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Esposimetro, quale?
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Salve a tutti.
In relazione alle mie disaventure alle cascate di Dardagna ho concretizzato l'idea, già  in cantiere per la verità , di acquistare un esposimetro. Ne ho visto uno in condizioni demo è un Sekonic digitale a luce incidente/riflessa/flash ed ha un prezzo interessante. L'uso che ne faccio sarebbe generico, tutte le volte che uso il medio formato e non solo e mi cimento in paesaggio, ritratto sia in luce ambiente che in studio (flash) e foto generica lo userei.
L'unica mia perplessità  sta nel fatto che per il paesaggio ho spesso visto degli esposimetri spot fatti a pistola gun e ne capisco anche la ragione, a volte non è sempre facile misurare le varie zone lontane dell'inquadratura e spesso la luce che incide dove si trova il fotografo è diversa da quella che colpisce la scena.
Mi rivolgo ai grande formattisti che sicuramente avrete già  operato una scelta e maturato una certa esperienza in proposito, secondo voi , riuscirei a misurare bene anche con un esposimetro non spot?


ciao

Inviato: 11/10/2004 11:07
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Re: Esposimetro, quale?

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27/3/2004 10:06
Da Svizzera -Lugano
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Ciao,

secondo me non risolveresti i tuoi problemi di esposizione.
L'unica soluzione che vedo io per risparmiare i soldi di un esposimetro spot è usare una reflex 35mm con un 180/200 montato e la lettura spot impostata, soluzione che adottavo appena iniziato ad utilizzare il 4x5 in attesa di raccimolare i dollari necessari all'acquisto dell'esposimetro.

ciao
alessio

Inviato: 11/10/2004 11:54
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Re: Esposimetro, quale?
Utente non più registrato
Sarebbe una bella idea ma purtroppo non ho una reflex 35mm e poi perderei le letture di luce incidente e lampo flash! Ci sono esposimetri che inglobano tutte queste caratteristiche ma hanno prezzi esorbitanti. Io sarei orientato su quel sekonic anche se non riuscirei a fare una lettura spot.

Inviato: 11/10/2004 12:33
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Re: Esposimetro, quale?
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13/5/2004 17:25
Da lombardia
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Ciao,
a mio parere la lettura rigorosamente spot (e per tale intendo la lettura ristretta ad 1° degli esposimetri specificamente spot, come lo spotmeter Minolta) è assolutamente necessaria solo per chi predilige il bianco-nero utilizzando il famoso-famigerato Sistema Zonale. Puà naturalmente essere sempre interessante, anche usando altri materiali, per valutare esattamente il contrasto di una scena.
Ma per esempio con le diapositive che hanno tipicamente un gamma di contrasto utile di soli 4-5 diaframmi tra bianchi slavati e neri profondi, tutte le volte che ci si trova in presenza di contrasti superiori e non si è in grado di schiarire le ombre o di attenuare le alte luci (che è praticamente la regola nella foto di paesaggio) di solito si preferisce esporre per le luci, lasciando che il resto se ne vada a ramengo nel buio.
Io trovo che la lettura incidente funzioni molto bene con le diapositive, perchè fornisce in un attimo la giusta lettura per il grigio medio che è l'informazione essenziale con questo materiale. Se il contrasto è eccessivo non ci si puà fare nulla, a meno di tornare in un altro momento con illuminazione più dolce.
L'unico caso in cui sarebbe utile avere la lettura spot, o almeno semispot, è se devi misurare un particolare lontano ed iluminato in modo del tutto diverso dal posto in cui ti trovi: ad esempio nella caccia fotografica con i lunghi e lunghissimi tele. Ma in questi casi quasi tutte le macchine moderne 35 mm o digitali permettono accurate letture spot con gli esposimetri incorporati e tanto vale usare quelli. La caccia fotografica non è certo terreno per i grandi formati e neppure, di regola, per il medio formato.
Nel Sistema Zonale invece si pretende di salvare capre e cavoli - ossia luci ed ombre - gestendo anche gamme di contrasto di 9-10 diaframmi o al contrario, di espandere i contrasti nel caso di luce troppo piatta; ed è quindi indispensabile conoscere esattamente come esporre e sviluppare la pellicola in accordo al range di contrasto della scena.
Se il discorso ti convince, credo che non avrai difficoltà  a capire se la lettura spot ti è davvero indispensabile.
Fermo restando che è sempre una gratificante informazione in più.

