Mbeh, però l'idea non è mica male
Io avrei da digitalizzare un po' di dia e, guarda caso ho un ottimo obiettivo macro (ma proprio macro eh, è il pentax 100/4 bellows, che non ha neppure l'elicoide di messa a fuoco ed è nato per l'utilizzo col soffietto, che ho, e che ha una resa ottica assolutamente superba), il soffietto originale e se procuro il porta dia ci attacco la nuova Pentax K10 (da 10 MP) e sono sicuro che le riproduco molto fedelmente. Purtroppo mi sono messo in testa di scansionare tutti i negativi anche in B&N, e poi stamparli in inkjet perciò lo scanner è d'obbligo....purtroppo
Resto però convinto della bontà  dell'idea, pur senza aver fatto prove a supporto.
Ciao,
Osvi.

Se ti interessa io sto in Sardegna e se siamo vicini (ed hai piacere) ci si puà incontrare. Io sono al sud, sotto Cagliari. Fammi sapere,
Osvi.

Se ti interessa io sto in Sardegna e se siamo vicini (ed hai piacere) ci si puà incontrare. Io sono al sud, sotto Cagliari. Fammi sapere,
Osvi.

Citazione:

Fer, cosa pensi dell'Howtek 4000? Potrebbe essere un buon acquisto? Però è senza il software
Ciao,
Osvi.

Citazione:


Grazie anche a te Paolo, la prova è molto interessante. Mi sono divertito a comparare le varie scansioni e ho riscontrato delle prestazioni da ottime a eccellenti in tre diversi scanner: il migliore mi è sembrato Howtech Drum scanner (ed è quasi ovvio), seguito da Imacon, anche questo tallonato molto da vicino dall'Epson 4990 che, per essere il meno specializzato ed il più economico, spunta un rapporto prezzo/prestazioni formidabile. Siete d'accordo?


Osvi.

Fer, grazie ancora per le dritte! Il Nikon quindi è fuori gioco per via del formato... Mi sa che davvero per il momento mi rivolgo all'Epson 700 la cui prova su "Photografare in Digitale" di questo mese è estremamente positiva. So che queste prove sono sempre da prendere con attenzione però si sono sbilanciati abbastanza

Osvi.

Ringrazio tutti per le preziose info ma certo i dubbi permangono.
La Epson 750 mi sembrerebbe un'ottima scelta anche se c'è (e vorrei vedere) chi fa di meglio. In alternativa, cosa né pensate del Nikon CoolScan 9000? Non lo vedo spesso nominato ma dovrebbe essere una macchina d'alto rango anche se, con quello che costa, forse posso trovare anche di meglio.... o no????
Grazie,
Osvi

Mi sono appena inoltrato nel medio formato ed ovviamente ora ho la necessità  di potermi gestire al meglio le mie dia. Un passaggio obbligato è ovviamente l'acquisto di uno scanner: su quale tipo e/o modello orientarmi? Io pensavo ad uno specifico per i trasparenti che mi dia la possibilità  di scandire, in futuro, anche lastre da 4X5 o, ma qui sogno, 8X10. Su cosa orientare la scelta senza "scomodare" i drum scanner?
Grazie per i vostri preziosi contributi,
Osvi.

Penso ancora che la scelta del formato, molto difficoltosa, possa volgere a favore della 645 per maggior versatilità  e leggerezza. Come dici, anche la Pentax 67 è una gran bella macchina ma io la preferirei in studio e, comunque, se devi poi passare al GF allora... stai sulla 645
Osvi.

GRazie dell'indicazione ma... spero di aver risolto con un 150 mm Pentax
Certo, come dice Roberto (che è un esperto) la differenza con il 6X7 c'è però... se poi uno passa al GF tanto vale avere un sistema più agile in attesa del grande salto. Tra l'altro procedendo sempre per piccoli passi si possono anche procurare ottiche per il 6X7 e montarle sulla 645 con l'adattatore opportuno per poi arrivare anche al corpo 6x7
Ciao,
Osvi.

Qui ci sono grandi esperti e ceto io sono l'ultimo a cui chiedere info però...ti posso aiutare ad aumentare l'incertezza raccontandoti al mia scelta. Come te volevo passare oltre il 35 mm ed ho quindi vagliato tutte le possibilità , sia come marche che come formati, sempre con un occhio a questo sito, dove incominciavo a pensare anche al GF che, prima o poi, sarà  il punto d'arrivo. Ben conscio di ciò e sapendo che:
1- un MF è sempre un MF;
2- il formato 6x6 non mi piace particolarmente;
3- il 6x7 è stupendo però si porta dietro altri problemi quali peso e ingombri, vibrazioni dello specchio tali da richiedere almeno l'MLU, ridotta profondità  di campo nel genere di mio interesse (paesaggistica) e, non ultimo, l'impegno economico;
4- esigevo un trattamento anti riflessi ottimo,
ho optato per il formato più vicino al 35 mm e cioè 645, più precisamente (dato che sono sempre stato pentaxdipendente) Pentax 645, versione non AF e, logicamente, non MLU (visto che la 645 NII costa sempre troppo), in pratica il primo modello. Ho atteso a lungo finchè ho trovato la giusta occasione e mi sono comprato la 645 + il 75 mm per la "folle" cifra di 260 euri
Poi, visto che già  possiedo un bel Pentacon 300/4, ho acquistato l'adattatore Pentacon/645 per due decine di euro.
Ora sono davvero contento dell'acquisto e aspetto qualche buona occasione per un corredino con 35 mm, 120mm macro, 150mm e 200 mm più accessoristica varia.
E' questo il sistema che io ti raccomanderei, anche in considerazione dell'eccellente trattamento antiriflessi in cui Pentax eccelle.
Osvi.

