Auguri Andrea e...buone vacanze!

La maggior parte delle stampe le archivio utilizzando queste scatole, metto un foglio di carta velina acid free tra una stampa e l'altra:

http://www.shadesdirect.com/conserv_p ... ls_ita/gallery_printi.htm


Alcune stampe, quelle più grandi che vanno oltre il 130cm - 150cm di lato, le archvio in questi tubi, ovviamente una alla volta:

http://www.shadesdirect.com/conserv_prods_details_ita/tubesi.htm


Ti dico anche che è un pò che non acquisto questi prodotti perchè le stampe le faccio per le mostre e fortunatamente riesco a vendere, quindi non ho molto "archivio", avevo fatto una buona scorta nel 2008, ricordo però che erano piuttosto cari!

Un augurio di sereno Natale e di un 2013 pieno di soddisfazioni anche da parte mia, veramente che questo anno che sta per finire, anno difficile, sia l'occasione per un nuovo anno di rinascita (visto che la fine del mondo non c' è stata, che sia quantomeno la fine di un "certo" mondo)...

Samuele, pensa che io durante i miei corsi "giro" sempre il link del tuo sito ai miei allievi più sensibili alla fotografia a pellicola , non te lo dico per "incensarmi", ma per darti un dato statistico a conferma di quanto ti hanno detto, cioè che alla fine su un bacino di 150 allievi a sessione su 3-4 sedi, sono solo 3, forse 4 le persone che manifestano interesse per un approccio "diverso" alla fortografia, e chissà se poi tra queste 3 ce n'è veramente uno a cui interessa lo stenopeico...io che sono un grandeformatista e pellicolaro convinto come ben sai, ad esempio, non ho e penso che non avrò mai una macchina a foro stenopeico, la tecnica mi affascina, adoro queste scatole magiche, sosterrò sempre in ogni luogo questo approccio alla fotografia, però non mi è mai scattata la molla per acquistarne una, a conferma secondo me che è veramente una nicchia in un mercato già molto di nicchia...

Io sono in sintonia di quelli che ti hanno consigliato di "aprirti" al mondo ed uscire dall'italietta, i numeri ci sono tutti, costruisci splendide macchine e soprattutto sei un fotografo appassionato che sa trasmettere la tua passione per la fotografia stenopeica, ricordo anche io con piacere come ne parlavi al "mitico" incontro di Artimino, quindi oltre ad un prodotto di eccellenza non ti manca certo la comunicazione, io penso che avere un sito di vendita "giusto" e frequentare i forum internazionali di pinholisti sia la strategia di marketing che ti possa dare le maggiori soddisfazioni...

Poi se pensi che anche Fotoavventure possa esserti di aiuto contattami pure!

Anche per me la sensazione è sul tipo "pesce fuor d'acqua" come ha già detto GiovanniP, quindi alla fine impressione forte di ordinarietà con tendenza al commercialmente abile come ha detto FranX...

In verità però devo dire, e mi scuso con il forum per questo, che a me non interessava tanto esprimere la mia opinione sul calendario Pirelli o McCurry (entrambi attirano poco il mio interesse), anche perchè hanno detto bene e meglio di me chi mi ha preceduto, però volevo partecipare a tutti i costi alla discussione per dire invece che a me fa veramente impazzire l'ironia/sarcasmo/cinismoquasidadaista di Luciano, grande!!!! , e con lui canto memore dei miei anni '80, del mio trucco alla Bowie/Duca Bianco e le meches alla Duran Duran: vamos a la playa oh ohohoh oh, no tiengo dineiro oh oh oh (certo che semplici sono semplici però!!)...

Ripeto, scusate l'OT...

Gianluca, se vuoi ti faccio l'elenco dei titoli dei tuoi topic, in via breve, vista anche l'ora ed il mio cervello che ancora non ha connesso i miei due neuroni, ne riporto un paio, ed il tono era ed è sul genere, "perché il sensore Canon fa ca...re rispetto a Sony?", o come adesso "perché Canon e' indietro rispetto a Sony?", ribadisco il mio punto di vista, già il titolo dei topic non mi piace, e aggiungo che all'interno del gruppo dei moderatori non sono l'unico a pensar la così, io sono solo il primo che ti ha risposto...

