Ciao a tutti è un po' che voglio provare le pellicole infrarosso. Non avendo nessuna esperienza volevo saperne di più!!! so che le pellicole vanno caricate e scaricate completamente al buio e che dopo essere state esposte vanno immediatamente sviluppate! però ho qualche dubbio su messa a fuoco, esposizione e sviluppo. Vorrei scattare in 4x5 quindi il mio primo dubbio è sulla messa a fuoco, come faccio a trovarla? su ottiche 35 e 120( non tutte) cè un segno rosso o una R a indicare la messa a fuoco per IR, invece con il banco ottico dove non hai questi segni sul ottica come faccio a a fare la messa a fuoco? probabilmente cè qualche regola generale che vale anche per il 35mm e 120 quando hai ottiche senza riferimento per IR. Poi l'esposizione se ho capito bene ogni pellicola a il suo valore per esempio ho letto che la rollei 400 infrared ha il valore nominale di 200 iso, a questo punto imposto l esposimetro a 200 e faccio la lettura, poi al risultato cè da calcolare e compensare 1) assorbimento del soffietto 2) difetto di reciprocità 3) l'assorbimento del filtro che si andrà a mettere avanti l ottica (io possiedo il filtro lee 87 infrared) però non sono riusciuto a trovare quanto assorbe qualcuno lo sa? prendendo il valore che dà l esposimetro e variando il valore con tutti questi fattori dobbiamo riportare il valore a quanto diceva l esposimetro in origine giusto? ci sono altri accorgimenti? cosa altro devo prendere in considerazione? poi alla fine io volevo sviluppare con pirogallolo voi cosa dite? grazie

MBrizio, intanto ti pregherei di scrivere i tuoi messaggi in modo più ordinato e comprensibile: è difficile seguire un lungo discorso senza punteggiatura, senza a capo e senza maiuscole!

Per il resto, posso rispondere solo alla prima domanda (messa a fuoco).

Generalmente, gli obiettivi hanno il riferimento "normale" di messa a fuoco tarato per una lunghezza d'onda di circa 600nm.
Le pellicole IR hanno un picco di sensibilità che, a seconda di marca e modello, va da 750 a 850 nm.
Quindi, in linea di massima, si tratta di accorciare la distanza di messa a fuoco del 30%.
Vale a dire: se vuoi mettere a fuoco un soggetto che sta a 10 metri, regolati come se fosse a 7 metri.
Sul banco ottico, dove non c'è una scala di messa a fuoco, dovrai regolarti su un soggetto alternativo posto circa il 30% più vicino a te.

Fer

In aggiunta a quanto ti ha risposto Fer, mi limito a dire che puoi trovare quel che cerchi con una ricerca in Cerca nel sito, scrivendo Rollei infrared oppure Infrarosso.

Andrea

Scusatemi quel giorno ero di fretta e ho scritto velocemente (senza rileggere) perché stava per scadere un asta su ebay. Cercherò di fare un po' di ordine semplificando quello che cè scritto sopra.

Partiamo con i miei 3 dubbi pricipali: messa a fuoco, esposizione, sviluppo.

Per la messa a fuoco ho già avuto risposta da FER, ma vorrei chiederti un altra cosa sulla messa a fuoco. Visto che praticamente noi facciamo una messa a fuoco "approsimativa" perché come dici tu per prima cosa metto a fuoco normalmente e poi accorcio la distanza circa il 30%, però in questo modo non saprai mai dove hai messo a fuoco esattamente. Quindi mi domando questo problema si risolve lavorando con diaframmi più chiusi? penso che sia l'unico modo per essere sicuri di avere una foto sicuramente a fuoco, giusto?

Invece l'esposizione: Leggendo altri post ho capito che bisogna prendere il valore nominale della pellicola ( che esempio sulla rollei 400 infrared è iso 200) si imposta sull'esposimetro e si fa la lettura esposimetrica normalmente.

A questo valore esposimetrico dobbiamo compensare:

1) Assorbimento lunghezza soffietto
2) Difetto di reciprocità
3) Assorbimento filtro

Volevo sapere cè altro da calcolare? O basta che calcolo questi 3 fattori? Devo esporre la lastra con la quantità di luce che mi ha detto l'esposimetro o le pellicole infrarosso devono essere sottoesposte o sovraesposte ulteriormente?


Sviluppo: Lo sviluppo al pirogallolo va bene? mi hanno consigliato questo perchè rende la grana fine e le pellicole infrarosse sono abbastanza granulose. voi cosa mi consigliate?

Poi per concludere ci sono altri accorgimenti che devo prendere riguardo al caricamento, messa a fuoco, esposizione, sviluppo?

