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Esiste una formula per calcolare il difetto di reciprocità?
Utente non più registrato
Vorrei sapere se esiste una formula per applicare il difetto di reciprocità  alla durata di tempo che l'esposimetro ci indica una volta che si é deciso di adottare un certo Ev. La domanda è molto tecnica e sono sicuro di vivo interesse e applicazione pratica.
Ho letto molti libri, girato siti , cercato su google!!!
Niente da fare ! al massimo ho trovato tabelle di natura empirica ed esposizione suggerite solo per alcune durate di tempi( 1s, 10s,) , ma quello che a me serve é una formula generale da applicare a qualsiasi tempo!!
So benessimo che ogni pellicola si comporta diversamente e che la temperatura e l'umidità  specifica nonchè (se ricordo bene quello che ho letto sul libro!) la magnitudine del cielo varia il difetto di reciprocità !
In altre parole ,stabilita una data latitudine di posa ,vorrei sapere quale formula applicare per ricavare di quanti Ev devono incrementare o diminuire l'esposizione o per quale fattore moltiplicare il tempo ricavato dall'esposimetro....per poi ovviamente applicare il breackting per essere sicuro di esporre perfettamente onde porre rimedio ai fattori succitati che renderebbero il calcolo da un punto di vista pratico troppo macchinoso(misurazione umidità  e analisi della pellicola, misurazione temperatura ecc.).grazie a chi vorrà  rispondere.

Inviato: 5/9/2007 22:15
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Re: Esiste una formula per calcolare il difetto di reciprocità?

Iscritto il:
21/5/2005 16:44
Da Riviera del Brenta
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Ciao,
Penso che non ci sia una formula se non empirica e non perfetta, io fossi in te rispetterei i dati del costruttore che solitamente sono allegati alla pellicola, perchè ogni pellicola ha una storia a se.
Ciao
Stefano

Inviato: 5/9/2007 22:51

.....................
In un mondo dove tutto cambia rapidamente dedicatevi qualcosa in grado di fermare il tempo........... ...
Tessera C.F.A.O n°1 .........
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Re: Esiste una formula per calcolare il difetto di reciprocità?

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27/3/2004 10:06
Da Svizzera -Lugano
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Azz ... ma perchè vuoi complicarti così la vita

Comunque come già  detto una formula non esiste ... ogni pellicola ha le sue caratteristiche e poi il difetto di reciprocità  non è mica detto che sia lineare con l'aumento dei tempi ...

ciao
alessio

Esempi: Acros 100 non necessita di correzione fino a 120secondi mentre la FP4 già  per tempi misurati di 5secondi richiede esposizioni di 12/13 secondi ... guarda bene i foglietti delle pellicole.

Inviato: 6/9/2007 7:42
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Tessera C.F.A.O. n°2

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Re: Esiste una formula per calcolare il difetto di reciprocità?
Moderatore
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13/5/2004 17:25
Da lombardia
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Niente formule di valore universale. Solo prove a partire dalle indicazioni del fabbricante della pellicola.

C'è di buono che, trattandosi spesso di pose anche assai lunghe, si finisce quasi sempre per avere dei risultati accettabili anche lavorando "a naso". Voglio dire: se la posa corretta è, per esempio, 15 secondi, ed invece per errore o volontà , espongo per solo 10 o viceversa per 22-23 secondi, la differenza sarà  di soli circa 1/2 EV in sovra od in sottoesposizione. Molti materiali negativi sopportano agevolmente queste imprecisioni e di conseguenza non mi sembra il caso di fasciarsi troppo la testa con l'igrometro e le effemeridi delle fasi lunari...
Con le diapositive la cosa è più critica, ma qui entrano in gioco anche fattori di gusto personale, nel senso che le diverse distorsioni di colore e densità  ottenibili con i vari tempi di posa possono essere più o meno gradite a seconda dei gusti del fotografo. Quindi è praticamente impossibile dire quale è davvero la posa corretta: è corretta la posa che ti fornisce i risultati che ti piacciono di più. Almeno a mio modesto parere.