Quindi direi che sarebbe meglio riportare i cosiddetti "fatti" come tu li chiami senza "denigrare" nel titolo altre marche, come fa ad esempio e correttamente Luciano...

Ma sai che cominciò ad avere il sospetto che tu sia pagato da Sony?...tempesti il forum di notizie in cui metti sempre in evidenza la superiorità' di Sony rispetto ad altre marche, a volte anche iniziando topic che definire inutili farei un complimento al concetto di inutilità, tipo quello di qualche tempo fa sui sensori che ho contato fino a 10 prima di rispondenti con un chissenefrega...

Grande Fabio!!! , come direbbe mio figlio, "ti stimo fratello"

Neanche sotto tortura!...se è per questo sinceramente non ne spenderei neanche 500, ma neppure 150 per quello che è oggi il mio livello d'interesse per le novità nella fotografia digitale , però ovviamente parlo solo per me...


In compenso però spenderei volentieri un 5000$ per questa tri color camera (e grazie a FabioB!!), quindi veramente io non faccio più testo :

http://www.ebay.it/itm/Bermpohl-Natur ... meras&hash=item4167da9779

Enrico, vedo adesso questo annuncio su Fotoavventure, non è recentissimo, magari però potrebbe fare al caso tuo, anche solo per "integrare" il kit nuovo che prenderai (comunque se non sbaglio ti servivano minimo 3 torce), ammesso che non abbia già venduto:

http://www.fotoavventure.it/htdocs/mo ... ds/adsitem.php?ads_id=733

Qui un Quantuum serie HD, e' il top di gamma, poi ci sono anche di prezzo inferiore, l'importatore italiano e' di Roma, l'azienda produttrice e' la Fomex di affiliazione Hyunday:

http://www.ebay.it/itm/FLASH-TORCIA-P ... m483ebea7cc#ht_6394wt_922

Il link me lo ha passato uno dei colleghi che hanno acquistato Quantuum di cui parlavo sopra...mi hanno ribadito che hanno la serie HD e che ne sono soddisfatti, i prezzi pero' non mi sembrano lontanissimi da Elinchrom...

Mi sembra una buona soluzione ad un buon prezzo, non conosco la serie D-Lite, perchè io utilizzo gli RX, però stiamo sempre parlando di Elinchrom, puoi sempre sentire direttamente Aproma per capire le differenze qualitative rispetto ad esempio ai BXRI (più cari), fai pure il nome di Fotoavventure e/o del sottoscritto, come sai siamo partner...

Qui ho trovato una recensione, ne parlano bene, a parte un pò di "plasticosità":

http://www.ephotozine.com/article/eli ... d-lite-4-kit--review-4453


La cosa interessante, guardando le specifiche di vendita, mi sembra il fatto che nel prezzo ci sia il ricevitore skyport incorporato (certo poi devi acquistare il trasmitter), un pò meno entusiasmante che non abbiano il sistema di raffreddamento, d'altronde per quella cifra difficile dare di più...

Altra cosa, occhio che con i soft box da 65 cm non ci fai la figura intera, da quello che hai scritto vedo che già devi acquistare un altra torcia, pensa anche all'eventualità di soft box di maggiori dimensioni...

Magari poi il grande Luciano addirittura li conosce meglio di me, e ti può consigliare ancora meglio...

Mi risulta che Quantuum in tempi recenti abbia prodotto e commercializzato una serie di torce da studio, la produzione è di un altra marca di cui ora non ricordo il nome ma che fa capo alla Hyunday, in pratica se ho capito bene Quantuum è il brand per l'Europa...

Mai provati di persona ma ho letto parecchie recensioni positive ed un paio di colleghi che ce li hanno me ne hanno parlato molto bene, stiamo parlando però dei Quantuum che costano di più, quelli che potremmo paragonare agli Elinchrom RX, se non ho capito male anche Quantuum come altre marche ha diversi modelli per diverse fasce di prezzo...hanno tutti l'attacco Bowens quindi, vista la non ampissima scelta di bank originali, si può sempre acquistare soft box e quant'altro rivolgendosi all'ampio catalogo Bowens...

