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Re: Obiettivi super luminosi su digitale: servono veramente?

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9/6/2009 21:25
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Citazione:

gatto ha scritto:
Leggendo sui forum che hai pubblicato palmerino... mi sono accorto che il significato del topic viene travisato anche completamente, secondo me si fa molta più confusione a diffondere notizie così frettolosamente.
La gente si mette a fare test sbagliati e gli altri utenti in buona fede possono dar ragione a conclusioni altrettanto sbagliate.
Ho letto in fretta e furia di uno che ha provato il sigma 30mm 1.4 su foveon e non rileva problemi, ma grazie se la macchina comunica con l'obiettivo i problemi di esposizione non li puoi rilevare...
Poi gente che sminuizza dicendo che a f/1.2 ottengo cmq più luminosità che a f/1.4 ma ho più perdita di luce a 1.2 che a 1.4... insomma sono conclusioni su quale base? Qui i fatti per il momento ci dicono che sotto f1.6 le differenze tra i diaframmi più luminosi sono davvero risibili.



Hai letto troppo frettolosamente: avevo consigliato di eseguire un secondo scatto senza che la reflex comunicasse con l' ottica.
Basta solo sganciarla e spostare la baionetta di qualche millimetro.

Chi ha fatto il test lo ha fatto correttamente, a mio modesto avviso: infatti nel secondo scatto la macchina non rilevava il diaframma nel mirino, segno....che per essa poteva esserci attacco di tutto o nulla.
Il secondo scatto non ha rilevato nessuna perdita di luce: ergo il Foveon che è un sensore completamente diverso (ogni pixel vede tutti i colori, non come il Bayer che ci prende un pochino in giro, ma...questo almeno ne siamo consapevoli) sembra e ripeto sembra non abbia problemi.
Del resto il sensore Sigma ha pochi megapixel rispetto ad una qualsiasi fotocamera 4/3 ed aps....anzi quella che ne ha meno di tutti.
Solo l' ultima reflex Sigma ne ha circa 15mp...ma l' utente ha usato il sensore precedente.


ah, grazie per l' autorizzazione per riportare il tuo intervento.

Inviato: 23/11/2010 16:12
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Re: Obiettivi super luminosi su digitale: servono veramente?

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9/6/2009 21:25
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In passato non notavo differenze tra il mio Zuiko Om 55mm f:1,2 ed il 50mm f:1,4 (alla maggiore apertura) e confrontandoli con il 50mm f:1,8 non mi sembravano così diversi.
Alla fine gli ho venduti tutti senza rimpianti.
Posterò il link di questa discussione al fine di rendere più edotti gli altri forum.

Inviato: 23/11/2010 16:12
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Re: Obiettivi super luminosi su digitale: servono veramente?

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22/6/2009 11:34
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Citazione:

Fer ha scritto:
Temo che ci sia un vizio di fondo in queste discussioni... siamo troppo vincolati allo schema esemplificato da Falcopardo, dove i raggi periferici del cono di luce vengono tagliati dalle pareti del fotodiodo.
Si va alla conclusione che tutti quei raggi vanno persi e quindi fanno perdere luminosità, contributo allo sfocato etc.

Innanzitutto farei un bel distinguo tra “luminosità” e “contributo allo sfocato”.
Sulla perdita di luminosità mi sembra che non ci sia altro da dire. C’è. In alcuni casi anche pesante. Tutte le misure lo dimostrano.
A questa perdita di luminosità non è detto che corrisponda anche una perdita del contributo allo sfocato.
Teoricamente non credo si possa predire. Aspettiamo valutazioni sperimentali significative.





Citazione:

Fer ha scritto:
Intanto così ragioniamo in termini di ottica geometrica, ma con le dimensioni in gioco per i fotodiodi, non è possibile trascurare gli effetti dell'ottica ondulatoria.
La diffrazione introdotta dalla bocca del fotodiodo deformerà il campo elettromagnetico seguendo grosso modo l'equazione di Fresnel. Diventa veramente difficile prevedere cosa succede.

