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Re: Chris Jordan su "Focus"

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12/5/2005 19:57
Da Frosinone
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Molte grazie per la segnalazione,comprerà subito la rivista.
Ciao
Joe

Inviato: 24/9/2005 19:09
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Ottiche per Aps & Full Frame

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12/5/2005 19:57
Da Frosinone
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Dopo quasi un anno di meditazione,mi sono arreso,se devo comprare una dslr economica,non mi pare di avere alternative ad una "plasticosa" canon 350D,se non altro perchè con Canon c'è una vasta disponibilità  di obiettivi.Vorrei dotare questa macchina dei seguenti obiettivi:
Canon EF 17/40 L f4 USM; o in alternativa il Sigma EX 10/20 f4/5,6 DC HSM;Canon EF 70/200 f4 USM; Sigma EX 105mm f2,8 DG Macro; Canon EF 50mm f1,8 II; oppure il Canon EF 85mm f.1,8 USM.Cercherà il più possibile di reperire questi obiettivi tra l'usato,vista la spesa consistente.Credo che la qualità  di queste ottiche, sia più che buona,visto che molti utenti del sito ne possiedono alcune,ma chiedevo in particolare se esse siano compatibili,oltre che per le macchine APS,anche per le Full Frame.Penso anch'io (come molti di Voi),che passerà ad una 5D,quando si troverà  ad un prezzo abbordabile,pertanto non vorrei buttare, in quell'occasione,tutto il costoso corredo di ottiche.Vorrei,quindi,accertarmi da cosa si capisce, se un obiettivo,che sia esso Canon o Sigma,abbia il cerchio di copertura per il Full Frame.Per Canon, ho sentore, che gli obiettivi siglati EF-S, siano progettati specificatamente per l'APS,è davvero così o da cos'altro si vede la differenza? Riguardo Sigma non ho proprio idea,se vengano prodotte da questa casa ottiche per l'APS e per il Full Frame e da cosa si veda la differenza. Infine,qualcuno sa dirmi se esiste un anello adattatore,che montato sulla baionetta EOS Canon,permetta l'uso di ottiche con attacco K Pentax; in tal caso visto che possiedo un corredo di ottiche per Pentax,potrà ritardare l'acquisto delle ottiche di cui sopra.Ringrazio tutti coloro che vorranno rispondermi ed eventualmente ben consigliarmi sulle mie scelte.

Inviato: 24/9/2005 17:33
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Canc

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12/5/2005 19:57
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Canc

Inviato: 11/9/2005 20:47
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Re: primo passo

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12/5/2005 19:57
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Ciao Luciano,sono entrato anch'io nel sito,di Photosig,che già  conoscevo,ho trovato il tuo Nick name ,ma molte foto sono chiuse, compare un lucchetto,come riferito anche da Hologon,altre sono delle miniature da cui non si capisce molto,probabilmente per vedere le foto degli utenti,è necessario iscriversi,comunque l'unica foto che ho potuto vedere,grazie al Link postato da Desert,è Dessy.Ti faccio davvero i miei complimenti,per l'ottima realizzazione,finalmente ho potuto apprezzare un B/N come si comanda.A rendere così spettacolare,lo scatto è stata,tra l'altro, la tua bravura e l'attenzione del particolare:ad esempio,il vestito della modella ben si sposa con il bianconero;lo sfondo sfumato;la posizione del soggetto,che lascia trasparire il bianco candore delle mani.Va tributata,giustamente la dolcezza e la bellezza della modella,dal cui ritratto traspare un senso di purezza,dando l'impressione di uno scatto di altri tempi,con l'utilizzo di antiche alchimie fotografiche,che a dispetto della tanta abusata tecnologia moderna,riesce ancora ad emozionare,ad esaltare,in quest'occasione la figura femminile,oggigiorno usata così smodatamente.Beh,una foto così potrebbe vincere un concorso fotografico e molto altro.Tecnicamente la foto è già  perfetta così,ho solo notato (non per fare il pignolo) un riflesso che prende un pò sul labbro inferiore;sul naso,ed una porzione del viso,sotto l'occhio destro,probabilmente dovuto al lampo del falsh,ma bisogna proprio farci caso,per cui non mi sembra qualcosa di rilevante,sicuramente non potevi fare di meglio,non conosco le tue attrezzature,magari alla prossima occasione(se davvero usi il Flash), prova ad ammorbidire il lampo del flash,ponendogli sulla parabola un semplice fazzoletto,oppure il palloncino prodotto dalla Hama,si dovrebbe in tal modo eliminare questa piccola inezia.Personalmente,riconoscendomi piuttosto scarso fotograficamente,ho rinunciato all'uso del flash,(soprattutto per quei pochi ritratti che faccio)poichè con uno solo non riesco a fare granchè,per far funzionare un secondo e magari un terzo flash,ci vuole un servocircuito,cavalletti ecc.;per cui ho optato per un faretto da 500w + pannelli riflettenti e devo dire che il risultato non è eccezionale, ma almeno non mi ritrovo con il solito micidiale lampo sparato in faccia.Insomma,sono perfettamente conscio delle difficoltà  che si incontrano per i ritratti,per cui vedendo te a livelli così alti, non posso che invitarti a continuare così,magari limando qualche piccola inezia,che ti permetterebbe di migliorarti ulteriormente.Mi resta da dire che se la foto a video, si vede così magnificamente,non oso immaginare com'è la sua stampa,mi pare sia stato detto "a contatto";a proposito di questo tipo di stampa,perdona la mia profonda ignoranza:mi spiegheresti di cosa si tratta? Mi piacerebbe vedere le altre tue foto,anche quelle di altri utenti del sito,l'unico modo è farsi un sito personale,come avrà un pò di tempo,cercherà di provvedere,certo le mie foto da vedere non sono un granchè,ma se mi riesce di realizzarmi questo sito,se ti occorre ti fornirà tutti i dati che ti possono servire.Ancora complimenti e ciao.
Joe60

