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Ma la qualità conta?
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Oggi sono andato a vedere la mostra 'Umanità. Retrospettiva su Gianni Giansanti'. Per la cronaca è il fotografo che ha immortalato il ritrovamento del corpo di Aldo Moro in via Caetani. Tralascio il giudizio sulla bontà comunicativa delle immagini dato che è strettamente personale e quindi non importante, ma voglio soffermarmi sull'aspetto tecnico, quindi non soggettivo. Già in passato ho cercato di affrontare il tema ma lo voglio riproporre alla luce dei mezzi tecnici che abbiamo a disposizione.
Premetto che non so quale attrezzature usa.
Mi ha colpito molto la scarsa qualità tecnica degli scatti; una grande quantità di foto mancano di nitidezza e sono affette da micromosso, anche se scattate in piena luce. E' questo l'aspetto che non ho 'digerito', quasi l'autore non desse alcun valore al vestito dell'immagine, interessandosi solo di ciò che c'era dentro.
Due settimane fa sono anche andato a vedere gli scatti di MacCurry e, seppure molti fossero ripresi al volo, la cura tecnica era quasi sempre impeccabile.
Non desidero riaprire la vecchia e trita questione se è più importante il contenuto o il tecnicismo, mi piacerebbe solo sapere se anche per voi, con le dovute eccezioni ovviamente, una foto 'mal curata' indebolisce il messaggio che vuole inviare, e ribadisco lasciando fuori le eccezioni.

Inviato: 6/1/2012 23:46

Modificato da Galeno su 7/1/2012 18:23:23
Mauro-Tessera C.F.A.O. n°12
Leggere con attenzione il REGOLAMENTO

E Dio creò il gatto in modo che l'uomo potesse accarezzare la tigre....
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Re: Ma la qualità conta?
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Secondo me la scarsa cura tecnica è giustificata solo in tre casi:

- non si disponeva di mezzi adatti, per motivi vari (anche economici)
- la situazione di ripresa non permetteva di curare l'aspetto tecnico
- povertà tecnica voluta, per scelta artistica/concettuale dell'autore

Altrimenti è trascuratezza; io la trascuratezza non la giustifico, tanto più nel professionismo.

Fer

Inviato: 7/1/2012 0:10
Tessera C.F.A.O. n°14
Gallery (pBase)

** Si ricorda di leggere bene il REGOLAMENTO ** ....
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Re: Ma la qualità conta?
Utente non più registrato
Condivido pienamente la tua opinione, secondo la mia ad un fotografo di esprienza bastava dare 3-4 secondi se aveva una macchina manuale perchè fosse in condizione di fare uno scatto tecnicamente perfetto in una foto di strada, con meno poteva al limite avere il fuoco approssimato pur di cogliere al volo perchè chi faceva foto di reportage o di strada aveva sempre l'esposizione già impostata per il luogo in cui si trovava con tempi adatti alla focale usata quindi non è giustificabile la mancanza dei parametri che fanno la differenza tollerabile solo in casi sporadici altrimenti denota una mancanza di professionalità.

PS Scusa Fer stavo rispondendo a Galeno e nel frattempo tu scrivevi. Concordo anche con te.

Inviato: 7/1/2012 0:17
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Re: Ma la qualità conta?

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Tema interessante, a me piacerebbe molto sapere cosa ne pensa un fotografo di guerra.

Concordo 100% con Fer. Mi permetto solo di aggiungere il fattore ... "K": il fotografo sbaglia tutto e viene fuori qualcosa di molto piu' potente che se avesse seguito il manuale. Succede raramente certo, ma forse piu' spesso di quanto si creda.

Per rispondere alla domanda di Galeno: io penso che una foto mal curata "indebolisce" di sicuro il fotografo; che indebolisca necessariamente il messaggio che vuole inviare invece non lo so.

Inviato: 7/1/2012 10:37
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Re: Ma la qualità conta?

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Anche io quoto Fer al 100 %. A meno che non ci sia un motivo ben preciso, valido e giustificato, trattasi allora o di incompetenza o di trascuratezza, entrambe molto frequenti anche tra i cosiddetti fotografi professionisti.
Proprio a tal proposito ho aperto un topic "Concorsi Fotografici" che tratta di questo...

Inviato: 7/1/2012 17:14
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Re: Ma la qualità conta?

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Secondo me ciò è dovuto al caso 2 esposto da Fer. Che l'abbia fatto intenzionalmente non mi tocca più di tanto.

Inviato: 8/1/2012 17:57
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Re: Ma la qualità conta?

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Giansanti faceva del reportage d’azione e del reportage più tranquillo, compresi dei ritratti studiati. Non so se i difetti notati affliggevano tutte le tipologie di immagini o solo alcune… certo nelle prime sono più perdonabili che nelle ultime.
Non ho visto la mostra e non la vedrò perché Roma è lontana, ma mi viene in mente quella di Pellegrin a Milano. Mentre i ritratti ad attori erano tecnicamente corretti, il reportage d’azione “soffriva” pesantemente di mosso (neanche tanto micro) e di sfocato. Ma la foto di un palestinese col viso avvolto nella Kefia e la dinamite legata alla cintura appare ancor più “realista” se mossa e un po’ sfocata, per cui in tanti casi penso alla terza ipotesi formulata da Fer…

Inviato: 9/1/2012 21:29
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Re: Ma la qualità conta?
Moderatore
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8/9/2005 0:10
Da Lazio
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Citazione:

orso ha scritto:
Giansanti faceva del reportage d’azione e del reportage più tranquillo, compresi dei ritratti studiati. Non so se i difetti notati affliggevano tutte le tipologie di immagini o solo alcune… certo nelle prime sono più perdonabili che nelle ultime.
Non ho visto la mostra e non la vedrò perché Roma è lontana, ma mi viene in mente quella di Pellegrin a Milano. Mentre i ritratti ad attori erano tecnicamente corretti, il reportage d’azione “soffriva” pesantemente di mosso (neanche tanto micro) e di sfocato. Ma la foto di un palestinese col viso avvolto nella Kefia e la dinamite legata alla cintura appare ancor più “realista” se mossa e un po’ sfocata, per cui in tanti casi penso alla terza ipotesi formulata da Fer…

La foto deI presidente del consiglio di qualche anno fa che cammina nel transatlantico o Craxi fermo vicino una parete vorrei vederle a fuoco.
La tua citazione del palestinese rientra nelle ovvie eccezioni di cui parlavo prima.

Inviato: 9/1/2012 23:38
Mauro-Tessera C.F.A.O. n°12
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E Dio creò il gatto in modo che l'uomo potesse accarezzare la tigre....
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Re: Ma la qualità conta?

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Citazione:

Galeno ha scritto:
La foto deI presidente del consiglio di qualche anno fa che cammina nel transatlantico o Craxi fermo vicino una parete vorrei vederle a fuoco.

Queste non sono sicuramente reportage d'azione..., per cui concordo con te

Inviato: 14/1/2012 12:28
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