per ottiche dedicate si intendono tutte quelle che coprono l'area del sensore che è 23,7 x 15,6mm, e non coprono invece quella del formato 135 di 24x36mm.
il fattore di moltiplicazione esiste sempre sia per le ottiche dedicate per digitale sia per quelle per analogico.
un 50 mm diviene all'atto pratico un 75 mm, ed il 105 mm diventa circa 150 mm.

un mio cliente immobiliarista diceva sempre:
"vendi e pentiti"

attenzione a non vendere qualcosa solo per il capriccio di cambiare.
l'ho fatto anch'io purtroppo.
con il senno di poi sto ricomprando tutto.
buona serata.

Lunedì mi rendono il rullino che ho fatto con la Graflex.
Poi ti faccio vedere il tipo di scansioni che fanno.
Secondo me, non mi posso lamentare, almeno sul bianco nero.
La scansione da dia evito di farla fare perchè i risultati sono sempre peggiori delle aspettative.
Personalmente penso che la fine delle dia sia la stampa in Cibacrome.
E la fine del bianco nero sia una buona stampa.
Ed anche su quello, fin quando non riattrezzo la CO, ho trovato un ottimo laboratorio specializzato (il laboratorio dell'immagine- in via Gallura).

Citazione:

na turalmente se un corredo 6x7 costasse poco.........

Citazione:

non so come funzioni a Napoli.
Io sto a Milano e lo scanner non ce l'ho e neppure penso di comprarmelo (ho appena dovuto comprare un'auto nuova e rottamare il Toyota che andava benissimo per la nota questione dell'euro 4)

Porto i miei bravi rullini al mio laboratorio e mi fanno la scansione per 6 euro (non 4 purtroppo)
e vivo felice e contento

A mio avviso vendendo Mamiya fai un grosso errore.
Nessuna D80 ti potrà  dare gli stessi risultati qualitativi.
Sto ricomprando tutto ciò che di analogico trovo di valore ed a buon prezzo.
Con questa specie di euforia verso il digitale, si stanno compiendo svendite di materiali per cui una volta ci saremmo svenati.
Pensaci.

mi cospargo il capo di cenere
ho fatto un macello

Coraggio, ti verranno sempre meglio di quelle che ho scattato io, legando una Canon all'ala dell'ultralight (le mani mi serviva in quei momenti)
<img src=http://img130.imageshack.us/img130/223/volo4tc2.jpg>

Il proseguio dello spot è un consiglio di amministrazione, in cui il supermegafustacchione viene destituito dall'incarico, suonano alla porta due CC che gli consegnano un avviso di reato per inside trading, il supermegafustacchine si vede portar via la Ferrari in leasing, e la biondona se ne va sbattendo la porta, in cerca del prossimo gonzo da spennare.

Per quel che conta, sono il terzo a cui non piace questo modo di fare fotografia.
Sotto un manto di denuncia, ci trovo una specie di compiacimento, e la ricerca di un effetto a tutti i costi.
Mi sembrano qualcosa di grand guignolesco.

Oggi sono andato in libreria a guardarmi Cityscapes di Basilico (che non ho comprato per il prezzo esorbitante).
A parte l'estrema correttezza formale, per cui veramente si possono dire fotografie e non solamente immagini, le trovo più distaccate e serene, con un gioco di parole obiettive.

C'è già  fin troppa violenza a questo mondo per sbatterne altra in faccia al prossimo e compiacersene.
Sempre secondo il mio punto di vista, naturalmente.
Cordiali saluti

Anch'io non ho mai comprato on line da loro, ma ho visitato lo sterminato negozio sulla 34th a NYC (ho anche a casa il catalogo), c'è veramente tutto, nuovo ed usato.
L'ambiente è molto particolare: sono chiusi dal venerdì alle 14 sino a tutto il sabato, ed aperti la domenica, in quanto tutti ebrei ortodossi.
Probabilmente tu hai cliccato prima dell'apertura; devi tener presente che a NYC le ns. 14,00 pm corrispondono alle loro 8,00 am, e il loro orario di apertura è dalle 9 alle 19.
Teoricamente un sito on line dovrebbe funzionare sempre, ma in questo caso si vede che non è così.
Saluti.

Parlo per esperienza personale.
Ho sempre comperato Sandisk, in negozio (cercando di spuntare il prezzo più favorevole), curandomi della autenticità  della scheda e della relativa garanzia allegata.
Ci sono moltissimi cloni e schede falsificate, dal funzionamento incerto.
Almeno, pur essendo tutti prodotti cinesi, Sandisk ha un valido servizio di assistenza.
Il rischio di perdita di dati è reale, e si è già  verificato a miei colleghi, in specie con i micro drive.
Inoltre anche le originali, cercando bene, si trovano in vendita a prezzo abbastanza basso.

quello è uno specie di motore di ricerca, che ti da le varie opzioni di prezzo di acquisto tramite ditte di e-commerce.

Non è vero, esistono diversi complementi ottici

Sarà più preciso: all'atto pratico non esistono aggiuntivi ottici di normale uso e reperebilità .
Marchingegni ne erano stati creati, come lo Zeiss Magnar, ma (costo a parte, che si aggira sui 300-400 Usd) con pessimi risultati e scadentissime rese ottiche.

