Io ho comprato la 1DsMkII negli USA perche' vivevo la'. Ho anche comprato a caro prezzo una garanzia internazionale di tre anni in modo da poterla mandare ad aggiustare nel centro Canon piu vicino dovunque io sia nel mondo. Sara' tutta da ridere se mai mi succedesse qualcosa vedere se questa garanzia funziona o e' un pezzo di carta straccia. Mi aspetto letteralmente di tutto.

Detto questo, l'insoddisfazione degli utenti Canon sembra essere planetaria: in California, dove il centro assistenza e' localissimo, si leggono su internet storie di sensori ritornati rigati dalla pulizia, obiettivi ritornati con ditate sulle lenti (INTERNAMENTE), etc etc. Certo, solo quelli incavolatissimi mettono i post, quelli contenti non lo fanno, e certo, sono tutte vicende molto poco controllabili. Pero' la sensazione che uno ha e' che se ti succede qualcosa ti conviene accendere un cero a San Diaframma (protettore dei fotografi) e sperare in bene.

Io personalmente non ho alcuna esperienza diretta con l'assistenza Canon USA o Italia. E speriamo vada avanti cosi'.

Mxa/Marco

Roberto,

io sono un informatico. Vecchio informatico. Non ho mai, giurin giuretta, dico MAI letto un manuale tecnico di alcun genere. Fino al giorno in cui ho comprato la 1DsMkII. L'ho dovuto leggere dalla prima all'ultima pagina. Diciamo che e' la senilita' che incalza ... ma non ci credo.

Se hai bisogno di qualche dritta, visto che ho un anno alle spalle di convivenza con il diabolico marchingegno, batti un colpo. Io ho risolto molti problemi semplficando al massimo il workflow, ma tutto questo dipende molto dal genere di fotografia che uno fa, ovviamente.

Mxa/Marco

Esattamente, Benatti era milanesissimo e carissimo. Io ho adesso in vendita l'anello adattatore ottiche hasselblad su Nikon fatto da lui e mi ricordo ancora il dolore nel pagarlo. Ma faceva roba di qualita'.

SK Grimes mi costa con spedizione e tutto 50 euro per la coppia di anelli, c'e' l'ha in magazzino, pronta ad essere spedita, la ordino sul suo sito in trenta secondi.

Grazie comunque.

Mxa/Marco

E' con grande gioia che vi comunico che a distanza di dieci giorni entrambi i negozi, fotodotti e tuttofoto, non si sono neanche degnati di rispondermi.

Ogni commento e' superfluo.

Mando posta a SK Grimes e in due settimane avro' risolto il mio problema.

Per ottemperare alla par condicio devo anche dire che tre settimane fa ho mandato posta al servizio assistenza della Linhof.de (tutto in tedesco aulico) chiedendo informazioni su come mandare ad aggiustare una loro testa e non mi hanno risposto pure loro.

Come sempre sostengo, il fregarsene del cliente e' un problema europeo, ci sono solo alcune culture che eccellono piu' delle altre in questo sport, tutto qui.

Mxa/Marco

Nelle mie peregrinazioni tra la Padania ed il Tirolo mi fermero' sicuramente per una visita.

Congratulazioni!

Mxa/Marco

http://cgi.ebay.it/Sinar-F1-5x4-Camer ... yZ627QQrdZ1QQcmdZViewItem

http://cgi.ebay.it/Horseman-5X4-LS-BO ... yZ627QQrdZ1QQcmdZViewItem

http://cgi.ebay.it/Arca-Swiss-F-class ... Z8277QQrdZ1QQcmdZViewItem

ma sopratutto la mia preferita:

http://cgi.ebay.it/SINAR-NORMA-5X4-CA ... yZ627QQrdZ1QQcmdZViewItem

Ciao

Mxa/Marco

Mojo-Nikon, tu ti contraddici. Parli di velocita' d'uso della Leica e poi parli di farti un corredo di obiettivi. Questa e' la contraddizione, te lo dice uno che di obiettivi Leica ne ha (acchedolore, acchedolore...). Seguimi un attimo nel ragionamento.

Una volta la Leica era una macchina per tutti i tipi di fotografia, inclusi quelli contemplativi: la mettevi sul cavalletto, ti chiedevi che immagine volevi fare, sceglievi la focale adatta, montavi l'obiettivo, componevi, scattavi, etc etc etc.

