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Re: Scansione Medio Formato - problemi di Planarita? |
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8/7/2008 13:40 Messaggi:
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Ni. Ma anche dal circolo di confusione che è una variante "variabile" anche in funzione del formato del negativo. Comunque un dato che deve essere ipostato per il calcolo della PDC. O no ? Nino
Inviato: 29/4/2009 11:11
Modificato da FabioBi su 1/5/2009 20:40:29
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Re: Mamiya 7 II Vs. Pentax 67 II |
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8/7/2008 13:40 Messaggi:
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Ciao Davide Scusami... ma non ne facevo assolutamente una questione di educazione: non c'è nessuna scorrettezza in quanto ai scritto. Sapessi quante volte lo faccio io di arrabbiarmi. In parte mi riferivo al fatto che la scelta di una macchina fotografica è come quella di un vestito: se vuoi che ti calzi a perfezione dovresti andare dal sarto. Puoi sempre comperare un abito confezionato, ma non puoi mandarci un' altro a misurarlo. La macchina te la devi scegliere da solo. Aspetta e pensaci. Sai quale è la mia medio formato preferita ? la Mamiya C330 biottica. Credi che ci sia qualche altro sul forum che la pensi come me? Non credo.... come non credo che ti si possano dare dei consigli su cosa scegliere se non puramente indicativi. La cosa migliore sarebbe qualche amico che ti faccia provare per qualche giorno un tipo o l'altro di quelle che tu pensi papabili. Per quanto riguarda la Mamiya 7 sei proprio "sfigato". Uno dei suoi difetti (oltre quello della macro) è di non mettere a fuoco da vicino con nessuna delle ottiche. Credo che sia per una questione di messa a punto/accoppiamento con il telemetro. Pensa che con il 43 non si va sotto il metro. Una assurdità . Con il 150 la distanza minima di messa a fuoco è 180 cm, e a meno che non vuoi proprio un primo piano.... Considera comunque che è una macchina che durante lo scatto non si muove minimamente e il chiudersi dell' otturatore difficilmente si sente Per quanto riguarda l'impiego dei filtri non ci sono problemi ad utilizzarci sia il polarizzatore che quelli digradanti. Buona scelta Nino PS Ma perchè vuoi prendere quelli della Mamiya per il collo?
Inviato: 23/4/2009 17:21
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Re: Mamiya 7 II Vs. Pentax 67 II |
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8/7/2008 13:40 Messaggi:
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Ciao Pispolo
Che la Mamiya 7 non sia adatta a fare la macro è un fatto scontato, per quanto invece l'uso dei filtri non vedo dove sia il problema. Forse il polarizzatore puà creare qualche fastidio (leggi immediatezza d'uso) ma è facilmente usabile con un minimo di impegno. Forse se imprecassi meno e ci pensassi di più troveresti la soluzione. Che la mamiya non abbia dorsi intercambiabili non è del tutto vero: basta comperare più corpi. Con due risolvo facilmente tutte le situazioni. Come vedi è solo una questione di soldi. Per quanto concerne leggerezza, spazio e immediatezza d'uso non credo che ci siano molti concorrenti in campo se vogliamo eccettuare un modello simile della Zenza Bronica, ma credo piuttosto raro e poco diffuso. Se non ti piace il telemetro scegli altro... e buona scelta Nino
Inviato: 23/4/2009 9:10
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Re: Pyrocat HD |
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8/7/2008 13:40 Messaggi:
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Ciao Stefano
Ovviamente sensa nessun impegno e nei limiti del tempo disponibile. Utilizzo quasi unicamente Pyrocat HD nella versione al metolo e cerco di districarmi fra diluizioni, tempi di sviluppo e frequenza di agitazione (continua, normale, stand, semi-stand e agitazione rallentata). I risultati sono notevoli anche se molto difficili da parametrare con sicurezza fra causa ed effetto. Per ora ho lavorato in ripresa sul campo, duplicando o quadruplicando lo scatto, per poi sviluppare le pellicole con parametri differenti. La cosa migliore sarebbe ora di proseguire i test con un cuneo dei grigi quindi la lettura al densitometro e la tracciatura delle curve. A giorni dovrebbe arrivarmi il densitometro. Come pellicole per i test ho scelto il 4x5 sia Hp5 che la Fomapan 100 ed è in ordine la Fomapan 200. La grande diversità di comportamento e qualità trovata fra il Pyrocat HD e gli altri sviluppi "convenzionali" (D76 - Microphen - Rodinal, Hc110, Xtol ) mi ha convinto che in queste formulazioni recenti vi è una potenzialità molto spinta e che vale la pena dedicarci del tempo ad indagare. Un punto che mi sono prefissato di portare avanti è, ad esempio, la combinazione fra pirocatechina e acido ascorbico. In merito al Max pyro non ho trovato molto: so di un articolo apparso su View Camera. Lo hai o lo hai letto? Nino
Inviato: 30/3/2009 8:43
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Re: Pyrocat HD |
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8/7/2008 13:40 Messaggi:
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Ciao Stefano
