Ciao a tutti,
sto per iniziare a fare qualche prova di stampa. Prevedo però che possano passare anche 1-2 mesi tra una sessione e l'altra.
Vorrei se possibile confezioni economiche e piccole, però chiedo: quali sono gli sviluppo generici per carta politenata che possono conservarsi per 5-6 mesi senza grossi problemi? l'Ecotol della Ornano è uno di questi? (un occhio all'ecologia non mi dispiacerebbe...)
Devo fare un acquisto da fotomatica, in catalogo hanno ilford, foma, kodak, agfa, ornano e tetenal

Grazie mille
Fabio

se ti puà interessare, sul sito-fratello "Fotoavventure" si sta parlando di conservazione dei liquidi, sia per quanto riguarda i contenitori sia per l'utilizzo di gas inerti che limitano/fermano l'ossidazione.
ecco il link

certo Roberto, grazie, frequento abitualmente fotoavventure...!

Non so dirti quale si conservi meglio senza guardare la formula (generalmente +solfito di sodio + conservazione)
ma c'è sempre il vecchio trucco delle biglie dii vetro per far salire il liquido nella bottiglia ed espellere l'aria.


A proposito del solfito di sodio, ho fatto da me 5 litri di soluzione pronta di fissaggio basico TF3 con solo il 10% del solfito previsto nella formula, per fissare le pellicole trattate in acido pirogallico: incredibilmente, e contrariamente alle previsioni, ho già  fissato 120 rulli e, sebbene il colore sia sempre più vicino a quello della coca cola, fissa ancora perfettamente. Solo il tempo è variato da due a tre minuti. Mah!

Per il negativo consiglio vivamente il Tetenal Blau in 5 boccettine MONODOSE per 500cc di liquido,per la carta quando apro una bottiglia da un litro di sviluppo lo divido subito in boccettine monodose senza la minima aria.Comunque quello che e' fondamentale,decisivo ,è lo sviluppo negativo,se è indebolito rovini le foto, perciò uso il Tetenal in boccettine monodose,sempre fresco come un uovo.
La carta la puoi sempre ristampare se lo sviluppo è rovinato,il negativo no,ciao

Citazione:
Credo tutti, a patto di conservarli in assenza di aria.
Ho solo usato l'Hypam della Ilford e il Neutol dell'Agfa, e conservando la soluzione di lavoro parzialmente usata per 6 mesi non ho mai notato degradamenti. Per la conservazione utilizzo delle vecchie bottiglie del Neutol, quelle da 1,25 litri in plastica arancione molto resistente. Una volta introdotto lo sviluppo "avanzato", le schiaccio per far uscire tutta l'aria finché il liquido arriva a filo (sono molto elastiche e tra 0,7 e 1,25 litri funziona bene), e le chiudo col loro tappo, che ha una tenuta perfetta.
Per gli sviluppi pellicola, il Kodak TMax diluito e usato lo conservo agevolmente per 8-10 mesi con lo stesso sistema, mentre per i vari Ilford e il Nucleol fraziono subito in boccettine mono dose come dice anche Effelara.

Bene, grazie ragazzi, vedo che in linea generale non dovrei aver problemi. Allora penso che per lo sviluppo carta farà come sto facendo con l'xtol: bottigliette di vetro e biglie per riempire...

Grazie
Fabio

ps Ot per FranzX:
Ciao...l'ho cercato diverse volte, ma non riesco più a trovare il sito con le tue foto...!

Non ho mai messo troppe foto online, per pigrizia, ma il mio primo sito c'è ancora: Pedibus
poi ci sono i ruderi del mio libro, Pane Sale e cuore qui (la prima foto è "rotta", e per entrarci devi cliccare sopra ciò che resta)
e infine i Monti Nuba (sudan), che adesso che ho uno schermo un po' migliore vedo quanto faccia schifo la resa digitale di un tempo...