Ciao,
ho trovato su internet, in giappone, l'estenzione del soffietto Pb6 Nikon, il Pb6-e. E' arrivato, ma mi sto grattando in testa. Non si puo' aggiungere senza qualcosa che mi manca.
Quel qualcosa dovrebbe essere il distanziatore Pb6-D, che so dove trovare perche' mi era stato suggerito da un venditore di materiale fotografico usato, pero' guardandolo in fotografia non riesco a capire come diavolo si puo' bloccare.
Qui viene spiegato a cosa serve questo benedetto Pb6-D, o meglio si tenta di spiegare, perche' non e' perfettamente chiaro.
Si parla di un distanziatore tra la macchina e il soffietto PB6, probabilmente perche' non si puo' ruotare la macchina ( alcuni modelli interferiscono con il corpo del soffietto ) per far scattare il dente della baionetta, ma poi so che non ce n'e' bisogno perche' puo' ruotare in modo indipendente la baionetta che e' sul soffietto. E se ne parla di uno in fondo, dopo l'estenzione, che non so proprio a cosa serva.
Ma non riesco proprio a capire come funziona il distanziatore tra estenzione e soffietto.
Inoltre non capisco come si possano collegare i due soffietti.
Il PB6, verso l'esterno, porta la femmina di baionetta per collegarci l'ottica, il PB6-e invece ha solo un collare vuoto. Probabilmente manca l'anello con la baionetta femmina, non ce l'hanno messa....
I due binari senza qualcosa nel mezzo non si possono attaccare..e il PB6-D presenta nella foto due impanature che corrispondono a quelle degli altri due binari, ma con cosa si attaccano se sono tutte impanature femmina?
Nessuno ha uno schema o una spiegazione di come deve essere collegato il tutto?
Grazie,
Renzo

Ciao Renzo,
il PB-6D serve a tutt’altro quindi lascialo stare.

Io ho un PB-4 (quello tilt e shift) ma molte componenti sono simili, quindi credo di aver capito come si monta il tuo (non rispondo di eventuali danni ).

1) Stacca la standarta anteriore del PB-6 dal soffietto (dovrebbe esserci una vite sul lato da allentare) e sfilala dal binario.

2) Unisci i binari del PB-6 e del PB-6E inserendoli entrambi nella lunga base del PB-6E; metà  base sorreggerà  un pezzo del binario del PB-6, l’altra metà  sorreggerà  un pezzo di binario del PB-6E. L’unione devi farla in modo che la standarta del PB-6E possa essere unita al soffietto del PB-6 (dal lato dove hai rimosso la standarta).

3) Inserisci la standarta anteriore del PB-6 (quella che avevi rimosso) sul binario del PB-6E in modo che possa essere unita al suo soffietto.

A questo punto l’accrocchio dovrebbe essere pronto .

Qualcosa del genere (molto a grandi linee) è desritto anche nel link che hai postato, quindi dovrei essere sulla buona strada.

Fammi sapere, che sono curioso.

A presto.

Fabio

Grazie Fabio,
Ora debbo uscire ma appena rincaso provo. Il tuo discorso torna e credo sia la soluzione giusta. Mi ero messo a leggere un po' le istruzioni che ho postato, ma dopo un po' mi sono rotto perche' non conoscevo molti termini inglesi, dovevo andare a cercarli e non avevo tempo.
Ti faccio sapere..
Mannaggia, non sapevo che il Pb4 fosse shiftabile e decentrabile...il Pb6 ce l'ho da oltre vent'annni e visto che funziona anche sulla D700 ho voluto implementarlo.
Ci sentiamo, grazie,
Renzo

