Riapro codesto thread per lo stesso problema:
Il mio scanner HP Scanjet 4400c ultimamente mi fa delle righe verticali di colore verdastro e gialle sulle foto/documenti acquisiti. Su un sito ho letto che in questi casi basta pulire l’area di calibrazione dello scanner e le righe spariscono, ma io non ho idea che cosa sia e dove sia localizzata tale area in uno scanner piano, ad ogni modo ho provveduto a pulire internamente tutto il vetro, ma niente da fare. A mio avviso è semplicemente giunto il momento di rottamarlo. Lo usavo prevalentemente per la digitalizzazione di foto e documenti, per la sua eventuale sostituzione non mi dispiacerebbe un modello (sempre flatbed) che sia in grado di digitalizzare anche negativi/diapositive con tecnologia IR o Digital Ice ma nel contempo deve essere robusto, non molto costoso, semplice da usare ed efficace, non mi va di ingarbugliarmi in profilature ed altri smanettamenti di cui non sono capace. Qui e su altri forums sento dire che gli scanner Epson V500 – V600 – V700 - V750 vanno benissimo su pellicola Medio formato, ma sul 35mm lasciano molto a desiderare…nel mio caso l’uso deve essere prevalentemente per il 35mm, non dispongo di macchine Medio formato. Mi preoccupa molto il rischio di buttare soldi dalla finestra, su vari forums non sento altro di utenti che su scanner nuovi lamentano i medesimi problemi che io ho riscontrato dopo più di dieci anni di utilizzo, ovvero le maledette striature verdastre. Altro problema è la garanzia che la casa produttrice assicuri l’aggiornamento dei drivers dello scanner in modo da poter essere usato anche su OS di nuova generazione (oltre Win 7- 8 -10). Il mio Hp ad esempio ho trovato i driver al max per Win Xp e per farlo funzionare su Win 7 e 8 ho dovuto installare una macchina virtuale con su Win Xp, e dopo tutto questo lavoro, mi tocca buttare lo scanner. Sento parlare di scanner (probabilmente dedicati al 35mm) che sono autofocus e capaci di digitalizzare velocemente una intera pellicola in un unico Batch, sono caratteristiche queste implementate anche nei flatbed? La risoluzione mi basta che mi tiri fuori un formato A4 al max A3, il prezzo non vorrei andare oltre i 500€.Come dice Gianlu64 il suo Minolta è troppo sensibile alla grana del BN, questo vuol dire che occorre scegliere uno scanner più specifico per pellicole bianconere? Le foto in genere non le stampo da me, al max vorrei digitalizzare foto o negativi/diapositive ed inviare i files ricavati alla stampa in laboratorio.Se poi ritenete che a questo prezzo faccia, meglio a ricorrere all’uso di una reflex per digitalizzare documenti, foto e negativi,a questo riguardo ho già letto l’articolo di Fer, che a me sembra complicato replicare, ho colto le seguenti altre informazioni:

https://www.nikonschool.it/experience/dueflash.php

Innanzitutto devo specificare che non dispongo di macchine FF ma al max una Aps/c da 16Mp non avendo neppure un negatoscopio, seguendo le indicazioni del sito linkato me ne sono costruito uno con una scatola di scarpe, ponendo al suo interno un piccolo faretto a luce led, ho poggiato una lastra di vetro sulla scatola con sopra dei fogli di carta A4, il risultato è che le strisce di negativi si vedono ma con scarsa nitidezza, sicuramente il cavalletto e il tipo di testa usato è il maggior punto debole, magari una pesante colonna con movimento a cremagliera andrebbe bene, ma dove la trovo ed a che prezzo? Potrebbe andare un pesante cavalletto con una testa a cremagliera? Altri suggerimenti sono ben graditi.

Marco Pamar5 ha detto:

Citazione:


I peperoni fanno quest’effetto:
Ad ogni modo l’ha detto già Danipen, ci ha provato Olympus con i suoi formati 4/3 e micro4/3 un sistema aperto cui non hanno aderito tutti, c’è stata addirittura la possibilità di rendere digitale un corpo macchina 35mm di un certo livello come la Nikon F5 adottando il Dorso digitale Kodak DSC 620x – un riferimento a questo link:
http://www.steves-digicams.com/dcs620x.html#specs
Kodak ha continuato con la DCS 760 da 6 megapixel e con la DCS 760m da 6 mp, ma con sensore monocromatico. Il prezzo della DCS 760 era intorno agli 8.000 dollari, correva l’anno 2001. Come vedi tutto si può fare ma a che prezzo?

