Per quanto riguarda le riviste di Fotografia, intesa come linguaggio fotografico e fotografia d'autore, io segnalo "Camera Austria" e "Foam".
Ciao.

Concordo con Franz,
e va ricordato che esiste un mondo fotografico (non per forza amatoriale) che tuttora contempla l'uso di pellicole e supporti tradizionali.
Non è tutto bianco o tutto nero, fortunatamente.

Un saluto.

Ciao Franz,
l'argomento sembra interessante (ho solo sentito nominare gli autori che citi e non ho mai letto nulla riguardo il loro pensiero).
Tieni conto che quando sento il termine "IO", nella mia mente si illumina un grosso punto di domanda; è un limite dovuto alla mia testa, ma proprio non capisco di cosa mi si stia parlando).

Vorrei chiederti di spiegarmi la differenza fra "livello subcosciente" e abitudine; nel mio precedente post davo al termine abitudine quello che tu dai all'espressione livello subcosciente (qualcosa che agisce senza emergere).
Tu associ "abitudine" a qualcosa di radicalmente diverso?

Un saluto.


Mxa mi ucciderà per l'ot..

Ciao Franz,
stavo riflettendo su ciò che hai scritto e mi sorge un dubbio..
Forse abbiamo una concezione diversa del significato di "istinto"; io associo l'istinto ad un'azione infallibile ma inconsapevole (programmata geneticamente), quindi fatico ad associarlo ad un'azione così consapevole e volontaria quale è il gesto fotografico.
In secondo luogo non credo quindi che un istinto possa derivare da un processo di apprendimento, per questo facevo riferimento ad un'azione che deriva da un processo intuitivo (che può essere anche istantaneo) in cui il soggetto ha una grande consapevolezza delle sue azioni.
Anche guidando l'auto non credo di farlo per istinto ma per abitudine.
Tu che ne pensi?
Perdonate l'ot ma mi sembra una deriva interessante.

Un saluto..

Giorgio

Ciao,
grazie per il consiglio..
Qualcun altro ha esperienza in merito?

Un saluto.

Ciao Marco Mxa,
io ti rispondo dicendo: la seconda che hai detto...sono sovrastrutture da circolo fotografico, perchè nei casi più deleteri diventano il fine del fare fotografia (formalismo noioso e fine a se stesso).
Soprattutto se queste presunte regole sono intese in senso specificatamente fotografico e quindi con l'accezione tipica dei vari recinti e ghetti fotografici.

Per rispondere invece a FranzX, io non credo che si possa agire per "istinto" quando è coinvolto un processo complesso come la percezione; forse intendevi per intuito?
Mi farebbe piacere conoscere la tua opinione in merito.


Un saluto

Io l'ultimo Kodachrome l'avrei affidato a W. Eggleston...o a W. Christenberry...

Buongiorno a tutti,
vi tedio con una domanda riguardo la mia Canon S95.
Da poco mi sono accorto della presenza di un paio di hot pixel che appaiono solo in modalità video, che si notano esclusivamente riprendendo dei soggetti scuri, o al buio; negli altri casi non compare nulla.
Ho fatto alcune ricerche ma non ho trovato soluzioni riguardo a questo problema per i file video; mi chiedevo se è disponibile un software per risolvere queste amenità.
Qualcuno di voi ha esperienza di eventuali riparazioni effettuate in garanzia per problemi simili?
Un saluto...grazie.

Giorgio

Ciao "bogosoo",
al di là delle questioni sul già visto e sull'originalità, per altro del tutto opinabili, il suggerimento che mi sento di darti è di concentrarti sui luoghi, percorrerli più volte (anche senza fotocamera), raccogliendo appunti su ciò che ti sembra più interessante e stimolante.
Individua delle letture che possano aprire nuovi orizzonti, prova a cercare degli scrittori che possano avvicinarsi al tuo modo di vedere e coi quali senti un'affinità. Verifica un po' quali sono i fotografi che più ami, quelli con cui vorresti bere una birra solo sfogliando un loro libro - per intenderci - e cerca delle variazioni possibili a quanto hanno già detto.
Per il resto non basarti mai troppo sulle opinioni altrui - non per presunzione - ma perchè devi capire tu, e tu soltanto, cosa ti interessa e come lo vuoi comunicare.
Io non mi sento di giudicare i tuoi scatti, ti dico solo vai avanti e accumula un po' di materiale; non sempre si parte con le idee già chiare e diventa necessario "fare", prima di capire dove di vuole arrivare.
E poi lo vedrai anche da solo se sono a fuoco, giusto?

Un saluto.

Giorgio

Ciao a tutti, cerco di essere un po' provocatorio...
Ma questo genere di criteri di giudizio non appartiene generalmente ad un mondo da manuale fotoamatoristico un tantino paludato...?
Vedi "Il manuale del fotografo", oppure "Fotografare con colori chiari" oppure "Fotografare i bambini" oppure "Fotografare i tramonti" oppure "Fotografiamo insieme" etc etc..
Ho la sensazione che questo "circolo vizioso" sempre è esistito e sempre esisterà, al di là della tecnologia fotografica in gioco. Tanto vale lasciarlo bollire nel suo brodo e riderci sopra...
CIAO!!