Sono d’accordo con te.
In realtà le cose sono molto più complesse di come suggerisce il disegnino del post n.12. Non solo la diffrazione di Fresnel, ma l’eventuale riflessione delle pareti interne della “pentola”, il contributo delle lentine qualora presenti sopra i pixel, e soprattutto il fatto che i raggi non convergono in un punto infinitesimo ma in un cerchiolino funzione della risolvenza dell’obiettivo, le cui dimensioni spesso sono paragonabili a quelle dei pixel dei sensori più densi.

Ma non dimentichiamo che il disegnino semplificato di Falcopardo non è stato fatto per prevedere teoricamente un fenomeno, ma per tentare di spiegare un fenomeno misurato sperimentalmente.
È cosa ben diversa.
E per questo scopo mi pare adatto.
Se c’è una perdita di luminosità solo ai diaframmi più aperti, mi pare chiaro che ad essere persi siano proprio i raggi più esterni del cono di luce che l’obiettivo proietta sul sensore per ogni punto immagine.
Non può essere altrimenti.
E il disegnino spiega proprio questa cosa.





Citazione:

Fer ha scritto:
Ma anche restando inizialmente su considerazioni geometriche, non tutti quei raggi vanno persi.
Lo schema è incompleto: mancano i fotodiodi adiacenti.
Parte dei raggi intercettati dalle pareti del fotodiodo "giusto" finiranno a riflettersi sulle pareti del fotodiodo "sbagliato" (adiacente), dando comunque un qualche contributo di luminosità, sia pure minore, e allo stesso tempo un'aberrazione cromatica dovuta ad un errore di offset nel mosaico CFA.

Anche qui in linea teorica concordo.
Ma dobbiamo considerare che abbiamo dati sperimentali che ci dicono, ad esempio, che su una Canon 7D con un obiettivo f/1,2 si registra una perdita di luminosità di 0,95 EV, su una Nikon D700 con un obiettivo f/1,4 si registra una perdita di luminosità di 0,35 EV (vedi grafici su LL).
Quel diaframma e quel terzo di diaframma, vengono realmente perduti. Nel caso della 7D, ben la metà della luce che passa attraverso un obiettivo f/1,2 a tutta apertura viene perduta. Non finisce sui pixel adiacenti (nel qual caso darebbe ugualmente contributo di luminosità, oltre ad aberrazione cromatica), ma finisce sui circuiti che stanno attorno al fotodiodo vero e proprio, cioè sulla parte di pixel non fotosensibile, e viene inesorabilmente perduta, come dimostrano le misure sperimentali.
Per cui, ai fini della luminosità, quando monti un 50/1,2 sulla 7D, hai in realtà un 50/1,8.

Il costruttore, che lo sa ma preferisce che tu non lo sappia, aumenta tacitamente la sensibilità in modo che tu non te ne accorga.
A me non sembra proprio una cosa bellissima...

Inviato: 23/11/2010 19:08
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Re: Obiettivi super luminosi su digitale: servono veramente?
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Orso ma è evidente che il fenomeno del calo della luminosità esiste, è reale e non è neppure tanto contenuto, non lo sto certo negando, anzi!
Da parte dei costruttori è evidentemente un comportamento ai limiti della TRUFFA.

Dico però che continuare a prendere a modello lo schemino geometrico del post 12 può portare a considerazioni troppo semplificate, si rischiano di fare ipotesi troppo azzardate.

Basti pensare che nello schema manca il filtro di Bayer e il filtro antialiasing, che splitta ciascun raggio un bel numero di volte:

Open in new window

La mia proposta è più sperimentale: anziché cercare di capire cosa succede sul sensore, proviamo a misurare gli effetti che come utenti siamo costretti a subire.

Qui abbiamo diversi utenti con i corredi più vari: abbiamo sensori CMOS, CCD, con alta e bassa densità di pixel, full frame e più piccoli; abbiamo obiettivi più o meno luminosi, più o meno telecentrici.

Stabilendo un set di semplici prove che possono essere condotte con la propria attrezzatura, possiamo cercare di raccogliere un po' di misure e avere un'idea di prima mano dell'incidenza del problema (o dei problemi) sul proprio modo di lavorare.

Fer

Inviato: 23/11/2010 19:44
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** Si ricorda di leggere bene il REGOLAMENTO ** ....
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Re: Obiettivi super luminosi su digitale: servono veramente?

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22/6/2009 11:34
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Citazione:

Fer ha scritto:
Orso ma è evidente che il fenomeno del calo della luminosità esiste, è reale e non è neppure tanto contenuto, non lo sto certo negando, anzi!

