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C41 e saluti.
Utente non più registrato
Ancora un paio di fotogrammi con pellicola scaduta e C41 sfruttato e maltrattato, non ho il tempo materiale per fare altre scansioni. Ho usato un Hexanon AR 40mm/1.8 (da cui mi aspetto di meglio) che proverò con la Efke50 appena mi arriva.

Ho già detto perchè mi sono cimentato con questi materiali in teoria non idonei. Lo ripeto: se ne sono usciti risultati accettabili è perchè ho dedicato questa prima confezione di reattivi al capirne il comportamento e credo di riuscire ora a gestirli con una certa padronanza. Non mi sono lasciato impressionare dalle cose assurde che ho letto qua e là. Qualcuno addirittura parlava del dover mantenere scostamenti dalla temperatura di 0.15 gradi!! Con i materiali cosiddetti "analogici" conta di più la pratica della teoria, e lo sapevano bene i fotografi fin dagli inizi quando ad esempio accarezzavano la stampa durante lo sviluppo per incrementare col calore della mano la densità in alcune zone. Non è detto che si faccia un buon sviluppo solo affidandosi alle strumentazioni, come non è detto che si faccia una foto tanto migliore quanto più uno ha speso in attrezzatura (per un buon ritratto bastano anche un obiettivo vetusto e una finestra).

Ho fatto quindi queste cose per dire a tutti coloro che vogliono cimentarsi, di non lasciarsi impressionare dalle gabbie del rigore, provate e trovate il vostro metodo anche se non da manuale, basta che funzioni, piuttosto che aspettare di poter spendere qualche migliaio di euro in attrezzature.

Non sono cialtrone di natura, ho una formazione classica ma anche scientifica e per campare ho fatto il chimico per 40 anni applicando costantemente il rigore delle procedure. E' più bello però, in questo campo, rompere gli schemi "teutonici" (non ho detto Berlinesi) e qualora (in altro contesto) si volessero mettere a confronto due foto alla buona, lo si faccia; il confronto a noi italiani qualcosa ce lo dice comunque, è il bello della nostra italianità.

Con questo post colgo l'occasione per rivogere un caro saluto a tutti.

Pino

Allega:



jpg  Konica25 ridotta.jpg (493.88 KB)
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jpg  Konica26 ridotta.jpg (524.67 KB)
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Inviato: 20/3/2012 23:12
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Re: C41 e saluti.
Moderatore
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13/5/2004 17:25
Da lombardia
Messaggi: 6552
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Se sviluppi per poi scansionare, con la possibilità di correggere dominanti e slittamenti cromatici sia in quella fase che poi con PS o simili, certamente la precisione di 0,15°C è superflua.
Ma temo che vedresti le cose molto diversamente se volessi stampare quei negativi in analogico, con ingranditore e carta colore RA-4.

Comunque resta una esperienza interessante ed un buon incoraggiamento per tutti coloro che sono curiosi di percorrere la strada dell'ibrido.


Inviato: 21/3/2012 6:55
Tessera C.F.A.O n. 3

"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee

https://500px.com/lucinio

http://www.flickr.com/photos/15773975@N00
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Re: C41 e saluti.

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22/11/2007 19:21
Da Mestre
Messaggi: 113
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Caro Pino,
non avevo mai osato addentrarmi nell'elaborazione della pellicola colore.
L'ultimo rullino di negativo colore 120, consegnato ad un negozio della provincia di Venezia e spedito in un laboratorio del Friuli, mi è stato riconsegnato dopo una settimana e pagato 7.50 euro per il solo sviluppo, di qualità non eccelsa.
Il mio stupore è stato ricambiato da uno sguardo di compatimento del negoziante.
Ha cercato di consolarmi spiegandomi che lo sviluppo/stampa di un rullino colore 135 costa ormai come una compatta digitale.
Lo sviluppo di un negativo B&W? Ancora peggio! Trattasi di attività artistico/artigianale/manuale costosissima!
Così me ne sono tornato nella mia riserva indiana analogico-ibrida e ho deciso: "C41 e saluti", tanto per citarti.
Sabato sarò a Carbonera a rompere le scatole al titolare e ad approvvigionarmi di tutto il necessario, mastella compresa.
E temo che prima o poi dovrò importunare anche te, vista la tua specifica esperienza.
Ad maiora
Carlo