Saluti

joe

La Hasselblad già in passato, in speciali occasioni ha prodotto macchine con finiture in oro, come la Hasselblad 2000 F/C Gold Edition 1885 – 1985 che attualmente nuova costa sui 20.000€. Più recentemente ha prodotto in tiratura limitata la Hasselblad H4D Ferrari da 21.500€. Dopo la collaborazione tra Sony e Hasselblad che ha permesso a quest’ultima di entrare nel mercato delle mirrorless, pare che le cose non siano andate così bene se il centro stile di Treviso,( che si occupava di rivestire lussuosamente le fotocamere in questione, con le serie Lunar; Stellar; Solar e HV), sembra che abbia chiuso i battenti. Forse con un CEO proveniente dal polo del lusso mondiale, c’è intenzione di rivedere codesta strada. Magari faranno una Hassy d’oro massiccio tempestata di diamanti, che costerà quanto la Costa Concordia (450 milioni di euro) sperando che non ne segua la medesima sorte. Ad ogni modo, ricconi da spennare ce ne sono sempre, basta pensare all’acquisto recente da record portato a termine da uno di loro, presso la casa d’aste WestLicht di Vienna, dove il prototipo serie - O Leica 35mm n° 116 del 1923 è stato venduto per la modica cifra di 2.160.000€ ...alla faccia della crisi.

Non vorrei creare il panico, ma ho letto per caso questa notizia su codesto link:
Non so se si tratta di uno scherzo, se non lo è resto veramente basito ... a questo punto brevetterò un set con fondale nero ...ho sempre pensato che una cosa del genere non si potesse fare, soprattutto per chi con la fotografia ci campa, ci mancava solo di dover stare attenti a che tipo di set metti in uso, per evitare eventuali diffide. Avete notizie certe a riguardo?

Dopo lungo girovagare in rete ho trovato alcuni test eseguiti con il Pentax Smc 20 M f4 (lente che fa parte del mio corredo) su corpo Sony A7 il primo:

http://oldlenses.blogspot.it/2014/05/ ... m-20mm-f4-on-sony-a7.html

Su corpo Sony A7r il secondo:

http://www.pentaxforums.com/lensrevie ... entax-M-20mm-F4-Lens.html

Dai tests risulta che questo obiettivo ha un potere risolvente molto buono, anche vicino ai bordi a diaframmi più chiusi di f8, sembra essere resistente al flare rispetto ad altre lenti serie M. La quantità di dettagli che si possono ricavare dal sensore da 24MP della A7 è notevole.Se si vuole usare un filtro polarizzatore è preferibile montarne del tipo ultra-sottile. Ottimi i colori. Questi tests mi confortano soprattutto per il fatto che usare una mirrorless piuttosto compatta con una lente estremamente sottile come il 20 f4 sarebbe una vera goduria. Ho trovato anche una prova del Pentax M f1.7 che sembra andare piuttosto bene, sarei interessato anche a tests con il Pentax M 50 f1.4 - con il Pentax F 35/105 f4/5,6 e benché più ingombrante anche del Sigma 20/40 f2,8 EX DG Aspherical.

Marco Mxa ha detto:
Citazione:

Citazione:

Condivido pienamente, infatti chiedevo info sulle lenti Pentax (che già possiedo) da usare con buoni risultati sulle A7/A7r a tale riguardo cosa ve ne pare del test su photoactivity del Pentax K15mm f3,5 suggerito da Danipen? Non sarà il max ma non sembra malaccio. Purtroppo di tutte le ottiche Pentax testate, non ne possiedo neanche una, a questo punto l'unico modo di eseguire dei test che riguardino specificatamente le ottiche Pentax in mio possesso è quello di comprare un apposito anello adattatore e trovare un utente che disponendo della Sony A7/A7r sia propenso,ad eseguire insieme il test.

Beh...sui social network gira della roba spesso banale, ma sia le immagini proposte da Luciano che da Fer le trovo simpatiche e divertenti, chi le ha realizzate ci ha messo un po'di buona e sana fantasia.

