Salve a tutti. Sono un nuovo entrato. Volevo sapere se qualcuno di voi ha esperienza di sviluppi in 2 bagni alla Pirocatechina.Io l'ho provata, ma ho avuto dei problemi di striature.

Ciao, anch'io sono nuovo da queste parti e la mia conoscenza della pirocatechina è solo teorica, ma vorrei chiederti dove l'hi comprata, poiché non riesco a trovare dell'acido pirogallico a prezzi non indecenti, in Italia. negli USA è facile, ma non lo spediscono via aerea perché pirocatechina e pirogallolo sono classificati tra gli esplosivi.
Grazie e auguri

Prova su www.zetalab.it, dovrebbero vendere anche a privati.Purtroppo anchi'io la sto esaurendo.Prima me la procurava un amico,ma ora non lo puo' piu' fare.Se decidi di provare ad acquistarla fammi sapere qualcosa. Ciao

Ciao,
ma a cosa diavolo serve questo sviluppo? Sul fotoricettario di O. Ghedina c'e' la formula e dice che ha l'effetto di "conciare" la gelatina. Mica ci volete fare un paio di guanti?
A pare gli scherzi, sembra che serva per recuperare pellicole sottoesposte, ma serve trafficare tanto?
Ciao,
Renzo

Ciao,

dello sviluppo iper-compensatore in due bagni alla pirocatechina ne parla anche Adams nel "Negativo"....si lo so...è scontato citarlo....

io ti volevo invece segnalare lo sviluppo pyrocat-HD che è descritto qui <http://unblinkingeye.com/Articles/Pyrocat/pyrocat.html
è uno sviluppo alla pirocatechina + fenidone molto simile al PMK (pirogallolo) e dalle prestazioni interessanti...
lo trovi su www.photoformulary.com oppure è importato in europa dal mitico www.lotusviewcamera.at in Austria...

Non ho avuto ancora possibilità  di provarlo ma appena riesco me ne faccio mandare un pò dall'Austria...

spero di esserti stato utile!

Stefano

Ciao Falcopardo.Lo sviluppo alla Pirocatechina in 2 bagni, ti da un alta acutanza e una grande compensazioni, con ombre dettagliate e alte luci leggibili

Il pyrocat Hd l'ho gia' provato con ottimi risultati. Pero'lo sviluppo in 2 bagni, da' dei risultati migliori, solo che pero' mi da' come avevo detto prima, dei problemi di striature.

...capisco,

attento però che il doppio bagno è molto meno efficace con le pellicole moderne ad emulsione sottile, secondo i miei brevi test, sviluppi in due bagni come lo Stoeckler devono essere rinforzati rispetto alla vecchia formula originale, intendo rinforzati in rivelatore e alcali nel secondo bagno. Questo poichè le emulsioni odierne sono sottili e si trascinano meno rivelatore nel secondo bagno...

..comunque, tornando al tuo problema, spiegaci come sviluppi e magari possiamo capire meglio dove stà  l'inghippo..

Stefano

Ciao
Non ho ancora provato la pirocatechina, ho letto diverse cose e sinceramente mi sono orientato sul pirogallolo che acquisto da fotomatica e anche in america senza particolari problemi, il problema delle striature potrebbe essere causato da diverse cose:
Agitazione, come agiti, che tempi usi, che diluizione ecc
Il Rivelatore che usi (Piracatechina) non è sicuramente molto stabile e inoltre sviluppa la pellicola non molto in profondità  ma solo a livello superficiale, per avere il massimo da questi rivelatori bisogna usari tempi molto lunghi con agitazioni molto ma molto poco frequenti.
Un consiglio personale che per esperienza sul pirogallolo è sviluppare con quantita di sviluppo abbondanti in quanto altamente ossidanti.
Ciao
facci sapere
Stefano

Ciao Luca, il tuo potrebbe essere un problema dovuto all'agitazione, ma se ci racconti bene come procedi magari riusciamo a capire meglio.