Beh..., questo non l'ho mai messo in dubbio, ci mancherebbe... il "tu" che ho usato nel mio precedente post non voleva certo indicare "tu Fer" ma "tu utente" (generico)

Inviato: 23/11/2010 21:50
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Re: Obiettivi super luminosi su digitale: servono veramente?

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Citazione:
Innanzitutto hai usato un obiettivo di apertura massima 1,4. La caduta di luce di cui discutiamo si manifesta ad aperture molto spinte, per cui sarebbe meglio andare a f/1,2 o a f/1 per metterla bene in risalto. Cosa aspetti a comprarti 4 o 5 superluminosi (un minimo di statistica ci vuole...) e fare 'ste prove?
Il righello trasparente che hai fotografato inclinato non è il massimo, in quanto l’ombra delle righe sul retro confonde parecchio nella valutazione dello sfocato.
Per ultimo, ma molto importante, le foto sono fatte a breve distanza di messa a fuoco.
L’apertura massima dichiarata per gli obiettivi, è tale con messa a fuoco ad infinito. A distanze brevi, di fatto si riduce, nel senso che si riduce proprio l’angolo al vertice del cono di luce che l’obiettivo proietta sul sensore per ogni singolo punto immagine.
Nel disegnino di Falcopardo, più si mette a fuoco vicino e più le aree azzurre si riducono, quindi la nostra caduta di luce diminuisce.
La prova col “bastone” che avevo suggerito, mirava proprio a valutare lo sfocato non solo al centro del sensore per mettersi al riparo da artefatti dovuti alla vignettatura, ma anche su un soggetto (lo sfondo, non il bastone) all’infinito, dove la caduta di luce è massima.


Vado immediatamente a comprarmi 5 o 6 fissi L se volete contribuire ai test vi invio l'indirizzo email di paypal ;)
Scherzi a parte tenterò di fare dei test migliori come posso utilizzando anche la pellicola, oltre ad un oggetto non troppo vicino bisognerebbe pure inserire un punto di luce sullo sfondo per valutarne il diametro.

Citazione:

Da alcune prove estremamente grossolane fatte con la 5DmkII e il 50/1.4, la differenza di sfocato sullo sfondo tra 1.4, 1.6, 1.8 e 2.0 appare apprezzabile e progressiva.
Il 50/1.4 dispone di un elemento flottante per aiutare la messa a fuoco a breve distanza, quindi lo schema non dovrebbe alterarsi troppo pur mettendo a fuoco elementi vicini (1 metro in questo caso), mantenendo una apertura relativa abbastanza vicina a quella nominale; ma senz'altro la prova è troppo grossolana per avere validità tecnica.
Infatti preferisco non pubblicarla neppure.

Sarebbe stato interessante noleggiare un 50/1.2L e fare una mezza giornata di test in varie condizioni con la 5DmkII e la 5D (le ho entrambe), comparando con il 50/1.4; purtroppo ci sono problemi logistici (Lazio vs. Veneto...)


Interessante questo dovrebbe farmi pensare che il problema possa essere più del sigma che del sensore della 5D II, però devo dire che se proprio si vuole cercare il difetto penso sia più semplice trovarlo con un sensore come quello della 450D che ne soffre maggiormente, da quello che dice dxo.

Penso che sarebbe impossibile venire a Roma prima di aver finito la tesi, e ormai questo argomento penso che lo tratterò accennandolo e senza dilungarmi troppo. Ma dopo potrei muovermi e almeno portare qualche obiettivo luminoso in più con me, non il 50L però purtroppo..

Citazione:

Hai letto troppo frettolosamente: avevo consigliato di eseguire un secondo scatto senza che la reflex comunicasse con l' ottica.
Basta solo sganciarla e spostare la baionetta di qualche millimetro.


Si devo ammettere di aver letto troppo velocemente e anzi forse quando l'ho fatto non si era ancora arrivati a quel punto, ma credo che sia proprio questo il problema, troppi topic e troppe prove da ogni dove e si fatica a seguire tutti gli interventi, per quello avrei preferito se ne discutesse un po' più in privato prima. Ma tant'è... va bene lo stesso

Inviato: 24/11/2010 20:15
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Re: Obiettivi super luminosi su digitale: servono veramente?

