Sono quattro giorni che vedo Koudelka stampare i suoi "Zingari". E' un piacere guardare un grande fotografo che mette passione ed entusiasmo nel suo lavoro che evidentemente non ha mai smesso di amare.

Allega:

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Hai assistito alla stampa quindi?
Ci dai qualche chicca?

Fer

Certo Fer,
Lui sta stampando tutte le 109 foto di "Zingari" che andranno in mostra a Milano da Forma e poi a Parigi. Ha portato delle scansioni fatte a tamburo degli originali che lui ha stampato in camera oscura 40x60 e sta intervenendo ancora su densità e contrasti (le stampe saranno quindi diverse dagli originali). L'uscita è dello stesso formato su carta hahnemuehle photo rag 308 e inchiostri piezography.

Secondo te a cosa tiene particolarmente, nella lavorazione di queste immagini?

Ti dà l'idea di essere meticoloso o di essere uno a cui importa più che altro l'impatto generale?

Fer

No è assolutamente attento anche al più piccolo particolare!

Se puoi farci sapere qualcosa in piú sulla motivazione della scelta della Photo Rag anziché una delle baritate inkjet di ultima generazione...dato che parli di Piezography mi pare di vedere un plotter Epson nella foto.

Penso che ami particolarmente la carta opaca, anche i suoi ultimi libri sono stampati così. Ha visionato a Parigi tre stampe che avevamo realizzato:
Photo Rag Baryta con Epson 11880 e inchiostri Epson
Museo Etching Epson 11880 e inchiostri Epson
Photo Rag 308 Epson 9800 e inchiostri piezography
Ha scelto l'ultima.

nádherné

Citazione:

Sarà forse un mio limite, ma non capisco che contributo sia questo a questa discussione.

Andrea

Assolutamenente alcun contributo: me ne rendo conto. Sicuramente è meglio eliminarlo. Chiedo scusa.

io non ho capito il senso di stampare in camera oscura per poi passare a tampuro le stampe e ristampare inkjet...
non faceva prima a scandire i negativi con semplificazione del workflow e maggiore qualità nella scansione?
oppure non poteva esporre le stampe baritate analogiche? ci sono benne carte matte anche analogiche...
non è che sta cosa della stampa inkjet con ink ai pigmenti di carbone è poi un po' una moda... che se non scrivi che le stampe son piezography and co sei un po' uno sfigato?
con ogni probabilità sono io che non capisco il tutto, ma se ti fai lo sbattimento di ottenere delle belle stampe chimiche tieniti quelle che hatto comunque tutto il loro perchè

ciao
daniele
p.s.
senza polemica ma con curiosità

Caro Danipen, il problema è che le stampe originali che lui ha realizzato con passione negli anni sono diventate degli originali ( forse addirittura alcuni negativi sono persi o rovinati, parliamo di foto del 62) quindi si possono far girare solo stampe contemporanee. Tieni conto che se non c'è nessun ingrandimento e la stampa è 1:1 anche una scansione da stampa è ottima!

In ogni caso Koudelka mi sembra la persona meno di "moda" che conosco!

Citazione:
Per quanto riguarda Koudelka, non ti saprei dire.
Però ho visto un caso analogo con un suo preciso motivo. Parlo della mostra “Perdersi a guardare” di Mimmo Jodice allo Spazio Forma nel 2007. Tutte stampe Piezogrphy di 1x1 o 1x1,5 metri, partendo dalla scansione di stampe argentiche di formati inferiori (ma non troppo) che lo stesso Jodice aveva stampato personalmente in camera oscura anni prima. Oltre ad applicare mascherature, sovente aveva ottenuto “effetti speciali” muovendo la carta durante l’esposizione. A quel punto le stampe così ottenute diventano esse stesse degli originali.
Se per quella grande retrospettiva avesse ristampato le stesse immagini più grandi, gli effetti non sarebbero stati gli stessi, e se avesse scandito i negativi, gli effetti si sarebbero persi completamente.

ora mi è più chiara la scelta di questo workflow... anche se penso che se un stampa è diventata un'originale a maggior ragione andrebbe esposta quella.
è come se facessero a milano la grande mostra della gioconda ma poi appendessero un poster perchè "vorrai mica spostare la gioconda da parigi"
ovviamente estremizzo ma la questione non è certo banale
per la mostra di jodice al forma no comment... ho dovuto comprare il catalogo per guardar per bene le foto... le stampe inkjet erano pietose! di un grigio smorto e con neri leggerissimi... e la tecnologia inkjet non centra nulla... erano proprio malfatte.
anche le stampe della precedente mostra di Koudelka al forma erano terribili
fatte su hanhemuhele fineartpearl erano tutte magenta e l'illuminazione oscena dell'allestimento creava pazzeschi e imbarazzanti problemi di gloss differential. una mostra che mi sono davvero pentito di aver visto perchè le pecche delle stampe rendevano inosservabili i contenuti delle immagini
comunque andrò sicuramente a vedere la nuovo mostra in preparazione con la sicurezza che le stampe saranno ben fatte e finalmente potrò godermi le immagini di questo grande fotografo!
ciao
daniele