Non ho dubbi che il Max pyro sia un ottimo prodotto, ma credo che in ogni occasione bisognerebbe fare - imporsi - un minimo di tara sulle notizie. Quando è uscito il PMK veniva dato come uno sviluppo "super" Stessa cosa è successa per il Rollo Pyro - ma nella realtà si è poi visto che entrambi dimostravano in più occasioni dei seri (e normali) limiti. L'unico bagno che conosco che sembra "perfetto" è il Pyrocat HD, che neanche a farlo apposta e di libera preparazione. Mi interesserebbe molto capire quali sono le caratteristiche specifiche reali - cioè evidenziate dall'uso pratico - del Max pyro, per questo ti ho chiesto se lo hai mai usato. Non mi è ben chiaro fra l'altro il range di diluizioni possibili. Per quanto ho potuto leggere ha delle specifiche da quadratura del cerchio ma ho qualche dubbio: non vorrei che il tutto si risolvesse nello spremere un mezzo stop di sensibilità . Fattore per altro più rilevabile ed apprezzabile in fase di test che all'uso pratico: per lo meno nel medio e grande formato dove di solito la tendenza è di abbondare in esposizione. Altro fattore di rischio è doverlo importare dagli USA con costi e tempi non indifferenti. Mi sono reso conto che in dogana ultimamente non fanno passare più niente: controllano anche gli invii di libri. Di tempo disponibile ne ho abbastanza e se ti va possiamo unire gli intenti alla ricerca sia di ulteriori notizie sia nel fare qualche piccolo test in merito. Che versione usi dell' HD usi? metolo o fenidone? Ciao Nino
Inviato: 27/3/2009 9:49
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Re: Pyrocat HD |
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8/7/2008 13:40 Messaggi:
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Ciao Stefano Mi incuriosisce molto il "Max -pyro" di cui parli anche nel tuo articolo. Lo hai provato? Da un po di tempo sto lavorando con il Pyrocat HD e incomincio a capirci un poco sul suo funzionamento e sto cercando di esaltarne i pregi ed eliminare i difetti. Ho invece scarsa esperienza con i bagni contenenti pirogallolo e mi piacerebbe provarli, e il recentissimo (credo) Max pyro potrebbe essere una buona occasione. La mia idea sarebbe anche di portare avanti un test a confronto diretto fra Max e HD valutandone i comportamenti su almeno un paio di pellicole diverse. Hai qualche idea sulla composizione del Max pyro? Vista la tua esperienza in materia...... Ciao Nino
Inviato: 26/3/2009 9:27
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Re: Sodio solfito |
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8/7/2008 13:40 Messaggi:
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Ciao Forse se ci pensi bene un senso c'è. Se Valgian ha deciso di sperimentare in proprio la preparazione di uno sviluppo per negativi, la sua è una ottima scelta in quanto il D76 è un eccellente prodotto, semplice da preparare, con componenti facili da reperire e di cui esiste una letteratura sterminata. Se vorrai cimentarti potrebbe essere una buona scelta anche per te. Nino
Inviato: 21/3/2009 15:47
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Re: Smaltatrice |
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8/7/2008 13:40 Messaggi:
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Ciao Mauro A meno che non ti piacciano le stampe con superficie super brillante - tipo Ciba - ti consiglierei di lasciar perdere. La smaltatura per quanto concettualmente molto semplice non è mai di facile, o meglio sicura, realizzazione. Ho dei tristi ricordi in merito. Non spenderei dei soldi per comprare una smaltatrice: cosa diversa se ne trovi una in prestito o usata a pochi euro. In questo caso varrebbe la pena di provare. La smaltatrice funziona a caldo. In pratica è una piastra di metallo levigatissima (inox o cromata) su cui si appoggia la foto e si riscalda il tutto tramite una resistenza elettrica. La stessa cosa puà essere fatta a freddo con l' ausilio di un piano di vetro/cristallo. Alcuni affermano che sia addirittura il metodo migliore. Le ultime foto che ho smaltato risalgono a "secoli" fa, ma devo dire che si sono mantenute lucide e perfette come fatte da pochi giorni. Indubbiamente è una tecnica che ha il suo fascino. Spero di esserti stato utile Nino
Inviato: 20/3/2009 10:29
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Re: accrocchi notturni |
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8/7/2008 13:40 Messaggi:
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Complimenti, come inventiva non c'è male. Non mi è ben chiaro quali movimenti da "banco ottico" la tua soluzione permette: decentramenti o basculaggi, oppure entrambi. Con messa a fuoco all'infinito o solo per riprese macro? potresti aggiungere qualche ulteriore foto esplicativa? Ciao Nino
Inviato: 17/3/2009 9:06
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Re: Temporizzatore sonoro |
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Grazie per il suggerimento
Nino
Inviato: 22/2/2009 19:05
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Temporizzatore sonoro |
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8/7/2008 13:40 Messaggi:
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Salve
