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Re: Oltre l'ultra grande formato...

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Nell'intervista hanno detto che useranno Liquid Light.

Inviato: 28/6/2006 13:28
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Re: Di nuovo Eggleston

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Andrea,

ti faccio un esempio con due fotografie. La prima di Eggleston la vedi qui, e' la foto in alto a destra. E' anche la foto di copertina del libro Los Alamos. I colori sul mio monitor sono ributtanti, ti assicuro che quella originale, o almeno quella del libro, e' molto piu' pastello (e bella).

Per HCB prendiamo il famoso "bacio", oppure quelle qui. In quelle di HCB non ci vedo una attenzione particolare a localizzare (intendo geograficamente ma soprattutto <i> culturalmente </i>) l'evento registrando nell'immagine dei suggerimenti piu' o meno subliminali. Certo, il tipo con i baffoni sembra essere molto francese, ma potrebbe essere di un'altra etnia o nazione, chi lo sa? Il prigioniero e' purtroppo universale, anche la stessa foto etnica delle donne di spalle non e' "etnica", per lo meno a me sembra, non e' documentaristica. HCB sembra essere completamente disinteressato nel farti capire <i> dove </i> la foto era stata presa.

Passiamo alla foto di Eggleston. Perche' non viene fotografata la faccia o il corpo intero ma solo il vestito? Perche' il vestito e' l'indizio fortissimo, la vera 'clue'. Quel vestito e' stato forse indossato per un anno o due negli Stati Uniti durante il periodo del flower-power, Height Ashbury. Lo portavano Janis Joplin, lo portava Grace Slick, lo portavano tantissime ragazze a San Francisco --- magari fuggite di casa ribellatesi ai genitori inorriditi dalla cortezza del vestitino. Chi abbiamo nella foto? Una figlia dei fiori che sta andando a un concerto al Fillmore East? Una provincialotta del Mid-West che lo indossa per scoppiazzare le sua coetanee emancipate delle due coste? Sta magari pensando di scappare di casa? Oggi a distanza di quarant'anni, sta sepolta sotto terra fulminata dall'eroina quando aveva 28 anni o e' ormai nonna sposata ad un impiegato di banca e va in chiesa tutte le domeniche?

A me sembra che attorno alle foto di HCB (generalizzo, il che e' sempre sciocco, ma cerco di rendere il concetto, per cui sono un po' estremo) ci puoi construire una storia senza sapere molto del come, dove e quando. Ma nella foto di Eggleston (ed in tantissime altre sue) non funziona: penso che a moltissimi la foto del vestito della ragazza risulti assolutamente insignificante. Invece fotografando il solo vestito Eggleston ha scatenato un succedersi di emozioni potentissime.

Ecco perche' ritengo Eggleston molto piu' 'localizzato' di HCB. Il che puo' ovviamente essere sia positivo che negativo, dipende dalla tua estetica. Fra duecento anni potrebbe essere "il vate della societa' americana tra la beat generation e la fine del millennio" (un estremo) oppure essere un minore, un artista troppo legato ad un momento e ad un luogo e poco interessante al di fuori di una stretta cerchia di studiosi dell'epoca storica e della nazione (estremo opposto).

Io per ora me lo gusto tutto, comunque


Inviato: 28/6/2006 8:33
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Di nuovo Eggleston

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Ho preso due suoi libri, "2 1/4" e "Los Alamos".

Il primo e' come dice il titolo una sua serie di lavori in formato quadrato. E' stampato da una casa editrice che segnalo per la eccellente qualita' della sua stampa: Twin Palms Publishers, www.twinpalms.com

Con delle foto in mano di dimensioni e stampa piu' umana (quelle di "2 1/4" sono di 23cm di lato) la mia ammirazione per il suo lavoro e' aumentata ancora di piu'. Una considerazione che devo fare (non lo definirei una critica, francamente) e' che Eggleston e' molto "americano". Mentre HCB --- per lo meno per quello che ho visto --- mostrava anche molte situazioni universali, Eggleston e' molto piu' insulare, molto piu' legato alla sua societa'. Se si conosce la cultura americana si puo' apprezzare tutto quello che vive 'dietro' ad una delle sue foto, altrimenti si perde molto. Questo si puo' anche considerare un suo difetto, nel senso di una sua minore universalita' rispetto a, per esempio, HCB. Non che quest'ultimo non sia francese, per carita', ma trovo Eggleston piu' 'localizzato', se volete. Se lo si vede come bicchiere mezzo pieno invece che mezzo vuoto Eggleston racconta molto molto bene la societa' statunitense, pero'.