Inviato: 6/9/2007 8:34
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Re: Esiste una formula per calcolare il difetto di reciprocità?
Utente non più registrato
Ciao Alessio,
ti scrivo perchè ho visto che sei un moderatore.
Ho forse violato qualche regola del regolamento??
Insomma, ho letto la tua raccomandazione concernente una lettura attenta del regolamento!.
Dopo un breve analisi, mi sono reso conto che tutti salutano e mettono il nome, anteponendo un numero di tessera.
Ebbene, io non so a cosa si riferisca questo numero di tessera?
Cos'é ? io non tessera!.
Tornando in argomento, so bene che i fabbricatori di pellicole raccomandano di quanti diaframmi aprire!, infatti ho pure trovato alcuni siti, ma le loro raccomandazioni riguardano solo alcuni tempi (es. 1s, 5s,..) mentre una formula che credo debba esistere sarebbe quella che è necessario per avere un punto di riferimento da dove partire per il "breakting".
Una formula non complica la vita come non me la complica il mio sofisticatisimo esposimetro quando traccio le diverse latitudine di posa nel giro di pochi secondi!, anzi mi facilita il tutto con una velocità  davvero impressionante.
Ovverosia l'analisi strumentale é un punto di partenza per decidere autonomamente come operare come insegnano illustri fotografi (Adams, Alain Briot, ecc.).
Si chiama difetto proprio perchè l'effetto di reciprocità  non segue l'andamento regolare della formula per il calcolo dell'esposizione.
Come ben sanno i matematici, ci sono formule anche per andamenti irregolari o non proporzionali, anche se non sempre é così.(Del resto, se l'andamento fosse lineare non si chiamerebbe difetto di reciprocità )
Nel caso non ci fosse formula allora procederei in modo empirico.
Invece, leggendo il libro di un fotografo professionista ,ho capito che esiste tale formula.
Questo autore ,di cui non ricordo il nome, ma posso agevolmente rintracciare, implicitamente dice che esiste tale formula!!
Ovverosia,egli dice più o meno così:" Qualsiasi formula di rito applicherete, comunque sia dovrete procedere al "breakting", poichè ogni pellicola reagisce diversamente anche in funzione di temperatura ed umidità ".
Forse sono stato più chiaro, benchè mi rendo conto l'argomento sia alquanto complesso e per "veterani".
Ciao a tutti. Grazie.

Inviato: 6/9/2007 20:13
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Re: Esiste una formula per calcolare il difetto di reciprocità?

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27/3/2004 10:06
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Ciao Richardre (ma è il tuo nome ???) ...

C'è stato un malinteso, tu non hai violato nessun regolamento e l'invito a leggere il regolamento che compare sotto ai miei post è rivolto a tutti e non a te in particolare ... quindi non ti preoccupare

Per quello che riguarda la "tessera" prova a fare una ricerca nel forum per C.F.A.O. e se ti interessa fai richiesta del tuo numero di tessera ... poi non ci fai nulla, ma a me piace tanto

Per venire alle tue domande ... non sono assolutamente convinto che esista una formula unica per determinare la compensazione da dare per il semplice fatto che ogni pellicola reagisce in modo diverso come dall'esempio che ti ho riportato ... quale formula potrebbe tener conto del comportamento così differente delle due pellicole del mio esempio ???
Comunque se trovi una qualche formula di tipo universale sarei molto curioso di vederla ...

ciao
alessio

Inviato: 6/9/2007 21:22
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Re: Esiste una formula per calcolare il difetto di reciprocità?
Utente non più registrato
Ciao Alessio e grazie.
Non mi arrendo così facilmente: proverà a cercare questa formula che ripeto non tiene conto del fatto che ogni pellicola reagisce diversamente al difetto di reciprocità  ed ovviamente non tiene in considerazione temperatura ed umidità , almeno credo.
Diciamo che questa formula, che (bada bene) é slegata dal tipo di reazione specifica della pellicola ai succitati fattori, servirebbe per avere un idea di base.
Ovviamente richardre é un nick.
Non mi firmo come fai tu.Spero non sia un problema.
Del resto tu hai un sito.

Intendo dire che io non particolare interesse a farmi conoscere, quantunque trovo sia bellissimo avere un sito per far conoscere i propri lavori.
Allo stato attuale non ho tempo.
Anche volendo non saprei da dove iniziare.
Grazie di nuovo e ciao.

