Buongiorno a tutti,

ho diverse domande da porre: quindi mi scuso in anticipo nel caso abbia sbagliato sezione, ma mi sembrava esagerato aprire un thread per ogni domanda o argomento.

Cominciamo.

1.
Qualche tempo fa avevo provato e acquistato il software di scansione Silverfast 8 SE Plus (avevo un buono e l'ho pagato poco). Mi sono trovato molto bene: ottima qualità, per certi versi più intuitivo l'utilizzo rispetto a Vuescan. Rispetto a quest'ultimo devo dire che la "feature" che più mi ha fatto comodo è stato il cosiddetto "NEGAFIX": una sorta di libreria contenenti un sacco di profili di pellicole, sia a colori che in bianco e nero.
In particolare scansionando i miei negativi in HDR (una sorta di raw del programma) e poi convertendoli con Silverfast 6.6 HDR ho avuto degli eccellenti risultati.
Ora, avendo aggiornato il mio sistema operativo a Mountain Lion, Silverfast 6.6 HDR non funziona più purtroppo e, devo dire, che mi secca alquanto dover sborsare un bel po' di euro e passare alla versione 8 di Silverfast HDR. Medito quindi di tornare a Vuescan usando COLORPERFECT che esegue in maniera molto più "certosina" quello che faceva la funzione NEGAFIX sopracitata.

COLORPERFECT mi sembra un programma davvero scientifico, ma molto difficile da usare: ieri stavo diventando matto. Ho pensato che tuffandomi di testa dal balcone avrei potuto schiarirmi le idee, ma ho desistito.

Qualcuno che usa il suddetto plugin, potrebbe segnalarmi un tutorial oppure suggerirmi il corretto workflow partendo da vuescan? Mi interesserebbe molto non solo nell'ottica di scansionare negativi a colori, ma anche bianco e nero.


2.
Sto cominciando un progetto in medio-formato e per le mie esigenze ho bisogno di una pellicola (negativo colore) che mi restituisca dei toni pastello, naturali, senza troppo contrasto.

Il look che mi piacerebbe dare è questo: mi rendo conto che il maggior gioco lo fanno le condizioni atmosferiche: cielo lattiginoso (tipo estate milanese!) o nuvoloso, quindi senza una luce diretta.
Qualche dritta?

Un paio di link: http://www.josefhoflehner.com/patience.html

http://zhangkechun.com/the-yellow-river/


Grazie per la pazienza!

Non credo che esista un negativo colore (e tanto meno una diapositiva) in grado di restituire direttamente quelle tonalità.
Si tratta sempre di post produzione, analogica con opportune variazioni delle filtrature, dei tempi di posa ed altri artifici durante la stampa, oppure digitali con PS o simili.
Eviterei naturalmente i negativi di natura più squillanti. Quindi non la Kodak Ektar, per esempio. Ma a parte questo, una Portra o una Fuji 160 S (credo la denominazione attuale della precedente NPS 160) dovrebbero essere perfettamente adeguate.

Sui problemi di scansione, non posso esserti di alcun aiuto. Non conosco affatto quei programmi e plug in.

Ne abbiamo parlato in questo thread:

http://www.effeunoequattro.net/htdocs ... at&order=ASC&type=&mode=0

Fer

Caro Fer, grazie per la risposta. In effetti è proprio dal thread che tu mi hai linkato sono venuto a conoscenza del plugin COLORPERFECT, ma ho voluto aprire un thread apposito per non "sporcare" l'altro.

Da quanto ho letto, bene o male il flusso di lavoro per i negativi a colori mi è meno "nebuloso". Anche se molti comandi faccio fatica a comprenderli: come per esempio il comando MODERATE, B POINT o BP TAILS o il fatto che alcune voci come Black, White, Gamma siano spuntate assieme, e così via...

In effetti a me interesserebbe molto comprendere l'utilizzo di colorperfect con i negativi b/n.


@Luciano: oggi ho preso, leggendo il tuo consiglio, una Fuji Pro 160NS e da quanto ho capito dovrebbe essere il replacement della 160S. Vediamo cosa tira fuori.

Quei comandi di CP sono più che altro volti a ottenere un'immagine "già postprodotta", per così dire.

Quindi non li ho approfonditi, perché dal mio punto di vista CP si deve limitare a invertire in modo ottimale, e nient'altro: la curva di contrasto, la compressione di luci ed ombre etc. sono parametri che preferisco controllare in PS dopo l'inversione.

Quindi come avrai notato dalla schermata che ho postato, lascio praticamente tutto disabilitato, sfruttando solo l'algoritmo di base e il DB dei tipi di pellicola.

Ora: i risultati dal mio punto di vista non sono ancora ottimali, neanche come inversione nuda e cruda (ho infatti anche sviluppato un mio applicativo che effettua l'inversione, che però è estremamente scomodo: non lo uso neanch'io!), perché CF spreca ancora qualcosa come latitudine di posa; però è un risultato ben migliore di Vuescan e di PS, per cui mi accontento.

Fer

Citazione:

...quindi mi consigli l'acquisto di CP? ^_^
Grazie per l'aiuto, vedrò di capire meglio l'utilizzo dei comandi, e se riesco posterò qualcosa che possa essere utile.

Sì, beh, quantomeno: io l'ho comprato.
Non mi sembra che ci sia di meglio in giro, tranne ovviamente i software legati agli scanner professionali (FlexScan di Imacon, etc.).

Non so se Negafix di Silverfast sia migliore, perché a me SF (fornito con il Minolta 5400) crashava in continuazione e l'ho disinstallato per l'esasperazione. Comunque di sicuro costa più di ColorPerfect.

Dal mio punto di vista, non è realistico pensare che un software di inversione possa fornire un'immagine già "finita", bilanciata e corretta; quantomeno, non se si vuole mantenere buona parte dell'elevata gamma dinamica del negativo.
Gli auto-bilanciamenti applicati es. dai laboratori di sviluppo e stampa (anche quando forniscono il CD con le scansioni) ottengono la neutralizzazione tramite clipping del punto di bianco e di nero, non è questo che cerco io.

Quindi mi accontento di avere una discreta inversione con una buona conservazione dei dettagli, applicando poi un bilanciamento cromatico ad hoc ed eventualmente una curva di contrasto.

D'altronde lo faccio anche con le scansioni da dia, sia perché le dia stesse non sono mai davvero neutre, sia perché lo scanner qualcosa introduce, anche dopo averlo profilato.

A tal proposito: per far funzionare correttamente Color Perfect, è necessario, checché ne dica l'autore, il profilo ICC di correzione dello scanner (ottenuto con la classica diapositiva IT8).

Fer