Ultimamente mi sono capitate tre disgrazie di seguito, (quattro se includo Rictro

ho comprato uno scanner Epson V700;
ho conosciuto Fotoavventure;
ho letto qui intorno che lo scanner in questione e' una monnezza.



La vera monnezza sono le maschere che Epson fornisce, per cui le ho rifatte in PVC nero opaco, coprono l'intera superfice dello scanner eccetto che per l'area di scansione (singolo fotogramma piu' bordo sui quattro lati) e per la finestra di calibrazione. Ho realizzato inoltre un "paraluce" poco piu' grande del formato del neg/dia, in modo tale da eliminare completamente la luce parassita della lampada di scansione, in pratica la luca colpisce solo l'area da scansionare senza dispersioni. Comparando a monitor, chiedo perdono a Fer ma io non posseggo le cognizioni tecniche ne i suoi target, comparando appunto la scansione dello stesso negativo, fatta prima con le maschere originali e poi con la mia (il negativo e' tenuto in posizione con due strisce di scotch per montaggio grafico che non lascia residui), secondo me l'incremento qualitativo e' di circa il 25/30%. La scansione appare nitida su tutti i bordi. Per scansionare ho usato il plug in di Epson......evitare commenti, grazie.

Avendo molte pulci fotoavventuriere che mi saltavano intorno, giovedi ho scaricato e acquistato Vuescan Professional e, con isso, essa, e o malamente, con le tre scansioni aperte ho notato un'altro buon 20% di incremento di nitidezza.

Non contento mi sono fatto fare una scansione del medesimo negativo da un service con un Imacon.....Con i quattro file aperti, non voglio scatenare guerre, la differenza tra l'Imacon e l'Epson ultima versione, a parita' di formato, e' minima. Ci sono pero' all'acquisto quasi DIECIMILA EURO di differenza. Per carita' penso che se avessi a casa l'Imacon molto probabilmente, forse, chissa' rispetto alla scansione secca, standard del lab ci sarebbero differenze....ma ci sono sempre i 10000 di mezzo per appurarlo.

Per intanto posso dire che domenica sera ho fatto un 30x40 su Hahne Photo Rag che non ha proprio storia comparata con una precedente stampa dello stesso soggetto.

In settimana faro' fare dello stesso negativo una scansione da un lab che fa solo Fine Art....vediamo che succede.

Per la cronaca il negativo in questione e' un 35 mm. b.n., Rollei Retro 100 asa e se questi sono i risultati, su formati maggiori, 6x6 o 10x12 c'e' da divertirsi......

Hmmm... esperienza interessante. Hai fatto alcune prove per variare l'altezza degli originali dal piano di scansione? Se si', hai notato differenze?


Alberto

Bravissimo! Se puoi facci vedere una foto delle realizzazioni. Fer mi ha detto di aver trovato un accessorio per il V700 per fare il montaggio fluido, cosa che probabilmente migliorerà  di molto la situazione. Appena ci saranno novità  in merito ce le comunicherà . In ogni caso se devi scandire dei 35 mm in modo serio devi prendere uno scanner dedicato, non c'è storia. Per il GF, invece, una stampa 4x dovrebbe essere buona.

Si ho fatto delle prove con i materiali in commercio, fogli in spessore da mezzo mm. e da due mm. accoppiando ecc. Ma il risultato migliore l'ho ottenuto rispettando la misura degli Epson.

Eccoli qui gli holder speciali di cui parlavo:

http://www.fotoavventure.it/modules/n ... t_id=52091#forumpost52091



Fer

Citazione:




a presto, ric
www.grandespirito.it

Te lo aveva detto solo la moglie, fin'ora?

Renzo

Personalmente con il V750, dopo aver ricercato la distanza migliore degli originali 6x6 regolando gli appositi piedini (trovata alla max altezza degli stessi) ho effettuato delle prove con Epson Scan, Vuescan trial scaricato qualche giorno fa e Silverfast 6.5, comprato insieme allo scanner.

Posto il link per non scompaginare l'HTML del forum:

http://www.webalice.it/acav959/immagini/software_scanner.jpg

si tratta di crop al 100% da Provia 100.
- scansione 3200 dpi / 48 bit
- ottica Planar 80mm diaframmata a f8
- nessuna USM in acquisizione
- USM su Photoshop (300.2.0)
- nessuna riduzione polvere/macchie

francamente mi sembra di poter preferire in modo abbastanza netto Silverfast. Vuescan sta un pelo sopra l'EpsonScan che pero' rimane accettabile quando ci sono "batterie" di dia 35mm da scansionare perche' mi e' risultato molto veloce ed affidabile nel riconoscere automaticamente i fotogrammi.

Ad ogni modo penso che prima o poi provero' anche il wet mounting su questa macchina, credo si possa tirare fuori ancora qualcosa di meglio.


Alberto

Ciao Alberto,

ricordo di un utente che aveva provato Silverfast con il test MTF di ImaTest, ed era venuto fuori che questo software di scansione applicava comunque un qualche tipo di sharpening all'immagine, anche quando apparentemente disattivato dall'interfaccia utente.
Si vede dal grafico Edge Spread Function di ImaTest, che ha una curvatura "sospetta" attorno a spalla e piede.

Non avendo al momento né Silverfast né Imatest non posso verificare questa cosa, d'altronde però se la distanza di messa a fuoco degli originali era la stessa, è l'unica spiegazione plausibile (un software non puà certo aumentare le prestazioni ottiche di un obiettivo, collo di bottiglia di tutti i flatbed, e la macchina in questione non ha un autofocus che possa essere comandato meglio o peggio a seconda del software di scansione).

Fer

Beh, anche se effettivamente Silverfast "barasse" un pochino la qualita' del leggero sharpening mi sembra ottima, a guardare la tessitura dei pixel, aloni, ecc. Da evitare come la peste lo sharpening in scansione di Epson Scan e SilverFast, quelli si' che rovinano la scansione. Meglio agire dopo con Photoshop.
A dire il vero ho notato anche un certa tendenza al pixellaggio (brr... che schifo di parola!) con l'ICE. Ma la polvere purtroppo e' il nemico numero 1.


ALberto

Ecco, lì per esempio potresti provare i settaggi Light e Medium di Vuescan: usa un algoritmo diverso dall'ICE, pur sfruttando comunque il canale ad IR.
Per il mio Minolta 5400 mi trovo spesso meglio con Vuescan che con l'ICE, anche se dipende dalle dimensioni delle imperfezioni: con l'ICE perdo nitidezza.

Fer