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"Lavorare in Photoshop"
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Ciao a Tutti,

Avrei una discussione molto generale e controversa da proporre, che sicuramente aiutera' molto me e, puo' essere, tanti altri a capire come “trattare” un po’ meglio le fotografie in Photoshop.

In linea di massima, quali sono I vari passaggi che applicate in Photoshop sulle vostre photo? Anche la sequenza e’ importante!! Per esempio io non so se e’ meglio modificare prima I colori o I livelli o il contrasto. Insomma mi piacerebbe avere una procedura, un modus operandi almeno di base e che, con le dovute eccezioni, possa essere generalizzato e applicabile a tutti I files.

Ho visto le foto di Marco…bellissime… e credo che, IN PICCOLA PARTE, il trattamento in Photoshop abbia contribuito al fantastico risultato finale.

Grazie!!!!!!

Inviato: 28/10/2004 10:35
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Re: "Lavorare in Photoshop"
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Sasha è un argomento vastissimo e la cosa bella ed affascinante è che ognuno ha un workflow di lavoro diverso e comunque efficace...ti dico sinteticamente come procedo io, poi ti do anche due/tre link a dei tutorial che ti spiegano, con differenti livelli di complessità , come muoverti in PS, io sono partito proprio da questi tutorial a cui poi ho dovuto aggiungere tante ore di lavoro sul pc e tanto studio...premetto che io lavoro con PS6 e quindi alcune cose (come le Maschere di Livello o l'utilizzo dello strumento "Bacchetta Magica") non si possono fare a 16 bit, con PS CS questi problemi sono oramai completamente superati...

Prima di tutto scansiono l'immagine alla massima risoluzione possibile (per me è 3200 dpi - 48 bit colore, cioè 16 bit per ogni canale RGB), senza applicare in fase di scansione nessuna correzzione a livello di contrasto/tonalità /saturazione.

In PS stabilisco il punto bianco utilizzando i Livelli, cioè sposto verso l'inizio dei due estremi dell'istogramma i due slider di destra e di sinistra (quello al centro no).
Io questo lo faccio per ogni singolo canale R-G-B (li selezioni dal menu a tendina sopra l'istogramma), tenendo schiacciato Alt mentre muovo gli slider in modo tale da visualizzare i pixel che sto "distruggendo", di solito mi fermo non appena vedo i primo pixel "bruciai" comparire sullo schermo (se schiacci Alt l'immagine si annerisce e visualizzi solo i pixel che vengono bruciati nell'operazione).
Lo puoi fare anche sul canale RGB, solo che così a volte il risultato è meno preciso.
Altrimenti se nella foto esiste un reale punto bianco, sempre in Livelli puoi sempre selezionare il contagocce del punto bianco e clicchi poi sul punto bianco che hai individuato, solo che così hai ancora meno controllo su quello che accade all'immagine.

Sempre in Livelli vado su ogni singolo canale R-G-B e, muovendo questa volta lo slider centrale dell'istogramma, correggo le eventuali dominanti colore (aver stabilito il punto bianco serve ad eliminarle e ad aumentare il contrasto complessivo, ma in realtà  un certo livello di "fine tuning" è quasi sempre necessario)

Sempre in Livelli, questa volta sul canale RGB, muovo lo slider centrale dell'istogramma per settare la luminosità  complessiva dell'immagine (più chiaro o più scuro).

Trasformo l'immagine da modo RGB a modo LAB ed applico il Filtro/Maschera di Contrasto sul canale della Luminosità .
In alcuni casi utilizzo la curva ad S sul canale della Luminosità  per aumentare/diminuire il contrasto complessivo (sinceramente questo accade molto raramente)

Riporto l'immagine in RGB.

Utilizzando lo strumento Curve faccio delle correzzioni selettive e circoscritte, generalmente per rendere più luminose/scure alcune zone dell'immagine o per aumentare/diminuire leggermente la liminosità  dell'immagine senza essere troppo invasivo, generalmente agendo sui toni medi.

Vado in Immagine/Regola/Tonalità -Saturazione e stabilisco il corretto livello di saturazione dell'immagine, generalmente agisco solo sulla saturazione composita (nel menu a tendina puoi scegliere se agire anche solo sui singoli colori).

Trasformo l'immagine da 16 bit a 8 bit.

