Buongiorno, facendo ordine nei cassetti e armadietti son saltati fuori i telai marchiati kodak che vedete, sono sicuro di aver abbandonato al loro destino le tank a loro adatte quando cambiai studio e ora non ho più memoria di come fossero, qualcuno ha suggerimenti? anche indicazioni per una costruzione artigianale sono le benvenute.
Grazie in anticipo,
Alfonso.

Allega:

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Ciao Alfonso,
alcuni indizi:

Telai e tank di altra marca

Tank 4x5 Kodak

Altre tank Kodak 4x5

Sembra roba molto molto datata, sicuro di averle usate nel corso di questa vita?

A presto.

Fabio

Caro fabio, grazie per la risposta e anche per la lusinga anagrafica...credo di avere parecchie primavere più di te.
Le tank che usavo avevano la possibilità di essere vuotate lavorando in luce,queste sembrano non permetterlo. Molto probabilmente anche le mie erano già datate,ma era pratica usuale alcuni anni fa riciclare strumenti dismessi da altri,e gran parte della camera oscura (che ho disperso dandola a chi interessato o dimenticandone dei pezzi a ogni cambio studio) è nata da acquisizioni successive,aveva in effetti per me un valore particolare anche perchè frutto di inventiva e manualità che non avrei mai pensato di possedere.
A presto,
Alfonso.

Data la larghezza dei telai, se le tank che usavi lavoravano in daylight, dovevano essere molto grandi e contenere dunque una quantita'assai elevata di chimici. Io non ne ho mai viste, a meno non fossero autocostruite ed artigianali.

Dagli esempi riportati da Fabio e dagli altri che ho trovato in rete

(per esempio QUI )

mi pare che quei telai, facilmente manipolabili anche al buio, si usino solitamente in camera oscura.

Grazie Luciano, è anche possibile che i miei ricordi siano inesatti,è passato parecchio tempo da quando ricordo di averle usate,ma nella memoria rimane l'immagine di queste tank con il beccuccio in un angolo per svuotarle e riempirle lavorando in piena luce. intanto sto "costruendo" un prototipo con il cartone e vi terrò aggiornati.

Preso dalla curiosità e confidente nella buona memoria di Alfonso, ho ravanato un pò nel web con le parole chiave "kodak 4x5 tank hangers" e qualcosina è saltato fuori.

In realtà non sembra ci sia traccia di tank originali Kodak a tenuta di luce (ce ne sono in vendita anche da B&H, ma tutte aperte in alto), ma un paio di realizzazioni custom le ho trovate:










Nella terza foto, non si capisce se l'ordigno sulla destra serva a tenere a bagnomaria la tank oppure a svuotare e riempire senza aprire il coperchio ...

Comunque nelle prime due foto è ben chiaro come si può ridurre il volume di chimica necessario a sommergere le lastre, pur ospitando le larghe staffe dei telai all'interno della tank.

Arriverà prima o poi il momento che potremo dire di averle viste tutte? ...

A presto.

Fabio

Good!
Almeno cosi' non c' e' spreco di chimici!
Pero' anche con queste, per poter fare un po' di agitazione durante lo sviluppo, bisogna togliere il coperchio e quindi spegnare la luce.
Rimesso il coperchio (ammettendo sia a tenuta), fino all' agitazione successiva, si puo' anche accendere.

Naturalmente se fai uno di quegli sviluppi stand o semistand, ultradiluiti e lunghissimi, che usano alcuni e che prevedono magari una agitazione ogni quarto d'ora o anche meno, allora in pratica diventa quasi uno sviluppo daylight

inserisco post nel giusto posto: Grazie per le risposte. In effetti la mia memoria sta cominciando a essere affidabile per i ricordi a lungo termine,sepolti da spesse coltri di polvere e inaffidabile per il breve termine (vado in una stanza a prendere qualcosa e varcata la soglia mi chiedo perchè sia lì...tra un po' chiederò alla mia signora cosa ci faccia una sconosciuta in casa mia). Spendendo una notte insonne (per mia fortuna l'insonnia mi accmpagna fin dalla più tenera età e le notti non vanno sprecate) avevo trovato alcune delle cose segnalate in precedenza ma non le ultime,molto interessanti, grazie ancora a tutti.

Azzardo un'ipotesi sulla quarta tank: potrebbe servire al lavaggio delle lastre? il tubo presente potrebbe essere collegato all'acqua corrente.

aver traslocato tante volte e aver lasciato le cose a caso sparse (senza raggiungere la perfetta armonia del kaos come scriveva un greco) ha il vantaggio che si fanno talvolta ulteriori scoperte interessanti, dopo i telai di cui discusso qui sopra ecco balzare agli onori della cronaca queste tanks con cestello e telai per 13x18 che sono per me più potenti della più lisergica delle madeleine proustiane.

Allega:

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