Ciao cari,
di recente ho ordinato, in giro per il mondo, una piccola scorta di pellicole ed in questi giorni sto ricevendo i vari pacchetti.
A parte la consueta estrema aleatorietà  con cui vengono applicate le imposte di dazio e dogana, ho potuto constatare con sconcerto, la modalità  con cui mi sono stati recapitati gli ultimi due pacchi, uno ieri ed uno oggi.
Non trovandomi a casa, la consegna è avveuta tramite lancio oltre il cancello d’ingresso del mio condomino, con conseguente violento atterraggio sul vialetto condominiale (lo vedo dagli angoli accartocciati delle scatole di robusto cartone).

Ieri un condomino cortese ha raccolto il pacco e me lo ha depositato davanti la porta del mio appartamento, dove l’ho trovato al rientro dal lavoro, oggi un altro condomino, evidentemente meno cortese, ha raccolto il pacco, lo ha aperto e visto che il contenuto (20 Velvia 100) non era di suo gradimento lo ha rimesso dov’era (che c..o!).

Ovviemante se fossi stato assente da casa per qualche giorno, i pacchi sarebbero stati per tutto il periodo in balia di chiunque fosse passato di li.

“Ai miei tempi” se non ti trovavano a casa lasciavano un avviso per andare a ritirare il pacco all’ufficio postale, ora invece, oltre al servizio Paccocelere c’è anche il servizio “Paccolanciato”.

Ma possibile che siamo a questo punto … cosa abbiamo fatto per meritarcelo!?

Scusate lo sfogo.

A presto.

Fabio

Benvenuto nel meraviglioso mondo di Posteitaliane...
Se penso che sono dello stato non posso che augurarmi un forte attacco di thatcherite acuta dalle parti dei ministeri competenti.

Fabio,

io farei subito una lettera-denuncia al tuo ufficio postale di riferimento, e contestualmente aprirei un reclamo formale al Numero Verde delle Poste Italiane: tel.803160

E' molto importante sporgere reclamo ufficiale sia presso l'ufficio di competenza che tramite il call center: a volte puà succedere che il direttore dell'ufficio abbia bisogno proprio di sufficienti "pezze d'appoggio" per prendere provvedimenti disciplinari verso dipendenti o collaboratori stagionali.
Ricorda inoltre che puoi sempre sporgere regolare denuncia presso commissariati o stazioni dei Carabinieri: non sarebbe la prima volta che partono indagini nei confronti di postini scorretti.

Fer

PS: aggiungo che le Poste Italiane sono una società  per azioni, già  da tempo.
Non è più una divisione del Ministero delle Poste e Telecomunicazioni (che peraltro neppure esiste più), quindi l'attacco di... "thatcherite" c'è già  stato, ed evidentemente non è stato sufficiente.

Fer

Ho fatto in varie tristissime occasioni tutte le denunce possibili e immaginabili ricordate da Fer, senza ottenere nessun risultato. Poste italiane è un muro di gomma.
ps: Poste italiane è certo una Spa, ma l'azionista principale è ancora lo stato italiano. Cioè il cosiddetto cittadino... In attesa di una privatizzazione vera che credo sia imposta ormai anche da regole europee.

Io una volta fatte partire le lettere ufficiali di reclamo ho sempre risolto.
Per ben tre volte mi erano "spariti" pacchi di un certo valore, e tutte e tre le volte dopo la lettera di reclamo sono magicamente ricomparsi (due giorni dopo la trasmissione della lettera).
Quindi in generale non è tempo perso; poi ci sono sempre casi più o meno sfigati.

Altro problema annoso sono le dogane, in particolare quella di Roserio vicino Milano; c'è questa interessante pagina con delle informazioni utili

http://www.bobonweb.it/roserio/

Fer

Ciao cari,
in effetti ieri sera ho tentato di aprire un reclamo utilizzando l’apposito modello predisposto sul sito di Poste ma non ho potuto farlo perché tale procedura non è prevista per i casi in cui il pacco sia “ordinario internazionale”; per questo caso è prevista la sola chiamata al numero verde che anche Fer mi hai indicato.

Questa mattina ho chiamato il numero verde ed ho spigato l’accaduto ad un gentile operatore che, dopo avermi ascoltato, mi ha letto le nuove normative che regolano la consegna dei pacchi ordinari; in sintesi, in caso di assenza del destinatario, non è più previsto il rilascio dell’avviso di giacenza, bensì il postino è tenuto a:

1) Tentare di depositare il pacco nella cassetta della posta.

2) Se non possibile quanto al punto precedete, lasciare il pacco appoggiato sopra la cassetta della posta.

3) Se non possibile quanto al punto precedete, lasciare il pacco nei pressi della cassetta della posta.

A questo punto rivaluto l’operato del mio postino che invece di lasciare il pacco nei pressi della cassetta (esterna alla recinzione condominiale), almeno ha avuto l’accortezza di lanciarlo dentro, riducendo le possibilità  di furto.

Morale della favola … il servizio di spedizione pacchi tramite pasta ordinaria (nella fattispecie l'invio ha avuto origine negli USA con il servizio USPS) richiede una notevolissima dose di fortuna.

A presto.