Inviato: 6/9/2007 22:23
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Re: Esiste una formula per calcolare il difetto di reciprocità?
Utente non più registrato
Ciao Alessio,
esordisco con un sorriso .
Ebbene, esiste una formula universale, che contrariamente a quanto detto da me (errata corrige), tiene conto del fattore esponenziale della reattività  di ogni singola pellicola.
La formula non é slegata alla reattività  della pellicola: insomma io intendevo dire che questa formula non tiene conto del tipo di reazione di una pellicola in particolare.
Mi sono espresso male!
Ho faticato tantissimo ma l'ho trovata.
Se ti interessa dimmelo.
L'ho trovata su un libro di un professore universitario che si occupa di fotografia astronomica!!
Isomma questa formula é molto scientifica e con una tabella numerica per la radice cubica o negli altri casi eseguendo un breve, ma complesso calcolo ed una calcolatrice,basta "rispolverare" un vecchio manuale di algebra per il calcolo delle potenze ed il "gioco" é fatto.
non é un gioco, ma ti assicuro che sono rimasto di stucco quando l'ho vista e soprattutto quando l'ho applicata!.
La fotografia puà essere davvero un attività  cerebrale davvero stimolante.
N.B. Questo PROF. RIPORTA ANCHE DEGLI INDICI DI REATTIVITà  GENERICI, CHE DI SOLITO INTERESSANO LE VARIE SENSIBILITà .
Vìsto CHE SI SUPPONE DI NON CONOSCERE IL RELATIVO COEFFICIENTE.
Ciao :

Inviato: 11/9/2007 19:51
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Re: Esiste una formula per calcolare il difetto di reciprocità?

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27/3/2004 10:06
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Ciao,

mi credi se ti dico che non ci ho capito un tubazzo

alessio

Inviato: 11/9/2007 20:41
Skype: Disperso69

Tessera C.F.A.O. n°2

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Re: Esiste una formula per calcolare il difetto di reciprocità?
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Da lombardia
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Citazione:

Disperso ha scritto:

mi credi se ti dico che non ci ho capito un tubazzo



Non so Richardre, ma io ti credo


Inviato: 11/9/2007 21:17
Tessera C.F.A.O n. 3

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Re: Esiste una formula per calcolare il difetto di reciprocità?

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21/5/2005 16:44
Da Riviera del Brenta
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Ciao Richardre,
Mi allineo ad Alessio e Luciano, che dire ?................... dacci la luce, illuminaci con la formula e con la tua esperienza personale che hai fatto.
Ciao
Stefano

Inviato: 11/9/2007 21:26

.....................
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Re: Esiste una formula per calcolare il difetto di reciprocità?
Utente non più registrato
Ciao a tutti.
Sinceramente non mi aspettavo di essermi spinto verso argomenti così complicati.
Mi dispiace se la teoria dell'effetto di reciprocità  é così complessa.
Sarà il più scarno possibile e chiaro!.
Visto che si tratta di un "segreto arcano".
Voglio dire che ho faticato tanto per trovarla.
Andiamo al dunque: Sensibilità  effettiva=sensibilità  nominale x (t+1) elevato alla potenza di p-1.
Dove p=esponente SCharzchild, dal nome dell'autore che ha scoperto tale fenomeno.
Non mi addentro in un esempio pratico: é un calcolo di algebra un pò complesso, che i più abili faranno in pochi secondi.
Posso solo dire che ringrazio l'autore del libro: un certo Walfer Ferreri.
Per una pellicola da 100 iso l'esponente SCharzchild si aggira su 0,70-0,75.
Chi fosse così audace da applicarla me lo faccia sapere.
IO l'ho fatto e con grandissima soddisfazione.
P.s. Non indico il libro perchè di certo non vorrei che si pensasse che faccio pubblicità .
Un cordiale saluto a tutti
Si lo so all'inizio spaventa questa formula.
E' solo matematica

Inviato: 16/9/2007 2:38
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Re: Esiste una formula per calcolare il difetto di reciprocità?

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25/8/2005 8:38
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E' Schwarzschild.

La tua formula genera a 100 ASA per 120 secondi una correzione di due circa stop (p = 0,70), dando una sensibilita' effettiva di 23 ASA.

La Fuji Across 100 ASA non richiede nessuna correzione per difetto di reciprocita' fino a 120 secondi.

La Provia F 100 ASA non richiede nessuna correzione fino a 4 minuti, mentre la tua formula ritorna una sensibilita' effettiva di 19 ASA (25 ASA per p = 0,75).

Lo stesso dicasi per la Kodak BW400CN, niente correzione fino a due minuti.

Sbaglia di uno stop con la T-Max 100.

Penso che questa formula, alla luce di molte moderne emulsioni, sia da dimenticare e in fretta, per lo meno sotto i due minuti. Non ho controllato per tempi piu' lunghi, perche' molti fabbricanti si fermano a 100-120 secondi.


Inviato: 16/9/2007 8:27
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Re: Esiste una formula per calcolare il difetto di reciprocità?
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13/5/2004 17:25
Da lombardia
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Ed infatti... più che una formula universale, esiste un fenomeno universale, scoperto appunto da Schwarzschild, che consiste in una minor sensibilità  apparente delle pellicole quando vengono impressionate con fonti di luce estrememente ridotte (il che comporta naturalmente lunghi tempi di posa).