Ciao Joe,
vorrei sommariamente replicare. Anch'io frequento il forum di pentax (a proposito, qual'è il tuo nick?) dove spesso si è discusso di questo argomento però con conclusioni diverse. Cioè, è vero che molti hanno richiesto il simulatore di diaframma sulla nuova digitale ma è anche vero che Pentax è di gran lunga quella che ha conservato la maggiore compatibilità  con obiettivi vecchi e nuovi. In realtà  su, esempio, la mia *Ist DS, io ci monto di tutto, ma proprio di tutto, a cominciare dalle ottiche serie K e quelle M42, ai catadiottrici, al Pentacon (ovviamente con attacco apposito) e lei, imperturbabile, continua a lavorare. Tutte le altre case hanno conservato una retrocompatibilità  assai minore di Pentax e questo và  detto. Ovvio, se uso un M42 e voglio chiudere, perderà in luminosità  ma la misurazione esposimetrica è rapida e agevole, basta solamente premere il pulsante AELook e l'esposimetro ti suggerisce la corretta esposizione, è davvero un attimo.
In questo forum di scatenati granformatisti, abituati a ragionare con diverso approccio, non credo che in molti si strapperanno i capelli per tale problema

Ancor meno problemi per il mirino che, seppur pentaspecchio, è rimasto altrettanto luminoso (forse più); forse non vi siete capiti perchè credo che si riferissero al fatto che nella nuova "K10" sarà  probabilmente un pentaprismo perchè in genere i tecnici (ma chi sono?) sono molto ben informati su queste cose.

Comunque ti do ragione, Pentax dovrebbe ascoltare anche le richieste dei suo, già  abbastanza frustrati, utenti/amanti; già , proprio amanti, dal momento che Pentax si ama, un po' come l'Inter
Ciao,
Osvi.

Ciao Luca,
un saluto anche da parte mia; anch'io sono entrato da pochissimo e già  mi stanno facendo il lavaggio del cervello
Osvi.

La stavo guardando anch'io; occhio, perchè NON è in legno ma in becero MDF (medite o medium-density o come caspita si chiama). A questo punto desisto ed aspetto (preferisco) quella in fibra composita, più stabile del legno.

Osvi.

Per il discorso di prima, se la 1D ha gli stessi MP della 30D ma un sensore aps più grande nè consegue che la sua densità  P/mmq è inferiore. C'è da dire che la !D è stata ottimizzata per la foto sportiva e per una raffica di 8 fps quindi il suo punto di forza non è l'altissima definizione ma piuttosto una def. in linea con le aps da 6 MP (comunque oltremodo soddisfacente).
Osvi.

Sono assolutamente d'accordo: gli zoom non possono competere con i fissi se non in praticità ...forse...
Sul comportamento dell'ottica macro, anche se non nè son dare una spiegazione, so di tantissimi ritrattisti che utilizzano con enorme soddisfazione i medio-tele macro (tipo il Pentax FA 100/2,8 Macro).
Ciao,
Osvi.

PS: solo ora vedo la prima risposta e vedo che i pareri sono assolutamente coincidenti

Finalmente un argomento nel quale ho qualcosa da dire, che volete sono ancora ancorato sul 35 mm
Allora, se le esigenze sono quelle da te chiarite io direi che il formato APS-C vanta caratteristiche che non possono essere taciute. Spiego il ragionamento. Tralascio la questione dei pixel di dimensioni più grandi e quindi con minor rumore intrinseco perchè se si utilizzano le basse sensibilità  e non si chiedono stampe di formati esagerati non ci sono grandi problemi Se ragioniamo freddamente sui numeri potremo avere delle sorprese...
Infatti la 5D, con i suoi 12,8 MP distribuiti su un'area di 864 mmq (24x36 mm) esibisce una densità  di 14814 P/mmq mentre la "sorellina", con gli 8,2 MP su un'area di 337,5 mmq (22,5X15 mm) la guarda dall'alto, forte di ben 24296 P/mmq, per una risoluzione di gran lunga superiore. Se supponiamo di ridurre un fotogramma della 5D alle dimensioni della 30D avremo una risoluzione in pixel di 5 MP tondi tondi di fatto molto inferiore alla 30D. Ripeto, il ragionamento andrebbe integrato con altre considerazioni ma lavorando a bassa sensibilità  io preferirei (e, di fatto, preferisco, visto che utilizzo la Pentax *Ist DS con sensore APS) sicuramente la 30D, anche in virtù della capacità  di raffica di circa 5fps (contro i 3 fps della 5D). Conclusioni: per la fotografia naturalistica la 30D è una scelta probabilmente più azzeccata.
Direte: "ma questo qui, di domenica pomeriggio, in Sardegna, con un caldo cocente, non trova niente di meglio da fare?"
Ciao,
un "indaffaratissimo"
Osvi.

Diciamo che potre avere la Shen per circa 300 euri e la gandolfi per 6/700
Domandina : quali sono le piastre compatibili? Linhof, Sinar, Wista, Shen....????? Mamma mia che casino
Osvi.

Potrei avere sottomano una Gandolfi Variant II 4X5 in splendide condizioni. Non è però accessoriata e vorrei sapere da voi:
1- E' compatibile con ottiche ed altro facilmente reperibile?
2- E' qualcosa di superiore alla Shen hao?
Ringrazio chi mi volesse illuminare
Ciao,
Osvi.

Citazione:

A me hanno risposto per due volte con molta sollecitudine però... con queste premesse aspetto
Osvi.