Fabio

Ciao Fabio,
ti riporto la mia esperienza riguardo i pacchi ordinari:
la consegna (almeno dalle mie parti) avviene sempre tramite SDA al quale le Poste hanno subappaltato il serivizio (che quindi secondo me si puà considerare privato, con buona pace dei thatcheriani!); ho la fortuna che a consegnare nella mia zona sia sempre la solita (gentilissima) fattorina e quindi ci siamo accordati di lasciare il pacco, in caso di mia assenza, al vicino, che provvede alla firma della ricevuta che deve essere tassativamente fatta; a volte se c'è da pagare mi lascia l'avviso con il suo n° di cell. dove rintracciarla e accordarci per la consegna; in caso di mancato recapito (dopo 2 tentativi) mi sembra che il pacco vada a finire alla sede provinciale della SDA e dopo alcuni giorni riconsegnato all'Ufficio Postale di zona. Per mia esperienza (ho fatto il "novantista" parecchie volte alle Poste) gli unici pacchetti che si potevano lasciare senza ricevuta erano quelli gestite come stampe (vedi i vari selezione del reader's digest ecc.).
Io non mi fiderei molto di quello che ti ha detto l'operatore e mi rivolgerei al direttore dell'ufficio postale della tua zona per farmi mostrare la circolare dove c'è scritto che i pacchi possono essere lasciati sulla strada!!
ciao

p.s.
mi dici dove hai acquistato le Velvia 100 e quanto le hai pagate con dazio e spese comprese?
grazie

Citazione:
Non per fare polemica, anche se ormai il risentimento che ho maturato verso Posteitaliane è immenso; ma Posteitaliane è una società  per azioni a maggioranza PUBBLICA, cioè statale, cioè anche mia. Per ora. Che poi subappalti a SDA non significa che abbia cambiato il suo azionariato, anche perchè SDA è un'azienda di Posteitaliane.
ciao

Citazione:

Ciao sambu,
chiedero' conferma come tu mi suggerisci.

Riguardo le pellicole, quando faccio scorte di solito mi servo qui cercando di cogliere le occasioni di stock prossimi alla scadenza; non è sempre fornito di tutto, quindi bisogna tenerlo d’occhio per periodi medio lunghi.

Per gli ultimi acquisti mi è andata così:

Pacco da 50 piane 4x5 di Velvia 100 scadenza 2/2009: 88,88 Euro (compresa spedizione) + c.a. 20 Euro di dogana.

Pacco da 20 rulli 135 di Velvia (originale) scad. 2/2009: 86,32 Euro (compresa spedizione) e niente dogana.

Pacco da 20 rulli 135 di Velvia 100 scad 12/2008: 96,58 Euro (compresa spedizione) e niente dogana.

Il chekout automatico di questo venditore propone la sola modalità  d’invio con USPS posta ordinaria ma la prossima volta proverà contattarli per avere una spedizione più sicura.

A presto.

Fabio

Sposo in pieno la tua precisazione di PUBBLICA e la mia non voleva certo essere una difesa di Poste Italiane, tutt'altro.
E' solo che soffro di una certa, diciamo allergia, a termini come thatcherismo; in realtà , sempre secondo la mia esperienza, la consegna dei pacchi funzionava molto meglio quando era affidata agli uffici di zona (non so però dirti se allora era più costosa di adesso).
Per quanto riguarda SDA mi sembrava addirittura di aver letto che quando fu acquistata apparteneva alla moglie dell'allora AD di Poste Italiane!!!
Però sto andando un po' troppo OT
ciao

Beh, non è la prima volta che sento di questo nuovo servizio.
Anzi, devo dire che dalle mie parti si erano portati avanti con largo anticipo: 2 anni fa comprai da un negozio italiano e si fece la spedizione con paccocelere 3 ASSICURATO (nota: firma comunque obbligatoria). Bene: lo trovai (per caso) in giardino... Vorrei proprio vedere la firma sulla ricevuta.
Ultimamente però c'è stato un ulteriore passo in avanti: 2 acquisti negli USA (una scheda flash e un processore usato) spediti entrambi per lettera (quindi non pacco bensì "corrispondenza") ed entrambi recapitati APERTI.
La scatoletta del processore visibilmente tagliata sul sigillo, la busta della scheda strappata sul lembo di apertura...
Mi spiace solo che non ho beccato il postino quando le ha consegnate...

ciao,
da me succede una cosa diversa. Ora e' un po' migliorata dopo le mie rimostranze al responsabile di zona.
Probailmente perche' abito in una posizione strategica ( per il postino ) spesso mi arriva ( ora molto meno ) la posta di utenti che hanno un nome simile e un cognome altrettanto simile ma che abitano in stradette secondarie un po' nascoste.
E' una consegna...per approssimazione. E e' abbastanza facilmente riconducibile al responsabile, dato che un postino e' mio amico e la ricerca si restringe agli ( o alle )altri due.
Per di piu' ci si e' messo anche il Comune che mi ha cambiato indirizzo e parte della mia posta a volte va al vecchio indirizzo che ora e' di un altro utente. Con la posta anch'io non sono molto forutnato. Perdipiu' i corrieri viaggiano con il navigatore e il Comune non ha ancora aggiornato le proprie mappe...( e sono ormai piu' di due anni che ho cambiato indirizzo )
Ciao,
Renzo

per sambu:
il mio amore per la Tathtcher è finalizzato esclusivamente al gettare sul lastrico gli attuali dirigenti di Posteitaliane; poi la nazionalizziamo veramente