L'ho appena letto su Dpreview, una notizia direi buona per gli estimatori della casa giapponese che diventerà  indipendente sulla produzione dei sensori da fotocamere e un aumento della qualità  e gestione del rumore anche sulle compatte.


Link Articlo

Quali saranno i vantaggi dei sensori Cmos, rispetto a quelli in uso attualmente?

L'unico vantaggio sarà  per canon che FOOOORSE con questa mossa riuscirà  ad andare a pari con le spese di ricerca che sostiene da anni nel campo digitale.

Citazione:

Vuoi dire che perfino Canon, che è leader di mercato nel digitale fotografico e con un buon margine rispetto ai concorrenti, non riesce a fare quadrare i conti?
Riesce difficile crederlo. Ma se fosse così...

Ad ogni modo, ho potuto vedere negli ultimi giorni i risultati che si ottengono da alcune compatte di fascia medio-superiore: Panasonic DMC-LX2, Sony LW90, Ricoh GX100. Roba da non credere che provengano da scatolini così piccoli. Sono davvero dei gioiellini di tecnologia.

Si è vero, poi la ricoh gx100 è veramente meravigliosa, anche se sopravalutata dagli utenti presi da un giustificabile entusiasmo.

Per quanto riguarda canon la mia è solo una piccola provocazione...........















con un pizzico di verità .

Siccome la notizia è stata purtroppo "girata" sui vari siti senza un minimo di approfondimento tecnico, si sono subito moltiplicate le illazioni.

Suggerisco quindi di rileggere bene cosa c'è scritto: c'è scritto che Canon (che ha un attivo mostruoso, tra l'altro, e non ha proprio il minimo problema a rientrare degli investimenti che sostiene) raddoppierà , portandola da 3 a 6 milioni l'anno, la sua capacità  di produzione di sensori CMOS aprendo una seconda fab.
C'è anche scritto che Canon produce attualmente circa 3 milioni di DSLR.

In virtù di questi dati, mi pare molto improbabile che Canon abbia deciso di costruire una nuova fab per fare i sensorini da 1/3" per le compattine: capacità  di produzione troppo limitata per quel mercato e per fare cosa, risparmiare $5-$10 a unità  in un affollatissimo mercato "di sopravvivenza"?

Ipotizzerei invece che questa fab in primis dovrà  soddisfare il previsto aumento di DSLR che verranno vendute nei prossimi anni, e magari produrre anche sensori CMOS di dimensioni ridotte ad alte prestazioni (non da compattina economica) per equipaggiare una nuova classe di compatte di qualità , settore ormai scomparso dal mercato ma per il quale potrebbe esserci ancora una buona richiesta.

Potrebbero essere sensori di dimensioni non molto inferiori a quelli per 4/3: in grado quindi di coniugare buona risoluzione, cerchio di copertura ridotto e quindi ottiche compatte con buona escursione focale, buona sensibilità  quindi rumore contenuto e buon microcontrasto, e soprattutto differenziazione.

Immaginiamo infatti una compatta non troppo piccola (Pro-1, G5...) con un sensore es. 12mm x 8mm da 8 megapixel, buona pulizia fino a 800 ISO, abbinata a un'ottica equivalente 28-135/2.8 stabilizzata di elevata qualità , LCD fisso da 3.5" o articolato da 2.5", ben costruita e ben rifinita, ad un prezzo non troppo lontano da $499: pensate che non ci sia mercato? La mia impressione è che diventerebbe un oggetto del desiderio. Potrebbe lanciare un nuovo settore merceologico...

Ecco che i tasselli del mosaico combaciano, naturalmente dal mio personale punto di vista.

Fer

Ma certo fer, la canon è una multinazionale in ottima salute. Il mio era un piccolo "attacco terroristico" anche se dal sole ventiquattroore ricordo che la canon aveva previsto un ribasso degli utili di un zero virgola qualcosa, di certo non è una azienda a rischio. Poi considerando che in questo anno le vendite delle reflex digitali sono aumentate in maniera incredibile non c'è da credere proprio a quella che è una provocazione.

