Mi sapete consigliare una pellicola DIA con una buona saturazione di colore?

Se ti piacciono i colori "squillanti" e molto saturati, a volte anche al limite di una resa "esagerate" dei cromatismi della scena ritratta, ci sono due emulsioni che sono oramai utilizzate dalla stragrande maggioranza dei fotografi di paesaggio, la Fuji Velvia 50 e la Kodak E100VS (là  dove VS sta per "vivid saturation"), abbiamo anche pubblicato un piccolo test comparativo qui su Fotoavventure:

http://www.fotoavventure.it/freecontent/VS_Velvia.php

La Velvia 50, in particolare, è stata una vera e propria "caposcuola", sovvertendo i canoni estetici della fotografia di paesaggio e diventando l'emulsione preferita da molti in questo ambito, proprio per questa sua capacità  di saturazione, magari a volte un pò eccessiva.
E per lo stesso motivo per cui ad alcuni queste due emulsioni piacciono (intensa saturazione e inerente contrasto), a molti invece sia la Velvia che la E100VS proprio non vanno giù, ritenendo che la resa cromatica sia troppo irreale e il contrasto eccessivo, tanto da "obbligare" spesso a fotografare solo nelle "golden hours", alba e tramonto, o in giornate grigie (ed in questo caso la Velvia fa veramente miracoli!!).
La Velvia poi, essendo una ISO 50, è molto "cattiva", grana finissima ed immagini molto molto definite.
Una buona alternativa potrebbe essere la Fuji Velvia 100F, dalla resa cromatica un pò meno satura e con un contrasto più controllabile, o addirittura la Fuji Provia 100F, qui invece la saturazione è buona, ma a livelli assolutamente "realistici".
Sia con la Velvia 100F che con la Provia 100F si riscontra però quella un pò fastidiosa dominante blu nelle ombre che si manifesta anche con la Kodak E100VS.
Tieni presente che la Velvia 50 sarà  presto sostituita dalla Velvia 100 (non F, sono due prodotti diversi), che dovrebbe avere le stesse caratteristiche della Velvia 50 solo che sarà  una ISO 100.

So di essere una voce fuori dal coro, ma la Velvia non mi ha mai troppo convinto, forse perché non mi ci sono dedicato molto, forse perché non mi è stata sviluppata come si deve, in ogni caso non la prediligo ad altre.
Apprezzo particolarmente l'Agfachrome RSX II 50 per la sua resa neutra, senza dominanti, per la sua brillantezza e per la costanza di risultati. Al limite aumento la saturazione con la sottoesposizione, con risultati migliori, a mio personale giudizio, anche rispetto alla Kodak E100VS, che non mi dispiace affatto per alcuni soggetti, ma che trovo poco costante da rullo a rullo.

Citazione:

Guarda, allora le voci fuori dal coro sono due. Io fotografo in digitale, quindi la mia competenza è minima, ma vedendo scatti di altri con la Velvia mi sono fatto l'idea che sia una pellicola "difficile" nel senso che puà essere facile usarla a sproposito date le sue caratteristiche intrinseche di saturazione e squillantezza. Forse, e questa ci tengo a sottolinearlo, è una mia personalissima opinione, è facile farsi "prendere la mano". Insomma, penso che così come è eccellente in alcuni ambiti sia decisamente poco indicata in altre situazioni. Ma poi alla fine come per tutte le cose forse è solo questione di quali sono le proprie esigenze creative, i propri scopi, motivazioni e gusti.
Ciao

Marco(pamar5)

Concordo pienamente con te, Marco, sul farsi prendere la mano. Nonostante l'apprezzamento che posso avere, in generale, per il colore bello saturo, molte volte ci si trova di fronte ad immagini mortificate da ombre illeggibili... con l'aggravante di una resa del colore spesso tutto fuorché neutra. A volte sarebbe veramente necessario dedicare più tempo nel

Citazione:

Ecco, è proprio questa squillantezza che personalmente non ho mai trovato nei rulli -pochi, a dir il vero- che ho fatto con la Velvia...
Una curiosità : popolo velvico, a che sensibilità  la esponete voi? Ne ho sentite di ogni, a 50, a 32, addirittura a 25; voi che fate?

Bene, bene, vedo che la Velvia continua a far parlare di sè e a dividere gli animi ...

Io ho utilizzato la Velvia 50 per molti anni e dico sinceramente che ho sempre amato la sua eccessiva saturazione, soprattutto per quanto riguarda la fotografia di paesaggio.
Poi, quando abbiamo cominciato a fotografare altri soggetti, abbiamo cambiato un pò i nostri gusti personali, questa eccessiva saturazione ha cominciato a piacerci sempre meno, tanto che ci siamo addirittura spostati dall'altra parte dello spettro, cioè alla Astia 100F, una pellicola dalla resa estremamente naturale e dal basso contrasto.
Però abbiamo sempre continuato ad utilizzare la Velvia 50 nelle situazioni di overcast o di luce soffusa, secondo me in queste situazioni è imbattibile!!

Adesso che siamo passati all'8x10" siamo tornati ad utilizzare la Velvia 50, più che altro perchè la Astia 8x10" è di difficile reperibilità , praticamente la trovo solo negli Usa o in Giappone con tutte le problematiche connesse.

Personalmente l'ho sempre esposta agli iso nominali in condizioni di luce overcast (quindi 50), e a 32/40 in tutte le altre situazioni, giusto per aprire un pò di più le ombre...

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Grazie Marco, sto per finire la scorta di Agfa, farà qualche prova con qualche rullo...