Inviato: 7/9/2005 12:13
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Re: Honorable Mention

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Effetto silhouette e sfondo sfocato,molto ben riusciti,menzione ben meritata,bravissimo.
Ciao
joe60

Inviato: 31/8/2005 20:46
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Re: Vacanze...

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12/5/2005 19:57
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Ciao Luciano,ti posso solo dire che hai fatto bene a comprare la Fuji,è una buona macchina,la volevo comprare anch'io usata da un amico,accidenti non me ne ha dato tempo,l'ha venduta subito.Se ti metti ad aspettare le occasioni come me,la digitale non la comprerai mai.Comunque,io l'ho maneggiata e ne ho avuto tutto sommato una buona impressione:Fa delle buone macro,per mezzo dell'aposita funzione,cosa interessante ha un tempo di otturazione molto rapido 1/10000 di secondo,la posa B,anche se solo 30";e cosa non molto diffusa tra le prosumer,ma anche tra le reflex,ha l'interfaccia superveloce Firewire,che ti consente di scaricare tonnellate di foto in un attimo.Il mio amico che l'ha sostituita con una Canon 300d,è incavolato nero,per la lentezza della porta Usb canon.Riguardo le foto,che ho visto scattate dalla S20Pro,non sono affatto male,quindi ti auguro buoni scatti.
Ciao
Joe

Inviato: 21/8/2005 19:11
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Re: Locations fotografiche tradizionali e bizarre

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12/5/2005 19:57
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Ciao Falco,ti ringrazio per la gentile segnalazione,il tuo "Orrido",contrariamente a quanto puà trasparire dal nome,è davvero bellissimo,il problema,in effetti,è se in questi luoghi pieni di fascino naturalistico,ti lasciano scattare delle foto,questo è il dubbio che ho,anche sui siti da me segnalati,beh aspetto info in merito,intanto ti saluto.
Ciao
Joe

Inviato: 21/8/2005 18:53
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Locations fotografiche tradizionali e bizarre

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12/5/2005 19:57
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Locations Fotografiche
Grazie a questo sito ho potuto apprezzare delle straordinarie foto panoramiche,in particolare del Grand Canyon

statunitense,di recente su una rivista ho notato una foto di uno scorcio del Grand Canyon:The Rainbow Bridge,un'altra vista

spettacolare,che non mi pare di aver visto nel nostro sito,ma mi rendo perfettamente conto, che non è facile fotografare 450

Km di grand Canyon,bisognerebbe conoscere i posti più interessanti, dal punto di vista naturalistico e quindi

fotografico,sarebbero a questo punto necessarie delle guide,poichè immagino, che ci sia molto altro da vedere.Ma non tutti

possono visitare gli States,per queste altre persone,mi sono premurato di trovare qualcos'altro più vicino alle nostre

latitudini.Anche se la mia modesta ricerca forse sarà  inutile e tardiva(per molti le vacanze sono già  finite),voglio comunque

portarla a Vostra conoscenza.Altre tipologie di Canyons esistono in Europa e quindi in Italia e sono:
"Le Vie Male e Gli Orridi"
La più nota delle "Vie Male" è quella scavata dal Reno posteriore,nel cantone svizzero dei grigioni:in alcuni punti si

restringono a 160 m e sprofonda per 30/40m.Sono valli scavate in rocce dolomitiche vecchie di 200 milioni di anni,nate dove

l'acqua ha trovato una strada,dove scavare il proprio letto.Mentre in Italia una delle più grandi gole nazionali è:il "Su

Gorropu",in Sardegna.le cui pareti,nel punto più profondo sono alte 400m.
Gli "Orridi",invece,si aprono per "l'arretramento" di una cascata.Quando un fiume si getta in una valle più bassa con un

salto,la forza dell'acqua puà erodere il fronte della cascata,facendolo arretrare e approfondire,sino a portare il fondo

della valle più alta,al livello di quella più bassa.Si crea così una valle stretta e profonda:l'Orrido.In Italia un esempio

di orrido,di grande interesse naturalistico,si trova a Bellano,in provincia di Como,che è stato creato dal fiume Pioverna, ed

è visitabile dai più coraggiosi,grazie ad un sistema di passatoie sospese.Notizie su:

http://www.larioonline.it/italiano/centrolago/orrido.html
Uno dei più grandi Canyons d'Europa si trova proprio in Italia,nel Parco delle Gravine di Laterza in provincia di Taranto.La