Sto cercando un contasecondi da camera oscura che emetta un bip sonoro ad ogni secondo. Non ha importanza che abbia altre possibilità come impostare tempi o funzione da interruttore. Ne avevo uno "autocostruito" ma si è fuso. Grazie dell'aiuto Nino
Inviato: 21/2/2009 9:30
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Re: mantenere i 20°C nelle vasche dei chimici |
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8/7/2008 13:40 Messaggi:
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Ribadisco il concetto "Preoccupati di te, non del mio contributo al forum". Il mio contributo sta nella parte sinistra. Nino
Inviato: 13/2/2009 11:20
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Re: mantenere i 20°C nelle vasche dei chimici |
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Citazione:
Con questo cosa vorresti dire.....credo di avere il diritto come te di scrivere quello che penso. Non ti ricordi quanto hai scritto forse solo perche scrivi molto e pensi poco. O sono io che mi sbaglio... non avevi un'altro nome (bavarese). Non solo lo hai scritto, ma lo hai pure cancellato in seguito. Questo denota casomai due cose: o non sei responsabile di quello che scrivi o non hai il coraggio delle tue azioni. Preoccupati di te, non del mio contributo al forum. Nino
Inviato: 13/2/2009 10:43
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Re: mantenere i 20°C nelle vasche dei chimici |
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Citazione:
Belle parole... ma potresti metterle in pratica ed essere un poco meno rissoso e cavilloso. In fin dei conti anche tu non sei una "mammola". Non ti ricordi più di quando davi del RE DEGLI STUPIDI a ci scriveva o dissentiva sul tuo modo di intendere la fotografia. Nino
Inviato: 13/2/2009 9:53
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Re: SPLITGRADE |
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Ciao
Grazie della risposta Nino
Inviato: 13/2/2009 9:23
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Re: Mamiya 7ll, consiglio obiettivi. |
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Ad eclusione del 210. Sarà anche di qualità eccellente ma cosa ci si puà fare con un tubo del genere che ha la distanza di messa a fuoco minima di 7m (sette metri), non è accoppiato al telemetro ed ha bisogno di un mirino supplementare (scomodo), mi sfugge proprio. L'ho provato ma non mi è piaciuto. Ciao Nino
Inviato: 7/2/2009 15:19
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Re: SPLITGRADE |
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Ciao Valgian
Ti ho mandato un PM Nino
Inviato: 6/2/2009 9:24
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Re: Chimi mi indica... |
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Ciao Luigi In assoluto non posso dirti molto, ma se consideriamo come attori del paragone due pellicole dello stesso "tipo" come la tmax 100 e 400 una mia personale opinione posso dartela. Proprio ieri con degli amici stavamo guardando delle mie stampe 30x40 fatte i primi anni novanta: allora utilizzavo entrambi i tipi di pellicole Tmax. Alla classica ed inevitabile domanda " che pellicola hai usato" hanno notato con evidente enfasi che la differenza non era "percepibile". Dopo un paio di anni di uso ho smesso di utilizzare la tmax 100 ed ora la mia pellicola standard è la tmax 400 sia in 120 che su pellicole piane. E' più facile da trattare ed ha una scala tonale meravigliosa ed inoltre due stop in più di sensibilità sono per me un fattore irrinunciabile. Grana e nitidezza non sono un problema se la Tmax400 la sai trattare bene. Considera che le Tmax sono delle pellicole "professionali" cioè non troppo adatte ad essere strapazzate. Hanno una risposta molto lineare (esposizione/annerimento) ma proprio per questo sono molto sensibili a variazioni della esposizione e dello sviluppo. Non tollerano errori. Detto altrimenti: se sei il classico pasticcione che cambia tipo di sviluppo ogni due rulli, che misura la temperatura con il dito ed è convinto che qualche minuto in più od in meno di trattamento siano la stessa cosa.... passa ad altro. Ciao Nino
Inviato: 21/1/2009 9:17
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Re: Chimi mi indica... |
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Ciao Non ho capito il senso della tua domanda: se la formuli in modo più "dettagliato" forse riesco a darti una risposta a senso compiuto..... sempre ammesso che ti stia rivolgendo a me. Ciao Nino
Inviato: 19/1/2009 19:14
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Re: Chimi mi indica... |
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Ciao Luigi In pratica tutto (meno il costo) Faccio spesso fotografia in luoghi molto scuri o con poca luce (boschi, forre, ore del tramonto) ed utilizzando diaframmi piuttosto chiusi è normale scendere a tempi di scatto superiori ai 10 secondi. Con la Hp5 plus devo compensare (reciprocità ) con + 2 stop mentre con la Tmax 400 non dà compensansione o al massimo apro mezzo stop (ma solo in casi di situazioni critiche). Ho le stesse riprese fatte con entrambi le pellicole e il maggior dettaglio delle ombre (diciamo Zona III) è evidentissimo. Il densitometro conferma. Ciao Nino
Inviato: 19/1/2009 12:05
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