Di seguito ci sono alcune foto estratte da un altro progetto personale, anche questo ancora in fase di sviluppo. Nonostante si tratti di materiale visto e rivisto e che "non dice" proprio niente, ci tengo a postarle comunque.

Allega:

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Bhe non sono affatto comuni...la maggior parte mi piacciono...ci dici qualcosa in più su questo progetto?

Interessante!

Il titolo del progetto e' "broken wings". Senza aggiungere descrizioni filosofiche relative a vita e morte dico che il lavoro e' incentrato sulla documentazione di situazioni di vita sicuramente "non molto felici". Ho lavorato con una Cooperativa di Napoli che si occupa di tratta di esseri umani e sfruttamento sessuale: in alcune situazioni la cosa non è stata molto gradevole e soprattutto, non è stato facile premere il pulsante di scatto. A questo è associata una porzione autobiografica nel senso che molte foto sono state fatte nell'ambiente famigliare.

Ho apprezzato molto il vostro passaggio.

Comunque, non chiedo alcun commento sulla tecnica fotografica e me interessa trasmettere qualcosa: sembra proprio che non ci sia riuscito.

Da un punto di vista tecnico dico questo...

Alcune foto sono state fatte con una vecchia Canon EOS 400D (rotta), altre con una Ricoh GX200 e ancora con una Holga 135. Con la canon ho scattato le foto 3, 4, 5, fatte nella zona di Marigliano con l'aiuto della Cooperativa. La numero 11 con la Holga 135. Le altre escono fuori dalla Ricoh che mi permette di arrivare a pochi metri dal soggetto senza essere notato: silenziosa e discreta.

Nel caso foste interessati ho ancora altro materiale.

Citazione:

perchè dici così?
io le ho trovate una vera mazzata nello stomaco... percui direi che sono molto comunicative, a parte forse la prima che essendo completamente astratta è impossibile da leggere e da inserire nel racconto (almeno per me)

ciao
daniele

@danipen: per quanto riguarda la prima foto, si tratta di un particolare del volto del soggetto in foto 11. L'espressione mi ricordava un poco i lineamenti delle maschere della tragedia greca.

Citazione:

ora efettivamente riesco a identificare naso e bocca... immaginavo che fosse una parte anatomica, ma senza la tua spiegazione era per me un'immagine astratta
mi piacerebbe vedere il lavoro completo... non nel senso di tutte le foto, ma della tua selezione finale costruita con un unico racconto. le foto che hai postato sono begli scatti ma sembrano ordinati a caso, non ci leggo una sequenza di senso

ciao
daniele

Il problema della sequenza fotografica, parlo di un ordine che possa raccontare una storia, non c'è anche perché non c'è alcuna storia da raccontare. Ecco perché dicevo che a me sto coso non dice niente.

Con un po' di ordine nella sequenza di scatti magari inserendone altri potrebbe essere una serie interessante

Un lavoro molto intenso, decisamente.
Per me può andare bene così, dato che non c'è alcun intento narrativo. Naturalmente ognuno ci vedrà quel che vorrà-potrà.

Andrea

Intenso e inquietante davvero. Io non toccherei nulla, va bene cosi'. Non penso che ci debba essere un racconto in una serie di cazzotti nello stomaco, e dato che questi lo sono va bene se anche il filo conduttore non e' subito evidente (anche se poi lo si trova). C'e' comunque una unita' stilistica che tiene tutto insieme.

Complimenti, molto bravo.

Premetto che non discuto dello stile che comunque giudico interessante ed efficace, nemmeno della tecnica che, anche senza la tua precisazione, in modo evidente non risponde ai canoni (però è coerente con lo stile). Non mi piace il genere di immagini, così come non mi piace il cinema horror. Niente di nuovo quindi che potrebbe giustificare una invenzione di stile o di genere. Sono almeno 25 anni che ci vengono propinate immagini sempre più cruente, film e serial televisivi che hanno vivisezionato i corpi umani o animali in una sorta di annichilimento di ciò che il corpo racchiude (la mente e quello che nelle sue più sublimi espressioni ci ha regalato nei secoli) assuefandoci all'orrore in una escalation senza fine; portando l'incubo fuori dal sogno e palesandolo ad occhi aperti.
Tracce che arrivano da lontano e che si trovano già nelle fiabe per bambini, nei film per ragazzi (la trilogia del Signore degli Anelli ecc.) nell'horror cinematografico, nei filmati di decapitazioni mediorentali ecc. ecc.

Libero ovviamente di scieglire i tuoi percorsi e i tuoi progetti personali.

Preferisco di gran lunga il tuo abbozzo sulle genti delle tue terre, quello mi piace, mi piacciono quei volti con lo sfondo di quelle terre antiche che mi ricordano la fierezza delle genti Sannite che sfidarono alla pari la prepotenza di Roma.

