Brutto modo di iniziare la giornata. Dagli amici del TFF mi e' giunta la triste notizia della morte del grande fotografo Lucien Clergue.
Ancora nel Luglio 2013 era venuto a Massa Marittima per tenere un suo WS di nudo, cui ho avuto il piacere e l'onore di partecipare.
Aveva trasformato la natia Arles in Camargue in una delle capitali mondiali della fotografia, fondando i famosi Rencontres da cui sono passati praticamente tutti i nomi importanti della fotografia contemporanea.
Amico e frequentatore di Picasso e di tante altre personalità' nel campo delle Arti, ci lascia un patrimonio di immagini e di esperienze quasi unico.
Una grande persona, artisticamente ed umanamente.
R.I.P.

Notizia davvero tristissima, che apprendo qui. Due settimane fa ero ad Arles dove era in corso una sua mostra fotografica al Musée Réattu, non avrei mai pensato… Vedo ora sul sito di Le Monde che poche settimane prima è deceduto pure un suo grande amico, il chitarrista gitano Manitas de Plata, grande artista che lui stesso scoprì e lanciò (9 milioni di dischi venduti), forse l’ultimo “grande zingaro” che ho conosciuto e tutti gli anni incontravo al pellegrinaggio in Camargue…
Domenica davvero triste.

Grosso artista, alcuni dei suoi nudi sembrano un inno alla perfezione della Natura prima ed oltre che alla bellezza femminile.

Rapportava e "integrava" i corpi statuari delle sue modelle agli ambienti naturali (sopratutto l'acqua) in un modo inarrivabile, solo Bill Brandt e Edward Weston (con i suoi nudi di Tina Modotti e... si, di peperoni!) e in altro modo Herb Ritts hanno assunto livelli simili.

Tra l'altro, anche se ebbe un buon successo commerciale, non indulse mai alla compiacenza un po' sottilmente morbosa dei gusti di certo pubblico di un David Hamilton (Bilitis, La Dance, Rève de jeune fille), e neppure a differenza di quest'ultimo scopiazzò gli impressionisti francesi o altri.

Una figura di grande spessore, capisco che il "giro" di ciascuno di noi qualcuno si conclude per forza, prima o poi, ma son dispiaciuto.

Di ritorno da Arles dove sono in corso i Rencontres (lo scorso anno sono saltati causa covid), riesumo questo vecchio post per aggiungere una bella notizia.
Una delle vecchie vie de la Citè, quartiere centralissimo, ha cambiato nome e le è stata dedicata. E' la parallela a rue Robert Doisneau verso l'arena.

Allega:

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Un riconoscimento più che meritato. Sono molto contento. Grazie della notizia.