Dalle note di Robert Macpherson: "Per panorami distanti e con una buona illuminazione sono sufficienti anche solo cinque minuti di esposizione. Per oggetti sullo sfondo potrebbere essere necessari dai dieci ai venti minuti e, per alcune sculture conservate al vaticano, dove la luce è scarsa, spesso sono necessarie anche due ore. In un paio di casi furono addirittura necessari due giorni di esposizione per ottenere un negativo soddisfacente." Beh...almeno in termini di rapidità qualche progresso è stato fatto.

Correva l'anno?

Intorno al 1863.

Citazione:

Grazie per aver citato questo grandissimo fotografo. Se è vero che per i tempi di posa il progresso c'è stato, e non per merito dei fotografi, non è altrettanto vero che ci sia stato per quello che riguarda la fotografia. A mio parere alcune sue riprese di oltre 160 anni fa sono ancora attualissime, come costruzione dello spazio, e a mio parere insuperate.
Per approfondire:

Allega:

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Grazie Oscar, ottima segnalazione!

Fer

secondo il mio modesto parere, foto posate e foto istantanee appartengono a due diverse categorie dello spirito.

https://archive.org/details/newhistoryofphot0000unse/mode/2up ho avuo la fortuna di trovarlo in condizioni impeccabili presso una libreria di libri usati a un prezzo ridicolo. si rivela una lettura appassionante.

Citazione:

Non c'è dubbio. Parlando di Macpherson ovviamente mi riferivo a quel genere di fotografia che indico con architettura e paesaggio, e che non so se si possa dire posata, in posa ci vedo più una perona che il Pantheon perchè quello è in posa da duemila anni, ma comunque ci siano capiti. Per il genere istantanee come sempre mi astengo.