Su Luminous-Landscape.com c'è un confronto-recensione (in inglese) tra le due macchine MF digitali in oggetto.
La Hassy è multishot: esegue 4 scatti "monocromatici" a piena risoluzione (50 megapixel, in questo caso) che vengono poi combinati, senza usare quindi un array CFA.
La Phase One è invece una tradizionale macchina Bayer, da 65 megapixel.
Inutile sottolineare che certi scatti non sono proprio possibili in Multishot: qualsiasi cosa che si muova, ad esempio, ma anche situazioni in cui la luce cambia o in cui è impossibile assicurare la totale immobilità  della macchina durante il ciclo di esposizioni.

'nuff said , ecco l'articolo:

http://www.luminous-landscape.com/reviews/cameras/h3d50ii.shtml

Sì, l'avevo visto e letto proprio questa mattina.

Differenze operative e di hardware a parte (ottima per l'Hasselblad la correzione automatica dello shift del punto di fuoco al variare della chiusura diaframma, pessima - sempre nell' Hasselblad - la pesante sottoesposizione in automatico, ecc.) ne escono entrambe molto molto bene.
Come è giusto attendersi da apparecchi che costano oltre i 40.000 $

Devi avere un bel giro di affari per ammortizzare cifre del genere.


Mi chiedo se, stampando alle usuali dimensioni richieste da libri o riviste, anche de d'arte gli uni e patinate le altre, si noterebbe una grande differenza con gli scatti ottenibili da "normali" digireflex full frame da 2000 euro (Canon 5D MkII, Sony 850, ecc.)

La stessa domanda di Luciano me la sono fatta più volte, e fatico davvero a giustificare un investimento così importante.
Di questi tempi poi...
ciao
oscar