Detto questo, visto anche probabilmente che i colleghi parlavano di una serie Quantuum che non penso costi molto meno rispetto agli Elinchrom, anche io starei in casa Elinchrom, ci sono dei kit con torce (solitamente 2) e bank ed ombrelli con prezzi abbordabilissimi (dai un occhio al sito di Aproma), con in più il vantaggio di acquistare strumenti di lavoro di comprovata affidabilità, rete di assistenza diffusa e soprattutto con una ampissima e vasta scelta di attrezzatura, guarda che è importante avere la possibilità di scegliere tra diversi tipi di soft box, diffusori, fashion disk ecc.ecc.

Grande Fabio!!

Dai ragazzi che la continuazione della tradizione della pellicola, anche se le multinazionali per i motivi che abbiamo già detto tante volte ci stanno "mollando", dipende anche da noi, non scoraggiamoci e continuiamo a scattare comperare e sviluppare pellicole e a far sapere, senza alcun atteggiamento da "guerra santa" argentico vs digitale, che mondo ricco di sorprese e emozioni e qualità unica è quello della pellicola:

http://1000words.kodak.com/thousandwo ... t/?ID=8706410857230440387


Per rimanere in topic, parlavo ieri pomeriggio con un grosso nome dell'industria cinematografica (che mi ha commissionato un lavoro con il banco ottico e pellicola, tra l'altro), che mi diceva che questa "ansia" da conversione digitale nel cinema è anche molto legata alla commercializzazione del (premetto per me, visto che mi fa venire solo un gran mal di testa) detestabilissimo 3D...

Bella domanda e bella questione!, rispondo in fretta per motivi di tempo, ma ci torno, tra l'altro se l'era già posta Rimbaud nella celeberrima Lettera del Veggente:

"Quando sarà infranto l'infinita schiavitù della donna, quando ella vivrà per se stessa e grazie a se stessa, poiché‚ l'uomo, - fino ad oggi abominevole, - le avrà reso il suo congedo, sarà poeta, anche lei! La donna troverà dell'ignoto! I suoi mondi d'idee saranno diversi dai nostri? - Troverà cose strane, insondabili, ripugnanti, deliziose; noi le prenderemo, noi le comprenderemo." (Rimbaud)

Questione veramente cruciale per me, e sottolineo PER ME/PER NOI (uomini, inteso sesso maschile), cioè a me interessa di più quel "prendere" e "comprendere" su di noi le loro visioni che non tanto le visioni stesse, cioè secondo me è importantissimo attuare quel divenire donna di cui parlava Deleuze in Millepiani, ma anche divenire bambino, divenire animale...

Tornando alla fotografia, il fotografo che in assoluto mi interessa, e continua ad interessarmi, di più, e che mi ha spalancato abissi ancora a volte insondabili, è una donna, Claude Cahun...

Fer, grazie del report esauriente di cui faro' sicuramente tesoro, infatti anche io ho smesso da un po' di portarmi dietro la reflex con varie ottiche in vacanza, paradossalmente se devo sobbarcarmi pesi, ingombri e scomodita' varie quasi quasi allora mi porto dietro il banco, niente foto "vacanziere" pero' ovviamente , quindi devo dire che mi manca un po' la possibilità di realizzare immagini da album dei ricordi con un buona qualità ed un buon controllo, la tua soluzione mi sembra ottimale...