Per togliere qualsiasi dubbio è assopire queste illazioni bisognerebbe vedere come sono state "stirate" le spese di ammortamento aziendali. Quello è un dato che mi interesserebbe vedere per aver chiara la reale situazione.

Comunque la tua ipotesi sui movimenti canon non mi sembrano prive di fondamento.

L'unica cosa che non mi convince molto è la visione di una crescita delle vendite delle fotocamere compatte di alta qualità . Devo dire che non vanno male e sono una proposta intelligende per una utenza non professionale, ma alla fine agganciano solo una piccola fascia del mercato a causa della ubriacatura che ha la gente per le reflex digitali ed il mercato dell'usato fotografico non aiuta in questo senso.

Sembra che tutti vogliano un reflex, leggendo i dati, e perchè spendere 500€ e coda per una compatta di fascia alta quando con la stessa cifra trovo una professionale usata ed in buone condizioni?

Perché secondo me, chi vuole una compatta non riesce a sopperirvi con una reflex: che abbia già  una reflex e voglia affiancarvi una compatta, o no.
In effetti non tutti amano girare con minimo 1 kg al collo tra obiettivo e corpo, senza considerare l'ingombro e la minore comodità  e semplicità  (reale o percepita) di una reflex.
Io stesso molto spesso lascio a casa le reflex e vado in giro con una compatta nel marsupio (a pellicola o digitale); ci sono anche situazioni in cui non è bene farsi notare con una reflex all'occhio.

Parlando con gli amici e i colleghi e girando tra i forum di DPReview, ho la sensazione che molti acquisterebbero una compatta di buona qualità  come complemento ad una reflex o come passo intermedio venendo da una compattina da 150 euro o da un fototelefonino; sicuramente Canon avrà  fatto i suoi sondaggi e magari è solo una mia impressione, però ad esempio l'annuncio della DP-1 da parte di Sigma (compatta di qualità  con sensore Foveon 1.7x) ha sollevato un certo interesse tra pubblico e articolisti, nonostante il marchio poco "importante" e alcune tare di base (obiettivo equivalente a un 28mm f/4?? Niente articolazione del display??).

Vedremo.

Fer

Si in effetti anche io ho una kodak p712 ed una fuji 120v che mi porto dietro proprio per le situazioni da te descritte, ed è stato proprio promuovendole per il "passo intermedio" che ne ho vendute diverse.

Ma non sono così sicuro della capacità  di scelta da parte di molti. Diverse volte ho fallito nel tentativo di indirizzare gli utenti verso la direzione di una compatta di alto rango a sfavore di una d200 o 400d (sarà cretino) per cercare di far risparmiare qualche mamma disperata ed accontentare qualche adolescente viziato.

Comunque vedremo

A tutti, salute.

In merito alla Sigma DP-1, leggendone le caratteristiche mi è venuto facile il paragone con la Zeiss Ikon Nettar ( e similari) e cioè una macchina semplice, economica ma dotata di un formato in grado di sopperire alla economicità  complessiva del progetto. Certo che è una macchina di nicchia, mi sarebbe piaciuta un'ottica più lunga e più luminosa (a volte però è meglio un onesto f. 4 ad uno zoom (che forse non si fabbrica nemmeno più) f. 3,5/6,3 (nominali).

Ma al momento questa macchina non esce e per restare in casa CANON nel 2003 la G3 era molto meglio (fotograficamente) dell'attuale G7: ottica con luminosità  da f.2 a f. 2,4, file RAW. Certo scattava in un periodo geologico dopo aver premuto il tasto ( ) e non aveva la stabilizzazione.

Lo spazio per le macchinette di classe ci sarà  poiché verrà  creato dopo l'attuale baraonda che deve penetrare un mercato che tutto sommato non è certo grande come quello degli elettrodomestici e che non richiede la qualità  massima che solo pochi si auspicano. Staremo a vedere quanto grande sapranno creare quasta riserva per le di compatte di lusso. (M6? ).

Ciao