Ad 8 bit posso utilizzare le Maschere di Livello per correggere gli eventuali ultimi problemini (ad es.zone ancora troppo in ombra o alte luci da recuperare con effetto tipo filtro graduato), anche se sinceramente il mio obiettivo è arrivare ad una immagine soddisfacente a 16 bit, di solito ce la faccio nel 90% dei casi.

Salvo l'immagine.

Applico l'ultimo Filtro/Maschera di contrasto, questa volta ottimizzata per la stampa, ma non salvo mai questa ultima modifica.

Questo, in maniera molto molto sintetica, è il mio workflow di lavoro di base, ovviamente ogni immagine richiede approcci di volta in volta un pò diversi e queste operazioni vengono spesso integrate con azioni più complesse e sofisticate, però diciamo che la base di partenza è più o meno questa.

Qui trovi dei tutorial che ti possono aiutare ad approfondire e a visualizzare/capire meglio le cose che ho scritto, magari li conosci già  ma io sono partito proprio da qui:

http://www.luminous-landscape.com/tut ... s/instant_photoshop.shtml

http://www.luminous-landscape.com/tutorials/workflow1.shtml (questo è un pò complesso ma dagli una occhiata, poi ti tornerà  utile)

http://www.computer-darkroom.com/tutorials/tutorial_3_1.htm
(le più utili sono le azioni delle ultime pagine, le prime sono troppo distruttive e primitive, ma lo dice anche l'autore nel testo, e cmq è un buon tutorial che visualizza anche alcuni passaggi che io ho solo descritto a parole

Ovviamente se hai domande non farti scrupoli di nessun genere ...

P.S.: grazie ancora dei complimenti, non per fare il modesto cmq penso che una bella influenza sul risultato finale sia dovuta anche alle lastre 4x5", il grande formato è veramente qualcosa di incredibile


Inviato: 28/10/2004 16:39
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Re: "Lavorare in Photoshop"
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Da Tse' Bii' Ndzisgaii
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Molto interessante Marco, quella del tasto ALT per vedere i pixel bruciati non la sapevo! Molto comodo!
L'unica aggiunta che posso fare al tuo workflow è che io tendo ad applicare tutto il posssibile come livello di regolazione, in quanto ha il grandissimo vantaggio di poter essere disablitato/abilitato a piacimento per poter sempre tornare alla foto "originale" (a patto di salvare il file master in formato .PSD) .
Non tutti gli effetti però possono essere applicati come livelli di regolazione, in particolare nel caso della maschera di contrasto bisogna usare tecniche particolari. Su internet ne sono descritte diverse comunque e sono molto utili poichè la maschera di contrasto è una di quelle modifiche "distruttive" che magari in un secondo tempo si vorrebbe modificare ...

Usando queste tecniche ci si trova facilmente con files PSD anche di decine di strati , ma la potenza di questo strumento (i layer appunto) è veramente enorme..

Inviato: 28/10/2004 20:21
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Re: "Lavorare in Photoshop"
Utente non più registrato
Grazie Marco e Desert!! Ho subito provato ieri sera. C’erano un po’ di cose che ignoravo completamente e in piu’ mi avete dato una procedura. Ho stampato anche I links …questo WE si studia!! Spero di riuscire a preparare qualche foto e metterle sul sito almeno mi potrete dare qualche “dritta” in piu’. Tra l’altro ne ho anch’io un paio sul GranCanyon mi interesserebbe veramente mostrarvele e ascoltare I vostri consigli! (purtroppo pero’ sono vecchie foto fatte con le normali Dia Kodak 200. Non vi dico I problemi di definizione e grana…)

Buon WE!!!!!

Inviato: 29/10/2004 13:32
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Re: "Lavorare in Photoshop"
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Bene, sono contento che ti siamo stati d'aiuto, ovviamente sei hai altre domande chiedi pure...

Sarebbe un vero piacere poter vedere qualche tua immagine e parlarne insieme qui sul forum, appena sei pronto postale pure, non vediamo l'ora di vederle!!!