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Interessante questione.
Se può essere utile, io utilizzo la Leica M9, che ha un tiraggio ovviamente assai più ridotto rispetto alle reflex e proprio questa fotocamera, utilizzata con ottiche luminose, mi ha convinto ad abbandonare l'uso della pellicola, proprio perchè la resa finale non differisce dalle riprese che prima effettuavo con la velvia o la tri-x.
In passato comunque ho usato anche Nikon D700, con ottiche luminose e di recente progettazione e francamente non mi sento di dire che queste ultime non presentassero vantaggi - in termini di resa dello sfocato. Quanto all'aumento di sensibilità non dichiarato sono perplesso, anche se tutto è possibile.
Se può servire, provo ad allegare uno scatto eseguito con M9 e summilux 35 a tutta apertura.
Buona luce

Allega:



jpg  218201008aCERVIA-26.jpg (420.70 KB)
2150_4d1a07f9675bb.jpg 682X1024 px

Inviato: 28/12/2010 16:53
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Re: Obiettivi super luminosi su digitale: servono veramente?
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La questione riguardava i sensori CMOS, mentre quelli delle MF digitali ed anche della Leica M9 sono CCD.
Per questi ultimi non saprei dire quali considerazioni debbano valere: probabilmente diverse, però.

Bello il ritratto ambientato in luce scarsa!


Inviato: 28/12/2010 19:47
Tessera C.F.A.O n. 3

"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee

https://500px.com/lucinio

http://www.flickr.com/photos/15773975@N00
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Re: Obiettivi super luminosi su digitale: servono veramente?

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Grazie Luciano per l'apprezzamento.
Per il resto, so bene che il sensore della M9 è un CCD (tra l'altro di esclusiva produzione di Kodak su specifiche di Leica, preoccupata della proiezione assai poco telecentrica delle proprie realizzazioni ottiche): il mio voleva essere solo un contributo sulle prestazioni di tale fotocamera, che ho la fortuna di possedere, ed in tal senso volevo confermare, come ho fatto, che le ottiche luminose rendono tanto quanto su pellicola.
Per il cmos, beh, le mie Nikon D700 che avevo fino ad un anno fa utilizzavano appunto tale tipo di sensore: ma anche in questo caso non mi è mai sembrato che le focali luminose avessero chissà quali problemi...
Buona luce

Inviato: 29/12/2010 10:59
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Re: Obiettivi super luminosi su digitale: servono veramente?
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Citazione:
Per il cmos, beh, le mie Nikon D700 che avevo fino ad un anno fa utilizzavano appunto tale tipo di sensore: ma anche in questo caso non mi è mai sembrato che le focali luminose avessero chissà quali problemi...


Scusami se intervengo, ma come avrai notato se hai letto l'intero topic (cosa che mi auguro...) i temi toccati sono molto tecnici: non "chissà quali problemi" ma problemi chiari e documentati, con tanto di test, schemi, etc.

Certamente sarebbe interessante testare un obiettivo estremamente luminoso (come un Nokton 50/1.1 o addirittura un Noctilux) su una M9 per verificare se e quanto anche un CCD con microlenti a sfasatura progressiva possa avere qualche limite di sfruttamento con obiettivi di questo tipo, ma sul fatto che i sensori CMOS abbiano questi limiti, beh, è cosa ormai acclarata e dimostrata.

Fer


Inviato: 29/12/2010 11:31
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Re: Obiettivi super luminosi su digitale: servono veramente?

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D'accordo, chiedo scusa, i temi sono tecnici, incontrovertibili, acclarati e scientificamente dimostrati.

Il mio precedente intervento si limitava però ad una testimonianza ricavata sul campo: ho detto solo che ho fotografato con piena soddisfazione anche con la D700 ed ottiche luminose: vuol dire che sono di bocca buona.

Al di là delle formule, qualcuno dispone di qualche esempio, qualche foto intendo, che in concreto consenta di apprezzare "de visu" l'entità e la gravità del problema su un'immagine?

Buona luce



Inviato: 29/12/2010 15:06
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Re: Obiettivi super luminosi su digitale: servono veramente?
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Purtroppo questo mi fa pensare che tu non abbia letto i messaggi... si tratta di limiti operativi, e certamente non si può riassumere tutto il discorso in una frase o esemplificarlo con uno scatto di esempio, non avrebbe senso.