Gravina è un'altra tipologia di Canyon,consistente in un profondo crepaccio scavato nelle rocce calcaree.Da segnalare che la

LIPU,in convenzione con il Comune di Laterza e la Provincia di Taranto,gestisce l'Oasi Gravina di Laterza,estesa su una

superficie di 800 ettari.L'Oasi è visitabile,a piedi,seguendo sentieri attrezzati.Il centro visite dell'Oasi è dotato di

mostra fotografica,e di una originale veduta d'insieme delle Gravine.Ulteriori Info su:

http://www.laterza.org/natura/gravina.asp
Luoghi naturalistici,da visitare e fotografare in Italia ce ne sono tanti,difficile è sapere quali siano quelli più

interessanti,da una mia ricerca in rete,ho trovato il seguente sito: http://www.canyoning.it/procanyon/intro.htm si tratta

del sito di un'associazione sportiva:il Canyoning detto anche torrentismo,costoro si dilettano a discendere per mezzo di

funi,i Canyon ( o Forre,come vengono anche chiamati),attraversamento di torrenti ecc.Comunque al di là  dell'interesse per

questo sport,sul sito si trovano interessanti indicazioni su luoghi di interesse naturalistico:Canyons,Torrenti ecc.
Difatti a questo indirizzo del sito: http://www.canyoning.it/catasto/catlug01.htm potrete trovare il "Catasto Nazionale delle

Forre Italiane"
Se poi,preferite avere informazioni sui Parchi italiani,ho trovato questo interessante Link: http://www.parks.it se andate

sul menù immagini-panorami a 360°,potrete fare un simpatico viaggio virtuale a 360° nelle zone proposte dei vari parchi.
Un'ambientazione completamente diversa,si trova a Larderello,tra Siena e Grosseto,dove delle fumarole,conferiscono al

territorio circostante,un effetto,quasi da inferno dantesco,si tratta in realtà  di pozzi geotermici,dove il vapore che si

trova intrappolato sotto la crosta terrestre,esce dai boccapozzi ad una temperatura di 300°,provocando le suddette

"fumarole".Tra le meraviglie della natura ci sono anche le grotte,queste sono presenti un pò ovunque,alcune sono un pò

particolari,come le Grotte di Altamura,presso Bari,dove è stato ritrovato,il corpo di un uomo di 250 mila anni fa,inglobato

in una stalagmite.Info su http://www.altamuraweb.it/cosavisitare/uomo.asp
Mentre a Toirano (SV),ci sono delle grotte,molto belle,dove fra l'altro c'è il cranio di un orso inglobato in una concrezione

calcarea.Info su:
http://www.volipindarici.it/viaggi/vivicittà /it_lig/toiranogrotte/index2.htm Ma oltre alle meraviglie della natura,su cui

concentrare la propria attenzione fotografica,ci si puà rivolgere anche alle meraviglie costruite dall'uomo,magari non i

soliti monumenti inflazionati,ma cose che hanno,qualche elemento,insolito,particolare.Parliamo ad es. di statue,in Italia ne

abbiamo una quasi da record: il colosso di S.Carlo Borromeo,che si trova ad Arona,in provincia di Novara,ed è stato eretto su

una collina,poco distante da Arona,è realizzata in Bronzo e rame,cavo all'interno,è possibile entrarvi dentro, e

dall'alto.all'altezza degli occhi si puà osservare un bellissimo panorama.La statua è alta complessivamente 35m circa,ed è

seconda alla statua della libertà .
Sull'isola di S.Stefano,nel nord della Sardegna,si trovano i pezzi di quella che doveva essere la statua in

granito,dell'ammiraglio Costanzo Ciano,da collocare davanti al faro più grande del mediterraneo,a Livorno.La costruzione di

entrambi fu interrotta dopo la caduta del fascismo.Ovviamente nell'isola c'è anche dell'altro di interessante,come la

struttura ottagonale del Forte S.Giorgio del 18° secolo ecc.Tornando negli USA,da una montagna delle Black Hills,da molti

anni, si sta costruendo una statua, del guerriero indiano Cavallo Pazzo ( Crazy Horse),condottiero Lakota.Su una delle

granitiche e sacre montagne indiane,l'immagine del celebre condottiero, è stata scolpita fino ad un'altezza di 27m,ma al

compimento dell'opera raggiungerà  i 169m.Dell'opera.finora è stato scolpito solo il volto;a valle è possibile osservare una

scultura in scala,del lavoro completo.Per info su http://www.crazyhorse.org/ ed anche su

http://www.aaa-tech-davis.com/vacation/crazy%20horse%202.jpg
Altri soggetti un pò strani da fotografare,si possono trovare in Giappone,nel parco di Kinugawa,si possono ammirare delle

miniature, dei più grandi monumenti del mondo,come il Duomo di Milano;il tempio indiano Taj Mahal e le Twin Towers.Sempre in