Inviato: 29/10/2004 16:47
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Re: "Lavorare in Photoshop"
Utente non più registrato
Ciao Marco, ho 3/4 foto...dove posso postarle, in che formato e a quanti K? Fammi sapere!
Grazie,

Shasa

Inviato: 1/11/2004 9:32
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Re: "Lavorare in Photoshop"
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Da Tse' Bii' Ndzisgaii
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Ciao Shasa,
non si possono postare direttamente le foto su questo sito per problemi di spazio. Quello che dovresti fare è mettere le foto in un tuo spazio web privato e poi inserire i link in un messaggio tramite le tag Open in new window
Ciao
Roberto

Inviato: 1/11/2004 16:23
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Re: "Lavorare in Photoshop"

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Da acqua aria terra
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Ciao a tutti
Ieri ha piovuto tutto il giorno per cui...oggi piovono qua le domande:

Per Marco
Citazione:
In PS stabilisco il punto bianco utilizzando i Livelli, cioè sposto verso l'inizio dei due estremi dell'istogramma i due slider di destra e di sinistra (quello al centro no).
Io questo lo faccio per ogni singolo canale R-G-B (li selezioni dal menu a tendina sopra l'istogramma), tenendo schiacciato Alt mentre muovo gli slider in modo tale da visualizzare i pixel che sto "distruggendo", di solito mi fermo non appena vedo i primo pixel "bruciai" comparire sullo schermo (se schiacci Alt l'immagine si annerisce e visualizzi solo i pixel che vengono bruciati nell'operazione).

Vuol dire che muovendo lo slider e premendo alt ti fermi non appena compare il primo punto colorato R,G,B se usi lo spider di destra, e nero ( in questo caso premendo alt l’immagine diventa del colore a seconda del canale R,G,B,) se usi lo spider di sinistra in qualsiasi parte dell’immagine?
Nel caso che premendo alt già  ci sia qualche punto colorato?

Citazione:
Trasformo l'immagine da modo RGB a modo LAB ed applico il Filtro/Maschera di Contrasto sul canale della Luminosità .

Puoi indicare dei valori indicativi di base per fattore, raggio e soglia. Più sono grandi le dimensioni del file più devono essere alti questi valori? Visivamente sullo schermo del PC come fai a capire se quei valori di maschera di contrasto sono appropriati?

Citazione:
Utilizzando lo strumento Curve faccio delle correzioni selettive e circoscritte
, generalmente per rendere più luminose/scure alcune zone dell'immagine o per aumentare/diminuire leggermente la luminosità  dell'immagine senza essere troppo invasivo, generalmente agendo sui toni medi.
Cosa usi per fare le selezioni? Le curve le applichi sul canale RGB o su ogni singolo canale?

Se dopo la scansione alcuni colori in zone particolari dell’immagine non stati resi dello stesso tono come ti comporti?

Per Desert
Qualche indicazione su come applicare tutti questi effetti come livello di regolazione e come fare... a tornare indietro?

Fine prima puntata...
a prestissimooooo, ric

Inviato: 2/11/2004 9:37
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Re: "Lavorare in Photoshop"
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Citazione:

rictro ha scritto:
Vuol dire che muovendo lo slider e premendo alt ti fermi non appena compare il primo punto colorato R,G,B se usi lo spider di destra, e nero ( in questo caso premendo alt l’immagine diventa del colore a seconda del canale R,G,B,) se usi lo spider di sinistra in qualsiasi parte dell’immagine?
Nel caso che premendo alt già  ci sia qualche punto colorato?