Inviato: 27/6/2006 19:23
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Oltre l'ultra grande formato...

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L'ultima storia 'esagerata' arriva come al solito dagli Stati Uniti.

Sei artisti a Irvine, California, hanno messo in piedi una 'camera obscura'. Fin qui, niente di speciale, se non per le dimensioni della stessa: un intero capannone. Rob Johson e amici hanno preso possesso di un vecchio hangar in un aeroporto militare abbandonato e convertito lo stesso in una gigantesca 'camera obscura'. Si chiama "The Great Picture Project" e vuole entrare nel Guinness dei primati per "la piu' grande macchina fotografica" e "la piu' grande fotografia".

Il concetto di base e' quello del pinhole, niente obiettivo, quindi

Il "negativo" e' di 9 metri in altezza e 65 metri in larghezza e l'immagine viene registrata su del materiale tipo stoffa sensibilizzata con emulsione per il bianco e nero. Il buco (cioe' l'obiettivo) e' 19mm in diametro, con una diaframma calcolato in circa f/896 ed una durata dell'esposizione di circa cinque-dieci giorni. Inizieranno fra poco a fare della prove su pezzi di negativo per valutare l'esposizione correttamente. L'immagine e' della pista abbandonata e della torre di controllo (tutto immobile, quindi, ovviamente). Non possono sviluppare il negativo sul posto e quindi un fabbricante gli ha costruito la piu' grande 'bacinella' al mondo, 12 metri in larghezza e 45 metri in lunghezza e 10 centimetri di profondita'. Ci vorranno circa 2000 litri di liquidi di sviluppo.

L'immagine verra' appesa nell'hangar e poi messa in un museo.

Dato che l'hangar verra' distrutto subito dopo l'esperimento questa sara' anche la piu' grande macchina fotografica 'usa e getta' mai costruita


Inviato: 27/6/2006 15:27
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Re: Cosa ne pensate?

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Lascerei perdere la Zone VI, non riscuote molti apprezzamenti (meccanismi poco robusti nel tempo, cosi' si dice). Vero o falso che sia il mondo di Internet la vede cosi' quindi potresti avere dei problemi nel rivenderla ad un buon prezzo.

C'e' qualcuno nel forum che ha una Toyo field, lui potra' darti indicazioni di prima mano piu' attendibili. Io ci ho giocato per una seduta di un weekend, mi era stato detto che era un carro armato e ho scoperto che ... e' verissimo. Robustissima e solidissima, molto bella. Difetto: pesantuccia da portarsi in spalla. Ma se fotografi a qualche centinaio di metri dalla automobile...


Inviato: 24/6/2006 22:05
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Re: Cindy Sherman, una fotografa performativa

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Gli Untitled Film Stills del Moma sono molto molto belli, appartengono alla categoria 'li appenderei a casa mia'. Alcuni sono addirittura superlativi: #3, #50, #7, per esempio. A me ricordano una specie di Weegee in femminile. Non so perche' ma mi sembrano foto da polizia criminale, per questo che tiravo in ballo Weegee, anche se non c'e' ovvio crimine. Ma potrebbe esserci stato o stare per accadere...

I ritratti stile d'epoca fanno parte di una operazione presuntuosa e completamente incolore, inodore, insapore. Se c'era dell'ironia non la trovo, se c'era della denuncia non la trovo, se voleva sorprendere mi ha annoiato, bocciata.

Le foto sul sito della Temple Univ mi rifiuto di commentarle perche' non sono un filatelico, le dimensioni sono veramente irritanti.