Al di là delle scelte estetiche coerenti ad un progetto o delle mode del momento io mi sento particolarmente attratto dalle opere di piccole dimensioni. Mi accade anche osservando i quadri: le opere grandi tendono a provocarmi un senso di distacco/disinteresse a causa del rapporto di scala che si crea con l'osservatore.
Segnalo a tal proposito un grande della fotografia che stampa anche in piccole dimensioni, Bernard Plossu:

http://www.youtube.com/watch?v=T7i31qHI-24

Ciao, grazie per la segnalazione.
Molti degli scatti a colori sono davvero interessanti!!
Qua e là si ritrovano molti dei tratti che caratterizzano la "new color photography" ed una fetta dell'attuale fotografia a colori.
La visione di alcune fotografie private, scattate da un fotografo inconsapevole, può essere davvero rinfrescante...
Mi sembra di veder emergere la forza della fotografia dalla sua schiettezza più cruda, quasi elementare.

Ciao!

Ciao Marco, ciao Andrea, butto lì la mia.
Dal mio punto di vista ritengo che possiamo vivere esperienze estetiche non necessariamente vincolate alla presenza di un oggetto artistico/estetico prodotto intenzionalmente da un uomo/artista.
Ragionando da questo punto di vista la questione abilità tecnica/perizia dell'autore tende a passare in secondo piano, lasciando spazio al riconoscimento di qualità estetiche individuali (o condivise) non per forza situate o generate in un contesto artistico.
In altre parole la proprietà estetica non è interna all'oggetto ma è acquisita da questo nel momento in cui è considerato in un'ottica estetica.

Mi two cents!

Saluti_

Ciao a tutti, riesumo il post perchè l'innovativa fondina da spalla che tiene al sicuro la fotocamera me l'ero persa. Della serie come aumentare il prezzo di una tracolla rendendola meno sicura e più ingombrante, mi ha strappato un sorriso...
Per continuare con il "cazzeggio da bar" mi sono riguardato la cinghietta di pelle e proprio su un corpo simile non riesco a digerirla: mi sembra di vedere delle maniglie in ottone sull'abitacolo di un MiG. Forse vedrei meglio un'impugnatura più tecnica, anche se in generale non le amo troppo.
Da utilizzatore di Leica non affetto da leicite trovo come al solito eccessive le edizioni speciali: troppo disegno rispetto alla funzione (per i miei gusti ovviamente).
Ciao!

...errata corrige... box, non boxe...
m'è partita una e di troppo!

Ciao, da utilizzatore del marchio mi pare un po' un esercizio di pseudominimalismo.
Ecco le mie perplessità.
Quella maniglietta di pelle la vedrei bene su un falcetto o un coltellino da campagna.
Il bollino rosso perfettamente allineato con funzione "centra" sopra l'obiettivo
rende statica la "faccia" dell'apparecchio. Non trovo ritmo nella composizione dei diversi elementi.
Gli sbalzi fra corpo centrale, base del telemetro e fondello sul lato mirino tolgono fluidità alla linea della fotocamera, mi trasmette un senso di giustapposizione degli elementi.
Il paraluce pare uscito da un boxe di formula uno, è stato progettato in galleria del vento...?
Il rivestimento zigrinato invece mi lascia così così, lo trovo insipido.
In definitiva ad avere gli sghei prenderei qualcosa d'altro, magari un'Alpa..
Ovviamente imho.
Ciao!

Ciao Luciano, finalmente l'ho scovato.
Per la cronaca si chiama GR-E1; PB-E1 è il booster che al momento possiedo.
Ho finito di tediare...
Grazie.

Giorgio

Ciao a tutti, da qualche tempo la mia Eos 1N giace al buio in un armadio...
Ultimamente pensavo di ricominciare ad utilizzarla, ma vorrei liberarmi di quell'enorme motore che la fa sembrare un catamarano e che acquistai quando non ero capace di intendere e di volere, sull'onda dell'entusiasmo giovanile...
Ora, ho cercato come un pazzo, non trovo alcuna informazione riguardo all'originale portabatteria verticale che si innesta sul corpo in assenza del winder PB-E1.
Qualche anima buona sa dirmi come diavolo si chiama quell'accessorio (se ha una sigla identificativa...).
Grazie!

Giorgio

Ciao, bella davvero questa Fuji.
Sembra proprio la compatta digitale che aspettavo...
Al contrario di Marco trovo l'ottica fissa 35 mm un punto a favore.
Usando solo focali fisse la trovo praticamente perfetta.
Ciao!

Ciao, settimana prossima avrò notizie riguardo i prezzi di sostituzione delle batterie. Avendo già accumulatori e caricabatterie mi scocciava acuistare pile nuove+holder+caricabatterie...
Ti terrò informato.
Ciao!