Si, sostanzialmente si, non appena compaiono i primi "puntini colorati", cioè i primi pixel "bruciati", io smetto di avvicinare i due slider all'istogramma.
C'è da fare però una premessa (che risponde anche alla tua seconda domanda).
Questa fase del mio workflow di lavoro è strettamente legata al mio metodo di acquisizione delle dia con lo scanner: come tu ben sai io scansiono senza far effettuare al software dello scanner alcuna correzzione colore, questo sostanzialmente produce delle scansioni sottoesposte e con forti dominanti colore.
Da qui due cose: la prima è che per me è assolutamente necessario settare il punto bianco per riportare l'immagine ad una situazione di tonalità  e contrasto "normali", la seconda è che in Livelli i due slider (quello di destra e quello di sinistra) sono spesso molto molto lontani dall'inizio dell'istogramma (soprattutto lo slider di destra, quello delle alte luci o del punto bianco) e quindi devo muoverlo parecchio verso l'interno prima che incontri l'istogramma e comincino ad apparire i primi pixel "bruciati".
Questo significa anche che se quando premi "alt" compaioni già  dei pixel "bruciati" senza che tu muova minimamente lo slider, stai lavorando su una immagine in cui, con molta probabilità , il punto bianco o il punto nero sono già  stati settati, o in fase di scansione o in fase di ripresa se parliamo di una macchina fotografica digitale, ed allora è necessario chiedersi (non senza avere prima verificato se la stessa situazione si ripeta su tutti e tre i canali R-G-B) se è necessario comprimere ulteriormente la gamma dinamica dell'istogramma portando gli slider ulteriormente verso il suo interno e modificando così il punto bianco o il punto nero...muovendo gli slider verso l'interno dell'istogramma non dimentichiamoci che "accorciamo" l'istogramma stesso, i pixel più chiari/scuri che prima contenevano informazioni ancora leggibili vengono distrutti ed i pixel nella zona su cui "fermiamo" gli slider diventano i due nuovi estremi dell'istogramma stesso, di fatto cioè diventano i nuovi punto bianco/nero e la gamma dinamica dell'istogramma viene compressa tra questi due nuovi estremi.
Detto questo nel caso tu schiacci "alt" e visualizzi già  dei pixel "bruciati", ma tu valuti che l'immagine manchi un pò di contrasto o di "punch", per dirla all'americana, allora puoi tranquillamente decidere di distruggere un pò di pixel per modificare il punto bianco/nero, tieni presente che una immagine a 16 bit sopporta abbastanza bene queste azioni invasive/distruttive, lo stesso però non si puà dire certo delle immagini a 8 bit...


Citazione:

Puoi indicare dei valori indicativi di base per fattore, raggio e soglia. Più sono grandi le dimensioni del file più devono essere alti questi valori? Visivamente sullo schermo del PC come fai a capire se quei valori di maschera di contrasto sono appropriati?


Applicare la maschera di contrasto è un'operazione delicata e creativa, e soprattutto deve essere messa sempre sempre sempre in relazione con il tipo di immagine a cui ci troviamo davanti e quindi non esistono mai dei parametri standard.
Esistono però delle regole generali a cui attenersi per muoversi in questo difficilissimo campo, in questo tutorial sono descritte molto bene e si ribadisce anche il fatto di non utilizzare il Canale Lab a 8 bit ma solo ed esclusivamente a 16 bit:

http://www.creativepro.com/story/feature/11242.html

O anche questo:

http://www.luminous-landscape.com/tut ... s/understanding-usm.shtml

Tieno cmq presente che il nostro controllo visivo è fondamentale per decidere quali valori di Quantità  e Raggio dobbiamo applicare.
La Soglia invece nella stragrande maggioranza dei casi è meglio che rimanga a zero.
Io personalmente guardo sempre l'immagine ad un ingrandimento del 100% (o pixel reali), applico diversi valori di Raggio e Quantità  e sto molto attento a quanta sporcizia digitale porto nell'immagine applicando questi diversi valori.
La sporcizia digitali sono gli aloni nelle parti dell'immagine con bordi netti, strani puntini colorati nelle zone d'ombra, pixel visibili nei cieli uniformi.
In generale più il Raggio è basso e più si puà aumentare la Quantità  e viceversa.
L'applicazione di questi valori alla fine è sempre una soluzione di compromesso, compromesso tra l'effetto della maschera di contrasto che aumenta la percezione di nitidezza apparente e gli effetti distruttivi della stessa, il rumore o sporcizia digitale che essa introduce nell'immagine, ed è quindi sempre e soltanto una questione di giudizio personale.
Senza considerare che, oltre al metodo descritto nel mio workflow di lavoro, esistono altri modo per applicare la maschera di contrasto, alcuni molto raffinati, come questo:

http://www.creativepro.com/story/feature/12189.html?origin=story

Oppure si possono utlizzare delle maschere per rendere non selezionate le parti uniformi (tipo i cieli) e che quindi non hanno bisogno di maschere di contrasto che introdurrebbero solo del rumore dogitale.
Oppure la puoi fare molto molto più semplice ed utilizzi un software straordinario come Photo Kit Sharpener che fa tutto per te e ti risparmia un sacco di lavoro e di fatica, secondo me per le immagini scansonate da 35mm. è praticamente obbligatorio usarlo per ottenere dei risultati di livello professionale:

http://www.pixelgenius.com/products.html

Qui c'è una review:

http://www.luminous-landscape.com/rev ... ftware/pk-sharpener.shtml



Citazione:
Cosa usi per fare le selezioni? Le curve le applichi sul canale RGB o su ogni singolo canale?