Con quello che costa una macchina del genere oggi ti puoi comprare una corredo mezzo formato o addirittura 4x5 dove il godimento (e lo stimolo creativo) nel fare foto studiate e' massimo (per non parlare della flessibilita' dei corpi mobili), altro che comporre l'immagine su un francobollo di visore per quanto bello limpido come quello Leica.

Per me quindi la Leica e' e rimane uno strumento chirurgico: veloce, piccola, da arrembaggio. Proprio per questo motivo cazzeggiare cambiando e ricambiando obiettivi e' un controsenso, tradisci lo spirito d'uso dello strumento stesso.

Morale della favola? Il numero massimo di obiettivi di una Leica formato arrembaggio fotografico e' UNO. Se proprio sei convinto che la M6 abbia senso lascia perdere il concetto del "parco obiettivi": scegli una focale sola e diventa il Re Sole del 50mm, se e' quella che hai scelto.

Ciao

Mxa/Marco

C'e' qualcuno che adopera la tavoletta grafica con Photoshop? Se si, potete parlare di pregi e difetti? Con sensore di pressione? Che dimensione minima pensate sia sufficiente? Dove comprare la vostra preferita?

Grazie

Mxa/Marco

(Ho il terribile sospetto di chiedere una cosa idiota, ma comunque...)

Ho in mente un progetto che richiede di fotografare still life in ambiente assolutamente controllato (tipo studio) e dove il problema di destra-sinistra non si pone (non sto parlando di elezioni...). Mi va benissimo che la foto sia un pezzo unico, cioe' non ci sia il negativo. <i> Nota bene: non voglio adoperare polaroid </i>

Posso mettere un foglio Cibachrome dentro lo chassis ed impressionarlo con l'immagine? Se si, qual'e' la sensibilita' equivalente del materiale? Altre soluzioni? Cosa ci sarebbe in bianco e nero per ottenere una stampa diretta?

Spero di essere stato chiaro.

Mxa/Marco

Citazione:

Colpito-affondato

Mxa/Marco

Citazione:

Il mio cavalletto al carbonio a -15C diventa gelato al punto che non si puo' maneggiarlo senza guanti, dopo poco ti fanno male le mani. Ma non ci si attacca la pelle sopra...potenza del carbonio

Mxa/Marco

Citazione:

Dato che continui a parlar di <i> Leica </i>, invece che parlare di telemetro in generale, devo partire dal presupposto che i soldi per una M6 anche usata ce li hai? Lo dico perche' se questo fosse il caso invertirei i termini e comprerei una Bessa e un Summicron 50mm. Il giorno che ti puoi permettere un corpo Leica la Bessa diventa un ottimo secondo corpo o la vendi bene. Se non hai i soldi per la M6 allora starei su un corredo tutto Bessa e Voitglaender.

Voigtlaender: www.voigtlaender.de/cms/voigtl ... nsf/id/pa_dtag6lulcq.html

Bessa: www.voigtlaender.de/cms/voigtl ... nsf/id/pa_dtag6lulbz.html

Nota che tra un 50mm Leica di 30 anni fa e un Voigtlaender di adesso non avrei dubbi...prendo il Voigtlaender. Voglio dire, 30 anni di scienza ottica (sia informatica che di tecnologia/lavorazione dei materiali) passano per tutti, inclusa Santa Leitz. Certo, la costruzione dell'obiettivo Leica sara' sublime, quella del V un po' meno, ma il V nuovo e' capace di costarti la meta' di un L di 30 anni fa. Ho visto grossi ingrandimenti uno di fianco all'altro in BN e onestamente non posso dire di aver visto differenze. Non ti consiglierei quindi a cuor leggero di svenarti per un obiettivo Leica usato del 1970. O ti compri uno di ultima generazione oppure vai Voigtlaender and be happy. (Questa lo so che la pago, speriamo di non essere denunciati alla 'Leitz Polizei'...).

Mxa/Marco

Tutto dipende dal genere di foto che fai. Se la street photography e' una passione non passeggera la Leica e' uno strumento veramente eccellente su cui investire: piccola, bilanciatissima, silenziosa, velocissima allo scatto, ti fa vedere quello che succede attorno all'immagine, un 90mm e' sufficiente, e se fai BN puoi tenere sulle lenti filtri di correzione (tipo rosso scuro) senza incasinare l'immagine che tu vedi nel mirino. Per l'infrarosso e' poi comodissima, come tutte le macchine a telemetro. Anche il caricare il film e' solo questione di pratica, non ci vuole molto ad imparare. Io ho anche il motore sulla M6 (che ho comprato usato per una occasione imperdibile) e devo dire che e' silenzioso pure lui --- relativamente parlando.