Le biottiche 6x6 Rollei sono state create per essere usate con le ottiche fisse in dotazione, peraltro generalmente ottime (fatta esclusione per il Triotar).
Per uso tele o wide erano state costruite apposite Rolleiflex, in numero limitato ed a caro prezzo.

Tanto meno si prestano a riprese ravvicinate, nonostante il rolleinar.

Precisando infine che con gli aggiuntivi la qualità  decade notevolmente, per l'effetto dell'ulteriore cuscino d'aria che si crea fra le lenti.

Fra i fantasiosi accessori viene citato dal Derqui anche un tele binocolo 6x30 (che teoricamente si adatta anche a rolleicord (che ti sfido a trovare ed usare), un Duonar ed altre amenità  del genere.

Credo siano tutti articoli degni al massimo di considerazione collezionistica, che d'uso.

Buon lavoro

a dire il vero è in polacco, ed il venditore è inglese.
prova a copiare il nome del venditore, poi inseriscilo nel "cerca", e vedi se riesci ad entrare nell'asta in inglese.

Non la compro fincè non ci incorporano anche il telefonino, ed un beccuccio per fare un caffè.

è molto difficile da trovarsi, sia per il diametro piccolo, sia perchè le rangefinder difficilmente lo montavano, a causa della intrinseca difficoltà  di regolazione del filtro, che in questo caso andrebbe ruotato fino a trovare la posizione efficace, poi essere montato sull'ottica.
devi cercare pazientemente sul mercato dell'usato.

La Rolleicord Vb è una utilissima macchina, che nulla ha ad invidiare alla Rolleiflex.
L'attacco della baionetta è gruppo I e non esistono additivi ottici (i migliori sono sempre le gambe).
Dovresti per prima cosa procurarti il suo paraluce.
Molto utile puà essere una lente di Fresnel in sostituzione dello schermo esistente (la vendono ad Hong Kong su eBay), per aumentarne la luminosità .
Farai ottime foto.
Buona domenica

dall'esperienza mia, l'americano non imbroglia sulla qualità  della merce, ben descritta, ma sullo svolgimento dell'asta.
Altri, in specie qualche tedesco (o venditore dalla Germania), spedisce fuffa sottacendo i difetti- me ne sono capitati tre.
Dal mio punto di vista se le descrizioni e foto non sono esaurienti, e se non rispondono dettagliatamente alle richieste nei casi dubbi, non punto più.
Il mio concetto di e-commerce e di acquisti on line non è quello di acquisti ai mercatini delle pulci o del gioco del lotto; se compro qualcosa è perchè mi interessa o mi serve, perchè lo trovo a meno che in negozio, o perchè in negozio non lo trovo affatto.
esulla dalla mia ottica l'accatto dei piccoli rottami, solo perchè costano poco o perchè tanto poi li sbatto in un cassetto.
Con tutto questo, ho fatto moltissimi acquisti di apparecchiature che uso e di cui sono soddisfatto.

Berlino la conosco abbastanza.
I fotografi citati molto meno, rimedierà.
La città  mi ha sempre colpito, come dicono loro "Berlin ist spitze".
E' larga, ampia, distesa, con il respiro di una capitale.
I berlinesi sono dei tedeschi sui generis, buona parte di origine orientale,Prussia, Pomerania, Slesia, Polonia, paesi baltici, e considerano gli altri tedeschi con un distacco critico.
La città  è da sempre un cantiere; nel senso che nulla è stabile.
La Berlino guglielmina è stata distrutta dalla guerra, tranne forse pochi monumenti come la cattedrale, il reichstag, l'isola dei musei ancora crivellata dai fori delle pallottole.
Io l'ho vista est ed ovest con il muro nel 1988.
Faceva impressione. Una parte moderna, ma isterica, assediata, piena di truppe, viva di negozi, commerci, contrabbando e puttane.
Al di là  del muro i casermoni prefabbricati, squallidi ed uniformi, il silenzio, i negozi vuoti dalle vetrine sporche, le ferite della guerra aperte ed immote, la gente sfuggente, le pattuglie dei vopos.
Poi l'inverno dell'89, ci sono tornato apposta.
Il crollo del muro, l'ubriacatura generale, un saltellare continuo di qua e di là , quasi non credendo che fosse finito, l'apparato poliziesco scomparso improvvisamente quasi non fosse mai esistito, solo le croci sulla Sprea.
I soldati russi con lo sguardo sperso, senza saper più che fare.
Finalmente ho attraversato il ponte di Glienicke ed ho visto le meraviglie del Sans Soucis di Potsdam, le porcellane cinesi, la piccola tomba di Federico il grande fra i suoi cani.
Nel 2004 una città  completamente mutata, sparite le vecchie ferite, i prati completamente curati al posto delle macerie, il nuovo quartiere al posto delle macerie su cui sorgeva la vecchia cancelleria, l'autobus 100 che la percorre tutta dal Ku'dam sino ad Alexander Platz, neppure un vigile ed un militare, molti negozi chiusi, un'aria tranquilla e rilassata, quasi sonnacchiosa, di qualcuno che stesse aspettando che debba attendere qualcosa di nuovo, senza sapere esattamente cosa.
Aveva perso il suo ruolo di fortezza assediata, ed attendeva di riassumere quello di capitale; una capitale che sarà  monca per sempre, decentrata, senza più i territori dell'est.
Queste sono state le mie impressioni su Berlino.
Nei prossimi anni cercherà di trasferirle in immagini