E' pur vero che un essere vivente è solo un ammasso di sostanze proteiche a volte maciullate sull'asfalto, ma la differenza fra la mente (e ci metto pure quella degli animali) e queste, è il saper trascendere la materialità biologica, che ci ha regalato i sentimenti, la scienza, l'arte come ricerca del bello e della serenità ecc. ecc.

L'anichilimento nella brutalità è l'altro lato della mente umana (negli animali non esiste) di cui la storia ci ha dato innumerevoli esempi e da cui l'arte ha cercato di riscattarci da millenni.

Magari il mio modo di concepire la fotografia come arte è l'opposto di queste immagini, sicuramente banale, me lo dico da solo prevenendo l'obbiezzione di chi potrebbe obiettare, ma, e finalmente concludo, ribadisco che queste immagini non mi piacciono!

E scusa per la franchezza.

La sensazione di essere caduti nel banale l'ho avvertita anche io. Comunque, mi fa piacere soprattutto quando ci andate giù di brutto. Il mio intento era semplicemente di documentare una situazione anche personale e poi, ancora non ho finito di lavorarci su: cosa che non è particolarmente facile.

.....Magari il mio modo di concepire la fotografia come arte è l'opposto di queste immagini, sicuramente banale, me lo dico da solo prevenendo l'obbiezzione di chi potrebbe obiettare, ma, e finalmente concludo, ribadisco che queste immagini non mi piacciono!....

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Forse non ci siamo capiti, sono io che definisco la mia fotografia "banale", della tua mi limito a dire che non è neanche innovativa.
Aggiungo di più: la foto del cane morto sulla strada potevi risparmiartela perchè non sappiamo quale età possono avere i lettori del forum ed è una immagine che può turbare un ragazzino/a, oppure inviterei i moderatori a vigilare su ciò.

L'arte figurativa *occidentale* e' piena di decapitazioni, torture, impalazioni, roghi, corpi trafitti da frecce, infanti uccisi senza ragione, strazi indicibili rappresentati con assoluta precisione, sangue che cola da tutte le parti. La Bibbia contiene la descrizione delle piu' orrende nefandezze. E alcune le giustifica pure.

Seguo il tuo ragionamento e mi accodo ad esso completamente Pino, ma quando caratterizzi queste brutture senza senso (anche per me lo sono) come un effetto della modernita' dissento con vigore. Sappiamo essere feroci e sadici, e lo siamo sempre stati. Moderno o antico, occidente o oriente centrano molto poco. Purtroppo.

Concordo, è solo l'illusione di poter essere migliori!

Chiedo scusa se ho turbato la sensibilità di qualcuno. Senza alcun tipo di polemica e senza avere niente contro nessuno, per quanto mi riguarda, le immagini possono essere anche eliminate. Ripeto, senza polemica, assolutamente.

Citazione:

A questo punto io mi sono un po' perso pero'. Se "non dicono niente", "non mi piacciono", "le trovo banali", "toglietele pure" ... che cosa le hai postate a fare?????? Questo forse dovresti dircelo.

Quanto a mettere la censura (perche' di questo si tratta) su delle foto e tirarle via dal forum il mio dissenso e' totale. Lasciando ai responsabili del forum l'ultima inoppugnabile parola, ovviamente.

Da adesso in avanti solo foto che non disturbano la sensibilita' dei ragazzini che potrebbero capitare qui? Hmmmmmmm.....

Questo è un mio progetto, nonostante sia frutto del mio lavoro, guardandono e riguardandolo da solo, ero arrivato a non vederci proprio niente di buono. Successivamente ho deciso di postare alcune foto per mostrarle a fotografi più esperti di me (non mi ritengo un fotografo). Alcuni di Voi hanno detto che le trovano interessanti, altri meno, altri no.

Nell'ultimo intervento prima di questo volevo, semplicemente, dire che, se quegli scatti hanno turbato qualcuno è stata solo colpa mia.

Comunque, ripeto... non so affatto arrabbiato o cose simili. Per me ogni tipo di commento è costruttivo.

Mxa, non voglio polemizzare troppo, sono anch'io contrario a furori censori, ma sono, come ho espresso, contro la spettacolarizzazione del macabro. Non voglio neanche infierire oltre su Bagosoo, del quale sono coscio di una perfetta buona fede.
Mettiamo però che un pompiere o un infermiere del pronto soccorso siano anche fotoamatori e trovino fotograficamente interessanti corpi carbonizzati, arti staccati in incidenti stradali (quella capigliatura sulla rete assomiglia tanto a qualcosa del genere anche se non è detto che lo sia, ma in questo contesto...), o quant'altro; diciamo che è inopportuno, ove non arrivi la loro sensibilità, mettere un filtro?
Non si tratta di impedire il libero pensiero in democrazia, si tratta semplicemente di non superare i limiti del buon senso. Ho fatto riferimento a ragazzini che potrebbero leggere i post, devo essere un po' ragazzino perchè del fastidio lo ha dato anche a me, ma non ho avuto il coraggio di dirlo.