Quanto a metterci su obiettivi russki ... hmmmmmm ... no comment

Mxa/Marco

Citazione:

Io comunque per sicurezza quando ho il Gitzo in carbonio con me vado in giro in montagna con un elmetto austro-ungarico della prima guerra mondiale con puntale di acciaio in cima cosi' un eventuale fulmine prende me invece del Gitzo che costa uno sproposito.

Mxa/Marco

Ciao Alessio,

io ho un Gitzo 1227 Mk2 su cui monto regolarmente una Arca-Swiss 4x5 con testa Arca Swiss. Funziona bene, e quando c'e' vento ci appendi la solita sporta della spesa piena di sassi per tenerlo ben piantato nel terreno. Se fotografi a qualche centinaio di metri dalla auto dovresti prendere qualcosa di piu' solido, se fai camminate in montagna e' il genere di cavalletto ideale per una 4x5.

Poi ho un Gitzo 1348 <i> senza colonna centrale </i> su cui monto <i> senza testa </i> la 8x10. Massima stabilita', peso veramente ridotto per la sua categoria. Secondo me e' esagerato per una 4x5 pero'. Per finire ho anche un vecchio Manfrotto con testa a tre direzioni che dovrebbe reggere una 8x10 (sono metri, non pollici) da trecento chili con jacuzzi incorporata. Ma non se ne parla nemmeno di portarlo in giro.

Non so se il 1227 e/o il 1348 sono ancora in commercio, ma ci saranno sicuramente prodotti simili.

Ciao

Mxa/Marco

Per me invece il problema della camera oscura esiste ed e' enorme. Saro' sfortunato, ma non ho a disposizione a casa uno spazio da dedicare alla camera oscura e la mia unica alternativa sarebbe quella di affittare un locale. E non un locale qualunque, ovviamente, ma uno adatto allo scopo (accesso all'acqua, dimensioni del piano di lavoro, il rendere l'ambiente veramente buio, etc). Alla faccia dei costi. E di raccontare balle al proprietario sull'uso del locale altrimenti col cavolo che te lo affitta.

L'alternativa casereccia per me non c'e': se CO significa investire mezz'ora per mettere in piedi una camera oscura di fortuna in un bagnetto, lavorare in condizioni precarie (polvere, poco spazio, etc) per tre ore, e smontare il tutto in un'altra mezz'ora, beh, la mia passione non arriva a sopportare questi livelli di inefficienza.

Viva la stampa digitale, con tutte le sue limitazioni, quindi. Certo, continuo a cercare una soluzione per la CO, capisco i ragionamenti di Roberto sul digitale vs analogico, ma questa "facilita'" nel parlare di CO e' --- nel mio caso, purtroppo --- totalmente inapplicabile.

Mxa/Marco

Grazie Desert,

per comodita' ho mandato email a fotodotti e tuttofoto. Vediamo come butta...

Ciao

Mxa/Marco

Io conosco il Fuji Lanovia 2750 ma non avevo mai sentito parlare del C-550. E' lo stesso modello in diverse geografie? Quali sono le differenze?

Sono molto interessato anch'io ai Lanovia, tenete il forum al corrente delle vostre scoperte, mi raccomando.



Mxa/Marco

Molti obiettivi in Copal 3 (ma non tutti) si attaccano alla piastra portaottica con due anelli, uno di serraggio ("retaining ring") --- quello classico, presente anche nei Copal 0 e 1 --- e uno addizionale chiamato "flangia". In uno dei miei obiettivi ho perso il secondo, la flangia. Posso procurarmelo in USA, e so dove e come, ma preferirei fare a meno di andare fin la'. C'e' qualcuno che conosce un fotoriparatore che potrebbe averlo, che ne ha uno inutilizzato, che conosce un negozio in Europa dove si puo' ordinare, o che ha un qualunque altro suggerimento a riguardo?

Grazie!

Mxa/Marco

Fer,

pienamente d'accordo con quello che dici. Solo che sul 20mm della Canon sei cattivo, lo Zeiss costa almeno il triplo! Comunque la Canon deve uscire con grandangoli fissi di gran classe, su questo non ci piove. Tra parentesi, il 24mm L e' cosi' una ciofeca? Non se ne sente mai parlare...

Mxa/Marco