Inviato: 21/3/2012 20:54
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Re: C41 e saluti.
Utente non più registrato
Caro Nick ti rispondo fino a che ci sono, nel senso che sarei dimissionario da ieri. Fai bene e vedrai che non è poi così difficile, parti con la temperatura dei bagni di un paio di gradi superiore a quella di lavoro perchè poi ti si abbassa, misura a metà del lavoro e calcola di quanto devi correggere i tempi (circa 30" a grado) per lo sviluppo. La sbianca è meglio di più che di meno. Se non usi un bagno di stop, puoi sciacquare fra lo sviluppo e la sbianca con la stessa acqua della vaschetta in cui lavori immergendo la tank e svuotando dopo agitazione un paio di volte.
Ciao

Inviato: 21/3/2012 21:28
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Re: C41 e saluti.
Moderatore
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8/2/2005 19:08
Messaggi: 5349
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Caro Pino,
in tutta franchezza non mi sono sentito di provvedere alla tua richiesta di cancellazione, soprattutto dopo aver visto che hai aperto una nuova discussione.
Per quanto mi riguarda, io lascerei tutto così com'è, se non hai nulla in contrario, naturalmente!

Andrea

Inviato: 21/3/2012 21:36
sono moderno, non contemporaneo
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Re: C41 e saluti.

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22/11/2007 19:21
Da Mestre
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Caro Pino,
leggo (e vedo) sempre con piacere i tuoi interventi, che mi sembrano ispirati ad una sintesi tra passato e presente, leggera ma profonda. In questa ricerca di coniugare il moderno col meglio del modernariato fotografico ti sono vicino, anche se non ho le competenze e la cultura (specifica) per migliori definizioni.
Credo che l'entusiasmo propositivo sia la linfa di cui devono nutrirsi questi epistolari elettronici detti forum, pena la sterile ripetitività degli interventi dei soliti noti.
Sarà per la vicinanza geografica (veneziano di nascità, esiliato in terraferma), sarà perchè anch'io ho una professione ben lontana dalla fotografia, e per la quale dire "ti rispondo finchè ci sono" risulta particolarmente allarmante.
Quindi, vedi di esserci.
Buona notte
Carlo

Inviato: 21/3/2012 22:36
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Re: C41 e saluti.
Utente non più registrato
Rispondo ad Andrea dicendogli che perde l'occasione di liberarsi di un soggetto "difficile";
(ti lascio la possibilità di valutare ancora. )

Nick, grazie, in effetti è come dici, forse per il fatto che per la mia età io stesso sono una sintesi fra passato e presente e qui ce n'è più di qualcuno.

Riguardo all'esserci, diciamo come De Filippo: - Ha da passa' 'a nuttata -

Ciao

Inviato: 22/3/2012 0:35
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Re: C41 e saluti.

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27/9/2006 3:01
Da Napoli
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Si scrive: Adda passa'

Inviato: 22/3/2012 1:27
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Re: C41 e saluti.
Utente non più registrato

Inviato: 22/3/2012 7:33
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Re: C41 e saluti.

Iscritto il:
22/11/2007 19:21
Da Mestre
Messaggi: 113
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Un ultimo quesito.
Dato che nelle istruzioni si parla di "Procedura a rotazione", lo sviluppo deve avvenire per rotazione continua della tank (orizzontale, come in CPE2) o per agitazione intermittente (verticale, come per la maggior parte del B&W)?
Scusa il disturbo e grazie
Carlo
PS: mi manca solo la mastella...