Se ti interessa approfondire l'argomento hai 4 pagine di interventi a disposizione.

Fer

Inviato: 29/12/2010 15:24
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Re: Obiettivi super luminosi su digitale: servono veramente?

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Citazione:

GIALLO ha scritto:
Al di là delle formule, qualcuno dispone di qualche esempio, qualche foto intendo, che in concreto consenta di apprezzare "de visu" l'entità e la gravità del problema su un'immagine?

L'esempio postato alla risposta n.13 di MXA consente, eccome consente...


Citazione:

GIALLO ha scritto:
ho detto solo che ho fotografato con piena soddisfazione anche con la D700 ed ottiche luminose: vuol dire che sono di bocca buona.

L'unico effetto per ora certo è la perdita di luminosità alle aperture maggiori.
Non sei di bocca buona, semplicemente l'effetto ti è stato nascosto da un incremento di sensibilità applicato in automatico dalla tua macchina senza che tu (e nessuno) lo sapesse.
Vedi il terzo grafico dell'articolo su LL.

Inviato: 29/12/2010 17:33
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Re: Obiettivi super luminosi su digitale: servono veramente?

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Ok, grazie Orso; trovo i tuoi interventi estremamente chiari e con ottime capacità divulgative.
M'è parso di comprendere(perdonami la semplificazione) che, fondamentalmente, il problema sia proporzionale all'altezza delle "pareti" entro le quali il sensore - piatto - è posto, per cui la quantità di luce che lo colpisce è intercettata dalle pareti stesse, che meccanicamente quindi riducono o annullano l'utilità del contributo di coni di diametro maggiore (diaframmi aperti) al contrario della pellicola, i cui grani possono ricevere utilmente i raggi da angolazioni molto più ampie.
Fin qui spero d'aver capito, anche se non mi sono espresso bene.
Quindi - di conseguenza - il sensore ccd della M9 (tra l'altro con lenti disassate per mitigare l'effetto dei raggi che raggiungono le aree più periferiche del formato), avendo strutturalmente delle "pareti" meno alte del sensore della D700 dovrebbe garantire una migliore apprezzabilità del contributo delle ottiche più luminose.
A questo punto, però, mi sorge una domanda (perdonami l'ingenuità se non c'entra niente): a parità di formato, D700 e M9 hanno una diversa quantità di pixel, e perciò, quelli della D700 hanno una superficie assai maggiore. Ora, questo significa - stando all'esemplificazione graditissima delle pentole, che la D700 ha sì dei tegami, ma la base di essi è assai più larga rispetto a quella delle padelle della M9. Voglio dire, anche la dimensione del singolo pixel conterà qualcosa, in questo senso, o no?
Ed è anche per quello che, dagli scatti che ottenevo con la D700 non mi sembrava che lo sfocato a f:1,4 rispetto a f:2 fosse poco apprezzabile. Probabilmente lo sarebbe stato di più se la D700 avesse 18 mpxl come la M9.
Oppure sono andato in confusione e non ho compreso bene il concetto iniziale.
Grazie



Inviato: 29/12/2010 17:48
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Re: Obiettivi super luminosi su digitale: servono veramente?

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Citazione:

GIALLO ha scritto:
Ok, grazie Orso; trovo i tuoi interventi estremamente chiari e con ottime capacità divulgative.
M'è parso di comprendere(perdonami la semplificazione) che, fondamentalmente, il problema sia proporzionale all'altezza delle "pareti" entro le quali il sensore - piatto - è posto, per cui la quantità di luce che lo colpisce è intercettata dalle pareti stesse, che meccanicamente quindi riducono o annullano l'utilità del contributo di coni di diametro maggiore (diaframmi aperti) al contrario della pellicola, i cui grani possono ricevere utilmente i raggi da angolazioni molto più ampie.
Fin qui spero d'aver capito, anche se non mi sono espresso bene.

Hai capito benissimo e l’hai anche sintetizzato bene.