Quelle sul suo sito con organi vari assemblati in vario modo sono curiose. Alcune sono buffe e mi richiamano i vecchi film di fantascienza degli anni 60, altre sono smaccatamente 'ti tiro un cazzotto sui denti cosi' ti accorgi che esisto'. Diciamo che quando veleggiano tra il surreale ed il comico (tipo #250) non mi dispiacciono, quando diventano manifesto politico sanno di gia' visto. Ma gia' visto trent'anni fa, che pizza...

Gli Untitled Film Stills su tutti, poi qualche organo assemblato quando e' sarcastico.

Ipse dixit

Inviato: 23/6/2006 20:08
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Re: Lenswork magazine

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Una delle migliori riviste di fotografia in senso assoluto si chiama "DSL"

Costa un pochino ma anche se non capisci l'inglese e capisci solo l'italiano vale cento volte di piu' della mediocrita' che trovi nelle edicole.

Inviato: 23/6/2006 17:59
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Re: Lenswork magazine

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Sono abbonato da un cinque anni, cominciato negli USA poi da sei mesi in Italia. Servizio eccezionale, arriva perfetta in busta rigidissima di cartone. Carissima in Italia, ma sono soldi ben spesi. Un esperto di stampa di riviste d'arte e' rimasto molto colpito dalla qualita' di stampa della rivista e mi ha fatto vedere le differenze che ci sono con altre riviste piu' 'andanti' (da View Camera a Black and White Photography). Innanzi tutto Lenswork e' stampata 'a pressa' e non 'in rotativa' (gli esperti mi scusino la terminologia, ci ho parlato un tre mesi fa). Poi la carta e' alquanto pesante. Poi mi aveva fatto un discorso su un sofisticato intruglio di neri e bianchi per la stampa che non ci ho capito molto, quello che mi ricordo e' che la rivista 'sembra' in bianco e nero ma non lo e'...boh.

Comunque e' un gran piacere guardare le foto, nonostante le dimensioni piccoline della rivista stessa.

BTW, c'e' anche un podcast del direttore di Lenswork che e' interessante ascoltare.

Inviato: 23/6/2006 17:18
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Re: Epson 9800

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Eh?! Uh?! Qualcuno ha detto "20x24"????

La Canham ha iniziato la costruzione di una 20x24, prevista consegna fine 2007. Poi c'e' sempre la Lotus, poi la Ebony per meno di 30 mila dollari te ne fa una su misura. Poi ti compri un bel XXL 550mm, due chassis, un telaietto per la stampa a contatto, un freezer verticale per bar, cinquanta confezioni di Efke 25ISO 20x24, un bel cavetto flessibile, un copriletto matrimoniale (nero da un lato, bianco dall'altro) che usi come panno nero, tre tubi in PVC da 5 litri ciascuno per lo sviluppo del negativo, un sistema al soffitto di lampade abbronzanti per la stampa a contatto, un abbonamento annuale alla palestra "Addominali-di-Acciaio-Glutei-di-Titanio s.r.l" sotto casa, e vai tranquillo, il gioco e' fatto.



Inviato: 22/6/2006 18:10
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Re: Folding: ditemi di tutto!

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Aggiungo questo.

E anche il sito di Michele Vacchiano

Inviato: 21/6/2006 8:11
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Re: Ancora Epson V700/V750

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Mi sono messo a fare quattro conti sull'ipotesi di un servizio di scannerizzazione assumendo l'acquisto di uno scanner da 10mila euro.

Assumendo ovviamente di doverci pagare le tasse sopra bisogna generare un business di almeno 10 mila euro all'anno (lordi) perche' la cosa abbia la benche' minima attrattiva economica.

Questo vorrebbe dire cosa? 200 scansioni da 50 euro l'una all'anno? E' 50 euro tanto, poco, ok?


Inviato: 20/6/2006 17:06
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Re: Creo Eversmart Supreme su Ebay

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Fer,

non trovo nessun Eversmart Pro su Ebay, l'unico e' negli USA attualmente a 99 dollari. Dove e' quello a cui ti riferisci?