Grazie

Ciao ho già dato uno sguardo sul forum cercando "INFRARED" e non rollei 400 infrared. Quindi sono andato subito a cercare e ho trovato questa discussione dove dici questa frase:

Trovo la Infrared sorprendente, per grana e per facilità d'uso. La espongo, con filtro IR 795, a 12 asa. A 400 asa e senza filtro IR è semplicemente la miglior pellicola che ho provato a questa sensibilità .

Sinceramente mi ha fatto venire un altro dubbio... Perché se esponi a 12 asa usi il filtro e se invece esponi a 400 asa non usi il filtro? Il filtro quando si fotografa infrarosso non andrebbe sempre usato?

Poi per le altre domande che ho scritto sopra su i post vecchi non ho trovato risposta perché si parlava del problema che dopo lo sviluppo erano comparse delle macchie.

Grazie

Scusate ragazzi questo ultimo commento è per hologon!!! pensavo che cliccando "rispondi" al messagio che ha lasciato hologon avrebbe quotato direttamente lui...

Senza filtro IR la Infrared si comporta come una pellicola iperpancromatica e esposta a 400 iso dà risultati eccellenti.
Con un filtro IR -il mio taglia a 715nm, 795 é un errore di battitura, sorry- espongo a 12 iso e ottengo risultati che mi soddisfano. Opero in 6x6 e sviluppo in stand con R09 1+200 per due ore.
Certo, se si usa un filtro bisogna compensare l'esposizione, con il filtro imposto12 iso ( mi é più comodo che esporre a 400 iso e aggiungere cinque stop...) a questa lettura dovrei poi sommare la compensazione per l'allungamento del soffietto e l'eventuale difetto di reciprocità.

Andrea

Dimenticavo: puoi trattare la Infrared 400 come qualunque altra pellicola, con l'accortezza di caricarla in ombra (se rullino o rullo, chiaro che le lastre le carichi al buio...). Sviluppo in tank di plastica e conservo le pellicole in frigorifero o congelatore e non ho mai avuto problemi di velatura.
Oltre a essere un'ottima pellicola non mi pare che vi siano alternative sul mercato, posto che la Efke 820 IR non é più in produzione.

Non ho nulla da dire sul Pirogallolo, che non uso e che non ho nessuna intenzione di usare...

Per quanto riguarda la messa a fuoco, ho la fortuna di usare delle Rolleiflex biottica che usate con il loro filtro IR non necessitano di alcuna correzione del fuoco, anche a piccola distanza, poiché il filtro IR effettua automaticamente la correzione. Non so come faccia, ma so che funziona!

Andrea

Questo è un argomento molto interessante, non avevo mai sentito che si poteva usare le infrared senza filtro. Ho bisogno di capire meglio alcune specifiche. Infatti cercando un po' su internet i valori circa sono questi:

pancromatica:690 nm

iperpancromatica: 750nm

infrared:820nm

Quindi se uso una infrared senza filtro è come se usassi una pellicola normale solamente con uno spettro più ampio. Diciamo che se la uso in questo modo non avrò mai i risultati classici come ad esempio l'albero con tutto il fogliame bianchissimo ECC ECC... Ma solamente risultati più vicino a pellicole pancromatiche, giusto?



Invece non ho capito bene una cosa se uso il filtro.
Dici che il tuo filtro "TAGLIA A 715NM" ma in teoria questi filtri infrared non dovrebbero lavorare proprio da quella sensibilità in sù? Leggendo sul sito LEE dove ho acquistato il filtro infrared 87 dice che questo filtro comincia a lavorare da 730nm in su. Ho capito male io?

Hologon parlava di "taglio" nel senso di "frequenza di taglio": un filtro IR si comporta come passa-basso, con frequenza di taglio corrispondente alla lunghezza d'onda che a avete indicato, a seconda dei vari modelli.

Dunque "taglia" tutte le lunghezze d'onda più corte di X nanometri, o se preferisci "fa passare" tutte le lunghezze d'onda più lunghe di X nanometri.

E sì, lavorare a diaframmi chiusi è, in generale, il modo più sicuro per evitare problemi di messa a fuoco.

Fer

Bè non so se ho fatto bene, ma proprio il giorno che ho creato il post e fatto il pasticcio hihihhi stavo seguendo un asta su ebay che alla fine mi sono aggiudicato!!

Ho acquistato un pacco da 10 sheets, di Kodak High Speed Infrared 4x5

L'annuncio diceva che era un pacco nuovo mai aperto e tenuto in freezer.

Cosa ne pensate se è vero che è stata sempre mantenuta in freezer dovrebbe essere ancora buone, oppure è passato comunque tanto tempo?

Da quello che ho letto è stata una pellicola veramente molto bella capace di arrivare a 900nm. Magari qualcuno di voi ha avuto esperienza con questa Kodak.