Giappone allo snow Festival di Sapporo,che si tiene ogni anno,vengono realizzate sculture in ghiaccio e neve.Per info

http://www.aurora.net.or.jp/snow-gest/05/digest/2005.html oppure su:
http://www.snowfest.com/english/index_e.html
A Ottawa in Canada,viene fatta una cosa simile,la ice-lowing competition,info su http://www.flyyy.com
Anche in Francia,a Valloire in Savoia,fino a qualche anno fa si faceva il concorso internazionale di sculture di ghiaccio e

di neve,ma sull'unico sito che interessa la città  di Valloire: http://www.valloire,net/site-francais/hiver/sculpture.htm,

non ho trovato indicazioni in merito.
Altra stranezza che potrebbe costituire un interessante soggetto fotografico, è il più grande albergo di ghiaccio del

mondo,che ogni anno viene costruito a Jukkasjar,presso Kiruna,nel cuore della Lapponia Svedese,in pratica si tratta di un

gigantesco igloo,che funziona dall'inverno alla primavera, dove si possono trovare tutti i confort: bar;sauna ecc.è possibile

pernottare,sul letto di ghiaccio,vengono fornite coperte di pelli di renna e sacco a pelo:Tutti gli arredi sono in

ghiaccio,info su http://www.icehotel.com
Concludo,infine,con una ulteriore bizarrìa degli americani: a Newark - Ohio la Longaberger Basket Company

http://www.glasssteelandstone.com/us/oh/newarklongaberger.html la più grande società  produttrice di cestini del mondo,ha

realizzato la propria sede a forma di un enorme cestino.Scusatemi per la lunghezza del mio thread,la prossima volta cercherà

di essere più breve.
Ciao
Joe

Inviato: 21/8/2005 17:13
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Re: UN FILTRO....OSCURO

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12/5/2005 19:57
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Scusate,ma ultimamente sono stato assente dal forum,non ho seguito la discussione,molto interessante che nel frattempo c'è stata,ringrazio tutti per la partecipazione,ricca di dettagli,volevo conoscere meglio questo tipo di fotografia,e me ne è stata data ampia documentazione.Non so fino a che punto con Photoshop si possa simulare l'effetto infrarosso,a me interessa sia un plug in che possa più verosimilmente possibile simulare l'effetto infrarosso,sia un filtro infrarosso vero e proprio,magari da da poter adoperare sia sulla mia pentax mx,(Con la quale ho molti dubbi, sulla reperibilità  di pellicola infrarossa),che su una probabile futura reflex digitale,che mi dovrebbe semplificare le cose,Beh, nel frattempo potrei arrangiarmi con Photoshop.
Ciao
joe

Inviato: 12/8/2005 22:21
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Re: UN FILTRO....OSCURO

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Ti ringrazio molto,Palmerino per le tue informazioni preziose,complimenti per la foto davvero molto accativante,se vengono così,voglio assolutamente provarci anch'io.
Ciao
Joe

Inviato: 8/8/2005 18:41
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Re: pellicole e raggi x

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Canc

Inviato: 7/8/2005 21:05
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Re: UN FILTRO....OSCURO

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Ti ringrazio molto,per le dritte fabusdr,ho dato un'occhiata veloce ai siti da te indicati,e devo dire che le foto sono davvero spettacolari.Io ho trovato questo sito: http://freeweb.supereva.com/sergio7858/pianetainfrarosso2.html dove si parla un pò delle modalità  di ripresa con l'infrarosso, e ci sono foto realizzate con filtro rosso 25A;Arancio e polarizzatore,e pellicola infrared High Speed Kodak,si possono vedere le foto di Gavin Wrigley,interprete dell'infrarosso a colori.
Inoltre visto che mi sono messo a fare ricerche sul web in merito all'infrarosso,ho scoperto un trucchetto per verificare se la propria digitale è sensibile all'infrarosso,difatti è vero come detto da Ostrega e da te, che alcune fotocamere digitali sono protette dall'infrarosso con un'apposita schermatura,che risulta rischiosa da rimuovere,per verificare se la propria digitale possieda tale protezione:provare a mettere davanti all'obiettivo un telecomando,se quando premete un pulsante vedete un puntino bianco sul display della fotocamera,vuol dire che l'infrarosso non è filtrato e che quindi si possono fare questo tipo di foto,basta procurarsi un filtro agli infrarossi.Io ho provato a fare questo esperimento con la compattina di un amico e funziona,non ha la protezione,ho provato anche a fare delle foto usando come filtro il vetrino (nuovo),della maschera di una saldatrice,ma viene tutto nero,forse perchè la compattina in questione non possiede i tempi lunghi,che di solito in questi casi,sembrano necessari,o forse il vetrino filtra un pò troppo per cui non è adatto,va beh ci ho provato,vedrà di attrezzarmi meglio.
Ciao
Joe

Inviato: 7/8/2005 19:27
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Re: UN FILTRO....OSCURO