Se dopo la scansione alcuni colori in zone particolari dell’immagine non stati resi dello stesso tono come ti comporti?


Se tu apri Curve e tieni schiacciato "Alt", quando ti posizioni e clicchi con il mouse nelle aree dell'immagine che vuoi modificare PS visualizza un punto sulla linea delle Curve, praticamente ti sta indicando in quale punto della curva cadono i valori della zona specifica dell'immagine individuata da te.
Schiacciando poi "Ctrl" il punto viene fissato sulla curva.
A questo punto se agisci sui singoli Canali R-G-B potrai controllare direttamente la tonalità  e le dominante colore di quel preciso punto, se invece lavori in RGB ne controllerai la luminosità .
Avrai capito che Curve è uno strumento potentissimo.
Per ottenere i migliori risultati, e riuscire a controllare quello che si sta facendo, è necessario fissare però almeno tre punti sul quadrante delle Curve, i tre punti A B C di questo tutorial tanto per capirci ( http://www.luminous-landscape.com/tutorials/command_primer.shtml ), e poi andare a fissare tutti i vari punti intermedi nel modo che ti ho spiegato.
Questo perchè ogni volta che muovi un punto specifico della curva verso l'alto o verso il basso muovi anche tutto il resto della curva e quindi più punti di ancoraggio hai e più la curva rimane stabile.
Spero sia chiaro, certe cose sono più facili da far vedere che da spiegare a parole.


Inviato: 2/11/2004 16:17
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Re: "Lavorare in Photoshop"

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Ciao a tutti,
mi ricollego a quanto dice Guru, e cioe' che i modi di operare in PS sono tantissimi e ciascuno trova quello a lui piu' congeniale. Io, per esempio, dopo avere operato come Marco per aggiustare luminosita' e contrasto, prima di andare in stampa uso un procedimento velocissimo che si ricollega a quanto facevo parecchio tempo fa quando stampavo in B/N e volevo esaltare la nitidezza di una immagine. In fondo PS in molti casi ripete certi vecchi procedimenti usati in camera oscura, avvantaggiandosi della possibilita' di vederne gli effetti e regolarli in tempo reale, e di poter tornare indietro se il risultato non soddisfa. Una volta si usava ottenere un positivo per contatto interponendo un pezzo di negativo non esposto, trasparente, ed usando la luce di una lampada o quella di un ingranditore a luce non condensata. questo per ottenerere un "controtipo" che fosse leggermente sfocato e quindi debordasse leggermente dall'originale. In pratica, messi a registro il negativo e il suo controtipo e averli fissati con del nastro adesivo, si mettevano ambedue sotto l'ingranditore ottenendo attorno alle linee nere un legggero e sottile alone bianco e viceversa, con il risultato di una sensazione di nitidezza e brillantezza superiore.
In tipografia veniva usato per le cartoline ed i calendari, ed ancora oggi e' usato quasi sempre per mezzo di un programma di cui non ricordo il nome ma che da' effetti straordinari.
Anche PS non e' da meno, ed in modo estremamente facile. Basta duplicare il livello dell'immagine ed andare poi sul filtro "Other" e poi su "higth pass" ricordandosi di dare un valore molto basso, massimo 4-5 per non ritrovarsi un alone eccessivamente visibile.A questo punto si vede apparire un'immagine in negativo, piuttosto uniforme, con sottili bordi chiari che sottolineano l'immagine. Andando poi sulla palette livelli, si puo' scegliere tra soft ligth e vivid ligth ( ad ogni versione di PS le scelte aumentano )e finalmente si vede l'immagine modificata.
Scorrendo il cursore nella palette livelli si puo' graduare l'effetto. Occorre ricordarsi che pur vedendo l'immagine corretta, siamo ancora sl livello del "controtipo" digitale, e quindi apportando delle modifice di contrasto, luminosita', e addirittura colore ( e' un controtipo RGB) si possono vedere in tempo reale gli effetti relativi sull'immagine finale, che diverra' tale solo quando si uniranno i livelli. Infatti se l'effetto non piace si puo' in qualunque momento gettare il livello del controtipo nel cestino. Volendo, si possono usare tutte le voci della palette livelli, da "normale" in poi, con effetti spesso interessanti, considerando la semplicita' con cui vengono ottenuti. Spesso e' opportuno, ottenuto il controtipo digitale, sfuocarlo leggermente per non rendere ancora piu' nitida la grana. E' sconsigliabile usarlo per le zone molto chiare come i cieli, perche' mette in evidenza i radi granuli scuri che sono presenti anche in tali zone. Buon divertimento

Inviato: 18/12/2004 22:53
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Re: "Lavorare in Photoshop"
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Citazione:

Falcopardo ha scritto:
Ciao a tutti,
mi ricollego a quanto dice Guru.............