Inviato: 11/10/2004 12:37
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Re: Esposimetro, quale?
Utente non più registrato
Grazie Luciano per la tua esposizione chiara e diretta.
Quando scatto con il 6x6 faccio un po di tutto esclusa la caccia fotografica, per cui dello spot come dici tu, me ne frega fino ad un certo punto, mentre per la luce incidente questa mi interessa molto perchè mi toglie dall'imbarazzo spesso, esempio stella marina nera su sabbia bianca,e poi misurare il lampo flash per i ritratti o lo still-life!!! Bianco e nero lo faccio meno di frequente e solo per il ritratto.Penso che andrà per questo esposimetro!
Sekonic L-308B II Flashmate intendo!!!
http://www.sekonic.com/Products/L-308B.html


Tu Marco cosa mi dici?



Ciao

Inviato: 11/10/2004 13:40
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Re: Esposimetro, quale?
Moderatore
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11/3/2004 9:36
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Premetto che io sono uno di quelli che utilizza solo ed esclusivamente quegli "esposimetri a spot fatti a pistola gun" , nello specifico un Soligor Digital Spot Sensor che è un pò il fratellino "povero" (nel senso che costa la metà ) del mitico Pentax Digital Spot Meter, e quindi non vorrei che la mia opinione sia un pò troppo tendenziosa ...
Personalmente mi trovo benissimo, più che altro perchè a me piace avere un controllo totale sulla scena ritratta e quindi la possibilità  di effettuare la lettura esposimetrica su ogni singolo particolare che compone l'inquadratura, al fine di valutare e decidere in modo creativo (cioè il più aderente possibile a quella che Ansel Adams chiamava "l'immagine previsualizzata) l'esposizone finale, la considero un importante strumento creativo a cui farei molta fatica a rinunciare...poi a me piacciono le cose semplici, più che altro perchè io mi voglio e mi devo concentrare solo sull'atto creativo e non sugli infiniti menu o le opzioni del mio strumento di lavoro, e ti posso garantire che non esiste niente di più semplice e pratico di questi esposimetri a pistola senza tanti fronzoli elettronici...però, come avrai capito dalle mie parole, io ne faccio un utilizzo da Sistema Zonale "tradotto" però, per quel che si puà, nel mondo della fotografia a colori, quindi è un uso un pò particolare che si va ad aggiungere ad un'altra realtà  un pò particolare, cioè quella mia e dui Cristina che fotografiamo solo ed esclusivamente con il grande formato con tutto ciò che questo comporta (prima di tutto una certa "limitazione" nella scelta dei soggetti)...ti dico questo perchè un esposimetro a spot, come qualsiasi altro strumento di lavoro, ovviamente ha dei limiti, limiti che sono stati ben enucleati da Luciano, e quindi potrebbe anche non essere sempre lo strumento più adatto per ogni condizione di ripresa, e penso ai fotografi meno "monotematici" di me e Cristina, chi grazie al formato che utilizza (35mm. medio formato, digitale) passa indifferentemente dal paesaggio al ritratto, dalla fotografia naturalistica alla street photography e che quindi avrebbe magari bisogno di uno strumento più versatile (non ce lo vedo proprio l'esposimetro a spot nel fashion ), però qui ognuno di noi deve fare delle valutazioni personali sul tipo di fotografia che pratica...certo, l'ideale sarebbe avere un esposimetro con lettura incidente, riflessa, a spot a 1° e su fino a 5°, flash ecc.ecc., però questi esposimetri costano e costano anche tanto, e noi dobbiamo allora fare delle scelte più di compromesso...questo "compromesso" per me e Cristina è stato l'acquisto del classico esposimetro a spot da 1° tanto diffuso tra i fotografi a grande formato americani, scelto però dopo aver fatto una attenta valutazione del tipo di fotografia che pratichiamo (per la fotografia di paesaggio per me è insuperabile), delle nostre esigenze di ripresa sul campo e del tipo di controllo creativo che vogliamo avere sull'esposizione, però altri fotografi possono avere altre esigenze ed optare per altre scelte, tutte assolutamente legittime perchè connaturate al proprio modo di fotografare...guarda con attenzione alla tua fotografia ed al tuo metodo di lavoro, vedrai che la risposta ai tutti i tuoi dubbi è proprio lì...per fare un pò l'avvocato del diavolo e confonderti un pò (no scherzo!!, la tua scelta attuale è ottima e la condivido pienamente), ti segnalo questo link, magari puà essere utile agli altri amici del forum:

http://www.spotmetering.com/


Inviato: 11/10/2004 16:38
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Re: Esposimetro, quale?
Utente non più registrato
Grazie ragazzi e grazie Marco!
Ci penso ancora un po' su poi farà la scelta!!!


Inviato: 12/10/2004 12:20
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Re: Esposimetro, quale?
Utente non più registrato
>>>>Soligor Digital Spot Sensor

Quanto hai sborsato per questo gioiellino?



Ciao

Inviato: 12/10/2004 14:03
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Re: Esposimetro, quale?