Ho letto con un certo interesse tutto il thread,se non ho capito male Sony con le A7 e A7r ha realizzato un sistema mirrorless con sensore FF lasciandolo aperto, in modo che anche gli altri produttori terzi possano produrre lenti per il sistema senza dover pagare i diritti. Ma essendo il sistema nuovo ancora non c’è un sistema completo di lenti, pertanto si cerca di arrangiarsi con le solite vecchie glorie dei sistemi a pellicola. Da quello che ho capito da questa discussione, non tutte le lenti anche fra le più blasonate e notoriamente impeccabili sulle reflex (sia a pellicola che digitali) rendono bene in particolare sulla Sony A7r - ma non mi è chiaro ciò da cosa dipenda, forse sono le 35Megapizze che richiedono un potere più risolvente delle ottiche? Se fosse così tutte le vecchie lenti dovrebbero andar male e non solo alcune. Ad ogni modo anche io sarei interessato al sistema, ma solo se avessi certezza che le mie lenti Pentax rendessero al meglio su di esso, nessuno ha mai provato lenti Pentax su una A7 o A7r e con quali risultati? Sarebbe il max se codeste fotocamere implementassero a breve la medesima stabilizzazione a 5 assi introdotta sulla Sony RX100 III, e perchè no anche uno sgrullapolvere non guasterebbe. Tornando alle ottiche, qualora dovessi fare la pazzia, la prima cosa che mi interessa è un obiettivo ultragrandangolare fisso da 14 o 15mm in particolare tra le vecchie ottiche quali vanno bene?

Parlando di innovazioni tecnologiche applicate alla fotografia la "eyeball camera" sembra un progetto interessante che potrebbe stravolgere il mondo della fotografia, qui

Non mi è tutto chiaro il passaggio dove si dichiara che l’utente può produrre foto solo a bassa risoluzione digitale, cioè al max si potranno far foto formato santini? E poi...come farebbero i controlli?...mi scusi lei ha scattato in jpeg a bassa risoluzione? Se capitano 300 turisti tutti armati di fotocamera voglio vedere

Ho osservato in particolare i ritratti in B/N ed alcuni li trovo anche passabili, ma soprattutto quelli degli anzianotti cui per mettere in evidenza le loro rugosità ha usato maldestramente (credo) una sorta di Hdr manuale, dove si vede lontano un miglio che i volti sono stati scuriti con tocchi di pennellate nere troppo evidenti e qui francamente condividendo Hologon il risultato è orripilante. Di codesti ritratti a mio avviso solo questo si salva in quanto con i pennelli di Ps ci è andato più leggero e il risultato a mio avviso è maggiormente apprezzabile. Ma il vero bianconero non si costruisce in post produzione scurendo con un pennello le zone troppo chiare, il vero bianconero è un’altra cosa è il risultato di sfumature di grigio, questo almeno ai tempi della pellicola adesso in era digitale è tutto cambiato?

...comunque...tanto per restare in tema anche questo Jaroslav Wieczorkiewicz non scherza ad inventiva:
Qui e Qui

Grazie Fer, ho letto l’interessante discussione… ma poi non le hai più provate codeste pellicole della Cinestill? O sono definitivamente fuori produzione?

Sapevo che molti anni fa, quando la pellicola fotografica era nel pieno della sua vita, per risparmiare era possibile comprare pellicola a metraggio, bastava armarsi di pazienza una bobinatrice e rocchetti vuoti con fondo svitabile. Oggigiorno, con l’avvento del digitale comprare pellicole a metro è diventata una ricerca archeologica, risultando difficile il loro reperimento (soprattutto in Italia). A questo punto l’idea di utilizzare pellicole video per realizzare delle foto colore o BW, non è del tutto peregrina, ma è su quali ne possano essere i risultati che ho dei dubbi. Da indagini che ho fatto sul web pare che le pellicole cinematografiche a colori si trovino abbastanza facilmente ( tipo le Pellicole film Kodak Vision 2 e Vision 3 – 200 e 500T – 35mm), ma sono da evitare in quanto dotate di un particolare strato che può danneggiare le sviluppatrici dei lab inquinando i bagni, a meno che non si faccia lo sviluppo da sé con il C-41. Il mio problema è che non ho una camera oscura e non ci capisco un bel niente di sviluppi, è un peccato poiché ad esempio capitano con codeste pellicole occasioni di bobine da 122m con cui si possono realizzare ben 70 rullini da 36 pose, con una spesa ridicola, avete esperienze in merito?

...che idea fantastica...quasi quasi faccio un gavettone a mia moglie, male che mi vada al giudice dirò che l'arte richiede qualche sacrificio (da parte della modella...è chiaro).

