Ciao,
il 180 lo avevo gia', il Nikon, ma non era macro e anche se non avevo affatto l'affanno, mi ero messo all'aspetto per l'occasione prendendo di mira il 180 APO MACRO di cui in giro avevo letto tanto bene.
L'occasione e' arrivata, ma ero un po' in tribolazione, anche perche' Sigma sembra un pochino soggetta a incostanza sulla resa dei suoi obiettivi e temevo di avere preso una fregatura.
Qualche scatto, pochi, per rendermi conto che come tele in uso normale la resa tra il Sigma e il Nikon e' pressoche' identica, anche nella resa nel colore.
Nella macro ho tirato un sospiro di sollievo, non e' affatto male, anche se il set era molto improvvisato.
I Soggetti sono dei piccoli esserini che abitano le mie ortensie, molto pazienti a sopportare le mie maldestre intrusioni.
Questo e' un piccolo ragnetto, veramente piccolo, ripreso a mano libera con tempo veloce e diaframma un po' aperto ( oltretutto tirava vento )e alti ISO e quindi limitata profondita' di campo e un po' di rumore.


in quest'altra ho usato il flash, e l'esserino e' altrettanto piccolo


il crop evidenzia l'ottima risoluzione, la fregatura sembra scongiurata.


Ciao,
Renzo

Mi sembra una resa più che dignitosa, ed i soggetti sono delle simpatiche canagliette.
Ho sentito spesso lamentare la qualità  un pò erratica degli obbiettivi Sigma che sembrerebbero meno costanti nella resa tra i vari esemplari, anche rispetto agli altri universali (in pratica Tamron e qualche Tokina...che pure lei...). Non so bene se sia leggenda o meno: stavo facendo un pensierino al 24-70/2,8 per la mia Sony, e su un forum in una discussione ad esso dedicato, ho letto pareri che spaziavano tra "razor sharp" e "shit": difficile giudicare. Non ne ho fatto niente.
Però, a quanto pare, tu hai beccato un esemplare giusto.

Ciao,
considera anche che nonostante il flash ( che ha una durata del lampo "lunga" e debbo vedere, e mi sembra che sia possibile, se riesco ad abbreviarne il tempo ) tirava vento e dovevo tenere ferma l'ortensia per una foglia, con la messsa a fuoco che andava e veniva... e inoltre ho caricato le immagini con il portatile e sul PC vedo ora che i colori sono inspiegabilmente troppo carichi ( bisogna che mi decida a ricalibrare entrambi ).
Appena ho un po' di tempo provo a fare qualche prova un po' piu' convincente.
Ciao,
Renzo

Ciao,
sembra facile....bisognerebbe effettivamente alzarsi presto la mattina, quando e' caldo gli insetti hanno una vivacita' incredibile, poi il vento...pochi scatti e parecchi insulsi.
Questo e' il migliore, mi sono bucato tutto per sdraiarmi in mezzo alle scarline...




Avevo molti dubbi sulla utilita' di un macro di 180mm, pensavo alla poca profondita' di campo, alla maggiore eventualita' di mosso, invece consente effettivamente di stare quel poco lontano dal soggetto da non spaventarlo in modo eccessivo e di staccarlo in modo piacevole dallo sfondo,....non mi e' riuscito di usare il cavalletto, gli insetti non hanno eccessiva pazienza...

Ciao,
Renzo

qualche altro scatto di prova...










ma ho dei problemi di esposizione con la D700. Per qualche motivo ho settato una impostazione che mi fa il brackting manualmente, cioe' il primo scatto sovraesposto, il secondo corretto e il terzo sottoesposto ( normalmente lo dovrebbe fare con una sola pressione del pulsante..) e non mi riesce di disinserirlo. Mannaggia a voler fare le macchine complicate...
Ciao,
Renzo

Ho trovato...ma ho dovuto perdere del tempo sul manuale. Certe pagine se le scrivevano in arabo forse uno si sarebbe arrabbiato meno...

Complimenti per gli scatti Renzo.

Marco

Grazie Marco,
non ho ancora la scaltrezza del fotonaturalista e neppure la possibilita' di andare a fotografare al mattino presto e mi tocca prendere gli insetti a tradimento, alle spalle...
E sempre a mano libera, non ho il tempo di piazzare il cavalletto.




Comunque il Sigma funziona bene, sono soddisfatto.
Un ultimo scatto a tradimento:
Ciao,
Renzo