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Grazie Ostrega,comunque ho trovato questo sito: http://www.fowa.it/cokin/ dove,ho trovato delle preziose informazioni.
Qui si parla dei nuovi filtri agli infrarossi Cokin,il cui uso è possibile sia su pellicola infrarossa B/N,che a colori,e contrariamente a quanto io stesso pensassi,anche su molte fotocamere digitali,come la Nikon D70,che ha l'indicazione IR,nella parte superiore del corpo macchina.In questo sito c'è la possibilità  di osservare alcune foto agli infrarossi,ovviamente realizzate con i filtri Cokin,che trovo davvero molto interessanti.Ma mi piacerebbe conoscere le esperienze personali,degli utenti del sito,in questo campo:oltre al tipo di filtro usato,soprattutto le macchinose operazioni necessarie per realizzare ottimamente simili foto.Sarebbe altresì interessante conoscere l'esperienza dei digitalisti,Nikonisti D70 compresi.
Vi ringrazio
Joe60

Inviato: 7/8/2005 13:17
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UN FILTRO....OSCURO

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Mi riferivo spiritosamente,al filtro infrarosso,difatti puntandolo verso il cielo, esso appare di un grigio talmente scuro,da sembrare nero,poichè è stato realizzato appositamente, per lasciar passare la sola luce infrarossa,invisibile all'occhio,solo un residuo della luce rossa riesce a passare, ed è quello che ci permette,tra grandi difficoltà ,di inquadrare la scena.Il suo uso è piuttosto difficoltoso,ma i risultati,con la pellicola b/n all'infrarosso, possono essere entusiasmanti.Purtroppo non mi pare di aver mai visto foto di questo genere,so che ad es. in una foto panoramica il cielo appare molto scuro,ancor più che con il filtro rosso,e gli alberi,appaiono di un grigio molto chiaro,quasi bianco.Per caso è simile all'effetto pellicola negativa di certi programmi di fotoritocco? O meglio se conoscete qualche sito, dove è possibile prendere visione,di foto del genere.Il filtro all'infrarosso è stato concepito, per l'uso combinato con pellicole all'infrarosso,scusate una domanda stupida:sarebbe comunque possibile un suo uso,con buoni risultati, su una reflex digitale?

Joe

Inviato: 7/8/2005 12:02
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Re: IL CAVALLETTO FOTOGRAFICO

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Volevo riprendere la discussione sul thread del cavalletto fotografico;avendo stabilito che un cavalletto, per essere veramente valido,deve necessariamente essere ben pesante,abbiamo stabilito,come si puà stabilizzare meglio un cavalletto più leggero,ricorrendo a zavorre varie.Ma c'è da dire che sarebbe irragionevole,consigliare al fotoamatore, di portare sempre con sè un cavalletto siffatto,considerando anche che qualche volta, questo prezioso accessorio,lo dimentichiamo a casa,possiamo ricorrere a delle alternative:di queste ultime ce ne sono tante,ma quasi tutte approssimative,una simpatica alternativa,veniva proposta qualche annetto fa,da un catalogo americano di accessori fotografici:il "Maine Photographic Resource",sotto il nome di "Edible Pod",ed era costituito da un sacco vuoto,che poi andava riempito per 3/4 di fagioli;riso;ghiaia;sabbia e qualsiasi altro materiale, si abbia sottomano, e che si usa come appoggio stabile per la fotocamera.Il vantaggio è che si trasporta vuoto,e lo si puà usare riempendolo,durante le passeggiate in campagna,dove è sempre possibile, trovare qualcosa con cui riempire il sacchetto:terra,ghiaia ecc.Ovviamente è assurdo, comprare questo sacchetto dagli States,ho citato questa notizia,anche per sottolineare, il notevole senso degli affari, che hanno gli americani:proprio ti vendono di tutto.Ma chiunque, puà facilmente procurarsi un sacchetto,per farne questo tipo di utilizzo.Un'altro metodo, per tenere ben ferma una fotocamera,avendo comunque la possibilità  di orientarla,è quella di appoggiarla su una base "plasmabile" come ad es. una felpa;un plaid;un morbido telo da mare.Questo treppiedi d'emergenza, potrà  essere usato, posizionandolo sul tetto della Vostra auto,su un muretto ecc.La stabilità  della fotocamera,con tale metodo è assoluta, anche con obiettivi a lunga focale.Questo sistema, in caso di vento forte, dovrebbe funzionare anche meglio, di una buona parte dei treppiedi veri e propri.Si possono, altrimenti usare, le "Morse Fotografiche",comodi accessori,che oltre ad essere usate, in alternativa ai treppiedi,si possono usare altresì, per posizionarci sopra un Flash, o una lampada,basta fissarla ad una sedia o ad un tavolo,in caso venga usata, per fissarci sopra una fotocamera,la stabilità  della morsa, dipenderà  molto dal peso del supporto, su cui viene fissata,se ad es. viene posizionata su una sedia,più tale sedia risulterà  pesante,meglio sarà .Il vantaggio in questo caso, è che la morsa essendo molto piccola,è praticamente tascabile.Di morse, ce ne sono di varie tipologie,un'ottimo morsetto è il Manfrotto "Super Clamp",studiato in particolare, per posizionare luci ed accessori.Ma il morsetto, che garantisce l'utilizzo universale (quindi anche sulla fotocamera),è del tipo usato nelle botteghe artigiane,ma con la variante di possedere, sulla sua sommità  una testa munita di filetto, del tipo usato nei cavalletti,con poco al di sotto, una manopolina per il bloccaggio,e ancora più sotto un'ulteriore manopolina,consente l'inclinazione laterale.Questa tipologia di morsetto,lo produceva anni or sono una casa inglese:la "Langley House Ltd."
Concludo con una ulteriore dritta,che riguarda la stabilità , nell'uso di obiettivi a lunga focale.Sui dubbi manifestati da Hologon,ho fatto qualche indagine,e posso concludere che effettivamente ci sono problemi.I grossi teleobiettivi,che sono spesso molto pesanti, e talvolta sprovvisti di un innesto, per il cavalletto;il baricentro risulta spostato tutto in avanti, e l'intero sistema diventa instabile.E' da rilevare, che a questa amnesia dei produttori,ne consegue un notevole stress meccanico,a carico sia, dell'innesto degli obiettivi,che quello per il cavalletto,che a lungo andare potrebbero danneggiarsi.Ma non finiscono qui i problemi,infatti c'è anche il problema della stabilità  della ripresa,difatti in queste condizioni,la benchè minima vibrazione si trasforma in una enorme oscillazione dell'obiettivo,con la conseguenza del mosso fotografico.E' possibile ovviare a tutto questo,se si ha un minimo di capacità , con il fai da tè,è possibile così costruirsi un supporto, molto efficace per il pesante telezoom.Procedendo nel modo seguente:
1)Ritagliare una tavoletta di legno, della dimensione di 6x6 cm,occorrerà  poi sagomarne a V uno dei lati;
2)Fissare una vite a passo rapido, sulla base della tavoletta,con l'estremità  femmina rivolta verso l'esterno.Quindi nell'uso la fotocamera, la fisseremo su un primo cavalletto,ed il supporto in legno,dove poggerà  l'obiettivo,su di un secondo.Dopo aver serrato bene, la testa dei due cavalletti, potete essere certi che la stabilità  generale è garantita.Poi, per assicurare la stabilità  assoluta, si puà sempre usare il sistema, di zavorrare i cavalletti,come da discussione precedente.
Non è per darmi importanza, ma discussioni di questo genere,che riguardano l'uso corretto degli accessori,insieme a tutto ciò che riguarda, la tecnica di ripresa in fotografia ecc.,piuttosto che rischiare di perdersi nei meandri, di questo forum,non sarebbe meglio ritagliarne un posto,del tipo:manuale di tecnica fotografica ecc.,in tal modo tutti gli utenti del sito,in particolare i meno esperti,potrebbero più facilmente usurfruirne,sempre che tale lavoro non vada a gravare sul server,ma anche sul lavoro dello staff,o forse è meglio parlarne in un'altro thread?
Ciao
Joe60