Inviato: 18/6/2006 20:00
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Re: Creo Eversmart Supreme su Ebay

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Al di la' del prezzo (si fa per dire) il fatto di essere vicino ad Amburgo rende/rendeva il tutto molto piu' complicato. Francamente non me la sento di aggiungere al rischio-Ebay anche il rischio di spedire un macigno <i> con un bella base di vetro attaccata </i> fidandomi della capacita' di imballaggio di un perfetto sconosciuto. Quindi per me avrebbe voluto dire guidare fino ad Amburgo a ritirarlo personalmente, cosa che francamente era troppo.

Io ho spedito per il mondo oggetti alquanto difficili (gli appassionati di hifi sanno cosa vuol dire spedire un vecchio McIntosh a valvole con le valvole attaccate), ma chi imballava era un Picasso della professione, ed infatti non ho mai avuto problemi. Ma un imbranato/incompetente puo' fare veri disastri.


Inviato: 18/6/2006 16:11
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Re: Creo Eversmart Pro

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USPS non spedisce pacchi superiori alle 70 libbre (qui siamo sulle 170).

Per il peso di questo gingillo UPS chiede circa 600 dollari, piu' di 1000 per spedizione rapida.

Inviato: 17/6/2006 8:59
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Re: Creo Eversmart Pro

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Fer,

quando dici 2500 euro intendi tutto compreso di spedizione, IVA, tasse doganali, prebenda, balzello, vigesima, etc?

Inviato: 17/6/2006 8:42
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Re: Assistenza Canon ....la saga continua

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elisa ha scritto:
5D???

... mi sa proprio di no ...

Inviato: 16/6/2006 21:05
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Re: Ancora Epson V700/V750

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Citazione:

linhof ha scritto:
ciao a tutti, sono Maurizio, come potete vedere dal nick sono un fotografo 4 x 5 , io mi sono lasciato sedurre dal 750 v, devo dire che, confrontando i test fatti con il mio 4870. le migiorie ci sono ma molto poco percettibili, la cosa che mi lasciato molto deluso è l'acoppiata 750/silver fast ai ( io lo usavo gia con il 4870), le immagini scansite senza USM sono scadenti, sembrano addirittura "mosse", le cose migliorano decisamente con epson scan, ma il 4870 con "SF" sembra quasi meglio...qualcuno sa spiegarmi perchè...??
ciao a tutti M


Fantastico

Io ho il 4870 e stavo pensando di comprare il 750. Sono d'accordo con Hologon: francamente ne ho piene le tasche di questi walzer del fumo che Epson ci sta propinando. Io ho l'impressione che negli ultimi anni c'e' stato (1) una progressiva presa del potere da parte del marketing Epson sul tecnologi o (2) il mercato degli scanner e' veramente moribondo e i soldi per REALI miglioramenti qualitativi siano sempre meno.

Ho paura che la risposta sia

<center>(1) e (2)</center>

Inviato: 16/6/2006 19:50
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Re: Arca Swiss

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Piastre da 171 con banco ottico telescopico (come nell' articolo di fotoavventure)

Inviato: 16/6/2006 19:34
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Re: Arca Swiss

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Ho avuto oggi il primo riscontro del servizio assistenza Arca-Swiss. Ho portato il mio visore reflex, che aveva sviluppato un problema serio, a Punto Foto Group a Milano, distributore storico della Arca.

I tempi di attesa non sono stati brevissimi, anche perche' la casa madre non manda i pezzi di ricambio a velocita' fulminea, ma per il resto grande cortesia, prezzi ragionevoli (per un'Arca) e servizio eccellente.

Hanno una 4x5 F-metric come nuova in vendita con valigia. Wow. Era la prima che vedo ed i movimenti micrometrici, uniti alla trasportabilita' della serie F ne fanno veramente un oggetto notevole.


Inviato: 16/6/2006 14:01
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Re: Come trasportare al meglio l'attrezzatura

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Io ho fatto esattamente come dice scalper. VERI sacchi da montagna con dentro il materiale. Obiettivi e chassis dentro a contenitori Gnass Gear, macchina dentro a contenitore imbottito casereccio.

Inviato: 15/6/2006 18:41
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