e infatti funziona alla grande
Anzi, mi ricaccio in gola quello che avevo pensato quando ho visto tutti quei Pb6-D che invece servono a poco come dicevi tu Fabio.
La giunzione delle due rotaie e' di una semplicita' e robustezza veramente encomiabili.
Al posto del Pb6-D dalla parte della macchina, per discattarla un po' e poterla ruotare piu' facilmente posso mettere uno dei tubi di prolunga che ho e che penso possano reggere agevolmente il peso non eccessivo della D700.
Appena ho un pochino di tempo e riesco a rifregare la mia Panasonic alle figlie fotografo tutto il complesso che cosi' lungo sembra un millepiedi e posto qualche risultato.
Ad occhio mi sembra che si inquadri una superficie di 3-4 mm e nell'oculare si nota un po' di vignettatura che non ho visto se poi si ha anche nell'immagine. Mi sembra di ricordare, ma non ne sono sicuro, che sia un vecchio vizio della Nikon dovuto al bocchettone troppo piccolo o allo specchio negli allungamenti molto forti.
Saro' piu' preciso e postero' quanto prima qualche scatto.
Ciao e grazie,
Renzo

Ciao,
sono abbastanza deluso, sono nel marasma totale perche' ho dei risultati molto strani.
L' SB900, nonostante la miriade di funzioni difficili da capire e altrettanto difficili da mettere in uso, mi sembra per il momento che non sappia fare le cose elementari, e cioe' funzionare in TTL con un'ottica non collegata direttamente alla macchina o probabilmente con quelle non TTL-i ( debbo verificare ). Con la vecchia F4 ed il glorioso SB24 tutto funzionava in TTL ed in modo estremamente semplice ed automatico.
Collegando i due soffietti e usando il micro 60 succedono cose turche. Il TTL non funziona, ( o perlomeno attualmente non mi riesce di farlo funzionare ) per cui l'esposizione automatica ( a priorita' di diaframma )va a farsi benedire, ma succede anche un'altra cosa stranissima e cioe' che mentre nell'oculare vedo l'immagine nitida, nello scatto risultante me la ritrovo fuori fuoco ( non mossa, proprio fuori fuoco ).
Va da se' che la foto con i due soffietti collegati e' cosa ardua, siamo nel campo piu' vicino al microscopio che alla macro, ho montato il tutto sul grosso stativo della Manfrotto ma nonostante tutto l'immagine vibra e occorre un secondo punto d'appoggio, mi manca tanto l'attacco meccanico per il flessibile ( quello elettronico senza un distanziatore urta nel corpo del soffietto )....
Insomma, credo che le foto con i due soffietti le faro' con l'F4 e l'SB24. Con questi sono in una botte di ferro, al diavolo il digitale, la mancanza di diaframmi meccanici, i sofismi inutili....
Riprovero'.... se qualcuno ha delle esperienze in merito e suggerirmi qualcosa..
Ciao.
Renzo

Ci sono quasi....
Certo che c'e' da verificare se non sia una scelta migliore quella di comprare l'adattatore per il microscopio.
Alla fine sono riuscito a mettere d'accordo l'SB900 con il 60 micro, l'esposizione non e' al massimo ma comunque facilmente migliorabile. Quello che e' drammatico e' la pressoche' assenza di profondita' di campo.
E probabilmente il fuorifuoco non e' tale ma e' invece un mosso dovuto alle vibrazioni dello specchio e all'eccessiva durata del lampo. Debbo verificare se si puo' impostare una velocita' piu' alta, l'SB900 l'ho acquistato di recente e lo conosco poco.
Poi c'e il problema di fare arrivare la luce del flash sul soggetto dato che il 60 Micro ha un paraluce fisso incorporato, rimangono pochi centimetri per far passare la luce e questa arriva radente. Probabilmente sara' opportuno usare una diversa ottica, magari piu' lunga, tipo un 105 o anche piu'.
In compenso si puo' andare alla scoperta di un mondo invisibile, ho riscontrato l'esistenza di ragnetti misurabili in micron
Ora mi debbo procurare un po' di soggetti interessanti e appena ho messo a punto la procedura posto qualcosa.
Ciao,
Renzo

Citazione:

azz renzo io ho dei bei piattoni(traduzione dalla nobile lignua labronica al latino volgare: pediculus pubis), ma forse son un pò troppo grossi eheheheheheheheh.

a presto,ric

Ciao Ric,
aspettero' che tu prenda anche le pulci, gli animaletti che ti infestano ora come dimensioni andrebbero bene, ma sono poco fotogenici...
Ciao,
Renzo