in un gioco di botta e risposta tra due modi diversi di osservare, la metterei a fianco della fotografia delle gondole realizzata da Haas ( https://ernst-haas.com/site/color-europe.html ).

Ciao bella gente, di sicuro la mia segnalazione giunge in ritardo come un soccorso pisano, ma solo da poco ho scoperto questo software "miracoloso" : https://www.evoto.ai/it/landing_s?sId= ... 2PUyCAEAAYASAAEgI-sPD_BwE Per ora lo osservo mentre lo utilizza un collega di studio. Un lavoro sopraffino lo ha fatto permettendo di cancellare un tatuaggio ultrainvasivo che una ragazza presentava sul torace, da eliminare perchè occorreva dare risalto alla collana indossata. Il risultato è stato quello di una pelle dall'aspetto naturale, ottenuto in pochi minuti.

per impaginazioni molto semplici invece ho trovato sorprendentemente utile publisher.

Ciao a tutti, anche io ho optato per il pagamento annuale sperando di non subire ulteriori estorsioni. al suo apparire sul mercato acquistai la suite di affinity nell'ingenua speranza di trovare qualcosa di valido come allternativa a ps ma non sono ancora riuscito a "farmelo amico"; affinity photo non è un campione di intuività e,per chi è ormai assuefatto a un certo tipo di flusso di lavoro e tipologia di strumenti, risulta disorientante. da qualche tempo la sirena captureone mi sta blandendo con tutta la sua capacità seduttiva, non ho ceduto finora solo per pigrizia perchè altrimenti sarebbe già un valido sostituto di lightroom. ammetto che da parte mia il contributo sarebbe minimo, ma si potrebbe dare il via a una discussione nella quale ognuno di noi desse il suo contributo alla comprensione di affinity e arrivare così a usarlo come di deve.

...scusate, rispondevo a Luciano.

Dalla descrizione sembra trattarsi di una cornice aggiuntiva che tiene sollevato il portalastra, così da non farlo mettere a contatto con i chimici.

eccola qui: https://jaggle-photo.com/products/dayl ... em_Ui49ZMiV4Sa4oZZO6tuYwQ

https://archive.org/details/newhistoryofphot0000unse/mode/2up ho avuo la fortuna di trovarlo in condizioni impeccabili presso una libreria di libri usati a un prezzo ridicolo. si rivela una lettura appassionante.

Intorno al 1863.

Dalle note di Robert Macpherson: "Per panorami distanti e con una buona illuminazione sono sufficienti anche solo cinque minuti di esposizione. Per oggetti sullo sfondo potrebbere essere necessari dai dieci ai venti minuti e, per alcune sculture conservate al vaticano, dove la luce è scarsa, spesso sono necessarie anche due ore. In un paio di casi furono addirittura necessari due giorni di esposizione per ottenere un negativo soddisfacente." Beh...almeno in termini di rapidità qualche progresso è stato fatto.

http://www.paolamongelli.com/ seguo il suo lavoro da molti anni e mi sorprende sempre.

la definizione pornografia del dolore la applico a certo ciarpame spacciato per reportage di cui protagonista assoluto è un noto fotografo, dal nome smile a una spezia, che reputo un predatore più che un artista. Persone, autori come McCullin o Eugene Smith (per citare due figure note e credo indiscutibili) sono capaci di riportare tramite la loro fotografia la realtà che riprendono. certo che allo "utente finale" spetta poi la fatica di comprendere e simpatizzare o meno co quanto rappresentato nel reportage proposto. Mi dispiace di poter essere stato frainteso ma non faccio alcun riferimento a quanto proposto da te tempo fa, forse il tuo non essere indifferente al dolore o disagio altrui (dimostrato anche nel testo che accompagna la tua fotografia) ha stimolato la tua suscettibilità.

da archive.org : https://archive.org/details/MakingYourOwnEnlarger/mode/2up e https://archive.org/details/enlarging- ... he-professionals/mode/2up

che incredibile coincidenza. mi fa ripensare a un'altra coincidenza di trame: un'avventura, sempre di Pippo e Topolino, terminava come un film con Sordi, Manfredi e Blier.

Prendo spunto da questa vecchia avventura di Pippo e Topolino per chiedervi cosa pensiate a proposito di un' eventuale autocensura. è un' eventualità che finora non mi ha toccato però talvolta mi capita di pensarci, magari vedendo situazioni o persone in particolare difficoltà o disagio in giro per la città; mi chiedo se i tanti reportage e inchieste che si vedono siano eticamente accettabili o siano pornografia del dolore. premetto che ammiro molti fotografi di reportage, McCullin in primis.

Allega:

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Sì, è quello che ha il vetro adatto sino al 5x7. Potrei inviarti le fotografie riprese in stile vecchio manuale istruzioni con un righello accanto per le misure.

Buongiorno Osvi, ne possiedo uno che per ora non ho intenzione di cedere, mi chiedo se non sarebbe possibile clonarlo tramite stampante 3d. Se qualcuno sapesse indicare come vadano prese le misure sarei felice di fornirtele.

Buongiorno, vi segnalo questa mostra che sarà inaugurata domani: Pastorizia fotomeccanica, a partire dalle ore 18 in via Donizetti 13 a Torino.

Allega:

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personalmente uso un sb900, però sono in molti a usare con soddisfazione i godox.

Ciao, anche a me dà l'impressione di essere il risultato di postproduzione, addirittura di fotomontaggio di più fotogrammi insieme per ottenere folla e posture altrimenti frutto, a mio avviso, di fin troppa fortuna. mi affascina il risultato e l'idea che rimanda un poco al quadro di Balla "Dinamismo di un cane al guinzaglio".