Parlando in termini semplicistici, non certo fisicamente sofisticati e corretti, è come se in quei casi il ridotto numero di fotoni che colpisce le pellicole facesse "fatica" a smuoverle dal loro stato di quiete ed ad innescare il processo di modifica degli alogenuri di argento (processo che resta latente finchè non viene "rivelato" durante lo sviluppo). E' come una "inerzia", una "lentezza" della pellicola a mutare il suo stato. Donde una sua apparente minore sensibilità , che obbliga in questi casi a prolungare ulteriormente la posa rispetto a quanto richiesto dalla sua sensibilità  nativa.


Inviato: 16/9/2007 9:49
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Re: Esiste una formula per calcolare il difetto di reciprocità?
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Ciao Mxa.
Ebbene, grazie per la delucidazione.
Sicuramente controllerà di persona se le pellicole da te citate fino ai valori indicati si comportano come da te descritto e soprattutto se sono davvero insensibili a tale effetto almeno dall'inizio dell'intervallo da te citato.
Grazie davvero per la correzione: so benissimo che si scrive Schwarzschild.
Errore di battitura fù.
Complimenti per esser riuscito ad applicarla.
Solo una precisazione questa formula non è mia.
Viene riportata dallo studioso da me citato, che si occupa per lavoro di fotografia astronomica.
Magari fosse stata mia: sarei un piccolo Copernico
Io ho scattato con pellicola 100 asa su formato 120 e di notte e purtroppo ho notato che tale effetto di reciprocità  sussisteva almeno su pellicola dia KOdak ektacrome(non ricordo come si scrive bene) mi sembra( non ricordo bene).
Infatti, quantunque avessi calcolato le relative esposizioni per bene e avessi l'esposimetro tarato ad hoc le foto erano evidentemente sottoesposte.
Quindi credo che sia tutt'altro che superata almeno con questa pellicola!.
Quantunque non voglio essere categorico!
Farà altri tentativi( solo per mero scrupolo onde escludere qualsiasi errore nella lettura della luce) con e senza formula sulla medesima pellicola.
A proposito la formula è universale( altrimenti non sarebbe una formula): vale per tutte le pellicole sensibili a tale fenomeno, sempre a patto di conoscere il relativo esponente.
Pura curiosità  sei un appassionato come me o sei un professionista?

Inviato: 16/9/2007 16:26
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Re: Esiste una formula per calcolare il difetto di reciprocità?

Iscritto il:
10/1/2007 13:39
Da TERMOLI (CB)
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quello che avete detto è tutto vero...
quella formula la si usa principalmente per la foto astronomica in cui le pose possono arrivare anche a 80 minuti..
la ektacrome 100 e 200 sono attualmente le migliori pellicole per uso astronomico per quanto riguarda la ripresa della via lattea e di oggetti nebulari, visto che emettono su tonalità  rosse molto vicine al "vicino IR", cosa che molte pellicole come le fuji non riescono a raggiungere...
quindi diciamo che tu hai fatto un test con i giusti strumenti e condizioni e per questo ti ha dato ragione...
ma se tu avessi provato a fotografare qualcosa di diverso anche il risultato sarebbe stato diverso...
dico questo perchè sono un appassionato di foto astronomica chimica e digitale quindi mi sono trovato anche io difronte a questo problema un pò di tempo fa...

se volete ho un foglio di calcolo in excel che in base al soggetto da fotografare (astronomico), condizione del cielo e fattore di Sc. ti dice la giusta esposizione...

questo è quanto so...

ciao e cieli sereni...

Inviato: 18/9/2007 14:49
tessera n° 13 C.F.A.O..........
my photos ......
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Re: Esiste una formula per calcolare il difetto di reciprocità?
Utente non più registrato
Ciao,
ho fatto un piccolo controllo sulle mie diapositive.
Quelle sottoposte sono dia Fuij rdp III formato 120: per fortuna che ho sovraesposto ad occhio ( all'epoca non conoscevo tale formula).
Le ektacrome pure hanno risentito in tal senso però non sono riuscite a trovarle in archivio, quindi non posso confermare.
Elnyat: che tu sappia le ektacrome risentano del difetto di reciprocità  per durate fino a 20 e 30 secondi?
L'esposimetro mi dava una esposizione media di 25 secondi con le fuji succitate.
Che tu sappia le fujj risentono anch'esse del difetto di reciprocità  per esposizioni brevi( diciamo fino a 30 - 40 secondi).

Inviato: 18/9/2007 21:45
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