Io ho acquistato da breve un 805 color, prima avevo un Durst M601 a luce condensata, la differenza devo dire è notevole in termini di robustezza meccanica.
Sul tipo di luce ti posso dire che prima con i condensatori avevo notevoli problemi di pelucchi sulla stampa, infatti nn basta solo pulire il negativo, devi anche pulire i condensatori, che a mio avviso si sporcano molto più velocemente del negativo.
La differenza di incisione nn l'avverto, quello che noto è che se prima stampavo solitamente con grado di contrasto 2-2,5 ora stampo con grado di contrasto 3,5-4.
Questa differenza è notevole. Devo sviluppare un 10-20 % in più i negativi per avere pari condizioni di contrasto.
I prezzi che indichi mi sembrano un pò bassi, su e-bay il mio 805 color mi è costato circa 600 €, ho venduto il 601 a 200 € senza ottiche, tutto questo 2-3 mesi fa, nn credo che il mercato sia sceso così tanto oggi.
Spero di esserti stato di aiuto.

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Stessa cosa...comunque oltre a filtri classici della testa colore uso anche quelli vecchi del B&W.

Citazione:

Io il mio Durst M707 completo di lampada rossa e Obiettivo 50mm Componon-S li ho avuti a casa a meno di 200 euro sped. inclusa...ma li ho fatti venire deall'inghilterra e ci sono stato dietro 4 mesi prima di riuscire a beccarlo a questo prezzo.

Ciao,
una cosa non si e' detta del 1200, e cioe' che e' nato per i formati superiori, e che stamparci il 35mm non e' molto agevole. Infatti se si ha un negativo in striscia, alla meglio, prendendolo per una o meglio ancora per entrambe le estremita' si riesce a posizionarlo "abbastanza " bene, ma se si hanno solo due fotogrammi o soltanto uno addirittura diventa problematico posizionare il negativo che scompare dentro il portanegativi. Io mi sono tenuto un semplicissimo M300 che sicuramente per il piccolo formato e' molto piu' funzionale, olretutto girando la testa e stampando per terra si possono ottenere ingrandimenti molto superiori.
Ciao,
Renzo

Altra cosa da nn sottovalutare è il cambio di condensatori per il passaggio da un formato all'altro.
Il Durst 805 possiede una semplice leva che fa il tutto in automatico, altrimenti devi smontare il tutto e rimontare con i condensatori adatti al formato.

Eccomi ad aggiungere un altro pò di confusione .
Ho un Agfa varioscop 60. Stampa fino al 6x9.
E' a condensatore (fisso).
La bellezza, oltre all'ottima qualità  dell'accrocco e delle sue lenti (60 per il 35mm e 105 per il MF ), è che non si deve cambiare il condensatore per passare da un formato all'altro. Non è molto diffuso ma, ti assicuro, che ci si ottengono ottimi risultati.
Buona fortuna

Citazione:

Se ne è parlato qui, del Varioscop.

Riuscissi a trovare la testa a colori, ci farei un pensierino.


Andrea

Ah, ma ha un doppio condensatore....mi lasciava perplesso l'affermazione che non bisognava cambiare condensatore nel passare da un formato all'altro. Per stampare un 24x36 non si puo' usare il medesimo condensatore usato per il 6x6, e viceversa. Non lo conosco, dev'essere veramente un bell'oggetto.
Ciao,
Renzo

Ha un doppio condensatore nel senso che il condensatore -uno- è composto da due elementi ottici con trattamento antiriflessi; una volta inserito il doppio condensatore -ben pulito- nella testa ed effettuata una precisa centratura della lampada con il 105 a TA, si puà stampare tranquillamente dal 35mm al 6x9 senza problemi: su tutto il piano di ingrandimento c'è omogeneità  di illuminazione.

Sì, Renzo, è un gran bell'oggetto, costruito con estrema cura, funziona benissimo, è comodo e veloce nelle regolazioni. Negli anni sessanta era considerato il non plus ultra per i suoi formati di ingrandimento. C'era anche la versione con la testa a colori. Il mio dovrebbe essere uno degli ultimi costruiti, credo negli ultimi anni settanta.
L'autofocus è per me una benedizione; apprezzo molto anche il portanegativi: comodo ed efficace; fa una pressione tale sul negativo da scongiurare alcun problema di planeità ; il vetro antinewton fa la sua funzione senza problemi.
Di contro, è ingombrante e molto pesante. Il sistema meccanico di messa a fuoco assistita ha grandi e pesanti molle che necessariamente aumentano il peso e necessitano di una struttura massiccia.
E' molto difficile adattare altre lenti e, comunque, si perderebbe la calibrazione dell'autofocus. In ogni caso la tedesca Kienzle fa degli adattori per montare ottiche M39, anche se temo che il prezzo sia alquanto alto. Personalmente non sento l'esigenza di cambiare i due Agfa Color-Magnolar-II che possiedo: trovo siano ottimi, in particolare il 105.


Andrea

Io uso un laborator 1200 e devo dire che mi trovo benissimo,certo un pò ingombrante però ne vale sicuramente la pena...ho altri 2 ingranditori,un durst 700 a condensatori ed un 605 testa a colori con cui mi sono "fatta le ossa"in CO ...stà pensando di vendere questi ultimi due ma non ho ancora fatto una lista degli accessori a corredo ...