Grazie per l'intervento Fer, riguardo la versione che ho provato di Vuescan mi sono sbagliato si tratta proprio di quella da te suggerita ovvero la 9.4.23 che nonostante abbia provato a seguire una guida per l'installazione (che ho trovato su un sito statunitense)non va, forse la procedura risulta per me un po'complessa e non va a buon fine. Ad ogni modo proprio stamane ho risolto il problema con VMware, per puro caso ho scoperto che per far riconoscere ad ogni avvio della macchina virtuale con Xp, lo scanner occorre cliccare con il tasto dx del mouse sull'icona dello scanner selezionando la voce: connetti, e voilà il gioco è fatto la periferica funziona perfettamente,lo riporto qui sul thread, magari potrebbe essere utile ad altri utenti,comunque se avete delle dritte che mi possano permettere di usare direttamente Vuescan su Win 8.1,saranno gradite.

joe

Riapro codesto thread in quanto mi ritrovo più o meno con i medesimi problemi, la differenza è che sono passato da Win Xp all’8.1 a 64 bit e purtroppo per il mio vecchio scanner Hp scanjet 4400c non ci sono i drivers per win 8.1. So che in questi casi le soluzioni possibili sono:
1) Montare su Win Seven o sull’8.1 una macchina virtuale con Win Xp su cui andranno caricati i drivers originali della periferica in questione;
2)Realizzare una partizione su cui installare Win Xp e i drivers di periferiche e software che non girano sugli OS più recenti;
3)Usare un software di terze parti che oltre ad offrire un programma più completo di funzioni al punto di migliorare le performance della vecchia periferica, ne garantisca il funzionamento sugli OS più nuovi a 64 bit, fornendo altresì i drivers necessari.

Dunque procediamo con ordine: nel mio caso il vecchio ma per me soddisfacente scanner piano HP Scanjet 4400c per poter continuare ad usarlo ho provato a scaricare innanzitutto la versione di prova del Software della Hamrick : “Vuescan” versione 9.4.19 per 64 bit, sperando che con il programma di scansione fossero inclusi i drivers per Win 8.1 ma niente da fare l’OS non vede lo scanner, ho provato a mettere i drivers originali risultato nisba, a questo punto ho cercato info sul sito della Hamrick e riguardo il software Vuescan per l’Hp 4400c dice che per funzionare occorrono i drivers originali Hp…boh forse sono io che sono ottuso... ma se è risaputo che con codesta periferica i drivers originali non fungono quali drivers dovrei mettere? A questo punto Vi chiedo: il software Vuescan comprende i drivers solo sulla versione a pagamento? Se ci sono i drivers è garantito il funzionamento su Win 8.1?

Nel frattempo ho evitato di reinstallare Xp su una partizione separata, preferendo un test con l’installazione di una macchina virtuale usando il Sw WMware ho quindi installato su codesto Sw il mio Xp con i drivers originali Hp e lo scanner funziona, ma… e te pareva che non c’era un problema… ogni volta che esco dalla macchina virtuale e poi rientro lo scanner non viene rilevato, (compare la finestra di Hp Precisionscan Pro che dice: “impossibile trovare lo scanner” in pratica non si sente il tipico doppio suono che caratterizza il riconoscimento di una periferica Usb, l’unica cosa che posso fare per risolvere il problema è staccare il connettore Usb per poi rimetterlo allora il sistema riconosce la periferica, ma è una gran rottura operare il tal modo, c’è una soluzione? Magari operando qualche settaggio su WMware, o ci sono altri Sw che non presentano tale problema?

Ringrazio fin d'ora chi vorrà rispondermi.

joe

Posso provare a chiedere al mio riparatore di fiducia, in particolare è specializzato proprio sui portatili,ma così ...a naso se si tratta davvero di sostituire la scheda madre credo che i 600€ preventivati ci sono tutti o quasi, mentre se si tratta di una riparazione, te la potresti cavare con molto meno. Se vuoi gliene posso accennare,ma considera che il laboratorio è proprio al mio paesello in provincia di Frosinone.



joe

Pare che della Sony A7 ne verrà prodotta una versione di lusso dalla Hasselblad:

Qui

Per chi non ama la plastica ecco un'impugnatura il legno pregiato al costo di "soli 10.000 Dollàri". In un momento di crisi ci voleva proprio una roba del genere se non altro per rilanciare l'economia.

Finora io ho preferito farlo fare in laboratorio,in quanto non mi fido tanto a farlo da me...ma imparare non sarebbe male, però poi senti questi discorsi qui
e ti viene il panico, non so se la tua macchina è proprio una 5D, ma io a questo punto ci andrei cauto anche con altre macchine. In passato ho sentito utenti che per risparmiare compravano direttamente in farmacia (o presso rivenditori di prodotti chimici) ad esempio l'etere etilico, so che anche un altro solvente altamente volatile è l'alcool isopropilico, ma io non mi sono fidato di usarli non avendo l'assoluta certezza che non possano intaccare il filtro. Beh...sentiamo da altri utenti qual'è la loro esperienza.