....stranamente pero´ il ragazzo fa´, produce e vende......a differenza di altri che fanno soldi starnazzando......

Ed ora mi sono messo caschetto e scudo e lanciate pure i vostri gradissimi sassi

Ti dirà che la penso in modo molto simile.
Ho guardato e riguardato i portfolii che AB ha pubblicato su Internet, naturalmente sono foto esteticamente molto belle e tecnicamente pregevoli, ma?
Ho i miei dubbi che al di fuori di certi target possano smuovere qualcuno a sborsare qualche centinaio di euro, e comunque non vedo l'arte in quelle opere (puà essere un limite mio).
Ma soprattutto, come hai istrionicamente sottolineato, mi pare che tutto si sia basato almeno inizialmente sull'impatto estetico se vogliamo abbastanza "plateale" (mi viene da dire che sono belle cartoline) e su tecniche di vendita.
Poi entri nel circuito delle mostre locali, diventi amico del gallerista amerikano che ha un pubblico amerikano che compra quelle foto perché sono esteticamente belle e amerikane, etc.

Mi metto il casco pure io, và !

Fer

Citazione:

Allora funziona, giusto? Non mi sembra che il suo obiettivo sia il Nobel per la Pace, ma quello di fare soldi.

Eh no,

lui si professa teacher in business administration (per fotografi). Però la cosa è onesta nel momento in cui dai degli strumenti che funzionano al di là  di dove vivi e di qual'è il livello medio della gente che vive attorno a te... se mi vendi un corso per vendere cartoline agli amerikani, allora mi devi dire che è un corso per venditori di cartoline agli amerikani, non che mi insegni a diventare un artista in business, perché è una cosa molto diversa...

Fer

Marco
mi stavo appunto domando che fine avessi fatto....
Certo che funzionano, ma in america pero!!...tu prova ad applicare il suo business style qui in Italia....la vedo dura....
SICURAMENTE proponendo le "stampe di cartoline" con le vedute bucoliche del luogo nei luoghi di villeggiatura la sera faresti business.....ma null´altro.
AB invece si vanta di fare soldi con l´arte, anzi di piu´ facendo dei corsi su come essere artisti e proporre le proprie opere....questo e´ il vero business, il resto sono in effetti solo delle grandiose ca**ate.

Io per natura sono una persona pragmatica che dice vino al vino pane al pane....gli americani anni fa´ hanno "inventato" il concetto di "mission aziendale" che per me´ e´ una immensa fandonia perche´ tutte le aziende (tranne le ONLUS) hanno una sola mission FARE SOLDI.
Ed allora mi infastidiscono gli imbonitori alla AB....vendessero ed avessero il buon senso di stare zitti!!

Mi viene in mente il proprietario della ValVerde (un omone che gira in Ferrari) che in televisione dice di essere felice perche´ fa´ camminare meglio gli Italiani....ma che andasse a cag**e!!!

Che dite?

Ciao,
non so che rispondere. Effettivamente A.B. vive in un posto dove basta prendere in mano una macchina fotografica e scattare che vien fuori un'immagine sensazionale. Pero' e' vero che, anche se sono un po' addomenticate, le sue foto, o almeno molte di esse sono belle. E' altrettanto vero che parecchie delle foto fatte dagli amici avventurieri negli stessi posti sono altrettanto belle se non addirittura migliori. Non e' uno stupido, ha capito che la miniera rende e che ha parecchi filoni da sfruttare e che e' meglio che li sfrutti lui prima che ci pensi qualcun'altro e batte il ferro finche' e' ben caldo. Non credo che in America ci si faccia tanti problemi se si vende un po' di fumo, o almeno e' un'idea che mi sono fatto io, basta che un po' d'arrosto ci sia per non incorrere nella pubblicita' ingannevole. Penso anch'io che la filosofia americana sia quella di far soldi a tutti i costi, anche se suscitero' qualche mugugno di Marco-Mxa . Forse noi, almeno a parole, siamo piu' "puri" quando si parla di arte, almeno per rispetto a tutta quella che ci sovrasta ed e' opera dei nostri avi.
Mah...finche' lo fa in America non ho niente da obbiettare...
Ciao,
Renzo

Neanch'io ho qualcosa in contrario se in USA vende cartoline formato gigante ai compaesani, o anche ai turisti se è per quello.
Mi perplime il fatto che tenga corsi (a pagamento) di marketing per fotografi, e che pubblichi tutti questi articoli in cui fondalmentalmente, secondo me chiaramente, non dice nulla di particolarmente nuovo o utile per noi europei. Mi pare un po' una "sàla", come si dice a Roma... ma forse mi è sfuggito qualche insegnamento annegato nel brodo.

Fer

Ma anche noi agli americani abbiamo venduto il Colosseo...
Renzo

Ragazzi,

mi meravigliate proprio, il caldo vi sta addormentando i tantissimi neuroni che avete. Non devo essere certo io a rammentarvi che per gli americani esiste solo una cosa al mondo, cioe' l'America.

Primo: AB scrive per americani, il fatto che ci siano qualche centinaio di milioni di non americani che sanno leggere l'inglese e' irrilevante. Secondo: quello che funziona negli Stati Uniti non puo' non funzionare altrove, almeno questo e' il credo della stragrande maggioranza dei nostri amici a stelle e strisce.

Comunque, guardatevi anche attorno nella nostra bella Europa (Italia inclusa) per constatare l'aumento preoccupante delle sette religios-marketing-fondamentalist di matrice americana. Non facciamoci troppo intelligenti e colti, ma rimaniamo invece assolutamente vigili...