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9/12/2004 21:10
Da Toscana
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Ciao manu_puma,
se invece di una gazzella ti sta bene un elefante, ma precisissimo, sul mercato dell'usato potresti cercare un profisix della Gossen, analogico, con gli accessori. Ha lo spot , la luce diretta e riflessa e il dispositivo per flash da studio. Come ti ripeto e' ingombrante, pero' e' capace di misurare tempi di posa fino a 6 ore (4000')...e scusa se e' poco ( ma non l'ho mai verificato )
Io lo trovai usato e nonostante la mole non ho mai sentito il bisogno di cambiarlo, anche perche' sono rimasto affezionato alle lancette.

Inviato: 1/1/2005 22:50
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Re: Esposimetro, quale?
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13/2/2004 9:11
Da Tse' Bii' Ndzisgaii
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Mancavo solo io..... per cui eccomi qua!

Io ho proprio L308BII della Sekonic, oltre ad un minolta spotmeter . Le risposte date dai colleghi sono tutte molto competenti, aggiungerei una osservazione : non esiste l'asso pigliatutto cioè l'esposimetro tuttofare che ingloba tutte le possibili caratteristiche.

O meglio, esiste (es. Sekonik 508, 608 ) ma costa più della somma di uno spotmeter + un L308 ! Per cui personalmente preferisco averne 2 piuttosto di 1 (maggiore affidabilità )

Personalmente sono arrivato alla conclusione che per esporre perfettamente sia necessaria sia una valutazione spot che incidente.

Non è affidabile al 100% fidarsi di quello a luce incidente come non lo è fidarsi di quello a luce riflessa. Uno controlla l'altro nel senso che , ad esempio, la cosa migliore sarebbe fare una certa valutazione ponderata usando lo spot, dopo di che controllare con quello incidente di non essere completamente fuori.
Tieni presente che quello a luce incidente fa una lettura globale corretta, ma non ti dà  alcun informazione sul contrasto, cosa che invece fa perfettamente l'esposimetro spot. E l'informazione sul contrasto è importantissima , quale che sia la pellicola che usi. Quindi ripeto, è importante incrociare le due letture come anche il buon Vacchiano suggerisce.

Gli esposimetri a luce incidente non sono completamente scevri da letture non corrette (es. bagliore eriflessi di uno specchio d'acqua che si sommano alla lettura senza che ce se ne accorga) , per cui è sempre necessaria una controconferma da parte di un altro esposimetro che usa un metodo differente (anche il color matrix della D70 perche no?) .


Nota a margine, ho trovato che il 308BII è starato di una quantità  che devo ancora esattamente determinare ma che va cmq da 2/3 di EV a 1/2 EV in sottoesposizione (incredibile vero?) sufficiente ad annerire completamente Velvia.

Vale sempre comunque il fatto di "tarare" ogni nuovo esposimetro con una strisciata di pellicola invertibile, nonchè ricordarsi sempre il fattore compensativo.




Inviato: 2/1/2005 8:38
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Re: Esposimetro, quale?
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Da lombardia
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desert ha scritto:

Nota a margine, ho trovato che il 308BII è starato di una quantità  che devo ancora esattamente determinare ma che va cmq da 2/3 di EV a 1/2 EV in sottoesposizione (incredibile vero?) sufficiente ad annerire completamente Velvia.

Vale sempre comunque il fatto di "tarare" ogni nuovo esposimetro con una strisciata di pellicola invertibile, nonchè ricordarsi sempre il fattore compensativo.




Giustissimo "tarare" sempre l'esposimetro, per costoso e sofisticato che possa essere. Va comunque adattato alle nostre esigenze-gusti.
Tuttavia invece di pensare che il 308 sia starato, credo invece, anche sulla base del fatto che moltissimi professionisti l'espongono a 40 o anche a 32 ISO, che la Velvia non sia una "vera" 50 ISO. Parte della sua spiccata saturazione è dovuto a questo...

Inviato: 2/1/2005 10:03
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Re: Esposimetro, quale?
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13/2/2004 9:11
Da Tse' Bii' Ndzisgaii
Messaggi: 2055
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Luciano, la tua corretta obiezione sulla reale sensibilità  della Velvia è proprio il fattore che al momento non mi ha consentito di determinare con precisione di quanto il Sek sia "fuori" .

Giustissima anche l'osservazione che la taratura così raggiunta non è comunque "assoluta" ma semplicemente quella che "ci piace di più" .

Comunque nel caso del 308, dopo essermi accorto di questa anomalia, ho trovato controconferme anche su internet in vari forum che effettivamente alcuni Sekonic hanno questa tendenza.

