Vi pongo il seguente quesito:
volendo considerare il problema di fotografare esclusivamente con un lungo tele (500 f.4) ed avendo il problema di avvicinare i soggetti, è preferibile il sensore APS della Canon 30D con il suo fattore 1.6X oppure una 5D effettuando poi il ritaglio dell'immagine per ottenere lo stesso ingrandimento?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.

Michele,
Roma

Finalmente un argomento nel quale ho qualcosa da dire, che volete sono ancora ancorato sul 35 mm
Allora, se le esigenze sono quelle da te chiarite io direi che il formato APS-C vanta caratteristiche che non possono essere taciute. Spiego il ragionamento. Tralascio la questione dei pixel di dimensioni più grandi e quindi con minor rumore intrinseco perchè se si utilizzano le basse sensibilità  e non si chiedono stampe di formati esagerati non ci sono grandi problemi Se ragioniamo freddamente sui numeri potremo avere delle sorprese...
Infatti la 5D, con i suoi 12,8 MP distribuiti su un'area di 864 mmq (24x36 mm) esibisce una densità  di 14814 P/mmq mentre la "sorellina", con gli 8,2 MP su un'area di 337,5 mmq (22,5X15 mm) la guarda dall'alto, forte di ben 24296 P/mmq, per una risoluzione di gran lunga superiore. Se supponiamo di ridurre un fotogramma della 5D alle dimensioni della 30D avremo una risoluzione in pixel di 5 MP tondi tondi di fatto molto inferiore alla 30D. Ripeto, il ragionamento andrebbe integrato con altre considerazioni ma lavorando a bassa sensibilità  io preferirei (e, di fatto, preferisco, visto che utilizzo la Pentax *Ist DS con sensore APS) sicuramente la 30D, anche in virtù della capacità  di raffica di circa 5fps (contro i 3 fps della 5D). Conclusioni: per la fotografia naturalistica la 30D è una scelta probabilmente più azzeccata.
Direte: "ma questo qui, di domenica pomeriggio, in Sardegna, con un caldo cocente, non trova niente di meglio da fare?"
Ciao,
un "indaffaratissimo"
Osvi.

Sembra incredibile tutto questo ...
Ho sentito di test pubblicati su siti USA dove si dice che (in merito alle condizioni di ripresa ed ai parametri che stiamo considerando) la 30D regge il confronto con la 1 Mark2 ed il suo 1.3X. Qualcuno sa dove trovarli?

Sembra incredibile tutto questo ...
Ho sentito di test pubblicati su siti USA dove si dice che (in merito alle condizioni di ripresa ed ai parametri che stiamo considerando) la 30D regge il confronto con la 1 Mark2 ed il suo 1.3X. Qualcuno sa dove trovarli?

Per il discorso di prima, se la 1D ha gli stessi MP della 30D ma un sensore aps più grande nè consegue che la sua densità  P/mmq è inferiore. C'è da dire che la !D è stata ottimizzata per la foto sportiva e per una raffica di 8 fps quindi il suo punto di forza non è l'altissima definizione ma piuttosto una def. in linea con le aps da 6 MP (comunque oltremodo soddisfacente).
Osvi.

Il ragionamento di Osvi e´ quasi corretto io pero´ vedrei la cosa in termini un poco diversi:
1) che cosa intendi fare dei tuoi files e quanto grande intendi stampare, ti garantisco che fino al A3 anche con la 30D sti tranquillo....se pensi anche di proporre poi immagini in vendita ad agenzie sappi che lo standard che richiedono per le fotografie naturalistiche e´ elevato e con la 30D ci arrivi con il fiato corto.
2) l´aspetto economico vantaggioso non solo per il minor costo della 30D ma per il fatto che con il suo 1,6 ti permette di avere mega tele a prezzi interessanti

Per il discorso del cropping di un una 5D e´ quasi vero anche se in realta´ io sono personalmente convinto che il sensore FF sia diverso come qualita´ anche se con una densita´ P/mmq inferiore.....

I punti di forza della 1dMkII sono la velocita´ sia di scatto che della mostruosa raffica continua....e nasce per la fotografia sportiva o ti cronaca dove quella qualita´ basta e avanza....

In sintesi io se non sei un professionista o vuoi investire una barcata di soldi mi prenderei la ottima 30D ...io ho la 1DsMkII ed ho usato spesso la eccezzionale 20D al punto che essendo piu´ leggera e manegevvole a volte quando non mi servivano i 50Mb della belva usavo con grandissima soddisafazione la 20D....la 30D e la versione aggiornata e quindi suppongo anch´essa ottima.