All'inizio ci sono caduto pure io


Non so se ti sei solo sbagliato a scrivere o se effettivamente non sapevi che..... Guru non è un Nik ma è una specie di grado degli iscitti al forum......


Azz io sono "Primo della calsse"......se vi mostro le mie vecchie pagelle mi mettete subito due orecchie a punta e mi piazzate dietro la lavagna in castigo......altro che "Primo della classe"

In ogni modo ciao Falcopardo e grazie della spiegazione

Gerry

Inviato: 19/12/2004 0:14
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Re: "Lavorare in Photoshop"

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Ciao Gerry,
dovevo proprio essere addormentato.....Lo sai che non mi sono reso conto di avere indirizzato la risposta a " guru"? Non ci fate caso, la vecchiaia fa di questi scherzi e altro!!!!

Inviato: 19/12/2004 22:22
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Re: "Lavorare in Photoshop"
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Falcopardo ha scritto:
Ciao a tutti,
Anche PS non e' da meno, ed in modo estremamente facile. Basta duplicare il livello dell'immagine ed andare poi sul filtro "Other" e poi su "higth pass"


Grazie mille!!!

Conoscevo la tecnica dell'high pass filter, avevo letto qualcosa in rete, però sinceramente non l'avevo mai usata, di solito utilizzo un'altra tecnica molto molto simile ma che io uso più per "schiarire" le ombre e "scurire" le alte luci che per aumentare la nitidezza, però ecco il concetto è assolutamente identico, sovrapporre al positivo "digitale" un negativo "digitale":

http://www.outbackphoto.com/workshop/ ... orner/essay_06/essay.html

Però effettivamente la tua tecnica è molto più veloce ed intutiva, ci sono molto meno passaggi, la proverà sicuramente!!!




Inviato: 20/12/2004 8:30
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Re: "Lavorare in Photoshop"
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Io di solito preferisco agire separatamente con le selezioni

Selezione/Intervallo Colori.....luci/mezzitoni/ombre

Quindi in molti casi converto in maschera veloce e la modifico a mio piacimento......usando infine per schiarire scurire le curve.

Uno dei metodi che preferisco però per interventi mirati è riempire un livello di Grigio al 50%, propieta livello in Sovrapponi, poi con un pennello ampio, morbido impostato con opacità  2 o 3% coloro di bianco le zone da schiarire e di nero le zone da scurire, sfumo se necessario con il filtro sfocatura. Trovo fantastico questo sistema, non è tra i piu veloci ma ti da un controllo estremo su quello che vuoi.

In definitva come riportano molti......con PS non cè un modo per arrivare ad un risultato ......ce ne sono 1000.

Ciao

Gerry




Inviato: 20/12/2004 9:34
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Re: "Lavorare in Photoshop"

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Ciao ragazzi,
in effetti i sistemi sono moltissimi, ma piu' o meno funzionano tutti sullo stesso principio.Naturalmente ce ne sono di piu' complessi, io sto facendo collezione di testi su PS, c'ho speso un patrimonio, perche' in linea generale sono tutti uguali, ma ciascun autore ha un suo modo per ottenere certi risultati. Ho trovato anche un'azione da aggiungere a PS per aumentare la nitidezza, ma e' difficile da tarare perche' le foto sono tutte diverse, e quindi a volte faccio piu' o meno come Gerry, ma parto dal livello invertito con la procedura descritta. Poi con il pennello, con lo sfumino, ecc ecc modifico a mio piacere le zone dove voglio intervenire. Ma la cosa importante e' quella di togliere nitidezza al livello invertito, altrimenti, specialmente nelle zone chiare, la grana diventa fastidiosa.
ci sentiamo

Inviato: 20/12/2004 10:15
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Re: "Lavorare in Photoshop"