Nelle mie sperimentazioni ho trovato che per fare rendere Velvia come voglio io devo impostare una sensibilità  dimezzata sul Sekonic (nel caso della Velvia devo quindi impostare 25 ASA) . Quindi a questo punto delle due l'una:
se Velvia in realtà  è ISO 40 il Sek sottoespone di 2/3 di stop, altrimenti di un intero stop. In ogni caso preferisco abbondare dalla parte sovraesosizione con Velva in quanto viene molto meglio tollerata rispetto alla sottoesposizione.


Nota su Velvia. E' vero che tutti o quasi la considerano da 40, ma Fuji sostiene che invece è proprio 50: questo perchè in base agli aridi standard tecnici di misurazione la pellicola risponde proprio come una 50, magari non tenendo conto di importanti asimmetrie nella curva di risposta.

Infatti il fatto che poi abbia questo look saturo e "scuro" fa si che a tutti (me compreso) piaccia molto di più con una leggera sottoesposizione di 1/3 di EV .

Visto che sono in argomento, grazie al sekonic ho scoperto che la Sunny16 rule non è poi così precisa come pensavo . Ci possono essere variazioni anche di 2/3 di stop a seconda della latitudine e della stagione. In pratica la SUN16 ha valore di "prova del 9" o in caso di emergenza, ma non dovrebbe essere seguita ciecamente come qualche volta personalmente ho fatto!


Inviato: 2/1/2005 14:52
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Re: Esposimetro, quale?
Utente non più registrato
Ciao a tutti
sono un appassionato anch'io come voi di foto. Da poco (qualche settimana) mi sto cimentando nel meraviglioso mondo del medio formato
Ma ho sentito la necessità  di dover acquistare un esposimetro. Così ho cercato di informarmi un po' in giro e per caso mi sono imbattuto nel vostro sito
Così volevo porvi una domanda su quale sia la differenza tra il sekonic L-308b II e il L-358 flah master visto che su ebay la differenza di costo è relativamente bassa.
Grazie e a presto
Tiziano

Inviato: 16/1/2005 21:08
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Re: Esposimetro, quale?
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Ciao Tiziano e benvenuto sul forum!!

Sono due strumenti di lavoro molto diversi, il Sekonic L-358 ha funzioni e possibilità  molto più complesse rispetto al 308-BII, se li hai trovati più o meno allo stesso prezzo non avere dubbi, prendi l'L-358 ...

Qui trovi la scheda tecnica dei due esposimetri con le rispettive funzioni (clicca su "Exposure meters", menu a sinistra, e poi "Products"):

http://www.sekonic.co.jp/English/index.html



Inviato: 17/1/2005 9:04
Il mio sito

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Re: Esposimetro, quale?
Utente non più registrato
Ho seguto il tuo consiglio e mi sono informato sul sekonic L-358 e sono incappato in un sito dove lo stesso oggettino lo vendono a prezzi diversi Forse a causa del mio inglese arrugginito non riesco a capire quale sia questa differenza visto che puà addirittura variare di $ 100. Il mio timore è quello di acquistare un oggetto per un altro ( ho intenzione di acquistarlo su ebay e sono frequenti i fraintendimenti )
Questo è il sito che mi ha creato il dubbio: http://www.adorama.com/ poi scrivete su search sekonic 358
A presto
ciao ciao

Inviato: 17/1/2005 12:47
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Re: Esposimetro, quale?
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11/3/2004 9:36
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Citazione:

Lupin ha scritto:
Ho seguto il tuo consiglio e mi sono informato sul sekonic L-358 e sono incappato in un sito dove lo stesso oggettino lo vendono a prezzi diversi Forse a causa del mio inglese arrugginito non riesco a capire quale sia questa differenza visto che puà addirittura variare di $ 100. Il mio timore è quello di acquistare un oggetto per un altro ( ho intenzione di acquistarlo su ebay e sono frequenti i fraintendimenti )
Questo è il sito che mi ha creato il dubbio: http://www.adorama.com/ poi scrivete su search sekonic 358
A presto
ciao ciao


Adorama è da annoverare tra i negozi online più seri, sicuri ed affidabili dell'intero pianeta, quindi puoi comperare da loro in completa sicurezza, garantisco io ...

Sul prezzo ti stai confondendo: il Sekonic L-358 costa 249$ (codice Mfr #401358 ) oppure 244,95 (codice Mfr #L358), quelli da 139,79$ o 159,79$ non sono esposimetri, bensì sono dei mirini per rendere l'L-358 abilitato alla lettura a spot (di 10°, 5° o 1°)...effettivamente la grafica del sito trae in inganno, infatti anzichè pubblicare l'immagine del mirino hanno messo quella dell'esposimetro...


Inviato: 17/1/2005 13:11
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