Tra l'altro, a proposito di banco, oggi su una scogliera che si affacciava sull'atlantico (sono in Portogallo) ho visto un signore ed un bambino che armeggiavano con un banco ottico, ovviamente mi sono avvicinato per rompergli le scatole, era un inglese in vacanza con la sua famiglia che si era portato la sua Linhof 4x5 per fotografare, gli ho chiesto se stava lavorando ad un progetto specifico (erano le 14 e non mi sembrava certo che ci fosse la luce ideale per fare paesaggio ) e lui candidamente mi ha detto che stava realizzando semplicemente delle foto ricordo della sua vacanza dal momento che si sentiva soddisfatto e contento solo quando scattava con pellicola e grande formato, in due settimane aveva gia' "bruciato" circa un centinaio di lastre, che dire, portafoglio pieno e il mondi e' bello perché e'

Citazione:


Che ne dici di Brian Eno: "Discreet music" con Franco Vaccari ed una qualsiasi delle sue esposizioni in tempo reale?...secondo me ci può stare ...

Condivido!...intanto hai "scampato" la trappola Ghirri sempre in agguato quando si va in questi luoghi e si ha la tua cultura e sensibilità fotografica (nel senso che volenti o nolenti ci sono spesso riferimenti fotografici difficilmente eludibili), e mi ha invece molto colpito questo "affollare" di oggetti, questa visione clastrofobica che però, paradossalmente, si scioglie nelle scelte cromatiche, negli sfocati, che anzichè appesantire le immagini le fanno come levitare...bravo anche per me!...

Citazione:

Scusa Gianluca, allora inversamente potrei dire "perchè limitarsi con delle foto singole"...sono due diverse declinazioni del fare fotografia, alcuni fotografi trovano povere e limitanti le immagini singole, altri il lavorare serialmente, ma entrambe hanno valore se fanno parte delle "corde" espressive del fotografo...

Tra l'altro non mi sembra che Giovanni abbia detto che d'ora in avanti fotograferà solo per temi (che potrebbe essere potenzialmente limitante, non sono d'accordo che lo sia, per me è molto più limitante l'immagine singola, però posso capire ed accettare un diverso punto di vista), ma ha detto che "ho imparato ad apprezzare l'utilità di fotografare con un tema", che è cosa diversa, e personalmente, come docente, considero anche il fatto di aver compreso l'importanza di un approccio seriale come fondamentale per la personale evoluzione fotografica di ognuno, poi uno può tranquillamente continuare a scattare immagini singole, ma quell'utilità di cui parlava Giovanni, anche solo come esercizio, è innegabile...

Detto questo, rispondo anche io a Giovanni...personalmente prediligo "imbastardire" la fotografia con temi extra-fotografici, cioè i temi che scelgo non poggiano mai su basi formali, visive, estetiche, ma su ambiti, argomenti, temi, spesso appunto extra fotografici (spesso filosofia, musica, pittura, poesia) che in quel momento hanno la mia attenzione, quindi alla fine ha ragione Gianluca, si parte sempre da ciò che ci interessa, da ciò che ci colpisce...quindi segui il tuo istinto, segui ciò che ti appassiona, segui ciò che ti ispira, e cerca di portare questi mondi dentro la fotografia (ammesso che già non parti da un approccio visivo e fotografico, ognuno di noi è veramente molto diverso in questo senso), senza dimenticarti del quotidiano, di ciò che ci circonda, del fatto o del paesaggio "minimo" delle nostre giornate, degli affetti e delle relazioni che affollano le nostre ore, da respirare però con uno sguardo nuovo, rinnovato, perchè anche se io mi occupo di temi "eclatanti" come il Corpo senza Organi, non dimentico mai che lavorare per temi è una forma di ricerca personale, che spesso parte da ciò che ci è più vicino, come diceva Ghirri, la fotografia è una carezza sul mondo, rinnovare lo stupore sul mondo, anche sul nostro mondo fatto di memorie ed emozioni, non solo di concetti astrusi ed un pò masturbatori come quelli del CsO

Citazione:

Io invece trovo curiosa la tua risposta che non da nessun valore aggiunto alla discussione, la' dove Daniele ha dato consigli ed opinioni d'uso precise tu ti sei limitato ad un banalissimo "i gusti sono gusti" e in pratica sottintendendo che il giudizio di Daniele sia una sciocchezza, quindi oltre che curiosa la trovo anche inopportuna...ti scrivo non esprimendo una opinione personale ma in quanto moderatore eh!, che almeno questo sia chiaro...