Andrea

Citazione:

Ciao Renzo, se non erro significa che colora il negativo ...

alessio

Ciao Alessio,
guardando sul libro di Ghedina questo sviluppo sembra che conci la gelatina, increspandola e quindi dandogli piu' spessore. In piu' si tinge di giallo. Il tutto per fornire un negativo piu' contrastato. Ma mi sa che non e' l'unica formula e che questo sviluppo si presti ad usi diversi.
Ciao,
Renzo

Posso provare a dissipare qualche dubbio sulla pirocatechina.
Pirocatechina e pirogallolo (acido pirogallico) sono agenti rivelatori che hanno innanzitutto un effetto tannante sull'emulsione. Detto in spiccioli impedisce allo sviluppo di agire in profondità  con il risultato di non sovrasviluppare le alte luci. La tintura (gialloverde o verde) ha l'effetto -come per le pre-velatura - di alzare le densità  più basse e di aumentare il contrasto con le carte a contrasto variabile. Il rivelatore ha un'ossidazione rapidissima e risente in modo eccezionale di una errata agitazione. Funziona in modo corretto solo sulle gelatine spesse, come quelle delle pellicole del passato, e in ogni caso non sulle pellicole di bassa sensibilità .
La mia conoscenza è solamente teorica, poiché non sono ancora riuscito a trovare il pirogallolo in commercio a prezzi abbordabili. Negli USA uno sviluppo PMK contenente pirogallolo costa non più di 24 Euro per una soluzione di lavoro di 50 litri, ma il trasporto via aerea è proibito dalle nuove leggi antiterrorismo: l'acido pirogallico è un esplosivo oltre ad essere un potente veleno e le polveri, se inalate, provocano cancro a i polmoni come un milione di sigarette. se decidete di utilizzare ( e se la trovate) questa sostanza, preferitela in cristalli o in soluzione al 25%, per minimizzare i rischi, e manipolatela come un virus patogeno.
Ecco un link interessante sullo sviluppo PMK:
http://www.21gradi.it/Default.aspx?AspxAutoDetectCookieSupport=1
cliccate sul link a destra della sezione Fotografia, "PMK pyro doc"
se volete altre link ve li posso fornire. Sono tutti in inglese e qualcuno in francese.

P.S. Fotomatica mi ha risposto che ne è attualmente sprovvista, la Bergger che ne riparliamo alla fine dell'anno.
Vari fornitori USA mi hnno comunicato la loro disponibilità  ad invirlo via terra (forse attraverso la groenlandia con cani da slitta) per un attesa di almeno tre mesi.

Ciao,
ma chi ve lo fa fare di andare a cercare sostanze tanto pericolose? Non che anche le altre siano buone come digestivo, ma insomma....
Rimetterci la pelle per un negativo ben sviluppato, sai che goduria.
Ciao,
Renzo

Non posso darti torto. Pero ' va ricordato che metolo, idrochinone, fenidone, glicina, e compagnia bella, contenuti in qualsiasi sviluppo , non sono di sicuro sostanze innocue.Citazione:

[
La formula e' la piu' semplice.3 gr piro da 1 a 10 di sodio solfito anidro (per accentuare o meno la colorazione)H20 1000 per il bagno A.Per il B, 5 gr di soda caustica per 500 di H20.
4 minuti in A
4 minuti in B con leggera agitazione iniziale.
Ho fatto decine di prove modificando la soluzione A o B,
modificando tempi e agitazioni,ma il risultato e' sempre lo stesso. Penso proprio che questo sviluppo non sia adatto alle pellicole di nuova generazione e che abbia bisogno di un agente da affiancare alla pirocatechina.
Ho intenzione di provare a modificare la formula, introducendo metolo nel primo bagno, e magari un antivelo.
Lo so che e' un'impresa ardua, ma penso che ci provero'.
Voi cosa ne dite? Avete qualche consiglio?

Da quel che leggo in giro - rammentando la mia conoscenza solamente teorica - i risultati migliori si dovrebbero ottenere con il pirogallolo unito ad una abbondante dose di metolo. La pirocatechina sembra invece funzionare bene con le emulsioni tipo superXX (berger 200, Classic pan ecc.)
In ogni caso l'effetto tannante funziona solamente con le emulsioni spesse. Un amico mi ha scritto che usava la pirocatechina unita al metolo in rapporto 1:1, ma con il carbonato di sodio in soluzione al 10% come terzo bagno per intensificare la tintura dopo lo sviluppo A, e non durante.
Spero di poter sperimentare presto anch'io.
In bocca al lupo.

Citazione:

Confermo.

Benvenuto, FranzX!


Andrea

Citazione:

M....ia!
Qualcosa mi dice che è meglio evitare di fare il piccolo chimico, considerando che sono già  un accanito fumatore!


Andrea