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Falcopardo ha scritto:
....
Basta duplicare il livello dell'immagine ed andare poi sul filtro "Other" e poi su "higth pass" ricordandosi di dare un valore molto basso, massimo 4-5 per non ritrovarsi un alone eccessivamente visibile.A questo punto si vede apparire un'immagine in negativo, piuttosto uniforme, con sottili bordi chiari che sottolineano l'immagine. Andando poi sulla palette livelli, si puo' scegliere tra soft ligth e vivid ligth ( ad ogni versione di PS le scelte aumentano )e finalmente si vede l'immagine modificata.
Scorrendo il cursore nella palette livelli si puo' graduare l'effetto. Occorre ricordarsi che pur vedendo l'immagine corretta, siamo ancora sl livello del "controtipo" digitale, e quindi apportando delle modifice di contrasto, luminosita', e addirittura colore ( e' un controtipo RGB) si possono vedere in tempo reale gli effetti relativi sull'immagine finale, che diverra' tale solo quando si uniranno i livelli. Infatti se l'effetto non piace si puo' in qualunque momento gettare il livello del controtipo nel cestino. Volendo, si possono usare tutte le voci della palette livelli, da "normale" in poi, con effetti spesso interessanti, considerando la semplicita' con cui vengono ottenuti. Spesso e' opportuno, ottenuto il controtipo digitale, sfuocarlo leggermente per non rendere ancora piu' nitida la grana. E' sconsigliabile usarlo per le zone molto chiare come i cieli, perche' mette in evidenza i radi granuli scuri che sono presenti anche in tali zone. Buon divertimento


Premetto che sono un utente inesperto di Photoshop, pero' mi sembra che questo procedimento somigli all'Unsharp Mask, il quale consente in piu' di tenere sotto controllo la 'grana' tramite il valore di soglia.

Quali sono i vantaggi o le potenzialita' che offre quest'altro metodo ?

Inviato: 20/12/2004 12:11
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Re: "Lavorare in Photoshop"

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Ciao Galago,
in effetti anch'io inizialmente pensavo che si trattasse della stessa cosa, ma poi mi sono reso conto che gli effetti erano significativamente diversi, tanto che io normalmente, quando ho fretta e non ho tempo di usare procedure piu' complesse, mi servo inizialmente di Filtro-Altro-Accentua passaggio e poi "anche" della Maschera di contrasto usata in modo leggero.
Infatti la maschera di contrasto contrasta TUTTA l'immagine, mentre Accentua passaggio accentua solo i bordi dell'immagine." Questo filtro converte in grigio neutro tutte le aree dell'immagine che non fanno parte dei bordi, lasciando questi ultimi invariati.Abbinato ai metodi Luce soffusa o Sovrapponi, crea un effetto di contrasto che evita gli artefatti generati dall'uso eccessivo dei normali filtri di contrasto" (Katrin Eismann).In effetti l'immagine copiata in un altro livello viene convertita in grigio, dove i bordi rimangono bianchi o grigio chiaro. Sovrapponendo "algebricamente" ( me lo consenti?) le due immagini, quella risultante ha i bordi scuri e chiari che vengono "rosicchiati" leggermente dalla tonalita' opposta. Se usi la maschera di contrasto per un ramo scuro sullo sfondo di un cielo blu, per esempio, il ramo verra' si piu' nitido, ma continuera' a confondersi con il cielo, a meno di non esagerare e trovarsi i bordi rovinati da artefatti fastidiosissimi. Fra l'altro mentre nel primo caso ti trovi di fronte all'effetto del filtro, nel secondo hai un passaggio intermedio in cui puoi vederne la causa, e su questa puoi intervenire in tempo reale, con tutte le regolazioni possibili, in quanto e' anch'essa un'immagine RGB, e agire su questa mentre osservi gli effetti direttamente sull'immagine finale. Che finale non e', perche' puoi sempre ricominciare daccapo, usando la palette storia, e provare quante volte vuoi fino a che il risultato non ti soddisfa.
Non mi meraviglia che Marco dica di non conoscere questa procedura: Io stesso stasera ho stentato a ritrovarla negli oltre dieci libri di PS di cui sono in possesso ( e altri li ho ...irrimediabilmente prestati). Ebbene, il filtro Accentua passaggio viene usato per lo scopo sopra accennato, e con esempi eloquenti, solo nel libro di Katrin Eismann, PHOTOSHOP FOTORITOCCO & RESTAURO edizione Apogeo, Euro 30,47.
Ho provato ad usarlo su scansioni fatte con l'Epson 2450 su dia 6x7, e garantisco che con soli tre passaggi si ottengono immagini che non sembrano neppure parenti di quelle di partenza.
Usatelo e fatemi sapere, questo e' un forum straordinario per lo scambio di esperienze. Finalmente non mi sento piu' solo...

