mi sembra di aver letto su questo sito che esistono delle pellicole cinesi.... ma sono solo in fogli o anche 120 e 135???volevo provarle se possibile...dove si possono trovare??grazie

Mi risulta che siano disponibili solo in 135 e 120: si chiamano Lucky SHD.

Le trovi qui e ...attento all'effetto aura !


Andrea

non mi aspetto niente di buono ma cos'e l'effetto aura??

Una delle caratteristiche che rendono economica questa pellicola è l'assenza di uno strato antialone, per cui le alte luci spesso "si allargano" nelle zone adiacenti.

Ad esempio, questo ritratto è stato scattato su Lucky 400 in formato 120. Come vedi intorno alla mano in controluce e sul bordo sinistro le alte luci hanno "sforato" nelle zone adiacenti.

<a href="http://www.flickr.com/photos/felinux/515500024/" title="Photo Sharing"><img src="http://farm1.static.flickr.com/236/515500024_52dbd482b0.jpg" width="497" height="500" alt="Alberto aka Al" /></a>

La vignettatura è aggiunta, non c'entra niente con la pellicola, eh!

ahhhh ...ora ho capito...grazie mille a tutti e due
le provero se non mi piacciono le accantonerà...
con il d 23 che tempi devo usare???

ho letto che sono simili all'fp4....anche con i tempi di sviluppo??

Ciao,
ho scattato parecchi rotoli con la Luck 400 e spero, prima o poi, di poterli sviluppare in (Rollo)Pyro e di far conoscere, in maniera un po'strutturata, i risultati rilevati...
Terrà conto di questa tua preziosa valutazione...
A parte questo, comunque, e considerando lo squilibrio delle luminanze, trovo l'immagine molto bella ed intensa...
Ciao,

Luca (RolloPyro)

A proposito della somiglianza con la FP4+... non credo corrisponda a verità . Non ne sono sicuro, ma ho questi dati:
- la Lucky è prodotta in Cina, ma con parziale sostegno tecnologico Kodak. Fino a che punto ci abbiano messo mano, però, non so.
- i tempi che vengono forniti nella scatolina, per lo sviluppo a 20°C in D-76, corrispondono a quelli della T-Max di pari sensibilità . Quanto siano affidabili non so, io le ho sviluppate in Rodinal e, un paio di volte, in Gradual ST20 con tempi simili a quelli della T-Max. Se non sbaglio mi ero assestato su 13'30" contro i 12' della Kodak.
- il negoziante (e qui si arriva alle voci di corridoio) sostiene che l'emulsione sia la stessa della T-Max, ma senza anti-halo e su supporto più fine. Quanto questo sia marketing, posso solo immaginarlo.

Riassumendo: io se dovessi sviluppare una Lucky con un rivelatore che non conosco partirei dai tempi per TMax, non da quelli per FP4+. Ma potrei solo sperare, non lo farei con certezza.

Luca: Grazie per il complimento; sarei curioso di sapere se le luci "alterate" credi giochino a favore o contro l'immagine. Certo non posso togliere l'halo, ma la vignettatura è aggiunta in stampa e puà andarsene =)
(Onestamente a me piace così, ma sono curioso di sapere che pensano gli altri )

La Lucky è prodotta in Cina da un licenziatario di Kodak per la produzione di lastre medicali per raggi x: è quasi sicura che le pellicole b/n Lucky siano di discendenza Kodak. Come ogni pellicola b/n, qualche prova in vari sviluppi, o nello sviluppo, se se ne utilizza uno, necessitano per trovare il corretto e personale tempo di sviluppo.

Quel che è certo è che non ha nulla a che fare con la Ilford FP4.

La Lucky è interessante proprio per la caratteristica di amplificare l'effetto aura o alone che dir si voglia: vedo la sua scelta per questa caratteristica, non tanto per l'economicità .

Se non è l'effetto aura che ti interessa, ma una pellicola economica, ti consiglio vivamente le Adox CHM 100 e CHM 400: sono, rispettivamente, la FP4 e la HP5, marchiate Adox. Uso a tonnellate i rollfilm di CHM 400 quando viaggio e non ho mai avuto problemi.


Andrea

Ciao,
per Andrea: a questo punto, se mai riuscirà a fare il "pezzo" sulle Lucky, mi riservo di fartelo "validare" (ovvero sottoporre a "falsificazione" come direbbero i metodologi)...
Scherzi a parte, davvero sempre interessanti le tue osservazioni... Grazie...

Per Matteo: onestamente con gli sviluppi al pirogallolo opero per avere proprio il massimo dettaglio nelle alti luci (dove il Pyro, oggettivamente, mi è parso avere una marcia in più rispetto ad altri rivelatori). Tuttavia ci sono casi in cui la texture delle alte luci, dal mio punto di vista, puà essere sacrificata serenamente in funzione del risultato espressivo dell'immagine. Analogo discorso per la valorizzazione delle ombre. Una esasperata valorizzazione tonale di queste luminanze rischia di produrre un effetto complessivo di basso contrasto che, ancorché pregevole sotto il profilo tecnico, mi lascia talvolta sconcertato sotto quello espressivo e comunicativo dell'immagine nel suo insieme (non parlo di emozione..).
Nel caso della tua foto, la perdita di dettaglio nelle alte luci è assolutamente irrilevante, personale opinione, rispetto alla forza compositiva della ripresa (formato quadrato e impiego delle diagonali) e all'intensità  dello sguardo.. Vero punto di lettura di questa immagine...
Osservandola, forse un po' barthesianamente mi chiedo: "Che cosa starà  pensando questo individuo, assorto nei suoi pensieri e nel suo viaggio??.."...
E' questo, in questa immagine, ciò che mi "ghermisce" e mi "attrae"...
Ciao,
Luca (RolloPyro)

Citazione:

Per validare qualsivoglia tua tesi, dovrei utilizzare la Lucky per un certo numero di mesi, in maniera scientificamente corretta, con un controllo maniacale delle variabili: non sono mica Fer !

A parte gli scherzi, leggerà con estremo interesse le tue conclusioni.


Andrea

Citazione:

E' questa una osservazione che condivido completamente.

Al di là  dell'ammirazione per il tecnicismo, nella stragrande maggioranza dei casi trovo le immagini esasperatamente valorizzanti tutti i toni un po' noiose, stucchevoli e veramente poco espressive.


Andrea

scusate io aveva letto su un altro topic la somoglianza con l fp4...quindi per i tempi terrà conto della tmax..(ma anche come grana??)grazie

Non credo proprio che la somiglianza sia con la TMax, casomai potrebbe essere parente della Tri-X...

Fer

opss.. grazie fer..