Inviato: 24/7/2005 17:27
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Re: Dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?

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Non so se ho fatto bene a postare questo thread,sicuramente appassionante,ma particolarmente spinoso,sapevo che in altri siti,lo stesso argomento è degenerato in liti, ed insulti veri e propri,non approdando a nessuna conclusione.Spero che l'attrito tra Jekoz e Daniele si sia appianato,non è per fare il ruffiano,ma qui tutti possono aver torto o ragione,resta il fatto che un forum esiste appositamente per discutere,nel nostro caso di fotografia,è interessante parlare anche di storia e di filosofia fotografica,e quant'altro,l'importante è non schierarsi contro le manipolazioni sia digitali che in CO.Se qualunque effetto in fotografia venga considerato un artefatto,se si pensa che la fotografia pura,vera sia solamente la rappresentazione della realtà  come essa ci appare,allora dobbiamo smettere di fotografare,poichè come tutti sappiamo,la realtà  che noi uomini percepiamo è tridimensionale,mentre la fotografia è bidimensionale,d'accordo si tenta con il contrasto di rendere maggior corpo,ma è solo una illusione non è 3D.La fotografia tridimensionale,cioè la rappresentazione della realtà ,in futuro sarà  possibile proprio grazie al digitale,come si vede in alcuni film di fantascienza.Ma nel frattempo che facciamo?Smettiamo di fotografare?Dunque anche se la fotografia nasce come un surrogato,una simulazione bidimensionale della realtà ,a noi ci piace così,e forse quando arriverà  quella in 3D,piacerà  alle nuove generazioni,ma non a "Noi vecchietti" della pellicola,che comunque,tentiamo di aggiornarci con il digitale e con i suoi trucchetti,che ci permettono di rappresentare una realtà  anche diversa,manipolata leggermente o pesantemente,che sia realizzata digitalmente,o in analogico,con filtri a stella,polarizzatori e chi ne ha più ne metta,l'importante è che quella immagine ci dia delle emozioni,un senso di appagamento,dopo essersi fatto "il mazzo" in CO o in digitale,penso sia una soddisfazione aver realizzato una foto "particolare",anche se fuoriesce dai normali dogmi fotografici.Vogliamo segnalare,come dice Jekoz,se la foto abbia subìto delle elaborazioni,più o meno pesanti,soprattutto quando esse non si vedono?Le persone fondamentalmente oneste,non avranno alcuna difficoltà  a farlo;i disonesti continueranno imperterriti a fare i furbi e a vincere concorsi con l'inganno,a costruirsi un'immagine,una fama di bravi fotografi,di cui agli onesti fotografi,non potrà  fregar di meno.Personalmente se mi metto a pensare a questo smetto di fotografare,ma almeno per me la fotografia è puro e semplice divertimento,passione.Con questo thread,volevo capire meglio come presentare le mie foto,che siano esse ritoccate o meno,credo di aver avuto delle risposte da Hologon da Jekoz ed altri,che ringrazio.
Ciao
Joe