Inviato: 24/3/2012 0:24
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Re: C41 e saluti.
Utente non più registrato
Il mio è il metodo "mastella" e quindi se ti manca la mastella ti mancano i fondamenti del metodo.
Usa una di quelle da bucato con la base quadrata, sono 33 cm di larghezza sulla parte alta e 16 di altezza.

Riempila fino al limite del ribaltamento per galleggiamento delle bottiglie (un po' meno ovviamente perchè stiano in piedi senza problemi). Tieni la tank immersa compresa buona parte del coperchio (controllando che tenga altrimenti ti fermi un po'prima del bordo superiore del bicchiere) perchè è da quello che hai dispersione del calore. Ogni tanto agita le bottiglie a bagnomaria e tienile con i tappi allentati per evitare che con il riscaldamento l'aria all'interno faccia pressione. Se vuoi lavorare ad esempio a 38 gradi, metti l'acqua del bagno sui 50 se il liquido contenuto era a 10, in breve tempo i reattivi saranno su sui 39_40 con cui puoi cominciare a lavorare (mi riferisco alla perdita di un paio di gradi che avevo io fino a qualche giorno fa per cui i liquidi nel tank passavano rapidamente dai 40 ai 37-38). Devi vedere tu a che temperatura ambiente lavori e quindi a che temperatura mettere l'acqua nella vaschetta. Fai prima delle prove con le bottiglie che userai piene di acqua (non ha la stessa densità, ma avrai già una indicazione).
Anche quanto devi tenere più alta la temperatura dei reattivi prima di cominciare il lavoro devi sperimentare tu in base alla tua attrezzatura e alle condizioni ambientali a cui lavori.
Già dalla prima prova vedi di quanto deriva nel tank e in quanto tempo.

Puoi tranquillamente usare l'agitazione intermittente che si usa in B&W, ho visto recentemente che è meglio dare i classici quattro ribaltamenti ma ogni 30" invece che ogni minuto.

Infine (ma lo avevo già precisato anch'io in altra discussione) è giusto quello che dice Luciano, il controllo rigoroso della temperatura ci vuole se si va direttamnte in stampa chimica perchè con l'ingranditore è un po' laborioso correggere le dominanti. Con questo metodo avrai delle leggere (o leggerissime) dominanti che correggerai facilmente in scansione e in postproduzione.

Gli esempi che ho postato li ha visti anche un fotografo che conosce bene quello che ho fotografato, la prima cosa che ha detto è che i colori hanno una perfetta corrispondenza al reale. Ovviamente poi ci sarà la parte che riguarda la scansione che io faccio con quel poco che so e che è comunque fondamentale padroneggiare.
Ciao

Inviato: 24/3/2012 8:33

Modificato da RolleiPino su 24/3/2012 8:51:16
Modificato da RolleiPino su 24/3/2012 9:06:17
Modificato da RolleiPino su 24/3/2012 9:07:58
Modificato da RolleiPino su 24/3/2012 9:08:42
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Re: C41 e saluti.

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25/8/2005 8:38
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Aggiungo come curiosita' il costo dello sviluppo qui a Berlino da Phototechnik per un rullo di Portra 800 formato 120: 5 euro sviluppo normale, 8 euro per push +1. I negativi sono in ottimo stato, su eventuali dominanti vedremo, devo ancora scansionarli. Ovviamente magari ci sono posti dove lo sviluppo costa meno, il mio e' solo un dato.

Inviato: 31/3/2012 18:14
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Re: C41 e saluti.
Utente non più registrato
Se sviluppi 10 rullini con il Tetenal ti costano 1.8 Euro l'uno (ma se ne possono fare di più). Cosa è il push+1?

Inviato: 31/3/2012 19:06
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Re: C41 e saluti.

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25/8/2005 8:38
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Citazione:

RolleiPino ha scritto:
Cosa è il push+1?

Portra 800 esposta a 1600 ISO

Inviato: 31/3/2012 19:19
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