ciao a tutti.

qualcuno di voi è a conoscenza, per pregresse indagini, di quali siano i fornitori di carta delle ditte che "ci" interessano, ovvero che producono carta da stampa?

ho saputo che alcune multinazionali della carta si riforniscono direttamente da foreste primarie o comunque non gestite in maniera responsabile (non FSC, per capirsi). siccome non condivido questa politica, vorrei evitare di sovvenzionare i clienti di questi operatori.

se qualcuno è al corrente di qualche dato utile, ben venga!
...così posso ordinare la carta subito, senza aspettare tutte le risposte ai mess@ggi che ora sto per mandare

grazie dell'attenzione,
f

io mi stavo ponendo la stessa domanda...
una possibile risposta potrebbe essere quella di acquistare carte cotone 100% in questo modo sei sicuro che non è stato abbattuto nemmeno un albero... però non credo che il cotone venga da coltivazioni biologiche a basso impatto ambientale e con trattamento del lavoratori stile fairtrade.
da quel poco che so io nessuno dei produttori di carte da stampapa sia chimiche che inkjet ha mai avuto una politica ambientale esplicita, ma posso sembre sbagliarmi e sarei felice di scoprire se qualcuno invece è attivo in questo campo
per cui se hai risposte al tuo giro di email riportale qui!

ciao
daniele

Buongiorno,
Il maggior produttore della carta fotografica per le maggiori industrie foto-chimiche (Ilford, Foma...) è la tedesca Felix Schoeller, e questo link probabilmnete dà la risposta alla domanda sulla eco-sostenibilità e standard di produzione.
http://www.felix-schoeller.com/en/fel ... eller/certifications.html
Felix Bielser

la stessa felix schoeller produce anche ottima carta inkjet a suo marchio e per altri grandi nomi per cui la notizia che abbia la certificazione fsc mi mette di buon umore!

grazie mille a Felix per la sua sempre eccellente competenza
daniele

ottima notizia!
dove è possibile sapere quali siano i clienti di felix schoeller?

intanto, la BERGGER mi ha risposto che anche loro sono FSC.
la TETENAL dice che i loro prodotti sono rispettosi di ambiente e animali (avevo chiesto se i chimici fossero testati sugli animali).
la ADOX dice che i chimici seguono ricette antiche, quindi esclude che si facciano test sugli animali; ho risposto rilanciando la domanda sulla carta, quindi aspetto la risposta.

direi che il quadro è "meno peggio" di quanto mi aspettassi.

la felix scheller per stampa inkjet la si può acquistare da photoactivity.com credo che sia l'unico importatore italiano.
hanno un ottimo rapporto qualità prezzo
ho letto che la felix produce anche per canon/hp/epson ma in realtà erano voci di corridoio probabilmente veritiere, ma non ho una fonte ufficiale

ciao
daniele

scusa, mi sono spiegata male.
intendevo: chi sono i produttori di carta fotografica (possibilmente non da stampante) che acquistano la carta da felix scheller?

la adox mi ha risposto, quindi aggiorno i dati:

BERGGER sono FSC.
TETENAL dice che i loro prodotti sono rispettosi di ambiente e animali.
ADOX niente test su animali e rifornita da felix schoeller, quindi FSC.

ultimo aggiornamento, visto che è arrivata la risposta anche dalla harman technology.

BERGGER è FSC.
TETENAL rispetta l'ambiente.
ADOX si rifornisce da felix schoeller, che è FSC.
ILFORD e KENTMERE non sono FSC, ma sostenibili.

Ottime notizie! Grazie!

Mi chiedo perché non lo pubblicizzino meglio, sulle confezioni e sulle schede tecniche.
Dovrebbe essere un vanto, non un segreto industriale.

Fer

anch'io sono allibito che sulle confezioni non sia riportato il logo fsc... alla fine se lo sono e tutta pubblicità positiva soprattutto in questi tempi in cui l'attenzione alla sostenibilità è alta.
credo che il una possibile spiegazione sia che l'impatto di queste carte non sia tanto nella produzione della carta (che basta che sia fsc per risolvere) quanto nella sensibilizzazione per le chimiche e nella stesa del supporto per l'inchiosto nelle inkjet
temo che questi due processi siano se non altamente inquinanti certo non ecologici...

ciao
daniele

nella risposta della TETENAL, mi assicuravano che loro lavorano puliti, anche con i chimici.
se può servire...

Meno male, visto che sono rimasti tra i pochissimi a vendere i kit C-41 ed E6 per svilupparsi da soli le pellicole a colori!

Fer

Mi chiedo come sia possibile parlare di chimici puliti, in relazione al C41... forse qualche chimico può spiegarmelo.

Andrea

io penso che la questione chimici sia ostica... non possono certo usare chimici non inquinanti o biodegradabili per il semplice fatto che in fotografia non esistono...
con ogni probabilità l'affermazione che "lavorano puliti" è semplicemente traducibili con "seguiamo la normativa vigente in materia di utilizzo e smaltimento" il che non vuol dire che non hanno impatto abientale ma che hanno un impatto legale.
se avessero inventato uno sviluppo ecobio con certificazione ecolabel (per intendersi quella dei detersivi ecologici) immagino lo pubblicizzerebero ai quattro venti, no?

ciao
daniele

Ma riportare il logo fsc sulle confezioni è gratuito per l'azienda che lo usa?

gratuito non credo.
fsc è una ong internazionale che, per dare la certificazione, ha bisogno di fare come minimo molti controlli.
immagino che abbiano un costo...

http://www.fsc-italia.it/

per i chimici: ma quelli definiti "ecologici" come funzionano? sono mendaci?

quali chimici sono definiti ecologici?
ti riferisci ad una linea particolare di chimici fotografici?
in genere esistono prodotti chimici che hanno risultati simili ma differenti impatti ambientali (ad esempio ci sono detersivi sbiancanti altamente inquinanti e altri praticamente biodegradabili al 100%).
non so però se in fotografia esistano dei sostituti meno inquinanti di quelli che si usano da sempre.

ciao
daniele

Io l'unico sviluppo "ecologico" (ma quanto, poi?) che conosco è l'XTol, per il BN però, perché come principio attivo usa la vitamina C.
Ma sui chimici C41 ed E6 sinceramente qualche dubbio ce l'ho, possibile che Tetenal li abbia riformulati affinché siano "non inquinanti" (qualsiasi cosa voglia dire...)?

Molto più probabilmente, come dice Danipen, operano all'interno delle leggi vigenti e quindi sono "puliti" in questo senso.

Fer

sarebbe molto interessante indagare più a fondo.

intanto di chimici "puliti", mi riferisco alla sola etichetta, perché non ho dati: c'è la marca eco.pro su digitaltruth (ma qualcuno la conosce?) e un paio di prodotti della moersch.

buono a sapersi, dell'xtol!