Inviato: 23/7/2005 18:19
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Re: Consigli riviste fotografiche

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Per quanto riguarda le riviste,fotografare esiste ancora e purtroppo vi sono ancora inserite,quelle pagine sui messaggi cifrati,cabala ecc. che non c'entrano niente con la fotografia,e comunque mi sembra più orientata verso la fotografia tradizionale,mentre con fotografi,si tratta anche il digitale,anche se purtroppo mezza rivista è dedicata al fotomercato;la rivista:il fotografo parla in genere di trucchi,e tecniche varie di fotografia,e mi pare che vi sia ben poca pubblicità  o altro che poco c'entra con la fotografia.C'è anche Fotografia Reflex una discreta rivista,cosa interessante ha anche un sito,dove si possono attingere varie informazioni,dai consigli di ripresa,alla storia della fotografia,addirittura un enciclopedia e un dizionario con tutti i termini tecnici di fotografia,che è molto utile soprattutto per i principianti,il sito è:
http://www.reflex.it/
Comunque di siti di fotografia ve ne sono una infinità ,altri siti interessanti,sono: www.hyperreview.com
dove c'è anche un corso di fotografia; http://www.fotoreporter.com/tecnica.htm dove puoi trovare info interessanti sulla tecnica ecc.
www.fotogiosi.com dove troverai un corso di fotografia;
http://www.intercamera.it anche qui c'è un corso on line.Ma un buon libro di fotografia non guasta,e su http://www.reflex.it troverai tanti libri che potrai acquistare anche on line.
Ciao
Joe60

Inviato: 21/7/2005 17:29
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Re: Dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?

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Mamma mia che ho combinato,ho sollevato una discussione molto animata,ma ho constatato, con grande piacere che,ognuno esprime il proprio parere, molto civilmente, rispettando le idee altrui,anche se non necessariamente le condivide.Vorrei ringraziare tutti, per gli interventi,molto interessanti e preziosi.Ho voluto porre in questo sito,l'annosa disputa tra fotografia analogica e computer grafica,fidando su pareri di persone veramente appassionate ed esperte di fotografia.Voglio precisare, che non è che abbia fatto, un corso di grafica per dedicarmi, specificatamente al fotoritocco,per la verità , questo era solo un primo passo, per un altro corso di Web Designer,che per ora non ho avuto il tempo di frequentare.Pertanto il fotoritocco,nel senso più spinto, ho iniziato ad usarlo solo per esercitarmi,con i vari programmi e magari acquisire nuove esperienze.Ho scoperto in tal modo, ciò che offre la Computer Grafica.Non essendo capace di disegnare,ho provato grande soddisfazione a creare (ma partendo sempre da una base fotografica),ciò che ho in mente.Non dimentico,ovviamente la fotografia vera e propria,lo dimostra il fatto che mi sono iscritto in questo sito,dove vedo con soddisfazione, delle foto vere e proprie senza particolari stravolgimenti,soprattutto le performances stupefacenti, del medio e grande formato (alla faccia del digitale)e dove ho potuto acquisire, molte informazioni importanti,che potranno contribuire a migliorarmi fotograficamente,e di questo ne ringrazio veramente tutti.Riguardo l'argomento,pensavo che non ci fosse molta differenza, tra elaborazione digitale e camera oscura,ma probabilmente, il digitale offre diverse possibilità  in più,grazie all'uso di programmi sempre più sofosticati,quindi diciamo pure che si tratta, in entrambi i casi, di manipolazioni,ma di tipo ben diverso.Quindi il mio dubbio era:ma quale è la fotografia vera?Quella grezza,senza ritocchi di alcun genere;considerando che persino i filtri, sono da considerarsi come alteratori della immagine reale;ma addirittura usare alcuni accorgimenti con la sola macchina,come i tempi lunghi per riprendere ad es. un corso d'acqua:sapete bene che con questo tipo di ripresa,l'acqua diventa una sorta di nastro di seta,effetto tra l'altro molto interessante,ma è anche questa elaborazione?Penso a questo punto che abbia ragione Jekoz,quando dice:che la fotografia va distinta in varie categorie,a seconda dell'utilizzo che se ne vuole fare,e come dice Hologon,che sia giusto e onesto dire quando una immagine ha subìto delle elaborazioni,soprattutto quando esse non si notano.Io non partecipo a concorsi fotografici,e non allestisco mostre(non sono così bravo da meritarmelo),ma volentieri,dà un'occhiata in giro e spesso, ho notato nei concorsi fotografici,che gli interventi di fotoritocco digitale sono vietati,ma non mi pare venga specificato,se siano vietati anche gli interventi in camera oscura,non Vi pare che in questo modo,si trovi svantaggiato chi opera solo in digitale?Ma la risposta, qualcuno di Voi l'ha già  data, quando si è parlato, della paura che ha chi opera esclusivamente in analogico,delle notevoli potenzialità  del fotoritocco in digitale,questo crea in generale,quindi anche nei concorsi fotografici,un certo ostracismo nei confronti di esso.
Ciao

Joe60

Inviato: 19/7/2005 22:58
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Dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?