Citazione:

GIALLO ha scritto:
Quindi - di conseguenza - il sensore ccd della M9 (tra l'altro con lenti disassate per mitigare l'effetto dei raggi che raggiungono le aree più periferiche del formato), avendo strutturalmente delle "pareti" meno alte del sensore della D700 dovrebbe garantire una migliore apprezzabilità del contributo delle ottiche più luminose.

Credo proprio di sì; anche LL seppur di sfuggita sostiene questo.
Tieni comunque presente che il fenomeno della vignettatura del sensore e i metodi utilizzati per contrastarlo non c’entrano con l’argomento di cui si parla.
Conviene ragionare sempre su pixel centrali del sensore che per definizione sono esenti da vignettatura, in modo da concentrarci sul tema della discussione.




Citazione:

GIALLO ha scritto:
A questo punto, però, mi sorge una domanda (perdonami l'ingenuità se non c'entra niente): a parità di formato, D700 e M9 hanno una diversa quantità di pixel, e perciò, quelli della D700 hanno una superficie assai maggiore. Ora, questo significa - stando all'esemplificazione graditissima delle pentole, che la D700 ha sì dei tegami, ma la base di essi è assai più larga rispetto a quella delle padelle della M9. Voglio dire, anche la dimensione del singolo pixel conterà qualcosa, in questo senso, o no?

Certo che sì.
Infatti se guardi il primo grafico dell’articolo di LL, che riguarda tutti sensori Cmos costruiti dalla stessa casa (Canon), quindi credo (o meglio suppongo) tutti con la stessa altezza delle pareti, noterai che la perdita di luminosità è più o meno inversamente proporzionale all’area attiva dei singoli pixel.

Per quanto riguarda D700 vs M9, l’unico dato che conosco è la dimensione della base dei pixel, 8,45 micron la prima e 6,8 la seconda (un 20% più piccoli), ma non ho dati sull’altezza delle pareti dei “tegami Cmos” della Nikon né delle pareti delle “padelle Ccd” della Leica, per cui non saprei che dire. Ma se ad esempio (azzardo) per ragioni tecnologiche che non conosco l’altezza dei Ccd fosse la metà dei Cmos, i pixel della Leica (20% più stretti ma 50% più bassi) sarebbero fortemente avvantaggiati rispetto a quelli della Nikon




Citazione:

GIALLO ha scritto:
Ed è anche per quello che, dagli scatti che ottenevo con la D700 non mi sembrava che lo sfocato a f:1,4 rispetto a f:2 fosse poco apprezzabile. Probabilmente lo sarebbe stato di più se la D700 avesse 18 mpxl come la M9.
Oppure sono andato in confusione e non ho compreso bene il concetto iniziale.

No, no, non sei andato in confusione.
Però, per evitare confusioni o meglio conclusioni errate, ci terrei a rimarcare un concetto già espresso da Fer e anche da me nei messaggi precedenti.

Il modellino delle “pentole” che ho descritto e Falcopardo ha disegnato, serve a capire qual è l’origine fisica del fenomeno in questione, ma niente di più. Non è affatto un modello teorico del fenomeno, in quanto nella realtà le cose sono molto più complesse per via del filtro antialiasing, del filtro di Bayer, delle eventuali lentine sui pixel, della diffrazione di Fresnel sui bordi del pixel, ecc. ecc.
Se si guarda solo il disegnino schematico che abbiamo messo, si è indotti a pensare che le cose vadano bene e linearmente fino ad una certa apertura, poi continuando ad aprire il diaframma sembra che la luce rilevata dal pixel rimanga costante. I dati sperimentali dimostrano che non è così. Cioè, non c’è questo taglio netto, ma un calo graduale.

Nell’esempio della Canon 7D (una delle più sfigate in quanto ha pixel molto piccoli) che con un’ottica f/1,2 a TA perde circa 1 diaframma (dati di LL), dal nostro disegnino sembrerebbe che fino a f/1,8 vada tutto liscio, e da lì continuando ad aprire fino a f/1,2 la luminosità effettiva rimanga costante a f/1,8.
Si verifica invece un calo graduale a partire da aperture più chiuse di f/1,8 fino ad arrivare alla perdita di un intero diaframma quando l’obiettivo è a f/1,2. Quindi, contrariamente da quanto sembrerebbe dal disegnino, nel passare ad esempio da f/1,4 a f/1,2 i pixel registrano ancora un piccolo incremento di luminosità.

