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Nitidezza, acutanza e contrasto.

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1/6/2009 11:42
Da Brescia
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Ciao a tutti, come sempre sono qui a importunarvi
Le domanda che mi pongo, dopo aver letto un pò qui e lì è la seguente e la divido in parti per cercare di capire meglio:

- Come posso fare in fase di sviluppo ad aumentare il contrasto? Ho letto che a seconda del modo di ribaltare la tank + o - vigoroso dovrebbe variare il contrasto ma non mi è chiaro.

- Come posso aumentare l'acutanza? Anche qui ho letto che se si eseguono bagni lunghi l'acutanza aumenta e i risultati delle ultime Foma in Rodinal stand 1+100 sembrerebbero aver dato questi risultati, molto migliori che in lc29 con tempo da manuale.

- se ho una macchina fotografica non molto nitida (esempio la mia lubitel) posso forzare la nitidezza in sviluppo?

- (The last but no the least) Avete un libro da consigliarmi dove viene trattato il negativo, il procedimento di sviluppo, le formule tempi ecc.. in maniera approfondita ma comprensibile? (Più avanti, appena mi balleranno qualche centinaio di euro passerò alla stampa ma gli ingranditori 6x6 sono carucci)

Ciao e grazie
Mauro

Inviato: 26/7/2011 17:54
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Re: Nitidezza, acutanza e contrasto.
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Da lombardia
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Sono questioni complicate, specialmente l'ultima, e quindi certamente non sarà una risposta esaustiva, anzi piuttosto grossolana.

Il contrasto è in buona parte dovuto all'azione più o meno energica dello sviluppo.
Quindi, oltre ad esserci degli sviluppi che sono intrinsecamente a forte contrasto, un'altra possibilità è di usare il medesimo sviluppo ma a temperatura più alta a parità di tempo, oppure con agitazione pià energica, oppure ancora con un prolungamento del tempo si sviluppo.
Ma il ruolo del rivelatore non esaurisce la questione, perchè poi certamente intervengono svariati altri fattori, legati alla pellicola, alla sua esposizione, ecc.

L'acutanza è anch'essa in buona parte legata al tipo di sviluppo. Ve ne sono infatti ad alta ed a bassa acutanza.
A parità di sviluppo l'acutanza tende ad aumentare riducendo l'agitazione. Il contrario di quanto detto prima circa il contrasto.

Se hai un obiettivo scadente, puoi certamente produrre una immagine di maggiore impatto scegliendo oculatamente il tipo di sviluppo e come utilizzarlo. Ma la nitidezza, intesa come restituzione dei particolari più minuti dell'immagine, se l'obiettivo non è in grado di risolverli, nessun miracolo potrà mai farli comparire.
Ma è una questione assai complessa che coinvolge moltissimi elementi, ad esempio il potere risolutore dell'occhio, la nitidezza apparente, la psicologia dell'immagine e della percezione visiva, ecc. ecc.

Inviato: 31/7/2011 1:49
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"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee

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Re: Nitidezza, acutanza e contrasto.

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Grazie Luciano della risposta, interessante che mi da spunti per approfondire meglio e stare più attento a certi particolari.

MAuro

Inviato: 1/8/2011 11:36
Mauro Prandelli
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Re: Nitidezza, acutanza e contrasto.
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Mauro, intanto un intervento che puoi fare a costo zero è il controllo della messa a fuoco della tua Lubitel.
Le mie 2 Lubitel 166 avevano entrambe visibili problemi di messa a fuoco: il fuoco dell'obiettivo superiore non coincideva con quello dell'obiettivo inferiore.
Già questo, ovviamente, compromette la nitidezza.

Fer

Inviato: 1/8/2011 15:41
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Re: Nitidezza, acutanza e contrasto.

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Ciao Fer, ma come faccio ad essere sicuro che entrambe le lenti siano ok? uso il chart che viene usato anche per il controllo delle digitali della messa a fuoco?

(Se va bene prossimamente mi prendo una MF quasi decente anche se low cost, pensavo ad una kiev)

grazie
Mauro

Inviato: 1/8/2011 20:35
Mauro Prandelli
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Re: Nitidezza, acutanza e contrasto.
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Apri il dorso, appoggi un vetro smerigliato sulle guide della pellicola (o una plastica smerigliata... va bene anche la custodia di un CD opportunamente passata con la carta 1200), metti a fuoco l'obiettivo inferiore usando una mira ottica e controlli che la scala delle distanza sia più o meno coerente con la distanza misurata.
A quel punto senza muoverti disaccoppi l'obiettivo superiore e lo regoli fino ad avere la stessa messa a fuoco.
Vincoli nuovamente i due obiettivi e sei a posto.

La Lubitel se correttamente calibrata e diaframmata a f/11 è usabile per ingrandimenti 30x30, io li ho fatti e si lasciano guardare volentieri.

Pensaci bene prima di prendere una Kiev, ne ho avute diverse e portano tutta un'altra serie di problemi... meglio aspettare, risparmiare e prendere qualcosa di definitivo. Te lo dico perché ci sono già passato e ho buttato via un certo gruzzolo che avrei speso meglio ad averlo saputo!

Inviato: 2/8/2011 0:57
Tessera C.F.A.O. n°14
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Re: Nitidezza, acutanza e contrasto.

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1/6/2009 11:42
Da Brescia
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Ciao Fer, grazie della dritta per la lubitel, farò la prova.

Se me lo consigli allora conviene davvero aspettare e magari prendere una pentax o una bronica, qualcosa di non trascendentalmente costoso ma che dia dei buoni 6x6, mi garberebbe anche la Mamiya 6 o 7.
Vedremo.

Ti ringrazio per le info
Mauro

Inviato: 2/8/2011 13:06
Mauro Prandelli
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Re: Nitidezza, acutanza e contrasto.
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Lascerei stare Bronica, Kiev e PentaconSix.
Se sei un tipo da biottica ci sono ottime macchine (Rollei, Yashica, Mamiya C330), altrimenti danno grandi soddisfazioni a prezzi interessanti i corredi Pentax645, Pentax67, Mamiya RB67.
Evitando di sprecar soldi in esperimenti puoi senz'altro trovare quello che fa al caso tuo; io ad esempio mi sono trovato molto bene con la Pentax 645 e ora mi trovo benissimo con la RB67.

Fer

Inviato: 2/8/2011 15:29
Tessera C.F.A.O. n°14
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