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Non so se in passato sia stato trattato tale argomento,ma devo dire che navigando in altri siti di fotografia,sento troppo spesso parlare di questo: dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?.Ci sono molte persone, le quali ritengono che una foto modificata, con un qualsiasi programma di fotoritocco,possa diventare troppo perfetta;vedere dei cieli modificati meravigliosamente, al punto da sembrare irreali,o un paesaggio ben contrastato,conferisce ad una foto un'aspetto ben diverso dall'originale.Chi dice questo è un invidioso,o più semplicemente è uno che non sa usare il fotoritocco?C'è anche chi sostiene,che sarebbe giusto in un sito di fotografia,postare le foto,indicando se essa abbia avuto delle elaborazioni, e quali interventi le siano stati apportati,oppure se non ne abbia avuto affatto,questo per non ingannare il visitatore.Personalmente questa proposta non mi sembra del tutto giusta,mi sembra che l'autore della foto, ne detenga legittimamente i diritti d'autore, e di conseguenza anche le tecniche usate per la sua eventuale elaborazione,non bisogna obbligare nessuno a rivelare alcunchè,semmai bisogna semplicemente e umilmente,chiedere spiegazioni all'autore ( come fa il sottoscritto ),se poi l'autore si rifiuta di dare informazioni,credo che tenersi i suoi segreti sia un suo diritto,personalmente non lo definirei "stronzo",posso anche capire la mancata collaborazione,visto che anch'io per imparare il fotoritocco,ho seguito un costoso ed impegnativo corso,e mentre per quello che mi riguarda,non ho problemi a scambiare le mie esperienze,a qualcun altro puà rodere molto il fatto di essersi fatto il "mazzo" per mesi per imparare e non intende regalare niente a nessuno.Giustamente qualcuno potrà  osservare:ma se uno non intende scambiare le proprie esperienze,cosa si iscrive a fare in un sito di fotografia?Beh,semplicemente per acquisire,approvazione e complimenti.Secondo me,invece,scambiarsi delle idee,delle informazioni,è molto utile per accrescere le reciproche capacità  creative,ma non vorrei uscire fuori tema,e vengo al nocciolo della questione:dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?Fermo restando che una foto,è preferibile realizzarla bene già  al momento dello scatto,piuttosto che elaborarla al computer con interventi di diverse ore,in certi casi l'intervento di fotoritocco è quasi necessario,vedete il caso di una panoramica dove il cielo è assolutamente privo di nuvole,non mi sembra un peccato intervenire in post,per migliorarla.Al di là  del fatto che il sottoscritto è fra quelli che utilizza il fotoritocco,non voglio difendere nessuno,questo sia chiaro,non sono un professionista,quindi certe polemiche,le trovo poco interessanti e produttive,ma trovo davvero "seccante",sentire sempre e solo,emettere sentenze contro il fotoritocco,quando c'è gente che ha innegabilmente,costruito la sua reputazione in ambito fotografico,su evidenti manipolazioni di camera oscura.Molti sapranno benissimo che la storia della fotografia è infarcita da autentici falsi(scene ricostruite a posteriori,e spacciate per riprese al momento dell'evento:la morte del miliziano,la bandiera issata sulla postazione appena conquistata,e tante altre.)E allora?non mi pare che siamo su un piano tanto diverso,finchè una foto,che sia stata manipolata in camera oscura,o con il fotoritocco digitale,riesce comunque ad emozionarci ad attirare la nostra ammirazione ed attenzione,finchè le elaborazioni in qualunque modo eseguite,possano dare sfogo all'estro e alla creatività  dell'autore:ben vengano.
Joe60

Inviato: 17/7/2005 12:32
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Re: vecchio amore

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12/5/2005 19:57
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Mi fa piacere vedere, che qualcuno abbia seguito, i miei consigli,riguardo una migliore stabilizzazione, del cavalletto.La foto è interessante,ancora più interessante sarebbe conoscere i vari parametri di scatto ( esposizione;diaframma;obiettivo usato;ecc.)e soprattutto una comparazione tra la foto qui rappresentata,con cavalletto appesantito,e un'altra foto identica,ma con cavalletto senza zavorra,per poter meglio verificare,la differenza di nitidezza.Comunque è sicuro, che un cavalletto più pesante, sia meno influenzato dalle vibrazioni, indotte durante le varie manovre, intorno ad esso,sia se usato con tempi lunghi,compresa la posa Bulb,o anche usando un'obiettivo a focale lunga.
Ciao
Joe

Inviato: 17/7/2005 11:17
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