E quindi non mi stupisce affatto che con la tua D700 noti un incremento di sfocato nel passare da f/2 a f/1,4.
Ma la domanda è: su pellicola otterresti lo stesso incremento?
E soprattutto: a f/1,4 otterresti lo stesso sfocato?

Inviato: 30/12/2010 0:05
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Re: Obiettivi super luminosi su digitale: servono veramente?

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Ok, grazie per i riscontri: mi fa piacere che mi confermi che ho compreso ciò che Fer ha sostenuto per due volte che io non avessi nemmeno letto.

Per quel che vale la mia esperienza di utilizzatore di pellicola, Nikon D700 e Leica M9, posso dire che quest'ultima, proprio per i risultati che ho ottenuto con i summilux 35 asferico e 50 non asferico, mi ha convinto del tutto ad abbandonare la pur amatissima Velvia.

In ogni caso non penso che - per il mio genere di fotografia - mi servirà mai l'apertura del Noctilux...

Con le Nikon D700 c'eravamo quasi, ed in particolare con l'AFS 50/1.4 apprezzavo assai bene le differenze ottenibili a tutta apertura; ma i risultati ottenuti con F100 e velvia portavano ad uno sfocato generalmente più gradevole (so bene tuttavia che sto parlando di sensazioni personali basate sull'esperienza, mentre le comparazioni serie vanno fatte invece a parità di soggetto, illuminazione e parametri di ripresa).

Grazie ancora e buona luce

Gianluca



Inviato: 30/12/2010 9:46
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Re: Obiettivi super luminosi su digitale: servono veramente?
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Citazione:

GIALLO ha scritto:
Ok, grazie per i riscontri: mi fa piacere che mi confermi che ho compreso ciò che Fer ha sostenuto per due volte che io non avessi nemmeno letto.



Che strano, ho avuto anch'io la stessa sensazione; in ogni caso, benvenuto!

Andrea

Inviato: 30/12/2010 9:51
sono moderno, non contemporaneo
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Re: Obiettivi super luminosi su digitale: servono veramente?
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Citazione:

GIALLO ha scritto:
Ok, grazie per i riscontri: mi fa piacere che mi confermi che ho compreso ciò che Fer ha sostenuto per due volte che io non avessi nemmeno letto.


Infatti nel tuo primo intervento era chiarissimo che tu non avessi letto granché di quello che era stato scritto... mi fa piacere che poi sei tornato sui tuoi passi.

Fer

Inviato: 30/12/2010 9:57
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Re: Obiettivi super luminosi su digitale: servono veramente?

Iscritto il:
1/1/2011 23:09
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complimenti per il bellissimo post...

_per quanto riguarda il calo di luminosità alle massime aperture per incapacità fisica del sensore cmos di ricevere la maggior quantità di luce, non metto bocca.

_per quanto riguarda invece il minor sfocato che a livello empirico (non è ancora stato adeguatamente dimostrato) pare ne consegue uno scarto sempre minore avvicinandosi alle minime aperture, mi permetto un modesto suggerimento per eventuali test futuri.
Mi riferisco alle prove sullo sfocato effettuate da "gatto" cioè quelle con le foto del righello: credo che per questo tipo di confronto vada usato un diaframma manuale poichè ' imprecisione elettromeccanica dei diaframmi impostati dal corpo macchina possono pregiudicare l' attendibilità delle prove.
Ho visto in rete numerosi filmati mal riusciti in "time lapse" dove sono evidentissimi degli sbazi di esposizione dovuti proprio a questa imprecisione, infatti per utilizzare al meglio questa tecnica vengono usate ottiche con ghiera dei diaframmi meccanica o alla peggio vengono coperti i contatti elettrici ottica/corpo con del nastro isolante.

Forse questo aspetto va tenuto in considerazione. Tutto qui.
Sperando che l' intervento non sia troppo OT.

otto.

Inviato: 2/1/2011 0:21
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Re: Obiettivi super luminosi su digitale: servono veramente?

Iscritto il:
17/11/2010 17:58
Da Monfalcone
Messaggi: 44
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Il test dello sfocato l'ho fatto bloccando i contatti della macchina.
Gli obiettivi manuali che ho passano direttamente da f/1.4 a f/2 a f/2.8

Inviato: 2/1/2011 12:28
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