Roberto

Non mi definirei un professionista. Tuttavia mi capita di pubblicare. Credo inoltre che un appassionato quasi sempre si pone uno standard qualitativo superiore a quello di un "professionista" (se possiede una attrezzatura all'altezza). Comunque la mia passione è fotografare uccelli ed in particolare passeriformi in natura. E' un tipo di fotografia nella quale i mm non bastano mai poichè i soggetti sono piccoli. Fotografo con velvia 50 e 500 f.4. Nonostante i 50 asa sono riuscito ad ottenere validissimi risultati ed ora vorrei approfittare dei sensori digitali. Desidero una qualità  elevata o elevatissima ma non sono disponibile e prendere una 1DsMkII poichè costa troppo per me in questo momento . Sono indeciso tra una 5d ed una 30D. Cosa mi consigli?
Ciao e grazie per la risposta,
Michele

Michele
mi permetto di far luce (in generale) su una tua affermazione:
"Credo inoltre che un appassionato quasi sempre si pone uno standard qualitativo superiore a quello di un "professionista""
Per professionista si intende una persona che vive di fotografia con dei Clienti ed in un mercato, la cosa FONDAMENTALE in un mercato e´ garantire sempre un livello standard assolutamente costante ...in una scala di "bravura" non e´ importante che il professionista sia a 100 puo´ anche essere a 60 ma lo deve essere sempre....per garantire qualita´ e costanza....in pratica vieni pagato perche´ il committente sa´ quello che tu potrai dare ancor prima di aver iniziato a lavorare.
Il non professionista o appassionato che non ha esperienza con le richieste di mercato e non ha conoscenza di cosa viene richiesto e´ capace di dare anche 100 e poi 30....solo che il 30 lo getta o lo nasconde.
Io ho un amico che e´ un naturilsta e poi un grande fotografo naturalista e spesso ci confrontiamo con le problematiche d´agenzia ed editoriali e ti posso garantire che nella fotografia naturalistica se vuoi fare il professionista devi avere due palle cosi in termini non solo di bravura......dubito che un appasionato di questo settore abbia uno standard (e quindi sempre e costantemente) superiore ad un professionista perche´ diversamente sarebbe lui professionista.
Considera che il mercato della fotografia naturalistica e´ un mercato di nicchia dove se sei veramente bravo ed hai uno standard elevato e´ relativamente facile entrare.
Nell´essere fotografi naturalisti di professione serve di sicuro un buon gusto grafico compositivo, essere in grado realizzare un redazionale completo sia in termini di sequenza immagine che di appoggio ai testi (molti difatti scrivono anche i testi e per finire le fotografie devono essere scientificamente valide......un gran casino insomma...

Per quanto riguarda la scelta della macchina se vuoi anche vendere le tue immagini alle varie riviste devi sempre tenere presente che se le tue immagini non sono perfette spesso per problemi grafico/impaginativi vengono anche pesantemente tagliate e quindi serve qualita´, questo e´ il motivo per cui molte agenzie non distruibuiscono immagini che NON pompate siano inferiori ai 50Mb......
se poi pero´ si ha esperienza editoriale e si scatta l´immagine in modo tale che ci sia ben poco da tagliare bastano anche immagini piu´ leggere.

Detto cio´ ti diro che io non sono un fanatico della cosa piu´ costosa e che secondo me ha senso prendere le cose in funzione di quello che servono.
Se fai fotografia per tuo piacere ed ogni tanto di scappa qualche pubblicazione estai bene cosi prendi la 30D e vedrai che sarai soddisfatto con il fattore di 1,6 ti troverai sempre dei bei tele e non dovrai svenarti, tra il resto poi il sensore APS genera meno campi ed attira meno polvere (il sensore della mia 20D era sempre pulitissimo nonostante i continui cambi di obbiettivo)dei sensori FF.
Se poi sei in quella fase in cui vorresti fare il passo il mio consiglio e´ quello o di prendere la 1DsMkII oppure finche le cose non iniziano a girare bene di prenderti un signor scanner dedicato al 35mm e continuare ancora un po´ in 35mm fino a che non sei pronto per il grande passo.

Io quindi personalmente nel tuo caso non prenderei la 5D che e´ pur sempre una ottima macchina ma la vedo poco "azzeccata" per la fotografia naturalistica.....se invece poi ti interessa anche la fotografia di paesaggi spazi piu´ ampi il fatto di poter usare un grandangolo "vero" su una FF e´ di innegabile aiuto....

Spero di esserti stato in qualche modo di aiuto.

Roberto

..

Sono d'accordo con quello che dici ed evidentemente mi sono espresso male.

Intendevo solo dire che un appassionato, proprio perchè non è legato a richieste di mercato, a volte e su singoli temi riesce ad arrivare ad un livello altissimo. Il professionista deve combattere con il fattore tempo che è un parametro fondamentale nella fotografia della natura ...
Descrivere un ambiente e le specie viventi che vi abitano è complicatissimo ... un appassionato che vive in quel luogo con la giusta attrezzatura e fotografando negli anni sicuramente avrà  alla fine dei risultati che il più grande fotografo naturalista non potrà  ottenere in un breve lasso di tempo su commissione di una rivista ...

Per non parlare del fatto che alcuni soggetti naturalistici non sono affatto "commerciali": fotografarli implica uno sforzo enorme e non esiste un "pubblico" che comprende il valore delle immagini ...

Comunque io non mi definirei nè un appassionato nè un professionista ed aggiungo che ho il massimo rispetto ed ammirazione per chi riesce a vivere come te facendo fotografia.

Ti ringrazio per i chiarimenti che mi hai dato, ne terrà conto. Domani ordinerà una 30D ed in seguito, se ci riuscirà, prenderà la nuova belva da 22 megapixel. Nel frattempo non venderà i miei corpi a pellicola.

Ciao,
Michele