Inviato: 20/12/2004 17:50
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Re: "Lavorare in Photoshop"
Utente non più registrato
Citazione:

Falcopardo ha scritto:
..... Ebbene, il filtro Accentua passaggio viene usato per lo scopo sopra accennato, e con esempi eloquenti, solo nel libro di Katrin Eismann, PHOTOSHOP FOTORITOCCO & RESTAURO edizione Apogeo, Euro 30,47.


Lo ho pure io ottimo libro veramente......ben scritto




Citazione:

Falcopardo ha scritto:
........... questo e' un forum straordinario per lo scambio di esperienze. Finalmente non mi sento piu' solo...



se vuoi vengo a trovarti e giochiamo un po !!!!!!



Stendiamo un velo pietoso su questa mia battuta e passiamo alle cose serie.

In effetti però il libro iserisce il metodo fra le maschere di contrasto, non tanto fra i sistemi per schiarire scurire le immagini. I metodi suggeriti da Marco e da mè invece tendono a dare maggiori dettagli in ombre e luci schiarendo il tutto non solo i bordi. In effetti "Contrasta con il filtro accentua passaggio" è una vero e propio filtro di contrasto per i bordi.....o meglio alla fine si ha un risultato molto simile, migliore credo in certi casi ma non sempre

Mi sto incasinando torno dopo


P.S. accenna anche al sistema "contrasta con effetto rilievo" che trovi nello stesso libeo........questo anche è stupefacente

Inviato: 20/12/2004 18:47
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Re: "Lavorare in Photoshop"

Iscritto il:
25/2/2004 15:54
Da Roma
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So che mi sto addentrando in un terreno minato perche' davvero non ho esperienza di Photoshop, dato che finora sono andato avanti con il Gimp.

Quello che io chiamo Unsharp Masking (cosi' lo conosco sotto Gimp, ma credo che la terminologia sia comune) e' un procedimento di questo tipo:

http://www.luminous-landscape.com/tut ... s/understanding-usm.shtml

Non so se la traduzione corretta sia 'Maschera di Contrasto', pero' a quello che capisco e che vedo, l'USM altera il contrasto solo sui bordi, in corrispondenza delle differenze che si vengono a creare tra l'immagine di partenza e l'immagine con sfocatura gaussiana (di raggio tendenzialmente piccolo), che viene appunto 'algebricamente' sottratta - ovvero sommata in negativo.

Viceversa il metodo citato da Marco:

http://www.luminous-landscape.com/tut ... /u-contrast-masking.shtml

che e' detto "Contrast Masking", ha effettivamente il compito di agire sul contrasto generale dell'immagine per renderla piu' leggibile. Forse sarebbe piu' corretto chiamare questo "Maschera di Contrasto".

Comunque l'unica cosa certa per me e' che e' arrivato il momento che io mi metta a studiare seriamente il Photoshop...


Inviato: 20/12/2004 19:00
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Re: "Lavorare in Photoshop"
Utente non più registrato
gagolo hai tradotto correttamente e in piu hai centrato il bersaglio

In effetti i due procedimenti sono complementari, e non sono affatto = nei risultati finali a mio avviso.

Crea molta confusione la "Mascera di Contrasto" (che tu conosci come USM) e le maschere usate per aumentare o diminuire il contrasto dell'immagine. Perche con il metodo di Marco in effetti non accentui il contrasto ma lo diminuisci, schiarendo le ombre e scurendo le alte luci. Guadagnando però in dettaglio.

L'effetto che si vuole ottenere invece con la mascera di contrasto è un aumeto del dettaglio accentuando i bordi/linee dell'immagine, differente dall'estrapolare dettagli nelle ombre schiarendo invece la zona nel suo totale.

!!!




Si nota che mi piace molto incasinare tutto?

Inviato: 20/12/2004 19:31
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