P.S. Roberto, sono sparito causa arrampicate sui ghiacciai. E settimana prossima ci ritorno

Citazione:

Vigliacco, zitto zitto...dove? dove? spero tu abbia fatto tante foto...fammi sognare..
Ciao,
Renzo

Niente di epico, sono un povero vecchietto (anzi, "siamo poveri vecchietti" visto che c'e' pure mia moglie)...

... gruppo dell'Ortles: Cima Solda settimana scorsa, il Cevedale la prossima, l'Ortles a fine agosto. Il Gran Zebru' lo lascio a chi la montagna la fa sul serio...

Ho portato cavalletto, testa panoramica e la Rebel modificata-IR in giro a fare un po' dei miei panorami gigante. Sono salito fino a 3100 metri con tutta 'sta roba: io ne sono molto orgoglioso, la mia schiena meno

Appperòà il nostro vecchierello (si fa per dire) .

Belle cime, già  fatte un 25 anni fa compreso il Gran Zebrù.
Ora me ne sto con i piedi a terra. Evviva la pigrizia

Ciao Andrea

PS: Robè, Se andiamo a fare qualche foto alle piramidi di Segonzano scommetto che facciamo meglio dell'amico americano in questione.

Forse anche il fatto che AB sia francese laureato alle belle arti di Parigi esercita sull'americano medio un certo fascino (in genere tutto ciò che è europeo fa molto snob specialmente a ovest ).... in genere comunque il pubblico USA si presta molto agli acquisti d'impulso (non dimentichiamo l'enorme giro d'affari col merchandise nei parchi Disney, giro d'affari che nei corrispettivi parchi europei è assolutamente trascurabile).
L'americano spende molti soldi in oggetti, souvenir e/o paccottiglia varia da associare ai propri viaggi e ricordi.
Per questo non mi stupisco che il business di AB funzioni.
Certamente tra le vie della sua città  d'origine, Parigi, non funzionerebbe, o meglio , ci vorrebbe ben altro che delle "cartoline" per sopravvivere.
Detto questo, non voglio dire che AB non sia bravo , al contrario, lo è. Certo però questo 3ad sottolinea ancora quanto io avevo affermato e cioè che per quel tipo di fotografia (paesaggi con luci particolari e sugestive, composizioni 3d near-far con elementi isolati in ambienti semidesertici, texture paesaggistiche fantastiche come quelle che si trovano nel SW USA avvantaggiano enormemente qualsiasi fotografo).
Ripeto, vorrei tanto vedere all'opera Fatali e AB qui a Ferrara in pianura padana ...non che io sarei meglio di loro per carità ...ma ne uscirebbero molto ridimensionati ...

Se poi penso che Briot ha vissuto a Chinle per 10 anni .... che invidia!!!!

Citazione:

Wow, fantastico. Hai fatto la dorsale est o la sud dal Pizzini? ... Non dirmi che hai fatto la nord!

Se hai fatto la est dovresti vedere come e' conciata adesso. Quello che era ai tuoi tempi (e ai miei) un po' di camminata in roccia e tanto ghiaccio e' diventato farsi un mazzo cosi' in roccia ed forse trecento metri in ghiaccio, non di piu'.

La situazione dei ghiacciai e' veramente un disastro. Quelli di voi che hanno figli e' meglio che li portino subito a vedere queste meraviglie in continuo movimento --- esseri viventi in piena regola --- prima che sia tutto finito.

Citazione:

Ecco, tra l'altro.

Ma comunque, dico... sei un buon fotografo paesaggista tradizionale, sai confezionare e proporre bene il tuo prodotto (che a mio parere non ha molto a che vedere con l'arte) al tuo target (che sempre a mio parere non ha molto a che vedere con il target di un "artist in business", che casomai lo vedo a promuoversi presso gallerie, editori, a partecipare a rassegne e biennali e festival...); tutto OK, bravo, ma perché devi menarcela con decine e decine di pagine che non dicono praticamente niente, se non ripetere ossessivamente qualche stantìo cliché di Millionaire? Qual'è lo scopo? Perché magari mi è semplicemente sfuggito qualcosa, puà essere benissimo (faccio fatica a mantenere la concentrazione su letture lunghe e diluite).

Fer

Bah..io non ho problemi,
Le mie figlie, a 14 anni una e a 12 l'altra, avevano gia' fatto le piu alte cime dell'appennino tosco-emiliano e qualcuna delle Apuane, e ne erano entusiaste. Speravo di poter completare l'opera con le Dolomiti prima e poi qualche quattromila facile facile....
Niente da fare. La scusa e' che hanno paura, la verita' e' che preferiscono scalare i maschietti....Speriamo che ne portino a casa qualcuno a cui piace la montagna...
Ma bisogna che si sbrighino, ho fatto due passi in montagna l'altro giorno ed ho le gambe ancora indolenzite...
Vi invidio....
Ciao,
Renzo

Fernando,
scusa, ma perche' perdi tempo a leggerle?

Marco ha detto la cosa giusta che io in effetti avevo dimenticato di dire....
AB scrive per i gonzi amerikani, siamo noi i fessacchiotti che andiamo a leggere e menarcela.....e roba da ammerrikani per ammerrikani....

Hai ragione Roberto vorrei vederli anch´io all´opera in piena pianura padana......io sono convinto (ma e´ un mio gusto personale) che poi non siano un granche´...si immagini carine ma nulla di piu´ ad esempio le poche immagini di Marco Mxa (sempre con il braccino corto eh nel postare)mi hanno dato emozioni....quelle di AB no!!!